20 December, 2025

Il Rally Sulcis Iglesiente, giunto alla terza edizione, tornerà nel primo weekend di primavera, il 22-23 marzo, con l’ormai consueto compito di aprire la stagione automobilistica sarda. Come nel 2024, il rally su asfalto organizzato dalla scuderia iglesiente Mistral Racing sarà il primo appuntamento della Coppa Rally di Zona, nonché del Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport. Anche quest’anno, oltre al moderno, sugli stessi tratti cronometrati si disputerà il 3º Rally Sulcis Iglesiente Historic, valido per il Campionato Regionale. E, a proposito di prove, sono tante le novità che riguardano un percorso rinnovato e pronto a regalare emozioni e sorprese ai protagonisti e al tanto pubblico che, fin dalla prima edizione della manifestazione, ha risposto con entusiasmo e interesse e ha partecipato numeroso tutte le fasi della manifestazione. Il Rally Sulcis Iglesiente, organizzato con il supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, di Ac Cagliari, Aci Sport Delegazione Sardegna e della prestigiosa Cantina di Santadi, coinvolgerà ben nove comuni: Iglesias, Carbonia, Gonnesa, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco e Villaperuccio.

Come già avvenuto nel 2023 e nel 2024, le cerimonie di partenza e di arrivo del Rally Sulcis Iglesiente saranno ospitate nell’accogliente Piazza Quintino Sella, salotto buono della città di Iglesias, dove ci sarà anche il quartiere generale della manifestazione, il riordino notturno della prima giornata (al Campo Sportivo Monteponi) e il parco assistenza del sabato. La domenica, invece, il service park traslocherà come di consueto nel cuore della città di Carbonia, che quest’anno ospiterà anche una nuova prova speciale, Bacu Abis, che prende il nome proprio dall’omonima frazione che la ospita. Ma andiamo con ordine.

A grande richiesta, confermato quello che può essere a tutti gli effetti considerato lo shakedown più panoramico d’Italia, quello di Fontanamare, disegnato, come nel 2024, lungo la litoranea per Nebida e in grado di offrire una vista mozzafiato sul Pan di Zucchero, il faraglione più alto d’Europa. Dopo il test vista mare del sabato mattina, nel pomeriggio gli equipaggi si cimenteranno nei doppi passaggi sulla prova iglesiente Is Arruastas, caratterizzata da un fondo molto insidioso, e sulla già citata Bacu Abis, che nella seconda tornata verrà percorsa in notturna. A chiudere il Day1 sarà l’unico passaggio – ormai al buio – la Miniera Monteponi, cucita su misura nei nastri d’asfalto costeggiati dalle architetture minerarie iglesienti oggi apprezzata metà turistica di visitatori provenienti da tutto il mondo.

La giornata della domenica sarà caratterizzata da tre prove da ripetere due volte. Due di queste, molto amate, sono già state disputate nelle precedenti edizioni, le confermate e attese Nuxis-Santadi e Perdaxius. A completare la seconda giornata di gare sarà Sant’Antioco, che nel 2024 era stata la gradita new entry tra i comuni coinvolti e che stavolta metterà in vetrina un’altra delle proprie perle marine, Maladroxia.

L’apertura  delle iscrizioni è prevista per il prossimo 20 febbraio e ci sarà tempo fino al 12 marzo per completare la procedura per partecipare al Rally Moderno e fino al 17 marzo per l’Historic. A breve l’organizzazione svelerà novità e dettagli in merito a prestigiosi trofei abbinati al Rally Sulcis Iglesiente, che sarà diretto anche quest’anno da Graziano Basile, direttore di gara di caratura internazionale.

Mentre il lavoro della macchina organizzativa procede spedito, il direttivo della Mistral Racing, capitanato dal presidente Giacomo Spanu, in queste ore è al Rally Meeting di Vicenza per promuovere la manifestazione nello stand Ac Sassari – Sardegna.

