21 December, 2025
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90 minuti per conquistare l’accesso alla finalissima, in programma l’8 febbraio 2020 sul campo in erba sintetica del Centro Federale di Sa Rodia, a Oristano. Il Carbonia ospita l’Arbus alle 15.00, allo stadio Comunale “Carlo Zoboli“, con la ferma determinazione di superare anche l’ultimo ostacolo che la divide dall’atto finale, nel quale inseguire quella Coppa che gli sfugge sistematicamente ormai da 10 anni! Al 2010 risale la precedente finale della Coppa Italia di Eccellenza, persa ai calci di rigore al Quadrivio di Nuoro, dopo il vantaggio iniziale e la rimonta della quadra turritana; ma sono più recenti le altre due cocenti delusioni subite nella Coppa Italia di Promozione regionale, nel 2015 con il Bosa e nel 2017 con la Dorgalese, sfuggite ugualmente entrambe ai calci di rigore, dopo l’iniziale vantaggio (1 a 1 con il Bosa, 3 a 3 dal 3 a 1 con la Dorgalese).

Il tecnico biancoblu Andrea Marongiu, in panchina in entrambe le finali della Coppa Italia di Promozione (nel 2010 in panchina c’era Graziano Mannu), non ha mai nascosto, nel corso di questo avvio di stagione, che qualora la sua squadra quest’anno dovesse riuscire ad arrivare a giocarsi la finalissima, questa volta la Coppa Italia cercherà in ogni modo di non farsela sfuggire.

Carbonia ed Arbus scenderanno in campo partendo dall’1 a 1 maturato quindici giorni fa ad Arbus, quando Luca Orgiana al 10′ portò in vantaggio il Carbonia ed Alessio D’Agostino pareggiò i conti alla mezz’ora dello stesso primo tempo. Il Carbonia, dunque, parte con un leggero vantaggio, derivante dal goal segnato in trasferta, ma sarebbe un grave errore partire puntando al nulla di fatto (lo 0 a 0 varrebbe l’accesso alla finalissima) ed Andrea Marongiu ha catechizzato a dovere i suoi giocatori alla vigilia. Il Carbonia scenderà in campo per vincere!

Il Carbonia è stato fin qui protagonista assoluto sia in campionato sia in Coppa Italia. In campionato, dopo 11 giornate, guida la classifica con tre punti di vantaggio sulla Ferrini, quattro sul Castiadas, cinque sull’Ossese e sei sulla Nuorese (queste quattro sono le squadre con le quali si giocherà la promozione in serie D). In Coppa Italia è stata fin qui un’autentica macchina da goal, eliminando prima la San Marco Assemini ’80 (4 a 1 in trasferta e 3 a 0 in casa), poi la Ferrini (6 a 1 in casa, 4 a 1 in trasferta), prima dell’1 a 1 di Arbus. Samuele Curreli è il capocannoniere della Coppa Italia, con 10 goal realizzati in 5 partite, alla straordinaria media di 2 goal a partita ed anche oggi sarà la punta di diamante dell’attacco biancoblu, alla ricerca dei goal della qualificazione alla finalissima

L’Arbus in campionato ha avuto fin qui, anche per una serie di vicissitudini, un rendimento inferiore alle attese e a quello che è il potenziale dell’organico a disposizione del tecnico Marco Piras. Domenica scorsa è tornato alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive, superando il Ghilarza che arrivava da quattro vittorie consecutive, ed occupa l’ottavo posto in classifica in compagnia della Kosmoto Monastir, con 13 punti. In Coppa Italia ha vinto quattro partite nei primi due turni, eliminando prima i cugini del Guspini (2 a 0 in trasferta e 2 a 1 in casa), poi la Kosmoto Monastir (2 a 0 in casa, 2 a 1 in trasferta).

Questo pomeriggio dirige Gian Piero Gatta di Sassari, assistenti di linea Francesco Serusi di Oristano e Matteo Laconi di Cagliari. Fischio d’inizio alle ore 15.00.

