22 December, 2025

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Tragedia nella spiaggia di “Su Portu”, a Chia. Nel corso della serata di ieri, i carabinieri della stazione di Pula sono intervenuti sul spiaggia, dove un turista classe 1953, a seguito di un malore, era poco prima deceduto. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 che ne hanno constatato il decesso per arresto cardiocircolatorio.

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Nella nottata di ieri i carabinieri della stazione di Pirri, della compagnia di Cagliari, sono intervenuti in via Guttuso, a Pirri, dove poco prima dei giovani al momento ignoti, a bordo di una BMW di colore nero, per motivi ancora in corso di accertamento, hanno esploso diversi colpi di pistola ad aria compressa verso la finestra della cucina di un pensionato, ivi residente, causandone il danneggiamento. I giovani a bordo della BMW poi si sono dati immediatamente alla fuga, sempre a bordo della loro auto. Un vicino di casa del pensionato ha allertato la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri che, pertanto, hanno fatto scattare immediatamente le ricerche. Le indagini sono in corso.

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«Nonostante il nostro allarme lanciato in data 24 agosto, oggi, attraverso un’interlocuzione con la direzione di ATS Carbonia, nulla è stato fatto per evitare altri 12 licenziamenti di lavoratori che operano all’interno dell’Azienda Sanitaria. Il servizio in appalto, infatti, è scaduto e non si conoscono i termini per il suo rinnovo, che tuttavia, anche nella lontana ipotesi di accurata celerità per l’assegnazione del nuovo bando, non impedirebbe questa ennesima sciagura occupazionale.»

Lo scrive, in una nota, Fabio Enne, segretario generale della CISL Unione Sindacale Territoriale Sulcis Iglesiente.

«I 12 lavoratori, da domani sono formalmente disoccupati – aggiunge Fabio Enne -. Non si tratta di sola burocrazia, ma è evidente la scarsa sensibilità che si dimostra in casi dove invece sarebbe auspicabile un deciso ed immediato intervento a tutela dei posti di lavoro e conferma di servizi necessari.»

«Se i metodi sono questi – conclude Fabio Enne – siamo obbligati a non subire l’ennesimo sopruso e in tal senso la nostra azione sarà immediata e direttamente proporzionale all’indifferenza da noi denunciata in modo preventivo, che mirava a evitare l’ennesimo dramma per 12 famiglie.»

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Un investimento di oltre 32mila euro per realizzare 130 metri di nuove condotte. Lunedì 3 settembre 2018 le squadre di Abbanoa avvieranno un importante intervento di efficientamento della rete idrica di Gonnesa. Il cantiere riguarderà la via Irma Bandiera, nel tratto compreso tra via Repubblica e Piazza 1906. Attualmente la zona è servita da una vecchia tubature in plastica con diametri variabili che nel corso degli anni è stata oggetto di numerose rotture tanto da richiedere continui interventi di riparazione da parte dei tecnici del Gestore. Per questo motivo Abbanoa ha programmato la sostituzione integrale della rete con nuove condotte in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta, e diametri adeguati a garantire pressione alle utenze. Non solo: saranno sostituiti integralmente anche tutti gli allacci con tubazioni in multistrato adeguate agli standard del Servizio idrico integrato.

Giba. Sempre lunedì i tecnici di Abbanoa saranno impegnati anche in un intervento di manutenzione straordinaria del serbatoio d’accumulo di Giba, in località Su Solu. Nel dettaglio saranno installate delle nuove apparecchiature di misurazione elettronica che consentiranno di gestire in tempo reale la quantità d’acqua in uscita dall’impianto e distribuita nelle reti idriche delle zone servite. A beneficiarne sarà l’intero sistema idrico al servizio delle utenze. L’intervento richiederà una breve interruzione dell’erogazione dalle 14.00 alle 17.00

Masainas. Martedì 4 settembre 2018 lavori in corso, invece, ai serbatoi d’accumulo di Masainas nelle località Su Parisi e Is Solas. Anche in questo caso si tratta dell’installazione delle nuove apparecchiature di misurazione elettronica. Dalle 8.00 alle 11.00 sarà sospesa l’erogazione alle frazioni di Is Solanas e Cannigonis, dalle 14.00 alle 17.00 nel centro abitato di Masainas.

Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

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Il padiglione Eugenio Tavolara di Sassari riaprirà al pubblico dal 20 settembre e in tempi brevissimi saranno definiti i provvedimenti necessari alla realizzazione, nell’ex convento del Carmelo, del museo regionale per l’arte del Novecento e del contemporaneo.
La notizia della riapertura delle due importanti istituzioni culturali regionali è stata data dal presidente Francesco Pigliaru e dall’assessore Giuseppe Dessena, durante il sopralluogo effettuato questa mattina nei due istituti culturali, in compagnia del sindaco Nicola Sanna e degli assessori regionali dell’Industria, Maria Grazia Piras e dell’Ambiente, Donatella Spano.
Istituito dalla Giunta regionale nel 2013, il museo dell’artigianato e del design Eugenio Tavolara è stato oggetto di importanti interventi di restauro. Dopo il completamento degli interventi di recupero e riqualificazione funzionale, il primo corrispondente a quasi 3,5 milioni di euro, conclusosi nel 2014, ed il secondo pari a 1,3 milioni per il completamento dei lavori di restauro, compreso le aree esterne, ultimato nel 2015, sono attualmente disponibili 1,8 milioni per il restauro delle opere artistiche che si trovano all’esterno del Padiglione e per l’allestimento museale, per il piano di gestione e di comunicazione. Con una prossima delibera, sarà disposto il comodato d’uso finalizzato ad attribuire la gestione al comune di Sassari.
A seguito di apposito restauro, risanamento conservativo e rivisitazione degli impianti, l’ex struttura conventuale del Carmelo si avvicina a diventare la sede del Museo per l’Arte del ‘900 e del Contemporaneo, destinato all’esposizione del “Fondo Biasi”, parte rilevante dell’opera del pittore sassarese Giuseppe Biasi. Finanziati con oltre 2,8 milioni di euro, gli interventi hanno riguardato anche il restauro delle opere pittoriche del pittore sassarese, che in Sardegna costituiscono la collezione pubblica più importante del primo 900. Nelle prossime settimane, la Giunta delibererà per un accordo di programma e un comodato d’uso attraverso cui si definiscono soggetti, risorse e modalità. La Regione, che si occuperà dell’allestimento, assegnerà poi le risorse alla Provincia, proprietaria del bene, per la manutenzione e l’adeguamento necessario.

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tartaruga Caretta

Nuovo lieto evento al Poetto di Quartu Sant’Elena. Altre 11 piccoli di tartaruga Caretta caretta sono emersi, tra le 22 e le 23,30 circa, dal nido posizionato in una porzione di spiaggia dello stabilimento ‘Alta marea’. La Rete regionale per la conservazione della fauna marina, coordinata dall’assessorato dell’Ambiente, ha seguito la nascita con lo staff tecnico dell’area Marina Protetta ‘Capo Carbonara’ ed il personale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale. Presenti alla nascita e alla marcia dei neonati sino all’acqua anche gli esercenti dello stabilimento e alcuni turisti.
Resta fondamentale il rispetto delle disposizioni per la salvaguardia della fauna marina protetta: chi avvista una tartaruga marina deve evitare di disturbare l’animale mantenendo il silenzio e una distanza di almeno quattro metri dall’esemplare, avendo cura di non posizionarsi mai di fronte per non scoraggiarlo nella scelta del sito. Occorre assolutamente evitare il contatto fisico e contenere il numero degli osservatori al minimo e comunque non superare il numero massimo di dieci osservatori alla distanza di quattro metri. Da evitare l’uso di flash e di sorgenti luminose che alterino le condizioni di luminosità esistenti. L’eventuale uso di torce è consentito solo al termine della fase di deposizione, preferibilmente schermandole con filtro rosso (o drappo di tessuto) ed esclusivamente per facilitare la corretta individuazione del nido per la successiva delimitazione a cura del personale del Corpo forestale regionale.
La Rete regionale per la conservazione della fauna marina continua a monitorare i siti, in attesa di eventuali nuove schiuse.

