24 December, 2025

Gli enti e le organizzazioni iscritte all’albo nazionale del #Servizio civile, a partire dal 16 giugno 2014 e fino alle ore 14.00 del 31 luglio 2014, possono presentare progetti di Servizio civile nazionale da realizzarsi in Italia e all’estero e progetti di servizio civile nazionale per l’attuazione del programma “Garanzia giovani”
Gli enti possono presentare progetti per: 
a) il solo servizio civile nazionale; 
b) la sola attuazione del programma di “Garanzia giovani”
c) entrambi gli interventi. 
Tutti i progetti, redatti secondo le modalità contenute nel “Prontuario”, dovranno essere presentati alle competenti Amministrazioni esclusivamente in modalità online, tramite il caricamento sul sistema informatico Helios, e la domanda di presentazione dovrà essere firmata digitalmente e trasmessa via posta elettronica certificata (Pec). 
I manuali relativi alla presentazione dei progetti online saranno pubblicati a breve, e il caricamento degli elaborati progettuali sarà possibile a decorrere da mercoledì 25 giugno 2014.
Gli Enti iscritti alla sezione A – Regione Sardegna dell’ Albo del Servizio civile nazionale, che intendano presentare i progetti con sedi di attuazione nell’ambito del territorio regionale, dovranno inoltrarli esclusivamente alla Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale della Presidenza – Servizio Elettorale, volontariato e pari opportunità tramite Pec al seguente indirizzo di posta elettronica pres.serviziocivile@pec.regione.sardegna.it

Squadra pallavolo femminile

L’#Asd Scuola Volley Don Orione di Carbonia ha conquistato il titolo di #campione regionale Under 13 femminile per la stagione 2013-2014.

La stagione, conclusasi trionfalmente, era iniziata con la fase provinciale di Cagliari, nella quale le squadre erano state suddivise in 5 gironi.

La formula prevedeva il passaggio della prima classificata per ogni girone più la migliore seconda, calcolando la miglior differenza punti ottenuti rispetto alle gare giocate.

Le sfide, con partite di andata e ritorno, prevedevano la disputa obbligatoria di tre set e le squadre conquistavano 1 punto per ogni set vinto.

Il girone A era così formato:

Asd Scuola Volley Don Orione

Volley Project Carbonia

Solky Sant’Antioco

Pallavolo Giba

Santadi ’86

La Futura Iglesias si è ritirata prima dell’inizio del campionato.

La società Orione ha vinto tutte le partite con il massimo punteggio di 3-0, fatta eccezione della gara esterna a Sant’Antioco dove la vittoria è maturata con il punteggio di 2 a 1 e si è così qualificata per la semifinale, nella quale ha incontrato la società Airone Settimo San Pietro. Entrambe le partite, andata a Carbonia e ritorno a Settimo San Pietro, si sono concluse con la vittoria dell’Orione per 3-0.

Il 1° giugno l’Orione si è ritrovata a Serramanna per giocarsi con la Pallavolo Villacidro e la Pallavolo Quartu la finale a tre, per la conquista del titolo provinciale di Cagliari 2013-2014.

Queste i risultati delle tre le partite:

Orione – Pallavolo Villacidro 2-1

Pallavolo Quartu – Pallavolo Villacidro 3-0

Orione Carbonia – Pallavolo Quartu 2-1

Con questi risultati la società Asd Scuola Volley Don Orione ha conquistato il titolo provinciale e si è qualificata, con le squadre che si sono imposte nelle altre province, per la finale regionale.

Il 15 giugno, a Oristano, si sono ritrovate le seguenti società in rappresentanza delle quattro province:

Provincia di Cagliari – Scuola Volley Don Orione

Privincia di Oristano – Ariete Oristano

Provincia di Nuoro – Pallavolo Nuoro

Provincia di Sassari – Pallavolo Porto Torres

Nella prima gara di semifinale la società Asd Scuola Volley Don Orione ha battuto l’Ariete Oristano per 2 set a 1;

la seconda semifinale ha visto la Pallavolo Porto Torres prevalere per 2 set a 1 sulla Pallavolo Nuoro.

Nella finale per il 3° e 4° posto, l’Ariete Oristano ha superato la Pallavolo Nuoro con il punteggio di 2 set a 1.