Nell’altra semifinale, a Nuoro si affrontano Nuorese ed Atletico Uri. Dirige Alberto Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Giacomo Sanna e Francesco Meloni di Cagliari. Nella gara d’andata, due settimane fa, l’Atletico Uri s’è imposto per 2 a 1, con il doppio vantaggio iniziale e goal della Nuorese, con Mauro Ragatzu su calcio di rigore, al 93′.

Giampaolo Cirronis

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Un goal realizzato da Luigi Pinna al 25′ della ripresa, con un preciso colpo di testa su calcio d’angolo battuto da Mattia Cordeddu, ha dato la vittoria al Carbonia nella delicata trasferta di Gavoi, nel giorno in cui il Taloro ha inaugurato il nuovo impianto di gioco con terreno in erba sintetica. Con i tre punti, la squadra di Andrea Marongiu ha allungato il passo in testa alla classifica, triplicando il margine di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, la Ferrini, che pure è riuscita a tornare a Cagliari imbattuta dalla difficile trasferta sul campo della Nuorese che, da parte sua, è scivolata a sei punti dalla vetta della classifica. Tra la Ferrini e la Nuorese, ci sono il Castiadas, impostosi per 3 a 0 sul campo del Porto Rotondo, e l’Ossese, che nell’anticipo di ieri aveva espugnato per 2 a 0 il campo dell’Atletico Uri.

La vittoria odierna del Carbonia non è stata facile ma è meritata. Alessio Figos e compagni hanno costruito numerose palle goal, sia nel primo tempo sia nella prima parte della ripresa, trovando sulla loro strada un grande portiere ed una difesa che ha salvato il risultato due volte sulla linea di porta.

Il bilancio del Carbonia, dopo undici giornate, è straordinario: 8 vittorie, 5 in casa (in 5 partite disputate), 3 in trasferta; 3 pareggi, tutti esterni e tutti per 1 a 1 (a Ghilarza, Ossi e Bosa). Il calendario è ancora favorevole, considerato che nelle prossime tre giornate, prima dello scontro con il Castiadas, in programma il 22 dicembre per l’ultima giornata del girone d’andata, il Carbonia affronterà tre squadre sulla carta di seconda fascia, nell’ordine il Porto Rotondo in casa, Kosmoto Monastir in trasferta, La Palma Monte Urpinu e Castiadas in casa. E domenica prossima sono in programma Ferrini-Atletico Uri e Ghilarza-Castiadas, impegni certamente non agevoli per le prime inseguitrici.

Mercoledì pomeriggio, intanto, il Carbonia ospiterà l’Arbus nella partita di ritorno della semifinale di Coppa Italia. Si partirà dall’1 a 1 maturato il 13 novembre ad Arbus.

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Il campionato di Eccellenza regionale pone di fronte questo pomeriggio a Gavoi la prima e l’ultima della classifica, Carbonia e Taloro (fischio d’inizio ore 15.00, dirige Salvatore Fresu di Sassari, assistenti di linea Valeria Spizuoco di Cagliari e Martino Fadda di Carbonia). La squadra di casa ha appena esonerato il tecnico Romano Marchi e confida in una reazione d’orgoglio dei giocatori, pur consapevole che probabilmente il Carbonia, in questo momento, sia l’avversario più difficile da affrontare. Questo pomeriggio il Taloro inaugura il nuovo manto in erba sintetica. Il tecnico del Carbonia, Andrea Marongiu, è cosciente delle insidie della partita, che sulla carta sembrerebbe avere un sito scontato, ed alla vigilia ha preparato i suoi giocatori sul piano mentale forse ancora prima che sul piano tecnico.

Una vittoria a Gavoi potrebbe lanciare il Carbonia in fuga in testa alla classifica. Il calendario propone, infatti, lo scontro diretto tra la Nuorese, terza a quattro punti al Carbonia in compagnia del Castiadas, e la Ferrini, seconda ad un solo punto. Una vittoria della Nuorese, qualora il Carbonia riuscisse a vincere a Gavoi, dilaterebbe il vantaggio biancoblu sulle più dirette inseguitrici a quattro lunghezze, a quattro giornate dalla conclusione del girone d’andata.

