26 September, 2023
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Il derby ha detto ancora Carbonia. Come un anno fa, quando la squadra allora allenata da Diego Mingioni si impose sia a Iglesias 3 a 1, sia a Carbonia 1 a 0, i biancoblù di Maurizio Ollargiu ha conquistato i tre punti con un goal realizzato dall’uomo più atteso, Andrea Porcheddu, al 21′ del secondo tempo, su calcio di rigore assegnato per un fallo commesso da Mauricio Bringas ai danni del centravanti Francesco Pitanza. L’Iglesias ha protestato ritenendo il contatto tra i due calciatori non meritevole della massima punizione ma il direttore di gara non ha cambiato la sua decisione. Andrea Porcheddu dagli undici metri è stato impeccabile, spiazzando Alessando Esposito e piazzando il pallone angolatissimo alla sua sinistra.

Il goal è arrivato alla prima vera occasione, perché fino a quel punto, né il Carbonia né l’Iglesias scesa in campo priva degli squalificati Fabio Porru e Leandro Carubini), erano riuscite a creare vere occasioni per sbloccare il risultato. Il Carbonia ci ha provato di più nei primi 45′, cercando di sfruttare il forte vento di maestrale che soffiava a favore, senza grandi risultati. Giampaolo Murru ha presto perso uno dei tanti ex, Ayrton Hundt, caduto male sul terreno di gioco dopo uno scontro fortuito con un avversario, e costretto ad abbandonare il campo dopo vari tentativi, contro la sua volontà, perché pur visibilmente scosso dal colpo subito alla testa chiedeva di poter restare in campo. Dopo il cambio con Fabiano Todde, è intervenuta anche un’ambulanza e Ayrton Hundt è stato trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale Sirai per i controlli medici sulle sue condizioni.

Nel secondo tempo, nonostante il vento a favore (leggermente calato di intensità rispetto ai primi 45′ di gioco), l’Iglesias non è stata capace di creare pericoli alla difesa del Carbonia che, viceversa, ha pian piano creduto di poter vincere la partita, arrivando a sbloccare il risultato nell’azione già descritta, con il penalty di Andrea Porcheddu al 21′. Il goal subito ha scosso l’Iglesias che ha rischiato di subire il secondo goal subito dopo, quando lo stesso Andrea Porcheddu s’è liberato in bello stile, entrato in area è arrivato alla conclusione, ma ha calciato di sinistro debolmente e fuori dai pali della porta difesa da Alessandro Esposito.

Giampaolo Murru ha inserito il giovane brasiliano Wellinton Caverzan al 25′ al posto di Edoardo Piras ma il cambio non ha sortito effetti positivi e il Carbonia è riuscito a controllare tutti i tentativi dell’Iglesias senza eccessive difficoltà, riuscendo ad arrivare in fondo con il prezioso goal del vantaggio che vale i primi tre punti in classifica, traguardo che non rientrava nei pronostici della vigilia, per tutto ciò che ha preceduto l’inizio del nuovo campionato, con un’Iglesias molto ambiziosa ed un Carbonia ricostruito tra tante difficoltà che ha iniziato la preparazione ben tre settimane dopo rispetto alla squadra guidata inizialmente da Andrea Marongiu e da Giampaolo Murru dopo la prima di campionato, ha rinunciato alla Coppa Italia ed ha riposato alla prima giornata.

Domenica prossima il Carbonia giocherà sul campo del Li Punti, impostosi ieri 2 a 0 sul campo del Sant’Elena, mentre l’Iglesias ospiterà una delle vicecapolista, il Taloro Gavoi, bloccato ieri sull’1 a 1 casalingo dal Bari Sardo, che lo affianca al secondo posto insieme a Ferrini e Ghilarza. Alla squadra rossolbù per sbloccarsi occorre centrare la prima vittoria.

Carbonia: Alcaraz, Carta, Chidichimo, Brailly, Wojcik, Cordoba, Romanazzo, Porcheddu, Dore, Cocco, Pitanza. A disposizione: Caroli, Carboni, Sedda, Cinus, De Gradi, Falletto, Lecca, Diomedi, Lambroni. All. Maurizio Ollargiu.

