15 December, 2025

Sono 5.870 le denunce di infortunio sul lavoro ricevute dall’Inail da gennaio a giugno 2025 in Sardegna, 70 in più rispetto allo stesso periodo del 2024, sette le vittime. Solo a giugno sono state registrate 961 denunce di infortunio sia a lavoro che in itinere. Il settore più colpito è quello dell’industria e dei servizi (di cui fanno parte manifattura, edilizia, ma anche ristorazione, sanità), con 4.227 infortuni. Sono i dati riportati dalla statistica Inail aggiornata al 30 giugno scorso.

«E’ un numero troppo elevato – denuncia la UIL Sardegna -. Si deve investire molto di più su prevenzione e formazione.»

L’allarme arriva alla vigilia dell’anniversario dell’eccidio di Buggerru e del patto siglato lo scorso anno tra sindacati e Regione proprio sugli infortuni sul lavoro. Un patto che al momento è rimasto solo sulla carta, come dimostrato dalla mancata previsione nell’assestamento di bilancio regionale delle risorse. L’accordo prevedeva, tra le altre cose, azioni per promuovere la sicurezza sul lavoro in Sardegna puntando su prevenzione, formazione e controllo.

«L’articolo 5 del patto – ricorda la segretaria generale della UIL Sardegna, Fulvia Murru – prevedeva il finanziamento triennale delle varie attività, ma non è stato fatto nulla salvo che ‘dimenticare’ le risorse per attuarlo. Scriverò alla presidente Alessandra Todde. Chiederemo un incontro urgente e l’apertura di un tavolo permanente sul tema infortuni sul lavoro.»

Secondo Fulvia Murru bisogna assolutamente investire sulla sicurezza: «Non può essere sottovalutataevidenzia la segretaria della UIL – servono controlli ma non solo. L’azione pubblica e imprenditoriale deve puntare di più sulla prevenzione e la formazione dei lavoratori. Servono interventi mirati».

Per la segretaria generale della UIL è necessario penalizzare le aziende che non rispettano le norme sulla sicurezza: «Devono essere escluse dal mondo del lavoroconclude Fulvia Murru -. Solo puntando di più su controlli, sicurezza, formazione e prevenzione si ridurrà il numero di morti e infortuni sul lavoro e non saremo costretti a leggere costantemente un bollettino di guerra».

 

Guido Coraddu torna venerdì 5 settembre ore 21.00 con un concerto per piano solo nella Piazza del Nuraghe di Sant’Anna Arresi, in occasione della posa della targa che il Comune ha voluto dedicare alla figura di Basilio Sulis, ideatore e direttore artistico del festival “Ai Confini Tra Sardegna e Jazz” dal 1985 al 2020. Guido Coraddu proporrà al pianoforte le sue riletture delle musiche di alcuni dei protagonisti del jazz sardo che hanno avuto un profondo rapporto con il festival di Sant’Anna Arresi.

Per Guido Coraddu questo ritorno a Sant’Anna Arresi rappresenta un momento carico di emozione e memoria. «Quella piazza custodisce ricordi indelebili di concerti straordinari – racconta – da Sun Ra (1989…) a John Zorn, da Chick Corea a Cecil Taylor fino a Butch Morris, per citarne alcuni. È lì che ho avuto l’opportunità di ascoltare i massimi esponenti del jazz internazionale e d’avanguardia, fino al giorno in cui io stesso mi sono trovato su quello stesso palco, immaginando di essere tra il pubblico.»

Il concerto di Guido Coraddu diventa così non solo un tributo musicale al jazz sardo, ma anche un riconoscimento al lavoro di Sulis, al suo ruolo di scopritore di nuovi talenti perché non solo la sua inesauribile cultura musicale lo portava ad esplorare le tendenze d’avanguardia del jazz internazionale, ma anche a rivolgere la sua curiosità su quel che si muoveva in ambito regionale, e a trovare il modo di inserire – da pari a pari – artisti locali e nomi celeberrimi nella stessa serata, con abbinamenti ragionati e mai casuali.

