26 April, 2024
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Domenica da incorniciare per la SC Cagliari. Il club cagliaritano ha piazzato sul podio, domenica a Villacidro, due suoi portacolori nella 1° edizione del coppa Città di Villacidro di cross country, terza prova stagionale organizzata dalla Fabio Aru Academy all’interno del bosco di Castangias. Nella prova di tre giri il successo è andato all’Elite Master Federico Pero, bravo a chiudere per primo la contesa davanti al compagno di squadra Nicholas Garau. Terzo l’Under 23 Alessio Fois (Arkitano Mtb).
Nella prova giovanile di 4 giri più brevi un altro doppio successo. E’ stata questa volta la Dueppi Cycling Project a piazzare sui primi due gradini del podio gli allievi Mattia Folegani (1° anno) e Alessandro Santoru (2°anno). Terzo classificato Alessandro Fara (Fausto Coppi).
I vincitori di categoria. EM 1° anno: Ettore Cabboi (Donori Bike Team). EM 2° anno: Leonardo Onida (Fabio Aru Academy). Allievi 1°anno: Mattia Folegani (Dueppi Cycling Project). Allievi 2° anno: Alessandro Santoru (Dueppi Cycling Project.). Juniores: Simone Satta (Pedale Siniscolese). U23: Alessio Fois (Arkitano Mtb). M1 : Matteo Piras (Monreal Bike). M2: Daniele Uccheddu (Pul. Sar.). M3: Giovanni Piredda (Alghero Bike). M4: Petr Dobry (I Due Leoni Sant’Antioco). M5: Alessandro Saddi (Acquascan Bike). M6: Giorgio Atzeni (Sc Cagliari). M8: Giovanni Antonio Podda (Dueppi Cycling Project). EWS: Erika Pinna (Arkitano Mtb). ED 1°anno: Letizia Pia (Sama Bike). ED 2° anno: Alice Porcu (Pedale Siniscolese). Allieve 1°anno: Martina Becciu (Dueppi Cycling Project). Allieve 2° anno: Martina Canargiu (Arkitano Mtb). Juniores Donne: Sara Murgia (Veloclub Sarroch).
A Nureci, nella 2ª edizione del Trofeo Fontana e Susu di strada organizzato dalla 4Mori Bike la vittoria è invece andata a Dimitri Calabrese. L’avvio di gara è stato velocissimo, con i 120 corridori al via capaci di viaggiare a quasi 40 km/h di media dopo i primi 30 km. Il siciliano della 4Mori Bike di San Vero Milis, nella prima fase del confronto, ha staccato il gruppo in compagnia di Luca Dessì ma poi si è reso protagonista di una fuga solitaria lunga oltre 50 km, rispedendo al mittente ogni tentativo di riaggancio e arrivando a braccia alzate al traguardo. Sul secondo gradino del podio si è classificato Stefano Tola (Fancello Cicli Terranova Olbia), davanti a Orlando Pitzanti (Sestu Bike).

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Il genio di Erik Satie (Honfleur, 17 maggio 1866 – Parigi, 1º luglio 1925) celebrato attraverso uno spettacolo che ne ripercorre musiche, scritti, eccentricità, intrecciandoli con le tecnologie del XXI secolo. Mercoledì 14 dicembre, alle 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, in piazza Porrino, va in scena “Tout Satie”, ultimo appuntamento della rassegna “Modernità, modernismo e avanguardie: le arti performative del ‘900 e Satie”, partita a ottobre.

Nato da un’idea di Aurora Cogliandro, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, “Tout Satie” vede in scena Carlo Porru, che firma anche la regia, nei panni di Erik Satie, affiancato da Stefania Deiana, che impersona la sua governante.

I due attori guideranno il pubblico alla riscoperta dell’uomo e dell’artista, ripercorrendo non solo le sue composizioni più celebri e i suoi scritti, ma anche un’intera epoca: quella Belle epoque che negli anni Venti ebbe la sua culla in Francia, e che segnò la rottura tra il vecchio e il nuovo. A caratterizzare ulteriormente la figura di Satie saranno anche i numerosi oggetti di scena, che offriranno continui rimandi alla sua vita e alla sua opera.

La parte teatrale sarà affiancata dalle musiche dell’artista, eseguite al pianoforte da Jonathan Corda e Aurora Cogliandro, e dall’Ensemble di fiati Palestrina (Ji Young Lee, Lia Scalas, Valentina Fiore, Sebastiano Italia, Alessandro Cossu, Stefano Sebis), per il quale Gabriele Marangoni ha curato arrangiamenti e trascrizione. Sul palco ci saranno anche Stefano Sebis, alla fisarmonica, e Alessandro Fara e Gian Marco Medda alle percussioni. Dirige l’orchestra il maestro  Mario Frezzato. A completare la parte musicale sarà il set elettronico, dove le musiche di Satie, così all’avanguardia nella sua epoca, mostreranno di saper reggere il confronto con le nuove tecnologie. La direzione scenografia audio video e luci è di Alessandro Olla.

A completare il tutto saranno dei video d’epoca, rielaborati con il gusto del nostro tempo, che proporranno non solo immagini di alcuni film per cui Erik Satie scrisse la colonna sonora (uno su tutti: Entr’acte di Rene Clair), ma anche di altre pellicole di quei tempi.

L’ingresso è libero e gratuito.