Nella finalissima per l’assegnazione del titolo regionale, l’Asd Scuola Volley Don Orione ha avuto la meglio nettamente sulla Pallavolo Porto Torres per 2 set a 0 (il terzo set non è stato disputato perché, a quel punto, sarebbe stato ininfluente per la determinazione del risultato finale).

Questa la rosa dell’Asd Scuola Volley Don Orione:

Coach: Silvano Mascia e Giancarlo Battistetti.

Atlete: Valeria Curreli (capitano), Marika Espa Perinu, Fatima Piras, Beatrice Trudu, Carla Maietta, Giulia Puggioni, Michela Aru, Sara Mura, Sara Marongiu, Alessia Frau, Giorgia Cadeddu, Giorgia Flore, Marta Pispisa, Gaia Angioni.

Giunta Pigliaru

Con l’approvazione delle delibere n. 22/15 e n. 22/16, la Giunta regionale ha sciolto ieri il consiglio provinciale di Nuoro e il consiglio comunale di Guspini. In entrambi i casi lo scioglimento è dovuto all’elezione in Consiglio regionale del presidente (Roberto Deriu a Nuoro) e del sindaco (Rossella Pinna a Guspini). I consigli e le amministrazioni guidate dai due vice restano in carica fino alle prossime elezioni del 2015.

La Giunta ha approvato anche la delibera n. 22/8, presentata dall’assessore all’Agricoltura Elisabetta Falchi, che sclassifica terreni di uso civico nel comune di Domusnovas, sulla base di quanto prevede la L.R. n. 12/1994, art. 18 bis; L.R. n. 7/2005, art. 6, comma 5. 

La Giunta regionale ha approvato ieri una delibera che prevede una serie di stanziamenti per migliorare l’informatizzazione della pubblica amministrazione.
Trecentomila euro verranno utilizzati per completare il progetto di digitalizzazione della centrale unica degli acquisti che permetterà alla Regione, agli Enti Locali, alle Asl, alle Università e a tutte le amministrazioni pubbliche di avere un’unica stazione appaltante per ottenere costi inferiori e massima trasparenza. 
Cinquecentomila euro sono destinati a completare il supporto alla digitalizzazione del processo civile e penale. «E’ un risultato importante di collaborazione tra Stato e Regione nell’attività di modernizzazione della giustizia» ha spiegato l’assessore degli Affari generali, Gianmario Demuro. 
Verrà riavviato , inoltre, un progetto pilota, con un finanziamento di ottocentomila euro, per il recupero e la digitalizzazione della documentazione esistente nelle ex colonie penali: Asinara, Tramariglio e Castiadas. Questo progetto consolida la stretta collaborazione tra varie amministrazioni dello Stato e coinvolge, già nella fase di formazione, alcuni detenuti che parteciperanno al completamento dell’archivio digitale. Un patrimonio che si aggiunge a quello già esistente, disponibile online su Sardinia Digital Library.

Gianmario Demuro 2 copia
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Affari generali, Gianmario Demuro, ha approvato una delibera, contenente direttive di azione per l’attività di #SardegnaIT srl, la società in house che fornisce i servizi di #Information and Communication Technology. Il provvedimento si inserisce all’interno del processo di verifica e razionalizzazione delle spese della struttura regionale, degli enti, delle società in house, delle agenzie.
Le linee di indirizzo riguardano, in particolare, la definizione del budget e del piano degli obiettivi, il blocco della crescita del costo del personale per il 2014 e il nodo dei subappalti.
La società dovrà modificare e ripresentare il budget di previsione e il piano degli obiettivi, secondo le nuove direttive impartite dalla Giunta. In particolare è stato bloccato un incremento di spesa per il personale di oltre 3 milioni di euro. Sono state inoltre bloccate tutte le consulenze affidate all’esterno, ad eccezione delle professionalità non presenti dentro la società, che dovranno comunque essere autorizzate. Infine SardegnaIt dovrà svolgere i lavori affidatigli dalla Regione con risorse proprie senza utilizzare appalti esterni.

 

Si conclude domani, 19 giugno, a Cagliari, presso la Sala conferenze del #Piccolo Auditorium comunale, in piazza Dettori 8, a Cagliari, il progetto #ICoD – Insieme contro ogni discriminazione.