«Con entusiasmo e dedizione, tutto lo staff è all’opera per dare vita a un’avvincente terza edizione del Rally Sulcis Iglesientedice Giacomo Spanu -. Ci sono tanti punti fermi e scelte ormai collaudate, ma anche tante novità, a partire dal percorso, che anche stavolta combinerà delle scelte interessanti dal punto di vista tecnico e sportivo alla promozione di un territorio, come quello del Sulcis Iglesiente, che vanta luoghi meravigliosi e grandi potenzialità. La nostra presenza a un appuntamento di spicco come il Rally Meeting di Vicenza è finalizzata a rendere ancora più nota la nostra gara e la nostra realtà. Ci aspettiamo un pubblico numeroso, tanti partecipanti che anno dopo anno stanno premiando il lavoro svolto e, anche nell’edizione 2025, presenze da fuori regione. Potrebbe arrivare qualche nome noto nell’ambiente rallistico.»

Sabato 15 febbraio, ore 16.00, al Museo dei Paleoambienti Sulcitani E.A. Martel di Carbonia (Grande Miniera di Serbariu), si terrà l’inaugurazione dell’esposizione temporanea “Arthropleura… il gigante del Carbonifero” che vedrà protagonista un modello scientificamente accurato e in dimensioni reali di un “millepiedi gigante” preistorico lungo oltre 2,5 metri.
Questo “mostro preistorico” è vissuto durante l’era paleozoica (tra circa 346 e 290 milioni di anni fa) anche nei territori che un giorno diventeranno la Sardegna. Un piccolo frammento del suo esoscheletro che è possibile vedere nelle vetrine del museo, è stato infatti ritrovato nell’area di Iglesias ed è stato oggetto di uno studio scientifico da parte dei paleontologi dott0r Daniel Zoboli e professor Gian Luigi Pillola dell’Università di Cagliari.
Il modello e l’allestimento dell’esposizione sono stati curati dal dottor Daniel Zoboli con il contributo di alcuni studenti tirocinanti del corso di laurea in Scienze Naturali dell’Ateneo cagliaritano. L’evento, fortemente voluto dal Consorzio Sistema Culturale Sardegna, gestore del Sistema Museale di Carbonia, vedrà i saluti del direttore scientifico del museo professor Gian Luigi Pillola e una breve presentazione curata dal paleontologo dottor Daniel Zoboli, funzionario presso la Direzione qualità, servizi bibliotecari e attività museali dell’Università di Cagliari.
Ingresso libero, è gradita la prenotazione.

Il campionato di Eccellenza regionale entra nella terza parte del calendario, con le partite della sesta giornata del girone di ritorno. l’Iglesias, dopo il rinvio della partita con il Calangianus che verrà recuperata mercoledì 12 febbraio, allo stadio Monteponi, con inizio alle ore 15.00, gioca a Li Punti, con l’obiettivo di confermare il quinto posto appena raggiunto con l’aggancio al Calangianus che oggi gioca in casa con il Villasimius, squadra che in classifica si trova alle sue spalle, distanziata di 3 punti. Li Punti-Iglesias verrà diretta da Nicolò Fronteddu di Nuoro, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Anedda di Cagliari.

Giampaolo Murru deve fare a meno di Nicolas Capellino, che non avendo scontato una giornata di squalifica domenica scorsa, salterà la partita odierna e tornerà disponibile mercoledì contro il Calangianus, per il resto sono tutti disponibili. La formazione iniziale annunciata da Giampaolo Murru: Riccio, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Crivellaro, Alvarenga, Illario, Mastropietro, Piras Edoardo, Cancilieri. A disposizione: Idrissi, Piras Alberto, Restivo, Diabaka, Fenu, Mancini, Chessa.

Il Carbonia affronta un altro scontro salvezza, contro il Ghilarza. Dirigerà Marco Tavassi di Tivoli, assistenti di linea Andrea Nurra di Sassari e Giuseppe Puddu di Oristano. Diego Mingioni deve fare a meno dello squalificato Francesco Doneddu e di Danilo Cocco, debilitato da un attacco influenzale, ma presenta un volto nuovo, l’attaccante esterno Juan Caffaro Rossi, e ha convocato anche Nicolas Garcia, reduce da uno stiramento. Questi i 20 convocati: Galasso, Atzeni, Broglia, Chidichimo, Garcia, Caffaro Rossi, Ricci, Pavone, Isaia, Mastino, Doneddu Davide, Carboni, Tocco, Filippi, Cocco Gianluca, Lenzu, Moreno, Lambroni, Abbruzzi, Mancini.