Iglesias: Esposito, Mastino, Kouadio, Bringas, Hundt (20′ Todde), Zedda, Piras (70′ Caverzan), Isaia (89′ Doneddu), Pavisich, Illario, Castaneros. A disposizione: Pilloni, Atzeni, Pitzalis, Fadda, Mameli, Filippi. All. Giampaolo Murru.

Arbitro: Anton Giulio Ermini di Genova.

Assistenti di linea: Alessandro Anedda e Nicolò Pili di Cagliari.

Reti: al 66′ Porcheddu (C) su calcio di rigore.

Ammoniti: Pitanza (C), Kouadio (I), Illario (I), Bringas (I).

Spettatori: 400.

Domenica prossim

Il campionato di Eccellenza regionale manda in scena questo pomeriggio alle 16.00, per la terza giornata, il derby del Sulcis Iglesiente tra Carbonia e Iglesias.

Le due squadre si presentano all’attesissimo appuntamento reduci da un percorso profondamente diverso.

L’Iglesias, raggiunta la salvezza nello scorso tormentato campionato con un grande girone di ritorno, è stata costruita dal presidente Giorgio Ciccu con grandi ambizioni, inserendo nel nuovo organico, tra gli altri, ben cinque calciatori protagonisti di una grande stagione con il Carbonia (Fabio Mastino, Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia, Mattia Pitzalis e Fabio Porru). L’avvio di stagione non è stato agevole, con l’eliminazione nel primo turno di Coppa Italia ad opera della Villacidrese, una sconfitta esterna (a Tempio Pausania) ed un pareggio interno (con il Sant’Elena) nelle prime due partite di campionato, tra le quali si è inserito il cambio di guida tecnica, con le dimissioni di Andrea Marongiu e l’arrivo di Giampaolo Murru che oggi dovrà fare a meno degli squalificati Fabio Porru e Leandro Carubini.

Il Carbonia ha vissuto un’estate complicata, iniziata con lo svincolo di tutti i calciatori e da un possibile cambiato al vertice societario, conclusa con la conferma dell’assetto societario guidato dal presidente Stefano Canu e la costruzione di un organico quasi interamente nuovo, affidato alla guida tecnica di Maurizio Ollargiu, nel quale spiccano le conferme di soli due “over” della passata stagione, quelle di Andrea Porcheddu e Gabriele Dore (quest’ultimo nuovo capitano). La squadra non ha partecipato alla Coppa Italia per decisione della società impegnata a costruire l’organico, e ha esordito in campionato alla seconda giornata, perdendo di misura 2 a 1 a Bari Sardo, al termine di una partita ben giocata.

A dirigere il derby è stato designato un arbitro ligure, Anton Giulio Ermini di Genova, assistito da Alessandro Anedda e Nicolò Pili di Cagliari. Fischio d’inizio alle 0re 16.00.

Il programma della terza giornata propone una trasferta assai complicata alla Villacidrese di Graziano Mannu, a La Maddalena. La squadra campidanese va a caccia dei primi punti, dopo le sconfitte subite nelle prime due giornate, a Gavoi e in casa con il Bosa. Dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Ventuleddu di Sassari.

Le altre partite: Ferrini-Calangianus, Ghilarza-Ossese, Sant’Elena-Li Punti, Taloro Gavoi-Bari Sardo, Tempio-Tharros, Villasimius-San Teodoro Porto Rotondo. Riposa il Bosa.

 

Al suo arrivo in panchina al posto del dimissionario Andrea Marongiu, il nuovo allenatore dell’Iglesias Giampaolo Murru ha cambiato lo staff della prima squadra, con la “promozione” di Maurizio Quaglieri ad allenatore in seconda e l’arrivo del nuovo preparatore dei portieri, Paolo Mancini, al posto di Matteo Crobeddu, arrivato a Iglesias la scorsa estate dopo una lunga esperienza al Carbonia Calcio.