Il progetto, co-finanziato dal Fondo europeo per integrazione di cittadini di Paesi terzi (FEI) nell’ambito dell’azione “Rete Nazionale Antidiscriminazioni”, è stato realizzato dalla Presidenza della Regione Sardegna in partenariato con la provincia di Cagliari, il comune di Oristano, l’Asl 8 di Cagliari, l’organizzazione non governativa Soleterre-strategie di pace Onlus, l’Unicef, la Fondazione Caritas San Saturnino Onlus, l’Università degli studi di Milano – Bicocca e l’Osservatorio sui media Cares di Pavia.

L’incontro, che vedrà la partecipazione degli assessori regionali alla Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Claudia Firino, e al Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale, Virginia Mura, del direttore dell’Area Advocacy nazionale e internazionale Unicef Italia, Ferruccio Cortesi, e di Marco Zurru, docente di Sociologia economica della facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Cagliari, oltre che la presenza di tutti i partner sardi e nazionali coinvolti, costituisce un momento pubblico di presentazione dei risultati raggiunti e l’occasione per una riflessione condivisa con le istituzioni e gli attori che operano con gli stranieri sul territorio.

Alla presentazione del progetto, di cui sarà distribuito ai presenti una breve pubblicazione del rapporto di sintesi, seguirà poi alle ore 12.00 una tavola rotonda dal titolo “Le nuove sfide del territorio contro discriminazione e xenofobia”, moderata dal giornalista dell’unione Sarda Giuseppe Deiana.

Anche le classi di allievi frequentanti i corsi dell’avviso “Nuovi apprendimenti”, potranno partecipare al concorso “Progetti digitali IeFP Sardegna”. Ne dà comunicazione, l’assessorato regionale del Lavoro.

Il concorso è rivolto agli studenti dei percorsi biennali di istruzione e formazione professionale (IeFP) previsti dall’avviso “Ardisco” e realizzati dalle agenzie formative accreditate.

L’iniziativa mira a:

– favorire lo sviluppo di competenze per l’approccio alle tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT) e ai media;

– promuovere percorsi di formazione particolarmente innovativi attraverso l’uso delle nuove tecnologie;

– favorire lo sviluppo di capacità critiche e creative dei giovani.

Le agenzie formative che realizzeranno i percorsi di IeFP potranno segnalare un lavoro particolarmente significativo realizzato da una classe nell’anno scolastico 2013/2014, attraverso la produzione di videoclip, percorsi multimediali, prodotti offline oppure online…, fruibili dai principali player o browser.

Il concorso prevede l’assegnazione di 4 premi del valore di 750 euro ciascuno, destinati alle classi partecipanti. Inoltre, i docenti referenti delle classi vincitrici potranno accedere gratuitamente all’esame per il conseguimento di una delle certificazioni informatiche messe a disposizione dall’Aica.

Le candidature e gli elaborati dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 30 settembre 2014 al seguente indirizzo:

Assessorato regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale

Servizio della governance della formazione professionale

Settore programmazione

Via XXVIII febbraio, 1 – 09131 Cagliari

Per eventuali chiarimenti è possibile inviare un’e-mail all’indirizzo lav.programmazione@regione.sardegna.it entro il 21 settembre 2014.

Nell’ambito del protocollo d’intesa tra l’Agenzia regionale per il lavoro e l’Università di Cagliari, mercoledì 25 giugno 2014, dalle 9.00 alle 17.30, presso l’aula magna della Facoltà di Ingegneria in Piazza D’Armi, a Cagliari, si terrà il seminario “Opportunità di mobilità in Europa: strumenti e politiche per l’occupabilità di laureandi e laureati”. 

L’evento, organizzato dallo #Sportello Placement – Direzione Ricerca e Territorio dell’Università di Cagliari e dal #Centro Move dell’Agenzia regionale per il lavoro, ha la finalità di presentare i servizi di orientamento e le varie opportunità per i laureandi, i laureati, i dottorandi e i ricercatori che volessero intraprendere una esperienza di tirocinio, lavoro, volontariato nei paesi dell’Unione Europea.

Il seminario mira, inoltre, ad incrementare la consapevolezza dei partecipanti sull’importanza delle esperienze di mobilità per l’acquisizione di nuove competenze personali e professionali che possano dare loro maggiori possibilità di occupazione futura.