Basilio Sulis ha realizzato un miracolo: lui che non era un musicista si è rivelato essere un brillante e acuto direttore artistico, oltre che un efficiente amministratore capace di lottare per mantenere in piedi, con dignità e caparbietà, un presidio culturale d’eccellenza in una terra storicamente deprivata delle sue risorse.

Insegnanti, educatori, pedagogisti, madri, padri, ma soprattutto una moltitudine di bambine e bambini hanno animato e colorato piazza XX settembre e le Case a Corte di Guspini per la XIII edizione del Festival Bimbi a Bordo. Con grande soddisfazione, l’associazione culturale InCoro annuncia il bilancio estremamente positivo dell’evento, che si è concluso dopo cinque giornate intense e ricche di attività. Il Festival, tenutosi dal 29 al 31 agosto, con due anteprime il 27 e 28, si è rivelato un successo di pubblico e partecipazione, superando ogni aspettativa e confermando il valore di un’iniziativa culturale dedicata all’infanzia e alla formazione.

Le cinque serate in cui si sono alteranti sul palco attori, musicisti, attivisti e poeti, hanno visto la partecipazione entusiasta di circa 1200 spettatori, mentre l’offerta formativa, curata con attenzione dai direttori scientifici Martino Negri e Francesco Cappa, ha coinvolto, nel fine settimana, un totale di 1.300 partecipanti certificati tra adulti e bambini. In particolare, sono stati realizzati 8 laboratori di formazione per adulti, frutto anche degli accordi di rete tra istituti scolastici e il Festival, e 76 laboratori dedicati ai più piccoli che spaziavano dall’illustrazione, alla narrazione, dalla musicoterapia, alla lettura fino all’arteterapia. L’impatto positivo dell’evento si riflette anche nei dati dell’ospitalità, con 60 posti letto occupati che hanno generato un indotto significativo per il territorio. Questo risultato sottolinea come gli investimenti nella cultura non solo elevino la qualità della persona e della società, ma generino anche un valore economico ormai evidente. Un ruolo fondamentale è stato giocato dagli oltre 100 volontari che hanno supportato l’organizzazione, tra cui, per la prima volta, 17 tra ragazze e ragazzi provenienti da tutto il mondo e ospitati in Italia per il progetto di Intercultura Italia, che si sono messi a completa disposizione dell’organizzazione.

Soddisfazione per gli organizzatori dell’associazione InCoro: «Ciò che ha sempre contraddistinto la Festa BaB, come amiamo chiamarla, è la cura della relazione, per creare e restituire un senso di comunità. Quando un evento è capace di costruire ponti, di unire e avvicinare le persone di una comunità significa che si stanno superando i limiti del micro-evento per dar corpo a qualcosa di più importante. Come associazione siamo pronti a continuare a nutrire questo seme, per fare germogliare dei rapporti duraturi, per portare una cultura di bellezza e la bellezza della cultura a quante più persone possibile».

Sinistra Futura annuncia ufficialmente la nascita del nuovo circolo territoriale a Fluminimaggiore, dedicato alla memoria e all’eredità politica di Enrico Berlinguer, punto di riferimento imprescindibile della Sinistra.
A guidare il circolo sarà Paolo Marras, profondo conoscitore della tradizione comunista italiana e attivista di lungo corso. Paolo Marras, già segretario per tutti gli anni ’80 della sezione “Gramsci” di Fluminimaggiore e organizzatore di ben 17 edizioni della Festa dell’Unità, rappresenta un legame diretto con la scuola politica berlingueriana.
L’obiettivo di Marras e di Sinistra Futura è: «Tornare a parlare con il territorio, ascoltare i bisogni reali delle persone, riallacciare il filo con quelle aspirazioni profonde di giustizia, uguaglianza e partecipazione che erano il cuore pulsante del Partito Comunista Italiano». Ricominciare da lì, con lo stesso spirito, ma guardando al futuro.
Con molti anni di esperienza e immensa passione, Marras sceglie di rimettersi in gioco, aprendo le porte del nuovo circolo a chiunque voglia condividere questo cammino politico. L’invito è rivolto a tutte e tutti: giovani, lavoratori, disoccupati, pensionati, studenti, militanti storici e nuove energie, affinché insieme si possa far crescere rapidamente una comunità attiva e consapevole.
Il circolo “Enrico Berlinguer” sarà fucina di idee e progetti concreti per Fluminimaggiore e per il Sulcis Iglesiente, e un punto di riferimento per chi crede che un’altra società sia ancora possibile.