Sugli altri campi si giocano le seguenti partite: Alghero-Budoni, Ferrini-Taloro, Monastir-Nuorese, Ossese-Tempio e San Teodoro Porto Rotondo-Bari Sardo.

Il comune di Carloforte ha aperto ufficialmente le candidature per la partecipazione alla seconda edizione del Gùa Fest, in programma dal 24 al 27 aprile 2025.
Dopo il successo della prima edizione, il festival torna con un’offerta ancora più ricca di sapori, musica e intrattenimento, trasformando Carloforte nel cuore pulsante dello street food e della cultura enogastronomica.
Dove la cucina diventa spettacolo e l’intrattenimento un’esperienza da gustare
Il Gùa Fest è molto più di un semplice evento gastronomico: è un’esperienza immersiva che unisce la tradizione culinaria locale con la creatività e l’intrattenimento. Durante le quattro giornate del festival, i visitatori potranno assaporare una selezione di piatti unici, accompagnati da birre artigianali e vini, il tutto arricchito da spettacoli musicali e performance artistiche. Sono aperte le candidature per espositori e artisti.
Il comune di Carloforte ha aperto la manifestazione di interesse per l’assegnazione di 32 postazioni dedicate a food truck, stand, birrifici artigianali, cantine e artisti di strada.
● Food truck e street food stand: 25 postazioni disponibili per offrire street food di qualità e piatti creativi.
● Birrifici artigianali e cantine: 7 postazioni per far conoscere e degustare le eccellenze del territorio.
● Artisti di strada e musicisti: 8 spazi dedicati a performance dal vivo, per animare le vie del centro storico.
Un’occasione unica per gli operatori del settore che desiderano far conoscere le proprie specialità e il proprio talento a un pubblico vasto e appassionato.
Modalità di partecipazione. Le domande di partecipazione devono essere presentate compilando il modulo disponibile sul sito ufficiale del comune di Carloforte visitando la pagina. Le candidature dovranno essere inviate via PEC all’indirizzo protocollo@pec.comune.carloforte.ca.it o consegnate a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune entro le ore 10.00 dell’11 marzo 2025.
I posti verranno assegnati fino ad esaurimento, con selezione basata su qualità dell’offerta e originalità della proposta.

Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile, in data odierna, ha emesso un avviso di allerta valido a partire dalle ore 21.00 di oggi 7.02.2025 e sino alle 14.59 di domani 8.02.2025, per codice giallo (criticità ordinaria) per rischio idrogeologico sulle aree di allerta Iglesiente, Campidano e Flumendosa Flumineddu.

Grande successo per i parchi letterari sardi in terra norvegese. Si è svolto ieri, 5 febbraio 2025, a Oslo, nella sede dell’Istituto italiano di Cultura, un incontro di scambio e confronto fra le le realtà sarde e quelle norvegesi che hanno dato vita a Parchi letterari dedicati ai grandi autori delle rispettive letterature: Grazia Deledda e Giuseppe Dessì per la Sardegna e Henrik Ibsen, Johan Falkberget, Sigrid Undset e Pietro Querini per la Norvegia.

A rappresentare il Parco Letterario Giuseppe Dessì, la presidente della Fondazione a lui intitolata, Debora Aru, e il sindaco di Villacidro, Federico Sollai. Per il Parco Letterario Grazia Deledda, il sindaco di Galtellì, Franco Solinas, con l’assessora al Turismo e al Parco letterario, Marzia Gallus.

L’evento si è aperto con il benvenuto dei sindaci sardi, cui sono seguite le distinte presentazioni degli scrittori sardi e dei Parchi a loro intitolati. Presenti alcuni rappresentanti della cultura letteraria norvegese che con interesse ed entusiasmo hanno ascoltato le presentazioni delle realtà di Villacidro e Galtellì, trovando punti di contatto fra autori e autrici così distanti per origine, ma tanto vicini per tematiche e spirito narrativo.