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Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha presentato una mozione sulle zone di ripopolamento e cattura per la caccia.

«I vincoli sono estesi in una grande fetta di territorio del Sulcis Iglesiente, con diversi ettari sottratti all’attività venatoria, adottando tabellazioni approssimative e comportando sanzioni salatissime per gli appassionati della disciplina sportiva – spiega Gianluigi Rubiu –. Le attività di ripopolamento e cattura non vengono svolte da ormai troppo tempo, per via della mancanza dell’Istituto regionale per la Fauna selvatica.»

Con il riordino degli enti locali è venuta meno la gestione della Provincia, priva di personale adeguato e senza le risorse economiche essenziali per la governance delle aree: «E’ chiaro, quindi, che sarebbe necessario intervenire per rivedere la normativa rispetto alle zone di ripopolamento e cattura – conclude conclude Gianluigi Rubiu – restituendo questi siti nella disponibilità dell’universo venatorio».

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L’Amministrazione comunale di Calasetta accoglie con grande entusiasmo la recente decisione della Regione Sardegna di stanziare 30 mila euro per il progetto di valorizzazione di un tassello identitario fondante del territorio: il Carignano del Sulcis.

«L’iniziativa della Giunta regionale di organizzare un press tour mirato alla promozione del comparto vitivinicolo – commenta Sergio Porseo, consigliere del Turismo, Pro Loco e Comunicazione del comune di Calasetta – costituisce un segno inequivocabile di interesse e attenzione verso una risorsa protagonista della cultura enogastronomica locale.»

In attesa di conoscere i dettagli del progetto promozionale, il Comune manifesta già da ora la più completa disponibilità a collaborare all’iniziativa e confida in un coinvolgimento attiva delle realtà territoriali accomunate dal vessillo del Carignano: «Calasetta possiede una radicata cultura vinicola e la sua cantina sociale, nata nel 1932 e produttrice di sei etichette, crede fortemente nel potere della promozione come testimonia la sua costante partecipazione agli eventi di settore e intesse rapporti commerciali anche con gli Stati Uniti e l’Estremo Oriente», aggiunge il consigliere.

Negli anni passati, l’Amministrazione comunale ha ospitato a Calasetta delegazioni straniere di imprenditori ed esperti, nell’ambito di tour promozionali, al fine di favorire la diffusione della cultura del Carignano.

«Siamo certi che la recente iniziativa delle Regione darà i suoi frutti – conclude Porseo – noi siamo pronti a fornire tutta la nostra collaborazione.»

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Approda a Sestu la comicità delle Lucide. Appuntamento sabato 1° settembre a partire dalle 21.30 nel sagrato della chiesa di San Gemiliano con lo spettacolo “Dissacrantemente Lucide… Lucidissime!”, in cui le attrici Tiziana Troja e Michela Sale Musio si raccontano e, attraverso i loro personaggi, raccontano la loro compagnia Lucidosottile. Non mancheranno in scena Tanya & Mara. Ironiche, dissacranti, popolari, esageratamente appariscenti e allo stesso tempo supertecnologiche, Tanya & Mara sono diventate un vero fenomeno del web, l’icona di una cagliaritanità che fa i conti con le sfide della modernità e che, soprattutto, si declina tutta al femminile.

Lo spettacolo, inserito nell’ambito delle celebrazioni della festa di San Gemiliano, sarà aperto dalla musica dell’ensemble vocale Kor, composto da cinque eclettici cantanti (i baritoni Manuel Cossu e Alessandro Porcu, i soprani Barbara Crispino ed Alice Madeddu, e la contralto Caterina D’Angelo), che svolgono un’intensa attività sia in Italia che all’estero: di recente il gruppo ha tenuto una serie di concerti in Slovenia, Inghilterra, Italia, Spagna e Austria.

Accompagnando il pubblico in un excursus creativo assolutamente originale, in “Dissacrantemente Lucide… Lucidissime!” Tiziana Troja e Michela Sale Musio portano in scena se stesse, confessando segreti, verità, passioni e idiosincrasie, in un viaggio musicale e narrativo che rivela la straordinaria storia della compagnia Lucidosottile.