Il primo derby stagionale tra Carbonia e Iglesias, ieri pomeriggio al Comunale di Narcao, è terminato in parità 1 a 1, il passaggio ai quarti di finale si deciderà domenica 7 settembre a Iglesias. Il Carbonia di Graziano Mannu è sceso in campo con la migliore formazione possibile in questo avvio di stagione, con Adama Coulibaly e Costantino Chidichimo, in leggero ritardo di condizione rispetto ai compagni, inizialmente in panchina, e i nuovi arrivati Mario Artese e Rosario Gurzeni fuoriquota. Giampaolo Murru ha dovuto fare a meno degli infortunati Nicolas Capellino e Vincent Di Stefano e ha proposto un undici con tre fuoriquota, gli ex Mauro Abbruzzi e Mirko Fidanza e il portiere Fabio Slavica, l’ultimo arrivato (il portiere “over” Vincenzo Riccio non è stato convocato).

Al fischio d’inizio, davanti ad una tribuna piena (circa 250 spettatori), il Carbonia ha spinto subito sull’acceleratore e ha impiegato solo due minuti per sbloccare il risultato. L’azione si è sviluppata sulla fascia sinistra, Mario Artese (2007) s’è liberato del pari età Mirko Fidanza, è entrato in area e ha servito un pallone d’oro davanti alla porta iglesiente, sul quale s’è avventato Andrea Porcheddu, toccando agevolmente in rete. Per il trequartista oristanese è stato il miglior ritorno possibile, dopo la stagione vissuta a Ossi.

    

L’Iglesias ha accusato il colpo del goal subito a freddo e il Carbonia ha cercato di approfittarne, mostrato buona padronanza in mezzo al campo e un gioco arioso sulle fasce. Il secondo goal è arrivato ma è stato annullato giustamente per la posizione di fuorigioco di Lorenzo Melis che ha toccato il pallone già destinato in rete dopo il tocco di Tomas Pavone che, viceversa, si trovava in posizione regolare.

Con il passare dei minuti l’Iglesias ha cercato di reagire, con un ispirato Fabrizio Alvarenga, senza impensierire Maurizio Floris. E proprio in uno scontro con il portiere biancoblù, s’è infortunato l’ex Ayrton Hundt, che è riuscito a tornare il campo dopo alcuni minuti di pausa per le cure del caso (ha dovuto poi lasciare il campo nella ripresa).

Poco prima del riposo è andato ko un altro ex, Fabio Mastino, che ha riportato una forte botta al viso che ne ha annebbiato la vista ed è stato sostituito ad inizio ripresa. Le squadre sono andate al riposo con il Carbonia avanti 1 a 0.

Nel secondo tempo la “musica” è completamente cambiata, l’Iglesias ha preso in mano le redini del gioco e non le ha più lasciate. Il Carbonia si è abbassato molto, più per merito dell’Iglesias che per scelta, e si è difeso con qualche affanno, anche perché l’Iglesias ha fatto sue quasi tutte le seconde palle.

 

L’Iglesias ha sentito la mancanza di una seconda punta a fianco del brasiliano Joel Salvi Costa e più volte è mancata nella finalizzazione delle occasioni create e quando Graziano Mannu ha inserito Adama Coulibaly al posto di Tomas Pavone (autore di un ottimo primo tempo), ha rischiato di subire il secondo goal che probabilmente avrebbe chiuso la partita, su una imperiosa sgroppata dell’attaccante francese, conclusa con un tiro che ha sfiorato il palo della porta iglesiente a portiere battuto.