Sorprende la comune storia di miniere, di minatori e di contadini a Villacidro e nella Parte d’Ispi come a Røros per Falkberget: entrambi gli autori raccontano i momenti difficili delle vite di quegli uomini e degli eventi che hanno segnato le loro esistenze. Analogamente, per le scrittrici Deledda e Undset, entrambe Premio Nobel per la letteratura, si trovano punti di contatto nella narrazione del paesaggio e nella loro formazione a Roma.

Per Villacidro la presidente della Fondazione Dessì, Debora Aru, ha illustrato le attività per la valorizzazione dell’autore di Paese d’ombre e della sua opera. Per Galtellì Marzia Gallus ha descritto i luoghi della memoria e del narrato deleddiano, che ancora oggi si possono scoprire con una visita.

«Questo incontroha commentato Debora Aruè una testimonianza di come la letteratura sia un linguaggio universale, capace di costruire ponti tra terre lontane, ma legate da un amore comune per la natura e per il racconto. Rappresenta l’inizio di una potente rete di connessioni culturali, un dialogo che arricchirà entrambi i nostri popoli, permettendoci di scoprire e condividere storie e tradizioni che ci legano in modo profondo.»

L’incontro, che ha fatto seguito alla visita a Villacidro, a Casa Dessì, dell’ambasciatore di Norvegia Johan Vibe, accompagnato dal Console Onorario Corrado Fois,  nello scorso mese di maggio, è stato reso possibile grazie alle relazioni tra Stanislao De Marsanich, presidente dei Parchi Letterari di Italia e Torill Rambjør, coordinatrice dei Parchi Letterari di Norvegia.

«Siamo onorati ha affermato il sindaco di Villacidro, Federico Sollai di aver preso parte a una tale evento, che si configura come il primo passo verso una continuità nel mutuo scambio di incontri tra la comunità letteraria e intellettuale norvegese e quella sarda. Gli stimati ospiti hanno apprezzato la narrazione dei luoghi e delle atmosfere sarde che auspicano di conoscere personalmente quanto prima. L’appuntamento ha gettato le basi per un nuovo legame culturale tra la Norvegia e i nostri territori, con l’obiettivo di sviluppare un turismo esperienziale che metta al centro le radici culturali, i paesaggi autentici e l’ambiente».

Nel pomeriggio è stata la volta di un gradito incontro e saluto con l’ambasciatore italiano a Oslo, Stefano Nicoletti, che ha ricevuto presso la sua residenza la delegazione sarda: un’ ulteriore occasione in cui si è conversato di letteratura, paesaggi e future interazioni.

 

La direzione sportiva del Carbonia calcio, guidata da Checco Bardi e Gianmarco Daga, ha annunciato nella tarda serata di aver raggiunto l’accordo contrattuale con Juan Caffaro Rossi, attaccante esterno, piede mancino, classe 1999, argentino con passaporto italiano.
Dopo le giovanili a Rosario e Buenos Aires, Juan Caffaro Rossi ha giocato nelle prime squadre dell’Argentina e negli States. Ora la nuova esperienza in Italia.

Juan Caffaro Rossi copre il vuoto creato dalla parte di Wellinton Caverzan, approdato nella serie C della Croazia, avendo caratteristiche simili. E’ assai probabile il suo esordio già nella partita in programma sabato pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” con il Ghilarza, importantissimo scontro salvezza.

Diego Mingioni deve ancora fare a meno di Nicolas Garcia e per sabato ha perso anche Francesco Doneddu, squalificato per una giornata per recidività in ammonizioni. Indisponibile anche Danilo Cocco, alle prese con una fastidiosa influenza.

 

 