Sugli altri campi, il Castiadas gioca sul campo del Porto Rotondo, il lanciatissimo Ghilarza (reduce da quattro vittorie consecutive) ad Arbus, il Guspini a Bosa. Completano il programma dell’11ª giornata del girone d’andata, le partite Li Punti-San Marco Assemini ’80 e Kosmoto Monastir-La Palma Monte Urpinu (la squadra cagliaritana non avrà in panchina Paolo Busanca, dimessosi alla vigilia).

Nell’anticipo disputato ieri, l’Ossese ha vinto 2 a 0 sul campo dell’Atletico Uri, balzando temporaneamente al terzo posto, a due punti dal Carbonia e ad uno dalla Ferrini. Per l’Atletico Uri di Massimiliano Paba, una delle squadre più ambiziose alla vigilia del campionato, si tratta della quarta sconfitta consecutiva.

Il bomber biancoblu Samuele Curreli.

 

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Un goal di Daniele Contu al 26′ del secondo tempo, ha consentito al Carbonia di conquistare la quinta vittoria interna (in cinque partite disputate) del primo terzo del campionato, con tre punti che valgono la conferma del primato solitario in classifica, con un punto di vantaggio sulla Ferrini che ha superato il Li Punti per 2 a 0 e quattro sulla coppia Castiadas-Nuorese, dopo la vittoria esterna della squadra barbaricina nel confronto diretto odierno.

La vittoria odierna vale tantissimo, forse anche più dei tre punti conquistati, perché l’Arbus si è confermato avversario assai ostico. La squadra di Marco Piras, costretto a seguire la partita dalla tribuna per la giornata squalifica ricevuta dal giudice sportivo dopo la partita interna persa sette giorni fa con il Castiadas, ma non ha risentito dell’assenza del suo tecnico in panchina, giocando molto bene, mettendo in difficoltà il Carbonia in più occasioni sia nel primo sia nel secondo tempo, anche se il portiere biancoblu Antonio Fortuna non è stato chiamato a interventi decisivi.

Nel primo tempo il Carbonia ha costruito poco rispetto alle altre partite, ma ha avuto l’occasione di sbloccare il risultato con un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara, Adam Collier di Gallarate, per un netto fallo di mano in area di Paolo Uccheddu in un contrasto aereo con Alessio Figos, ma Samuele Curreli si è fatto parare il tiro dal portiere dell’Arbus Gabriele Mereu.

Nel secondo tempo il Carbonia ha cercato di far circolare più velocemente il pallone a centrocampo ma l’attacco è stato raramente pericoloso, fino a quando, al 26′, Daniele Contu, subentrato nella ripresa a Luca Orgiana, ha trovato il varco giusto superando imparabilmente Gabriele Mereu.

L’Arbus, oppostosi fino a quel punto a viso aperto al Carbonia, ha reagito con orgoglio, riuscendo a creare anche qualche preoccupazione alla difesa del Carbonia che nel primo tempo aveva perso per infortunio Luigi Pinna, sostituito da Fabio Mastino, ma il risultato non è cambiato ed il Carbonia alla fine ha festeggiato la settima vittoria in campionato, quinta casalinga, che gli consente di mantenere il primato solitario in classifica.

Buone, nell’Arbus, le prove degli ex Momo Cosa e Nicola Giganti, in campo nell’undici iniziale e sostituiti nel finale.

L’atteso scontro tra Castiadas e Nuorese, due delle maggiori pretendenti – con il Carbonia – alla promozione in serie D, è stato deciso da un goal del 31enne centrocampista della Nuorese Fabio Cocco. La Nuorese ha agganciato il Castiadas al terzo posto, a quattro punti dalla capolista Carbonia e a tre dalla Ferrini di Sebastiano Pinna che ha superato il Li Punti per 2 a 0 con i goal del capocannoniere Fabio Argiolas e di Gianluca Podda.