Scampato il pericolo, l’Iglesias ha ripreso a costruire gioco e all’82’ ha trovato il meritato pareggio con Mirko Fidanza che s’è fatto perdonare la marcatura leggera su Mario Artese nell’azione che ha portato al goal del Carbonia, facendosi trovare pronto a ribattere in rete una respinta di Maurizio Floris sulla conclusione centrale di Fabricio Alvarenga.

 

Nel finale l’Iglesias ha cercato anche il goal della vittoria e il Carbonia ci ha provato ancora con Adama Coulibaly ma il risultato non è più cambiato.

Il risultato di parità, alla fine, è stato accolto positivamente da entrambe le squadre che si giocheranno la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia, domenica prossima, a Iglesias.

Giampaolo Cirronis

 

 

 

 

 

Torna l’appuntamento con il Festival letterario indipendente di Sant’Antioco “Aperitivo con l‘autore”, giunto alla seconda edizione. Organizzato dal Comune di Sant’Antioco e curato dall’associazione “Il club di Jane Austen Sardegna – Circolo Letterario Femminile”, il festival propone cinque appuntamenti tra settembre e ottobre, portando nell’isola di Sant’Antioco altrettanti autori e autrici. La formula è quella collaudata lo scorso anno: la suggestione e l’atmosfera del cuore del centro storico, piazza De Gasperi, ai piedi del Palazzo del Capitolo e della biblioteca comunale, per imperdibili incontri con l’autore immersi tra cultura e promozione della lettura. Ogni serata sarà accompagnata da un aperitivo che dialoga con i temi dell’incontro: sapori scelti come frammenti di racconto, profumi che riempiono l’aria, piccoli assaggi che diventano parte del tempo condiviso.

Si parte lunedì 8 settembre, alle 19.30, con Simone Tempia, già apprezzato nell’edizione d’esordio del festival, che quest’anno porta il suo celebre “Vita con Lloyd”. Seguiranno Cristina Caboni (15 settembre), Piergiorgio Pulixi (23 settembre), Bibbiana Cau (29 settembre) e, chiuderà la seconda edizione, Franco Arminio (25 ottobre).

«Con la seconda edizione di “Aperitivo con l’Autore”commenta l’assessore della Cultura Luca Mereuvogliamo offrire alla nostra comunità e al territorio non solo un’occasione per incontrare alcuni degli autori più conosciuti, ma anche un momento di condivisione, confronto e ascolto. È un invito a vivere la bellezza delle parole assieme al piacere dello stare in compagnia in maniera conviviale. E la scelta di Piazza De Gasperi, dove insiste la biblioteca comunale, non è certamente casuale: vogliamo che uno spazio pubblico diventi un vero e proprio luogo di cultura, aperto e accessibile a tutti. “Aperitivo con l’Autore” è un festival letterario indipendente perché interamente dedicato ai libri e alla letteratura senza deviazioni verso altri ambiti: un programma che mette al centro i libri, i racconti e le parole degli autori senza filtri né mediazioni, per valorizzare la scrittura nella sua forma più autentica. Crediamo che iniziative come questa possano rafforzare il legame tra cittadini, autori e territorio, trasformando un semplice incontro in un’esperienza culturale condivisa.»

«Abbiamo confermato un’iniziativa culturale letteraria che connota Sant’Antioco quale luogo di attrazione capace di garantire un’offerta che sa spaziare nei diversi ambiti dell’intrattenimento, compreso, appunto, quello letterario, qui coniugato con la possibilità di degustare un aperitivo. Gli autori selezionati, tutti affermati e noti al grande pubblico, sapranno allietare le serate di questo prolungamento di stagione estiva – aggiunge il sindaco, Ignazio Locci -. Questo progetto si inserisce nel solco di quelli già avviati verso la promozione attiva della lettura, come “Biblioteca Diffusa”, senza dimenticare gli investimenti che hanno reso la biblioteca comunale più ricca, moderna e accogliente. Invito tutti alla partecipazione e ringrazio l’associazione “Il club di Jane Austen Sardegna” per la cura appassionata del festival.»