Il programma prevede, dopo l’apertura dei lavori a cura della preside di ingegneria, del Magnifico Rettore, dell’assessore regionale al Lavoro e dei dirigenti della Direzione ricerca e territorio e dell’Agenzia regionale per il lavoro, la presentazione dei servizi di orientamento dei due enti e dei vari programmi europei che promuovono la mobilità professionale in Europa. Nel pomeriggio è prevista una sessione più interattiva, dove saranno fornite informazioni utili per la redazione del curriculum vitae, la preparazione al colloquio anche in lingua inglese e saranno presentate alcune testimonianze dirette di laureati che hanno svolto esperienze di mobilità europea.

La partecipazione al seminario è gratuita. Per iscriversi è necessario compilare il modulo entro lunedì 23 giugno 2014.

L’assessorato regionale degli Affari generali, personale e riforma della Regione, ha indetto la selezione interna per le progressioni professionali all’interno delle aree professionali del Corpo forestale e di vigilanza ambientale dell’amministrazione regionale relative al triennio 2011-2013.

La selezione è prevista dall’accordo collettivo del 10 novembre 2009 e del contratto collettivo integrativo del Corpo forestale e di vigilanza ambientale concernente l’accordo per il riconoscimento dell’ultrattività del contratto collettivo integrativo del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale del 18 novembre 2011, definitivamente sottoscritto in data 30 gennaio 2014.

Le domande di partecipazione alla selezione,compilate secondo la modulistica appositamente predisposta, dovranno essere presentate entro le ore 13.00 del 4 luglio 2014 o nell’ipotesi di invio tramite posta, spedite entro la medesima data e pervenute entro l’11 luglio 2014.

Consiglio regionale 42 copia

Il #Consiglio regionale ha approvato il Testo unificato n. 32-40/A “Disposizioni in materia di concessioni demaniali ai fini di pesca e acquacoltura”.

Il presidente, Gianfranco Ganau, ha aperto la discussione generale sul Testo unificato, licenziato all’unanimità dalla Quinta Commissione lo scorso 4 giugno, dando la parola a Luigi Lotto, presidente del parlamentino delle Attività produttive e relatore del provvedimento. Il testo mette insieme il Dl n. 40 della Giunta regionale e la proposta di legge n. 32 presentata dal gruppo del Partito Democratico.
«Con questa iniziativa – ha detto Lotto –  si punta ad uniformare la normativa regionale a quella nazionale in modo da consentire al settore ittico di operare con regole certe». Il testo introduce la proroga al 2020 delle concessioni demaniali ai fini della pesca e dell’acquacoltura già disposta a livello statale. «Questo intervento – ha proseguito il relatore – consentirà agli operatori, in questo periodo di passaggio, di poter crescere e guardare con serenità alla scadenza del 2020 e utilizzare le risorse messe a disposizione del settore».
Il testo unificato prevede, inoltre, la revoca delle procedure di evidenza pubblica già avviate e relative alle concessioni per la pesca e l’acquacoltura interessate alla proroga. Vengono escluse dalla legge le concessioni nelle acque di Olbia la cui gestione amministrativa rientra nella competenza dell’Autorità portuale. «Per la loro peculiarità – ha spiegato Lotto – queste concessioni dovranno essere trattate in modo diverso».

Ha quindi preso la parola l’ex assessore all’Agricoltura Oscar Cherchi (Forza Italia). «Questa che ci apprestiamo a votare – ha detto l’esponente azzurro – è una norma necessaria e doverosa che ci consente di uniformarci alle direttive nazionali». Nell’intervento dell’ex assessore anche una nota polemica: «La stessa norma, proposta nella scorsa legislatura con un emendamento aggiuntivo alla legge finanziaria, venne inspiegabilmente bocciata dall’opposizione». Cherchi, ribadendo la necessità di dare risposte rapide ai settori produttivi, ha annunciato il suo voto favorevole al provvedimento.