Il Guspini di Giampaolo Murru ha conquistato la quarta vittoria casalinga, superando per 2 a 1 l’Atletico Uri (sotto la guida di Massimiliano Paba alla terza sconfitta consecutiva, dopo le tre vittorie consecutive iniziali), agganciandolo all’ottavo posto in classifica, con 12 punti ed una partita da recuperare.

Il Ghilarza ha superato di misura la Kosmoto Monastir, 1 a 0, conquistando così la quinta vittoria consecutiva e 15 punti che l’hanno portata dall’ultimo posto solitario con 1 punto alla quinta giornata, al sesto posto alla 10ª.

Sugli altri campi, La Palma Monte Urpinu e Porto Rotondo hanno pareggiato 2 a 2, e l’Ossese ha superato per 1 a 0 il Taloro Gavoi, ultimo in classifica, prossimo avversario del Carbonia.

La partita San Marco Assemini ’80 e Bosa è stata rinviata per impraticabilità del campo di Decimomannu, dove gioca le partite casalinghe la San Marco Assemini ’80.

          

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Carbonia-Arbus, atto secondo di uno spettacolo in tre atti nell’arco di due settimane. Le squadre di Andrea Marongiu e Marco Piras si troveranno nuovamente di fronte, una contro l’altra, a quattro giorni di distanza dall’andata della semifinale di Coppa Italia, disputata mercoledì pomeriggio ad Arbus, terminata sul punteggio di 1 a 1, per la decima giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza, al Comunale “Carlo Zoboli” (inizio ore 15.00, dirige Adam Collier di Gallarate, assistenti di linea Giacomo Sanna e Stefano Siddi di Cagliari). Tra 10 giorni, sempre al “Carlo Zoboli“, saranno di fronte per strappare il biglietto per la finalissima della Coppa Italia, in programma l’8 febbraio 2020 sul campo in erba sintetica del Centro Federale di Sa Rodia, ad Oristano. Oggi Marco Piras non sarà in panchina, perché qualificato per una giornata dal giudice sportivo dopo la partita persa in casa con il Castiadas.

Questo pomeriggio il Carbonia difende il primato solitario in classifica e per riuscirvi deve assolutamente vincere, sperando poi di allungare nuovamente il passo, considerato che è in programma lo scontro diretto tra una delle due vicecapolista, il Castiadas, e la Nuorese, oggi ancora attardata ma tra le più autorevoli pretendenti alla vittoria finale. L’altra vicecapolista, la Ferrini, ospita il Li Punti, una neopromossa che attraversa un periodo negativo.

Il Guspini di Giampaolo Murru ospita l’Atletico Uri di Massimiliano Paba, avversario ambizioso che vuole cercare di recuperare posizioni in classifica, dopo le due sconfitte consecutive subite a Carbonia e con il Ghilarza in casa. Completano il programma della decima giornata le partite Ghilarza-Kosmoto Monastir, La Palma Monte Urpinu-Porto Rotondo, Ossese.Taloro Gavoi e, infine, San Marco Assemini ’80-Bosa.

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Quarto pareggio esterno stagionale per 1 a 1, il primo in Coppa Italia, per il Carbonia, nella gara d’andata della semifinale di Coppa Italia di Eccellenza, questo pomeriggio, sul campo dell’Arbus. Passata in vantaggio dopo dieci minuti con Luca Orgiana, bravo a deviare di testa alle spalle del portiere dell’Arbus Gabriele Mereu un delizioso assist di Daniele Contu, la squadra di Andrea Marongiu è stata raggiunta al 28′ da un goal di Alessio D’Agostino, con una conclusione impeccabile su assist di Mihai Rotaru.