La spiaggia di S’Ottixeddu, situata in zona militare, aperta ai civili durante l’estate fino alle 20.00 di sera, così come Is arenas biancas, oltre ad un mare paradisiaco e al meraviglioso paesaggio, offre un ulteriore spettacolo, costituito dalla frequentazione delle volpi. Nel tardo pomeriggio, oltre ai gabbiani, abituali frequentatori delle spiagge in cerca di resti di cibo lasciati dai bagnanti, a S’Ottixeddu arrivano le volpi. E’ accaduto anche ieri, sabato 30 agosto. Intorno alle 18.30, la prima volpe è arrivata sull’arenile, e ha puntato una busta sotto un ombrellone. All’intervento del bagnante, ha desistito, e si diretta verso altri “obiettivi”, con un atteggiamento assolutamente socievole. Un altro bagnante le ha “offerto” una prugna e lei, dopo averla afferrata, ha scavato una piccola buca nella sabbia e l’ha lì depositata, ricoprendola di sabbia, presumibilmente per riservarla ai suoi “piccoli”. Da lì ha proseguito le sue ricerche e, verificata la mancanza di altro cibo in spiaggia, si è diretta sulla stradina sterrata, affiancata dagli ultimi bagnanti  in uscita dalla spiaggia. Si è fermata a fianco della vegetazione, giunchi e cisti, in attesa. In attesa di chi? Dei due figli che, puntualmente, sono comparsi tra i cespugli, per una manciata di secondi, per poi reimmettersi nella folta vegetazione. Molto probabilmente, con la madre, attenta custode della loro tranquillità e sicurezza, pronti a riguadagnare l’arenile, alla ricerca di cibo e… della prugna gelosamente nascosta sotto la sabbia…

Uno spettacolo della natura!

Giampaolo Cirronis

La lunga attesa è terminata, alle 17.00 il derby di Coppa Italia Carbonia-Iglesias apre la nuova stagione di Eccellenza, al Comunale di Narcao. Dirige Gabriele Mulas di Oristano, assistenti di linea Giacomo Sanna di Cagliari e Annamaria Sabiu di Carbonia. Le due squadre si presentano al primo appuntamento stagionale con grande fiducia per il raggiungimento dei rispettivi traguardi.

L’Iglesias, tornata al lavoro il 4 agosto, ha chiuso il campionato scorso al quinto posto ed è rimasta fuori dai playoff per l’eccessivo divario con la seconda classificata, il Monastir di Marcello Angheleddu, poi promosso attraverso i playoff nazionali. L’obiettivo è confermare la posizione, questa volta con l’accesso ai playoff. La società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha rinnovato l’organico, confermando l’intero staff tecnico guidato dall’allenatore Giampaolo Murru puntando sull’allargamento della base dei calciatori italiani, sull’abbassamento dell’età media e la valorizzazione dei migliori elementi del settore giovanile, anche per andare incontro alle esigenze imposte dal ritorno all’impiego obbligatorio di due fuoriquota. La rosa è stata costruita sulla base costituita dalla conferma di Fabricio Alvarenga e Nicolas Capellino e l’inserimento di tre nuovi stranieri, Vincent Di Stefano, Joel Salvi Costa e Fabio Slavica (2006), Fabrizio Frau, Tommaso Arzu e Nicolo Pio Murru reduci dalla promozione con il Monastir, e dei fuoriquota ex Carbonia Mauro Abbruzzi e Mirko Fidanza. Confermati Vincenzo Riccio, Stefano Crivellaro, Anthony Cancilieri, Lorenzo Mechetti, Alberto Piras ed Edoardo Piras.

