La salute della donna: garantire qualità, equità e appropriatezza dei servizi sanitari e sociali, è il tema al centro dell’incontro che si terrà l’8 marzo 2024 presso l’Antica Casa Fenu a Villamassargia, frutto della collaborazione tra la ASL Sulcis Iglesiente e il comune di Villamassargia con l’obiettivo di fare il punto sui bisogni assistenziali della donna con un focus sulla recente introduzione della partoanalgesia presso il CTO di Iglesias. Nel corso dell’incontro, moderato dalla giornalista Carmina Conte, l’artista Marta Dessì realizzerà un disegno sul tema.
Ore 16.00: Saluti istituzionali di Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia e introduzione della dott.ssa Giuliana Campus, direttore generale ASL Sulcis
Ore 16.15 La partoanalgesia: un lavoro d’equipe
Dott. Ilario Serra – Ginecologo
Dott. Aldo Clemenza – Anestesista
Dott. Ciro Clemente – Pediatra
Dott.ssa Beatrice Frau – Ostetrica
Ore 16.45 – I Consultori: il luogo privilegiato per la Medicina di genere
Dott.ssa Eliana Marini – Ginecologo
Dott.ssa Katia Palmas – Psicologa
Ore 17.00 – Il volontariato per la medicina di genere
Luisella Colombano per ODV ‘Consultiamoci’
Ore 17.15 – Conclusioni – Dott.ssa Giuliana Campus
Alle 20.00 di questa sera il Pronto Soccorso del CTO di Iglesias chiude per mancanza di medici, fino a nuove disposizioni. Dopo un primo avviso, che prevedeva la chiusura dalle 14.00 di ieri alle 8.00 di lunedì 27 giugno, oggi la direzione generale della ASLSulcis ha inviato una nuova comunicazione ai direttori dei vari reparti (Direttore Medico POU dott.ssa Giovanna Gregu, Direttore f.f. U.O. Medicina CTO dott. Antonio Pisano, Direttore U.O. Anestesia e Rianimazione dott. Aldo Clemenza, Direttore Pronto Soccorso dott.ssa Viviana Lantini, Direttore f.f. U.O. Ostetricia/Ginecologia dott. Ilario Serra, Direttore f.f. U.O. Pediatri dott. Ciro Clemente; e, per conoscenza: all’assessore regionale dell’Igiene e Sanità, al prefetto di Cagliari, ai sindaci della Conferenza territoriale socio sanitaria ASL Sulcis, all’amministratore straordinario della Provincia Sud Sardegna, alla Centrale operativa 118 Cagliari, al referente del Servizio 118 ASL Sulcis dott.ssa Giuliana Riola), sulla chiusura temporanea del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero CTO di Iglesias.
Il testo integrale inviato dal direttore generale Giuliana Campus.
«A causa dell’improvvisa assenza per malattia di n° 4 dirigenti medici del P.O. Sirai di Carbonia, al fine di garantire la funzionalità dell’emergenza/urgenza cui è deputato il P.O. Sirai, è necessario procedere, in via del tutto temporanea, alla chiusura del Pronto Soccorso del P.O. CTO di Iglesias, dalle ore 20.00 del giorno 25/06/2022 sino a nuove disposizioni.
Pertanto, tutto il personale del suddetto Pronto Soccorso del CTO di Iglesias (Medici, Infermieri e OSS), presterà servizio, per la durata della summenzionata chiusura, al Pronto Soccorso del Sirai.
Si precisa altresì che:
Le suddette disposizioni entrano in vigore dalle 20.00 del giorno 25/06/2022 sino a nuove disposizioni.»
La prima comunicazione sulla chiusura del Pronto Soccorso del CTO aveva provocato le dure reazioni dei sindaci di Buggerru Marco Corrias e di Iglesias Mauro Usai. Questa nuova comunicazione, nella quale è presente l’inizio della chiusura – oggi alle 20.00 – ma non la data di riapertura, inevitabilmente, è destinata a rendere la situazione ancora più critica.
Si sono radunati in piazza Sella, nel tardo pomeriggio. Cgil-Cisl-Uil, la Consulta Anziani di Iglesias, l’Associazione Amici della Vita, l’Auser, l’OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche) di Carbonia Iglesias, il Coordinamento del Sulcis Iglesiente della Rete sarda per la difesa della sanità pubblica, l’Associazione Diabete Sulcis Iglesiente, diverse centinaia di cittadini, provenienti da tutto il Sulcis Iglesiente, per dare il via alla fiaccolata, poco dopo le 18.00, destinazione il CTO, in via Cattaneo, dove il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, due giorni fa ha iniziato una clamorosa manifestazione di protesta, dopo l’annuncio della sospensione delle sedute chirurgiche e dell’assistenza anestesiologica per la carenza di medici anestesisti.