Il Carbonia ha costruito più dell’Arbus, sfiorando ripetutamente il raddoppio con Samuele Curreli, Marcello Angheleddu ed Alessio Figos, prima e dopo il pareggio dell’Arbus, ma fino al riposo il risultato non è cambiato, così non è più cambiato fino alla fine. Nella prima parte della ripresa il gioco è stato sostanzialmente equilibrato, mentre nella parte finale, dopo numerosi cambi (Andrea Marongiu ha concesso un po’ di riposo a Samuele Curreli, sostituito al 26′ con Andrea Renzo Iesu, ed ha inserito anche Federico Boi e Mattia Cordeddu, tenuti inizialmente in panchina, al posto di Stefano Demurtas e Luca Orgiana), il Carbonia ha guadagnato campo (su un terreno di gioco reso pesantissimo dalla pioggia caduta prima e durante l’incontro, soprattutto nella ripresa), ma la difesa dell’Arbus non ha rischiato quasi niente, con il risultato di parità che lascia la qualificazione alla finalissima (8 febbraio 2020 sul campo del Centro federale di Sa Rodia ad Oristano) ancora in bilico, anche se il goal segnato in trasferta costituisce indubbiamente un vantaggio per il Carbonia, in vista della partita di ritorno in programma mercoledì 27 novembre al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia. Il Carbonia e l’Arbus si troveranno nuovamente di fronte nella prossima partita di campionato, domenica 17 novembre, al “Carlo Zoboli”.

Nella formazione iniziale dell’Arbus erano presenti tre ex: Paolo Uccheddu, Momo Cosa e Nicola Giganti.

Nell’altra semifinale, l’Atletico Uri ha superato la Nuorese con il punteggio di 2 a 1. La squadra di Massimiliamo Paba ha sbloccato il risultato al 18′ del primo tempo con il 18enne Alessandro Uleri ed ha raddoppiato al 24′ con Stefano Mereu, Il risultato, 2 a 0, non è cambiato fino al 90′ ma in pieno recupero, al 48′ del secondo tempo, è stato espulso Stefano Mereu, l’Atletico Uri ha concluso in 10 uomini, ed il centravanti barbaricino Mauro Ragatzu ha trasformato il calcio di rigore che cambia profondamente la prospettiva per la partita di ritorno, nella quale alla Nuorese sarà sufficiente anche una vittoria di un solo goal, a patto di non subirne, per approdare alla finalissima.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220934755066551/

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Il Carbonia torna in campo questo pomeriggio, alle 15.00, ad Arbus, per l’andata delle semifinali della Coppa Italia di Eccellenza regionale (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Filippo Noschese di Oristano e Valeria Spizuoco di Cagliari). La partita di ritorno si giocherà mercoledì 27 novembre. Nell’altra semifinale si affrontano Atletico Uri e Nuorese.

Il Carbonia arriva a questo appuntamento lanciatissimo, capolista solitario in campionato e con un ruolino di marcia in Coppa Italia addirittura strepitoso, con 4 vittorie in 4 partite, ottenute con San Marco Assemini ’80 (4 a 1 in trasferta, 3 a 0 in casa) e Ferrini Cagliari (6 a 1 in casa e 4 a 1 in trasferta). 10 dei 17 goal segnati in 4 partite, portano la firma di Samuele Curreli, 5 volte in goal anche in campionato.

L’Arbus, da parte sua, ha fatto molto bene in Coppa Italia ma in campionato attraversa un periodo di difficoltà ed  ha perso diverse posizioni, allontanandosi sensibilmente dalle zone alte della classifica.

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Il Carbonia, capolista solitario del campionato di Eccellenza regionale, difende il primato questo pomeriggio (inizio ore 15.00) sul campo del Bosa (dirige Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Francesco Serusi di Oristano e Roberta Falchi di Sassari). Il Carbonia ritorna a Bosa quattro anni dopo. Nella stagione 2015/2016, in Promozione, la squadra biancoblu, anche allora guidata da Andrea Marongiu, affrontò il Bosa due volte in campionato (2 a 2 all’esordio a Bosa, 0 a 1 al ritorno al “Carlo Zoboli“) e nella finalissima di Coppa Italia, vinta dal Bosa ai calci di rigore (1 a 1 al 90′ ed al 120′, con il Carbonia inizialmente in vantaggio e raggiunto sul pari sul campo di Sa Rodia, a Oristano). Alla fine del campionato le due squadre chiusero appaiate a quota 60 punti alle spalle dell’Orrolese promossa con 64 punti, con il Bosa classificato davanti ai biancoblu per il vantaggio acquisito nei due confronti diretti.