Hanno preso il via oggi i lavori di riqualificazione paesaggistica del terzo lotto (il primo lotto dalla via Lucania a viale Trento è stato già oggetto di intervento nelle settimane scorse) del Rio Cannas e di costruzione del nuovo parco sud compreso tra le vie Mazzini, Carducci e Angioy.
L’intervento, finanziato nella scorsa consiliatura con le risorse del bando periferie – specificamente nell’ambito più ampio degli interventi previsti dall’obiettivo “Riqualificazione Urbana Quartiere E. Montuori”, è stato possibile grazie alla rimodulazione dell’impianto progettuale – dai punti di vista tecnico e finanziario – e con l’avvio di una nuova gara d’appalto e l’aggiudicazione dei lavori, tramite lo strumento dell’accordo quadro, a un operatore economico qualificato.
L’intervento, il cui valore economico è superiore a 1,5 milioni di euro, si articolerà nella realizzazione di un chiosco, un piccolo anfiteatro per l’organizzazione di eventi culturali, svariati camminamenti, due campetti polifunzionali, un parco giochi per bambini e un’area completamente dedicata agli orti urbani.
«Siamo fortemente soddisfatti dell’avvio di questi nuovi lavoridice il sindaco Pietro Morittu fondamentale per abbellire e infrastrutturare un’area periferica della nostra città molto abitata e non sempre sufficientemente valorizzata per le sue peculiarità in passato. Con questo nuovo parco offriremo ai cittadini della zona un luogo di svago e socialità ove passare le proprie ore libere.»
«Un intervento importante che valorizza il quartierespiega l’assessore dei Lavori Pubblici Manolo Mureddu -. Tanto più sommato alla realizzazione in corso, in prospicienza tra le vie Angioy e Carducci, delle due palazzine di edilizia residenziale pubblica. L’obiettivo è rendere quest’area di Carbonia sempre più accogliente e infrastrutturata per gli abitanti che ci vivono.»
 

Prestigioso risultato per Francesca Leccis, portacolori dell’A.S.D. Atletica Mineraria Carbonia ai campionati italiani indoor Under 20 e Under 23 di atletica leggera svoltosi nello scorso fine settimana ad Ancona, dove ha conquistato la medaglia d’argento nel salto in alto, con la misura di 1.72 metri.
Nata a Carbonia il 13 dicembre 2006, Francesca Leccis un anno fa conquistò la medaglia di bronzo ai campionati italiani svoltosi a Rieti, il risultato di Ancona con il secondo posto sul podio conferma la sua crescita che la proietta ai vertici della specialità a livello nazionale.
«Siamo davvero orgogliosi del traguardo ottenuto dalla nostra concittadina Francesca, che ha portato in alto il nome e il prestigio della città di Carbonia in tutta Italia, raggiungendo un risultato strepitoso: il traguardo più importante di un’atleta isolana ai campionati italiani giovanilihanno commentato congiuntamente il sindaco Pietro Morittu e l’assessora dello Sport Giorgia Meli. A lei e al suo allenatore Franco Fadda vanno le congratulazioni dell’Amministrazione Comunale di Carbonia. Carbonia si conferma in svariate discipline una vera e propria fucina di talenti.»

«Cogliamo con interesse il fatto che oggi il Governo, attraverso il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, abbia ufficialmente comunicato di aver individuato un investitore disponibile a rilevare lo stabilimento di Portovesme. Ribadiamo che per la Regione resta imprescindibile la riattivazione della linea zinco. Contestualmente, invitiamo Glencore, qualora avesse una reale volontà di rimanere nel territorio, come manifestato in più occasioni, a valutare un’ipotesi di riconversione dell’impianto, presentando un piano industriale che contempli, oltre al trattamento dei fumi di acciaieria e al progetto sulle black mass, altre attività di tipo industriale che rendano più accettabile la dismissione dello zinco.»

L’assessore dell’Industria Emanuele Cani, l’assessora del Lavoro Desirè Manca e l’assessora dell’Ambiente Rosanna Laconi lo hanno detto al termine dell’incontro odierno al Mimit sulla vertenza Portovesme srl.

«Si apre uno spiraglio affinché il dramma occupazionale che coinvolge oltre 1.200 lavoratori possa avere un epilogo positivosottolinea l’assessora Desirè Manca -. Da parte nostra stiamo facendo il possibile per tutelarli con tutti i mezzi a nostra disposizione.»

Oltre ai tre assessori regionali, hanno partecipato al vertice con il ministro Adolfo Urso il ministro degli Affari Europei, del PNRR e delle Politiche di Coesione, Tommaso Foti, il sottosegretario con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto, e i rappresentanti dell’azienda, delle organizzazioni sindacati e delle istituzioni locali.

Il tavolo è stato aggiornato a lunedì 10 febbraio quando si terrà una riunione tecnica tra ministero, Regione e Glencore per approfondire l’inserimento dei nuovi progetti industriali.