Prima di andare incontro al corteo dei manifestanti, mi sono recato al CTO, per incontrare ed intervistare Mauro Usai. Una lunga intervista, della durata di poco più di dieci minuti, nel corso della quale il primo cittadino ha spaziato a 360 gradi sullo stato di grave disagio in cui versa il sistema sanitario pubblico nel territorio. Terminata l’intervista, negli spazi del pre-triage, nel quale già erano presenti alcuni infermieri e cittadini, oltre ad alcuni consiglieri comunali giunti a manifestare vicinanza e solidarietà a Mauro Usai, tra i quali Giuseppe Giganti e Giuseppe Vella, del gruppo consiliare di maggioranza “Ora x Carbonia”,
è arrivato il consigliere regionale della Lega Salvini Sardegna Michele Ennas, con la sindaca del comune di Villamassargia Debora Porrà ed il primario del reparto di Anestesia e Rianimazione Aldo Clemenza, ovvero colui che aveva annunciato la sospensione delle sedute chirurgiche e dell’assistenza anestesiologica, a causa della carenza di medici anestesisti.
Michele Ennas ha mostrato a Mauro Usai la lettera con la quale lo stesso primario ha comunicato al commissario straordinario della ASSL 7 Carbonia Iglesias, ai direttori del Sirai, dei reparti di Medicina, Chirurgia generale, Ortopedia, Ostetricia e Ginecologia, Oculistica, ORL, Pediatria del CTO, del Pronto Soccorso del Sirai-CTO e della Centrale Operativa 118, il ripristino dell’attività presso il CTO.
«A seguito di dichiarata disponibilità dei colleghi del Servizio e di intensa attività di mediazione, siamo riusciti a superare almeno nel breve periodo, la criticità esposta nella precedente comunicazione – ha annunciato il dottor Aldo Clemenza -. Nelle more di una situazione più stabile, comunque, da domani saranno garantire nuovamente l’attività anestesiologica in sala operatoria, l’assistenza ai pazienti ricoverati nei reparti, i trasporti verso altre strutture e le altre attività di consulenza, diagnosi e terapia che erano prestate fino a pochi giorni orsono.»
Mauro Usai si è sfilato la fascia tricolore ed il giubbotto che ha vestito negli ultimi due giorni
Il primo cittadino ha spiegato nuovamente le ragioni della protesta e le legittime richieste del territorio, finalmente nuovamente unito, ed il consigliere regionale Michele Ennas ha aggiunto che nella difesa dei diritti della città e dei suoi cittadini non possono esserci divisioni.
Ha concluso la serata la preghiera di don Salvatore Benizzi.
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Il 27 dicembre il dott. Aldo Clemenza, anestesista del CTO di Iglesias, inizierà la sua avventura in Antartide. Farà parte del team composto da 13 persone, (lui è l’unico medico) della Missionie Winter Over, il Programma ministeriale di ricerca scientifica che si occupa di glaciologia, fisica dell’atmosfera, climatologia e astronomia di una zona “estrema” non per nulla chiamata Marte bianco dove si susseguono 6 mesi di luce e sei di buio completo. Da 1993 esiste un’area di circa 1.500 mq dove sorge al base concordia che durante i mesi invernali (le temperature si aggirano intorno ai 90° sotto lo zero) rappresenta il micromondo per i 13 partecipanti alla missione: ovviamente impossibile uscire, totale assenza di radio e tv, connessione internet e telefono riservata agli aspetti scientifici e al lavoro dell’equipe (quindi totalmente interdette per l’utilizzo privato).
Sarà l’unico medico presente si dovrà occupare di tutte le specialità mediche (infatti in questi mesi si è formato in tal senso) avendo a disposizione un autentico ospedale con sala operatorie e tecnologie di ogni genere. Se fosse necessario dovrà curare anche se stesso.
Prima della missione è stato affrontato un lungo e durissimo periodo di addestramento tra la sede ENEA di Brasimone e il Monte Bianco per valutare la capacità fisica e psicologica ad affrontare un’esperienza così estrema.
Aldo Clemenza è il primo medico in Sardegna (e tra i pochissimi in Italia) selezionato per affrontare un’esperienza “unica”: l’entusiasmo non gli manca, non lo spaventa neanche l’isolamento (gli ospiti della Base Concordia hanno a disposizione biblioteca e videoteca ricchissime e una palestra attrezzata); solo qualche preoccupazione legata alla mancanza di comunicazione con la famiglia, ma è sicuro di riuscire ad affrontare al meglio questa avventura.