Ritornando alla sfida odierna, il Carbonia vi arriva reduce da cinque vittorie consecutive ed uno stato di forma eccellente. Il Bosa, da parte sua, è una delle sorprese di questo avvio di stagione, reduce da due vittorie consecutive, il 4 a 2 sul La Palma Monte Urpinu e la vittoriaper 2 a 1 in rimonta di Ossi che gli ha consentito di agganciare la stessa Ossese al quinto posto, con 13 punti.

Il Carbonia si presenta per la prima volta in trasferta con l’attacco al completo dal 29 settembre, con il suo bomber Samuele Curreli (14 goal in stagione, 10 in Coppa Italia, 4 in campionato), che ha saltato per squalifica quelle vittoriose di Guspini e Cagliari con la Ferrini.

Le più immediate inseguitrici del Carbonia, Ferrini e Castiadas, giocano rispettivamente in casa con il Guspini e a Arbus; l’Ossese e l’Atletico Uri cercano il riscatto, dopo le sconfitte subite sette giorni fa con Bosa e Carbonia, rispettivamente nel derby di Li Punti, e nella partita casalinga con il Ghilarza; la Nuorese ospita la San Marco Assemini ’80. Completamento il programma della nona giornata, le partite Kosmoto Monastir-Porto Rotondo e Taloro Gavoi-La Palma Monte Urpinu.

 

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Il Carbonia difende il primato con l’Atletico Uri, una delle squadre più attrezzate, reduce da tre vittorie consecutive (fischio d’inizio ore 15.00, dirige Gianluca Satta di Ozieri, assistenti di linea Stefano Siddi di Cagliari e Riccardo Loi di Oristano). Dopo la splendida vittoria ottenuta sette giorni fa sul campo della Ferrini (tornata ieri alla vittoria sul campo della San Marco Assemini ’80 con il largo punteggio di 3 a 0 e temporaneamente affiancata ai biancoblu in vetta alla classifica a quota 17 punti), la quarta consecutiva in campionato, la sesta con la Coppa Italia, il Carbonia non vuole fermarsi. Andrea Marongiu recupera il bomber Samuele Curreli che ha scontato la giornata di squalifica inflittagli dal giudice sportivo per la doppia ammonizione rimediata nel precedente match casalingo vinto con il Li Punti, finora rivelatosi micidiale finalizzatore con 10 goal nelle quattro partite di Coppa Italia e 3 nelle 3 partite intere disputate e nello spezzone di 28′ di Ossi prima dell’espulsione.

L’Atletico Uri, dopo un avvio di stagione stentato (tre pareggi consecutivi e una sconfitta sul campo del Geovillage di Olbia con il Porto Rotondo), ha cambiato guida tecnica, con Massimiliano Paba al posto di Giuseppe Salaris, e la squadra ha reagito nel migliore dei modi, infilando tre vittorie consecutive e qualificandosi per le semifinali di Coppa Italia (nella manifestazione tricolore sfiderà la Nuorese, il 13 e 27 novembre, primo match in casa; il Carbonia se la vedrà con l’Arbus, primo match in trasferta)..

Le condizioni meteo, con il forte vento di maestrale, non sono certamente le migliori possibili ma si preannuncia comunque una partita carica di emozioni che merita un’adeguata cornice di pubblico.

Sugli altri campi, il Castiadas ospita la Kosmoto Monastir, la Nuorese gioca a Olbia con il Porto Rotondo, il Guspini ospita il Li Punti, l’Arbus gioca sul campo del La Palma Monte Urpinu, l’Ossese ospita il Bosa, il Ghilarza ospita il Taloro Gavoi.