Il consigliere del gruppo “Sardegna”, Edoardo Tocco, ha ripreso il concetto espresso dal suo collega Oscar Cherchi, riguardo al fatto che il provvedimento all’esame dell’Aula segua il percorso già tracciato dalla precedente giunta nelle fasi conclusive della passata legislatura. L’esponente della opposizione è, dunque, entrato nel merito del testo di legge ed ha affermato che, pur concordando sulla necessità delle proroghe per le concessioni, serve porre attenzione alle strutture che insistono nelle aree oggetto di concessione. Edoardo Tocco ha citato gli esempi del cagliaritano e in particolare dell’area lagunare di Santa Gilla per ribadire che «serve una nuova strategia che valorizzi e intervenga sul patrimonio immobiliare che in molti casi è inadeguato e fatiscente». Il consigliere Tocco ha concluso auspicando una ricognizione del patrimonio immobiliare per valorizzarne il recupero e il riutilizzo in termini produttivi.

Il consigliere del Pd, Antonio Solinas, ha replicato all’ex assessore regionale dell’Agricoltura e Pesca, Oscar Cherchi, affermando che «nella passata legislatura la minoranza era solo la minoranza e non avrebbe potuto impedire, dunque, la discussione e l’approvazione del provvedimento per prorogare le concessioni». A giudizio dell’esponente del centrosinistra, la proposta a cui Cherchi ha fatto riferimento non ha avuto esito positivo perché «erano tante le perplessità di numerosi consiglieri dell’allora maggioranza di centrodestra». Solinas ha ribadito l’utilità del provvedimento all’esame del Consiglio e ha definito la proroga «indispensabile». Sono tante le aziende del comparto pesca, ha spiegato il presidente della Quarta commissione, che hanno le pratiche di finanziamento bloccate, proprio perché mancano le concessioni. Antonio Solinas, si è poi rivolto direttamente all’assessore dell’Agricoltura e della Pesca per richiamare l’attenzione sulle tensioni a Santa Gilla e nel compendio ittico di Cabras. «Serve la verifica della produttività – ha affermato Solinas, sottolineando che sia a Santa Gilla che a Cabras lavorano meno operatori di quanti potrebbero – per la chiusura messa in atto da parte dei concessionari all’ingresso di nuovi operatori».

Il consigliere dei Riformatori, Luigi Crisponi, ha ricordato il positivo passaggio in commissione del provvedimento all’esame dell’Aula e ha ribadito come la legge in discussione segua la linea tracciata dalla precedente giunta. Il consigliere della minoranza ha evidenziato «il percorso contiguo» delle concessioni per le attività di pesca e quelle per concessioni demaniali turistiche. In proposito l’ex assessore regionale del Turismo ha lamentato procedure troppo lunghe e complesse per il rilascio degli atti concessori e ha auspicato una semplificazione attraverso atti amministrativi, rilasciati dal competente assessorato.

Il consigliere Marco Tedde (FI) ha affermato che, con il percorso della legge in esame, «l’opposizione ha chiarito il suo ruolo costruttivo in aula e in commissione, facendo di tutto perché il provvedimento arrivasse in aula in tempi brevissimi e armonizzando la norma regionale con quella nazionale in modo da favorire gli operatori in attesa dei bandi per le nuove concessioni». Abbiamo di fronte un arco temporale nuovo, ha proseguito Tedde, «che consentirà agli operatori del settore di rientrare dagli investimenti in questo momento difficile». Nel testo, tuttavia, c’è secondo il consigliere di FI, «un punto che suscita perplessità relativo alle concessioni di Olbia dove, se il Consiglio non ha competenza perché la stessa è in capo all’autorità portuale è inutile dirlo in una legge, così come sembra intruso il passaggio riguardante la pesca del corallo; qui gli operatori sono in attesa da tempo di conoscere in quale scenario potranno operare ed è giusto che abbiano risposte».

Il consigliere Gianmario Tendas (Pd) ha sottolineato che «il testo unificato è una buona sintesi che qualifica il provvedimento anche in prospettiva, per altre indicazioni importanti frutto del confronto avvenuto in commissione con la struttura tecnica». A breve e medio termine, ha aggiunto Tendas, «occorre intervenire con la ricognizione sistematica di tutti i beni demaniali destinati alla pesca nel quadro di una gestione corretta del patrimonio demaniale con l’obiettivo di creare una vera e propria filiera produttiva». «Su questa linea c’è un largo consenso delle cooperative e dei consorzi del settore – ha detto ancora Tendas – e ciò rappresenta una ottima base di lavoro per varare in tempi brevi una legge organica di riordino che permetta al settore di sviluppare le sue potenzialità produttive, anche sfruttando l’opportunità dei fondi europei».