Attraversando le gioie, le angosce e le soddisfazioni vissute in questi anni di spettacoli, le due interpreti coinvolgono il pubblico per novanta minuti di risate. “Dissacrantemente Lucide… Lucidissime!” è così la straordinaria storia di due “animali da palcoscenico”, in uno spettacolo in cui nulla viene lasciato al caso, con una sapienza scenica ritmata da una comicità smisurata in un tourbillon di gag irriverenti.

Nato nel 2015, l’ensemble vocale Kor è composto da cinque cantanti che si confrontano con diversi generi (opera, musical, swing, folk e celebri melodie italiane), con uno stile e un suono originali e riconoscibili nel panorama della musica vocale “a cappella”. Il bagaglio musicale del gruppo è valorizzato da importanti esperienze solistiche, in ambito nazionale e internazionale, maturato da ognuno dei cinque cantanti.

Il gruppo ha partecipato a festival corali internazionali ed importanti kermesse musicali, collaborando con artisti di spicco (tra i quali Mario Brunello, Michele Josia ed Erik Bosio), ottenendo importanti riconoscimenti sia da parte del pubblico che della critica. Il quintetto è stato recentemente premiato in alcuni dei più importanti concorsi internazionali di musica vocale, quali il Tampereen Savel-Contest for Vocal Ensemble a Tampere (terzo premio, acoustic category) e il Gallus-Maribor International Choral Competition a Maribor (Premio Speciale per il Migliore Gruppo Vocale).

Di recente il gruppo ha tenuto una serie di concerti in Slovenia, Inghilterra, Italia, Spagna e Austria, e nello scorso mese di febbraio ha pubblicato il suo primo EP.

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A Sant’Antioco tornano i servizi dedicati alle famiglie e alle pari opportunità. L’asilo “Generale Carlo Sanna” si rifà il look e si prepara ad ospitare i servizi comunali Nido d’infanzia e Sezione Primavera, nonché la Scuola Materna statale. Tutti e tre in un’unica struttura, per garantire ai bambini e alle famiglie un percorso unico e uniforme (dai 3 mesi ai 6 anni) nell’ottica della sperimentazione del polo per l’infanzia.

«Siamo orgogliosi di avere riattivato servizi che a Sant’Antioco mancavano da dieci anni – commenta il sindaco Ignazio Locci – riuscendo anche a far ricadere la Scuola Materna, che rischiava la chiusura, da una gestione comunale a una statale, affidata all’Istituto Comprensivo Statale Sant’Antioco-Calasetta. E siamo peraltro soddisfatti di poter garantire il Nido d’infanzia e la Sezione Primavera, senza contributo regionale, entrambi al costo mensile di 300 euro, dalle 7.30 alle 13.30, pasto compreso. Tariffe che rispondono a quanto stabilito dalla Giunta comunale il 23/11/2017 con la delibera n° 148, che ha quantificato il costo per entrambi i servizi in 300 euro mensili, in linea con quanto si spendeva dieci anni fa. Tariffe, lo specifichiamo, per un servizio a domanda individuale, che difendiamo con convinzione e che abbiamo voluto slegare dalle certificazioni ISEE, che creano confusioni e con le quali si rischia, paradossalmente, di svantaggiare alcune famiglie.»

Tutto ciò che va oltre l’orario indicato potrà essere concordato dalle famiglie con la ditta che gestisce il servizio. I bambini, dunque, potranno beneficiare dell’assistenza e della struttura fino alle 16.00 o fino alle 18.00.

«L’Amministrazione comunale sta investendo tanto – aggiunge il sindaco Locci – si tratta di servizi che non possono essere regalati: nel complesso, quanto viene offerto costa molto di più dei 300 euro richiesti. Se il nostro progetto, come noi prevediamo, andrà in porto, dall’anno prossimo potremo richiedere il contributo regionale che ci consentirà di ridurre le attuali rette. Tengo infine a sottolineare che la sperimentazione del polo per l’infanzia nell’asilo Carlo Sanna è esattamente quello che abbiamo annunciato in campagna elettorale ed è in linea con quanto deliberato nel novembre scorso.»