La presenza del Carbonia al via della nuova stagione è già di per sé un primo grande risultato, perché al termine della stagione scorsa, dopo il raggiungimento della salvezza diretta all’ultima giornata, la critica situazione societaria e le dimissioni del presidente Stefano Canu, hanno messo in pericolo la stessa presenza della squadra al via della nuova stagione agonistica. La svolta societaria, maturata con l’elezione del nuovo presidente Andrea Meloni, ha portato rapidamente alla costruzione di un nuovo progetto, con il ritorno in panchina di Graziano Mannu e quelli in società del direttore sportivo Sebastian Puddu e del direttore generale Checco Fele. In una decina di giorni è stato costruito il nuovo organico, al lavoro per preparare Coppa Italia e campionato di Eccellenza dal 10 agosto scorso. Il primo obiettivo è costituito dall’assestamento della società e la salvezza. Confermati Costantino Chidichimo, Tomas Pavone, Fabio Mastino, Danilo Cocco e Giovanni Carboni, il diesse Sebastian Puddu ha riportato a Carbonia Andrea Porcheddu, Ayrton Hundt e Andrea Mastino, e ha definito gli arrivi di Maurizio Floris, Adama Coulibaly, Lorenzo Melis, Matteo Nannini, Fabricio Ponzo e dei fuoriquota Mario Artese e Rosario Gurzeni. L’organico è stato completato con l’inserimento di alcuni giovani.

I convocati delle due squadre.

Carbonia: Carrus, Floris, Chidichimo, Coulibaly, Gurzeni, Hundt, Mastino Fabio, Mastino Andrea, Melis, Nannini, Pavone, Porcheddu, Serra, Carboni, Cocco, Artese, Ponzo, Zonchello, Ollargiu, Saiu.

Iglesias: Murru, Slavica, Alvarenga, Arzu, Abbruzzi, Crivellaro, Cancilieri, Costa, Di Stefano, Fidanza, Frau, Mechetti, Piras Alberto, Piras Edoardo, Pintus, Mannini, Daga, Scanu, Pitzeri, Corrias.

Sugli altri campi si giocano: Ferrini-Sant’Elena, Lanusei-Villasimius, Tortolì-Nuorese, Taloro Gavoi-Buddusò, Atletico Uri-Ossese, Calangianus-Tempio. Ieri si è giocato l’anticipo Ilvamaddalena-Santa Teresa, che ha registrato la vittoria del Santa Teresa con un goal di Ortiz all’87’.

Risulteranno qualificate le squadre che al termine dei due incontri di andata e ritorno avranno ottenuto il maggior numero di reti. In caso di parità nelle reti segnate, l’arbitro procederà direttamente a far eseguire i calci di rigore al termine delle partite di ritorno.

I quarti di finale sono previsti il 15 e 29 ottobre, le semifinali il 12 e 26 novembre, la finalissima in giorno, orario e campo ancora da definire.

Poste Italiane comunica che in tutti i 33 uffici postali del Sulcis Iglesiente le pensioni del mese di settembre saranno in pagamento a partire da domani lunedì 1.
Sempre a partire da domani le pensioni di settembre saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dai 25 ATM Postamat del territorio, senza recarsi allo sportello.
Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.
Per evitare tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.

I Centri Trasfusionali del Presidio Ospedaliero Sirai di Carbonia e del Presidio CTO di Iglesias hanno ottenuto l’accreditamento istituzionale provvisorio, della durata di tre anni, rilasciato dal Nucleo Tecnico Regionale per l’Accreditamento Istituzionale.
Si tratta di un traguardo significativo per l’ASL Sulcis, che attesta il rispetto dei requisiti strutturali, tecnologici, organizzativi e di qualità definiti dalla normativa regionale e nazionale per l’erogazione di prestazioni trasfusionali sicure ed efficaci.
«Un risultato che è frutto di un lavoro coraleha dichiarato il commissario Andrea Marrasche dimostra l’alto livello di competenza e dedizione del nostro personale. L’accreditamento rappresenta una garanzia per i cittadini e un passo fondamentale nel percorso di consolidamento e qualificazione dei nostri servizi sanitari».
Il riconoscimento conferma l’impegno costante dell’ASL Sulcis nell’adeguamento agli standard previsti e nella valorizzazione delle risorse professionali interne, a beneficio della qualità dell’assistenza sul territorio.
La Direzione, in una nota, esprime un sentito ringraziamento a tutti i professionisti che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante obiettivo.
Nella foto di copertina il commissario straordinario della Asl Sulcis Iglesiente Andrea Marras