A nome della Giunta, l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha definito il dibattito svoltosi in Consiglio «positivo e propositivo, non punto di arrivo ma di partenza per rilanciare il comparto dopo analisi complessiva delle concessioni che l’assessorato sta completando sia per vedere quali compendi dovranno andare a bando che per valutare le migliori politiche per i prossimi anni». Domani, ha poi annunciato l’assessore, «parteciperò a Roma ad una riunione della conferenza Stato – Regioni in cui si discuteranno le nuove politiche per la pesca, passaggio essenziale per decidere come rilanciare il settore». La proroga di 5 anni, ha aggiunto, «ci permetterà di lavorare in tranquillità per programmare bene una nuova politica della pesca, nel rispetto delle norme contenute nelle attuale concessioni, superando la fase attuale in cui non abbiamo sfruttato in modo ottimale le nostre risorse». Per quanto riguarda la situazione di Olbia, ha concluso l’assessore, «confermiamo la volontà di avviare procedure ad evidenza pubblica entro 31 dicembre».

Non essendoci altri iscritti a parlare, il presidente Ganau ha messo in votazione il passaggio agli articoli della legge, che l’Aula ha approvato.

Il presidente ha dato, poi, la parola a Luigi Lotto (Pd), presidente della commissione Attività produttive, per il parere sui due emendamenti presentati. Il primo, aggiuntivo, (Meloni e più) prevede che all’articolo 1, dopo il comma 3 si aggiunga il seguente comma: “4. Le concessioni di cui al comma 3 dovranno essere assentite mediante procedura di evidenza pubblica entro il 31 dicembre 2014”, il secondo, soppressivo totale, (Meloni e più) prevede all’articolo 1 comma 3, dopo le parole “Golfo interno del comune di Olbia, le parole “la cui gestione amministrativa si svolge nel rispetto delle funzioni proprie della competente Autorità portuale”.

Lotto ha dato pare positivo su entrambi gli emendamenti e ha aggiunto, rivolgendosi all’opposizione, che «negli ultimi 30 anni, non si è mai affrontata la situazione del settore della pesca con la giusta attenzione». Il consigliere del Pd ha esortato i colleghi, di tutti gli schieramenti, a lavorare insieme «perché il settore diventi il vero volano dell’economia sarda», confermando l’impegno della commissione da lui presieduta. Parere positivo sugli emendamenti è stato poi dato anche dall’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, per conto della Giunta regionale, perché rende più chiara la legge ed evita problemi di competenze.

Il presidente Ganau ha, quindi,  dato la parola al primo firmatario di entrambi gli emendamenti, Giuseppe Meloni (Pd). Sul primo il consigliere di maggioranza ha specificato come il testo sia fondamentale per evitare condizioni di disparità nel golfo di Olbia tra i diversi operatori. «E’ una situazione che va avanti da 30 anni e che riguarda  una delle realtà produttive più importanti di Olbia, che ha vissuto fasi difficili anche nei rapporti con Regione. Ci sono grosse situazioni di irregolarità – ha detto Meloni – che non consentono neanche l’accesso ai contributi. È emersa l’esigenza di regolarizzare la situazione e questa è l’occasione giusta: entro il 31 dicembre 2014 tutte quelle aree dovranno essere poste a bando». Meloni ha poi spiegato che l’emendamento n. 2 consente di «non appesantire una norma in merito a una situazione che si definirà nei prossimi mesi».

Ha quindi preso la parola Oscar Cherchi (Forza Italia) che ha giudicato “inutile” la presentazione degli emendamenti al provvedimento. «Francamente – ha sottolineato Cherchi – non capisco questi emendamenti il cui contenuto è già previsto dal comma tre dell’art. 1».

Il presidente Ganau ha quindi posto in votazione l’emendamento soppressivo parziale n. 2 che corregge l’articolo 3, nella parte in cui ricorda la competenza dell’autorità portuale sulle concessioni demaniali nelle acque di Olbia. L’emendamento è stato approvato dal Consiglio. Via libera anche all’art. 1, con il relativo emendamento aggiuntivo n. 1, e all’articolo 2. L’esame del provvedimento si è concluso con la votazione finale al testo che è stato approvato all’unanimità dall’Assemblea.