25 December, 2025

Sono 1.579 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 11.694 tamponi eseguiti, 309 diagnosticati da molecolare, 1.270 da antigenico.

E’ rimasto invariato sia il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 28, sia quelli in area medica, 409.
Sono 33.950 le persone in isolamento domiciliare (+ 983).
Si registrano 7 decessi: 2 uomini di 57 e 63 anni, residenti nella provincia di Sassari; 3 donne di 78, 88 e 90 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; 1 uomo di 81 e una donna di 77 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari.

Sua Maestà il cioccolato è andata in scena da venerdì 11 a domenica 13 febbraio ad Iglesias, in piazza Quintino Sella, per la seconda edizione di Choco Moments Iglesias, Speciale San Valentino. Il primo evento dopo il termine del blocco che vedeva la scadenza alla fine del mese di gennaio , ha registrato una grande partecipazione di pubblico, desideroso di uscire ed incontrarsi, organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Iglesias ed il patrocinio dello stesso comune di Iglesias.

Grande Festa del Cioccolato Artigianale che ha radunato grandi e piccini, che in ogni stand hanno potuto trovare le più svariate forme ed i gusti più raffinati che il cioccolato possa presentare persino ai palati più raffinati. Laboratori per poter vivere da vicino le varie fasi di realizzazione dedicati agli adulti, ma anche con uno spazio per i bambini; grandi allestimenti con esposizione di tavolette aromatizzate, praline decorate, cioccolatini dalle forme più svariate, targhe con dediche d’amore, liquori, fruttini ricoperti e deliziosi bastoncini da passeggio per poter gustare le prelibatezze in giro per il centro.

Sabato sera in esposizione per l’attenzione dei più golosi, una lunga tavoletta di 20 metri da guinness dei primati che ha stuzzicato l’acquolina dei passanti attirati dal profumo inconfondibile del protagonista della festa. Una manifestazione che gli amanti del cioccolato non possono trascurare, capace di allietare e soddisfare tutti i sensi. Un’occasione che ci si auspica possa fare da apripista a tanti altri eventi in grado di riaccendere la speranza di tornare alla normalità che in questi due ultimi anni ci è stata negata dalla pandemia che ci ha privato delle occasioni di socializzazione, rendendoci un po’ tutti più chiusi ed introversi, poco fiduciosi nell’importanza di costruire rapporti umani.

Nadia Pische

Fotografie di Nadia Pische

La Monteponi, capolista solitaria del girone A del campionato di Promozione regionale, gioca alle 15.00 sul campo del La Palma Monte Urpinu, una tappa molto importante nel cammino verso la promozione in Eccellenza regionale. Il Villasimius, unica rivale nella corsa promozione, è distante 10 punti con una partita da recuperare ma continua a credere nella rimonta. Gioca sul campo dell’Atletico Cagliari, motivato da una striscia vincente di ben sei vittorie consecutive. Dopo la sconfitta di misura subita nel confronto diretto allo stadio Monteponi (0 a 1), ha ottenuto sette vittorie e 1 pareggio (0 a 0 in casa con il Gonnosfanadiga).

Sugli altri campi, la terza giornata del girone di ritorno propone il derby tra Fermassenti e Villamassargia, in palio punti pesanti in prospettiva salvezza; il Cortoghiana ospita la Pro Sigma Cagliari, decisa a tornare al successo per allontanarsi dalla zona più calda della classifica; l’Atletico Narcao, ultimo in classifica con soli 4 punti, gioca sul campo dell’Andromesa, a Siurgus Donigala. Completano il programma della giornata, le partita Orrolese-Gonnosfanadiga e Quartu 2000-Selargius.

Nel girone A del campionato di Prima Categoria, la capolista Verde Isola ospita il Calcio Capoterra, concorrente per la promozione nel primo scorcio di stagione ma oggi lontano ben 11 punti (6 vittoria e 1 pareggio nelle prime 7 giornate; 1 vittoria, 3 pareggi e 4 sconfitte nelle ultime 8 giornate). Un successo, il 12° dall’inizio del campionato, sarebbe pesantissimo, per la squadra di Pasquale Lazzaro, che alla vigilia ha 6 punti di vantaggio sul Cus Cagliari, che gioca sul campo della Frassinetti Elmas, e 7 sulla Gialeto 1909, sul campo dell’Atletico Villaperuccio.

Sugli altri campi, si giocano Sestu-Domusnovas Junior Santos, Antiochense 2013-Pula, Calcio Pirri-Vecchio Borgo Sant’Elia e Città di Selargius 1991-Virtus San Sperate 2002.