 

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Il Carbonia è la nuova capolista solitaria del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di Andrea Marongiu ha violato per la seconda volta in quattro giorni il campo della Ferrini, nel big match della giornata, con un goal per tempo, di Diego Pinna e Daniele Contu, e grazie alla vittoria dell’Atletico Uri sul Castiadas, si è isolata in vetta alla classifica, con tre punti di vantaggio su Castiadas e Ferrini e quattro sull’Ossese, unica squadra ancora imbattuta insieme al Carbonia.

La vittoria odierna è molto pesante, per il valore dell’avversario, perché e la quarta consecutiva in campionato, la sesta con le due di Coppa Italia sulla Ferrini, e perché è maturata con una formazione iniziale priva del bomber Samuele Curreli (squalificato), dell’esterno di difesa Fabio Mastino (infortunato) e di Suku Kassama Sariang e Daniele Contu, tenuti in panchina per scelta tecnica.

Il primo tempo è stato sostanzialmente, senza grandi emozioni, ma con il Carbonia sempre in controllo della situazione, assai pericoloso in alcune occasioni con le conclusioni di Alessio Figos e Stefano Demurtas. In avvio di ripresa, la svolta. Su un’iniziativa sviluppatasi sulla fascia sinistra, il pallone è filtrato in piena area della Ferrini, Alessio Figos spalle alla porta ha fatto da sponda per l’accorrente Diego Pinna che ha calciato a botta sicura da posizione centrale, non lasciando scampo al portiere.

La Ferrini ha subito il colpo ma ha cercato di organizzarsi, ha guadagnato spazio a centrocampo ma raramente è riuscita a creare pericoli concreti alla difesa biancoblu, ben orchestrata dalla coppia centrale formata da Luigi Pinna e Federico Boi e sostenuta dagli esterni. Con il passare dei minuti la pressione della Ferrini è cresciuta ma il Carbonia non ha mai rinunciato a rendersi a suo volta pericoloso e nel finale, al 90′, è andato ancora a segno con il neo entrato Daniele Contu (Andrea Marongiu ha effettuato diverse sostituzioni, compresa quella di Diego Pinna, finito all’ospedale per un taglio al labbro riportato in un duro scontro con un avversario), bravo a capitalizzare un micidiale contropiede. Alla fine festa grande, in tribuna, con i Briganti, sempre presenti ed appassionati, che i giocatori hanno salutato come sempre con un ringraziamento finale.

Dagli altri campi sono arrivate notizie importanti, su tutte quella della battuta d’arresto del Castiadas che, come sottolineato all’inizio, consente al Carbonia di guidare la classifica in perfetta solitudine, con ben tre punti di vantaggio sullo stesso Castiadas e sulla Ferrini. Il campionato è molto lungo, ma sicuramente nella corsa verso la serie D, da oggi c’è a pieno titolo anche il Carbonia!

Crescono la Nuorese e l’Atletico Uri, vittoriose rispettivamente sul Guspini (3 a 0 con tripletta di Mauro Ragatzu) e sul Castiadas (2 a 1). Con il pari senza goal sul campo della San Marco Assemini ’80, fa un passo avanti anche l’Ossese, mentre hanno frenato Arbus e Li Punti, sconfitte sorprendentemente in casa, rispettivamente dalla Kosmoto Monastir (1 a 3) e Ghilarza (1 a o). Altra sorprendente vittoria esterna per il Porto Rotondo a Gavoi con il Taloro, 2 a 0, e vittoria con tanti goal per il Bosa sul La Palma Monte Urpinu (sempre più in difficoltà), 4 a 2.

Domenica prossima, per la neocapolista solitaria Carbonia, la sfida con un’altra grande del girone, l’Atletico Uri. Il campionato di Eccellenza sta entrando nel vivo!

Alleghiamo un ricco album fotografico e le interviste al tecnico della Ferrini Sebastiano Pinna ed al centravanti del Carbonia Alessio Figos.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220768532711096/

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