Sono 20 convocati i calciatori convocati da David Suazo per la partita odierna, in programma alle 14.30, sul campo dell’Insieme Formia (dirige Marco Di Loreto di Terni), una diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Tra i convocati c’è anche Lorenzo Isaia, il centrocampista 19enne romano tesserato a metà settimana, al rientro in maglia biancoblù, dopo le 32 partite giocate nello scorso campionato: Idrissi, Bigotti, Adamo, Ganzerli, Serra, Suhs, Pitto, Carboni, Mastino, Murgia, Aloia, Padurariu, Curreli, Porcheddu, Dore, Isaia, Porru, Camara, Gjuci, Russu. Non convocati: Piras, infortunato; Niccolò Agostinelli, riabilitazione; Federico Bellu, infortunato; Alexandre Kore riabilitazione; Lorenzo Basciu; Cohen Kirby, terzo portiere; Nicola Mancini.

Ricordiamo che nel girone d’andata, a Sant’Anna Arresi, Carbonia ed Insieme Formia pareggiarono 3 a 3. Il Carbonia chiuse il primo tempo avanti di 3 goal e si fece rimontare negli ultimi 28′. La squadra di David Suazo è reduce dalla sconfitta nel recupero di Artena, disputato mercoledì e terminato 3 a 1 per la squadra laziale.

Nella giornata dedicata al ricordo della tragedia delle foibe e degli esodati dalmati, fiumani e istriani, giovedì 10 febbraio il comune di Carbonia ha commemorato le oltre 300mila persone che tra il 1943 e il 1947 furono inghiottite nelle voragini carsiche per mano dei miliziani di Tito.

Il vicesindaco Michele Stivaletta e l’assessora della Cultura Giorgia Meli, in rappresentanza di tutta l’Amministrazione comunale, hanno voluto rendere un omaggio simbolico alle vittime deponendo dei fiori ai piedi della lapide nella piazza cittadina a loro dedicata, tra via Sanzio e via Santa Caterina.

«Nel rispetto delle normative vigenti, non è stato possibile organizzare una cerimonia pubblica con il coinvolgimento di tutta la cittadinanza, ma vorremmo tuttavia che questa nostra doverosa iniziativa di oggi portasse un messaggio ben preciso contro ogni discriminazione e disuguaglianza», ha commentato l’assessora della Cultura Giorgia Meli.

«Abbiamo organizzato questa manifestazione simbolicaha spiegato il vicesindaco Michele Stivaletta per contestare ogni azione di intolleranza, un tema per noi ancora drammaticamente attuale. Quello di oggi è un gesto semplice, ma che esprime profondo rispetto per la dignità umana, sincera vicinanza a chi ha visto calpestare i propri diritti, è stato perseguitato e torturato fino a perdere la vita per i suoi valori e per la provenienza geografica.»

I fiori ai piedi della lapide cittadina che racconta di una “sciagura nazionale”, così come è stata definita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è «un segnale alle generazioni presenti e future perché certi episodi vergognosamente taciuti nel corso della storia non accadano più», ha concluso il vicesindaco Michele Stivaletta.

E’ un “NO” sempre più fermo, quello espresso stamane dal comune di Portoscuso, al progetto della Snam che prevede l’installazione sulla banchina est di una gasiera da 110.000 mc destinata ad alimentare anche Cagliari e la Città Metropolitana, nel corso della manifestazione organizzata da Legambiente. Nel corso dei vari interventi – tra i quali quello di Massimo Serafini, ex parlamentare, oggi componente della direzione nazionale di Legambiente -, è stato sottolineato che il “NO” alla mega gasiera, non è un “NO” al gas, ma alle dimensioni della gasiera prevista dal progetto. Per alimentare le industrie di Portovesme – è stato ribadito – si realizzi a terra, le proposte ci sono, un deposito di dimensioni adeguate alle esigenze di Portoscuso.
«Oggi è partito ufficialmente il percorso di coinvolgimento dei cittadini di Portoscuso per informare nel dettaglio dei gravi rischi, delle implicazioni ambientali e condizionamenti a cui tutta la cittadina verrebbe sottoposta se andasse a buon fine questo scellerato tentativo di installare nel vicinissimo porto industriale il mega rigassificatore per alimentare il Sud Sardegnadice il sindaco di Portoscuso Giorgio Alimonda -. I documenti sono ora a disposizione di tutti, anche degli increduli e dei fatalisti. Fin che avrò forza, come cittadino e come amministratore cercherò e cercheremo in tutti i modi e insieme a voi di impedire questo scempio. Sono certo che le persone che oggi hanno potuto partecipare all’incontro organizzato da Lega Ambiente che ringraziamo per l’azione di divulgazione e sostegno insieme con tutte le associazioni che hanno partecipato e contribuito, saranno loro stesse fonte di informazione e divulgazione tra i nostri concittadini.»
«Trattandosi di temi che condizionano fortemente il futuro di tutti noi l’invito è a non utilizzare questi temi per giochi politici di parte ma l auspicio è combattere tutti insieme affinché si adottino soluzioni che consentano una serena vivibilità e compatibilitàconclude Giorgio Alimonda -. Portoscuso non tornerà indietro!»
La manifestazione svoltasi stamane a Portovesme, è una delle 20 che Legambiente ha organizzato in altrettante città italiane (tra queste Civitavecchia, Ravenna, La Spezia, Napoli, Presenzano, Falconara, Fusina, Brindisi, Venezia, Potenza e Pescara) in collaborazione con diverse associazioni ambientaliste, comitati, realtà della società civile, per dire no alla costruzione di nuove centrali a gas fossile, e sostenere lo sviluppo delle fonti rinnovabili. E
Legambiente e le altre associazioni chiedono al Governo Draghi di esprimere una netta contrarietà all’introduzione di gas e nucleare tra le fonti verdi.
L’aumento dei costi in bolletta, secondo Legambiente, è da considerarsi come diretta conseguenza della politica di dipendenza dal gas fossile, indipendentemente dalla sua provenienza e non è imputabile alla necessaria transizione ecologica e sostiene l’importanza di procedere al più presto alla semplificazione della normativa per rendere possibile ogni anno l’installazione in Italia di oltre 8 GW di nuova potenza da fonti rinnovabili; che regioni e amministrazioni comunali sviluppino politiche finalizzate a favorire la realizzazione di nuovi impianti da fonti rinnovabili, a cominciare dalle aree SIN, in cui ad oggi si verificano spesso impedimenti legati ad esempio all’assenza di analisi di rischio.

Le istanze di contributo per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, ai sensi della Legge 9.01.1989, n. 13, dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del comune di Iglesias entro e non oltre il 1° marzo 2022.

E’ ammesso l’invio, entro il termine fissato, con posta elettronica certificata all’indirizzo:
protocollo.comune.iglesias@pec.it

La domanda dovrà essere presentata utilizzando il modulo “Modello B.A.” disponibile al link:

https://www.comune.iglesias.ca.it/it/servizi/cm-documento/Urbanistica-Edilizia-Pubblica-e-Privata/

oppure disponibile presso il centralino del Comune – Centro Direzionale via Isonzo 7, negli orari di apertura al pubblico.

 

Sono 1.968 i nuovi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna, su 15.776 tamponi eseguiti, 539 diagnosticati da molecolare, 1.429 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 28 (1 in meno di ieri).
I pazienti ricoverati in area medica sono 409 (4 in meno di ieri).
Sono 32.967 le persone in isolamento domiciliare (+770 rispetto a ieri).
Si registrano 4 decessi: 1 donna di 80 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; 1 uomo di 82 e una donna di 97 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna, e una donna di 79 anni, residente nella provincia di Sassari.

Sabato 12 febbraio 2022, alle ore 11.00, presso l’aula consigliare del comune di Calasetta, il dott. geologo Antonello Frau illustrerà i principi e i contenuti del Piano comunale di Protezione civile del comune di Calasetta.
Nel rispetto della normativa vigente l’esposizione è aperta al pubblico, in alternativa potrà essere seguita in diretta sul canale youtube del comune di Calasetta.

Hanno preso il via nei giorni scorsi, a Sant’Antioco, i lavori di efficientamento energetico e di potenziamento dell’illuminazione del centro cittadino: 180 mila euro di investimento per la sostituzione dei lampioni di via XXIV Maggio, via Roma e Piazza Italia, ovvero il cuore del centro antiochense. Ma non solo: con questo intervento si procederà anche al rimpiazzo delle armature di via Rinascita, dall’incrocio con via Risorgimento fino all’incrocio con via Campidano, e gran parte di ciò che verrà sostituito sarà recuperato e posizionato altrove. Ecco, dunque, che tornerà l’illuminazione pubblica nella piazza del Lavatoio e verrà potenziata quella di viale Trieste, oltre a ulteriori interventi assicurati con il ribasso di gara.

L’obiettivo è proseguire nel solco avviato nel 2019 con il progetto di efficientamento e potenziamento dell’illuminazione pubblica, con il quale, tra gli innumerevoli interventi, è stata “portata la luce” là dove non c’è mai stata: come l’ultimo tratto di viale Trento, il piazzale e la strada del cimitero, per citare alcuni esempi, senza dimenticare i nuovi lampioni nella trafficata via Matteotti.

«C’è ancora tanto da fare per migliorare l’intera rete commenta il sindaco Ignazio Loccima, intanto, proseguiamo decisi nel percorso di risoluzione di una vecchia emergenza. Ritengo che potenziare l’illuminazione del centro, in particolare di Piazza Italia e via Roma, sia un intervento estremamente importante. E credo sia altresì degno di nota il fatto che, nell’ottica del risparmio e del riciclo, alcune armature verranno reimpiegate là dove l’illuminazione è oggi assente o mal funzionante.»