Domenica, nel derby di Carbonia, Giampaolo Murru affronterà la prima trasferta sulla panchina dell’Iglesias. Per il nuovo tecnico sarà un derby dalle emozioni forti, anche perché a Carbonia ha giocato nel campionato di Eccellenza nell’ultima parte della sua lunghissima e prestigiosa carriera, ha lasciato e portato con sé bellissimi ricordi. Non potrà disporre di Leandro Ignacio Carubini e dell’ex Fabio Porru, quest’ultimo autore del bellissimo goal del pareggio nell’incontro casalingo con il Sant’Elena, entrambi squalificati per una giornata dal giudice sportivo, dopo le espulsioni rimediate in campo per doppia ammonizione.

E sarà un derby dalle emozioni forti anche per gli ex calciatori del Carbonia che hanno cambiato maglia questa estate. Se Fabio Porru guarderà la partita dalla tribuna perché squalificato, saranno protagonisti in campo Fabio Mastino, Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia e Mattia Pitzalis.

La squadra rossoblù è molto attesa alla prova del derby, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera della Villacidrese e le prime due partite di campionato, nelle quali ha raccolto un solo punto (immeritata sconfitta di misura per 1 a 0 a Tempio Pausania e 1 a 1 casalingo con il Sant’Elena), ed insegue la prima vittoria stagionale. La società guidata dal presidente Giorgio Ciccu è molto ambiziosa, ha fatto grandi sforzi per costruire un organico competitivo in grado di lottare al vertice  e l’incerto avvio di stagione non ha minimamente intaccato la fiducia in un campionato da protagonisti.

L’Iglesias di Giampaolo Murru va sotto di un goal con il Sant’Elena, reagisce, rimane in 10, pareggia e nel recupero finisce la partita in 9 uomini. In questa brevissima sintesi c’è il film di una partita equilibrata e carica di emozioni, all’esordio del nuovo tecnico in panchina, arrivato martedì dopo le dimissioni di Andrea Marongiu.

Rispetto alle due partite di Coppa Italia con la Villacidrese e alla trasferta all”esordio in campionato a Tempio Pausania, Giampaolo Murru ha presentato alcune novità nell’undici iniziale, così composto: Esposito, Mastino, Pitzalis, Bringas, Hundt, Carubini, Kouadio, Isaia, Pavisich, Illario, Caverzan. L’avvio è stato sostanzialmente equilibrato, con tentativi da una parte e dall’altra, ed è stata la squadra di Marco Piras a sbloccare il risultato con una grandissima conclusione dalla distanza in diagonale di Luca Floris, che non ha lasciato scampo al giovane portiere rossoblù Alessandro Esposito.

Il goal subito ha scosso l’Iglesias, ma la squadra ha reagito, Giampaolo Murru ha chiesto di continuare a manovrare a centrocampo e di allargare spesso il gioco sulle fasce, con le incursioni di Fabio Mastino a destra e Mattia Pitzalis a sinistra, ma la difesa quartese ha rischiato poco fino all’intervallo. La difesa costruita da Marco Piras intorno ai due “senatori” Fabio Vignati (39 anni) e Luigi Pinna (37 anni) è solida e garantisce tranquillità al resto della squadra.

Entrambi i tecnici hanno iniziato la girandola dei cambi, Giampaolo Murru ha inserito prima Francesco Doneddu, poi Fabio Porru, Gioele Zedda e Joaquin Castanares. La situazione si è complicata quando Leandro Carubini, già ammonito, ha ricevuto il secondo cartellino giallo dal direttore di gara Gianluca Deriu di Oristano e ha lasciato la sua squadra in dieci uomini. Sarebbe potuto essere l’episodio decisivo in negativo, viceversa uno dei nuovi entrati, Fabio Porru, ha emulato il quartese Luca Floris e con un destro terrificante dalla lunga distanza ha gelato il portiere del Sant’Elena Antonio Fortuna (ex Carbonia nella stagione 2019/2020 della promozione in serie D e della conquista della Coppa Italia), riportando il risultato in parità.

La partita era ormai agli sgoccioli ma proprio l’autore del super goal del pareggio rossoblù, Fabio Porru, ricevuto un cartellino giallo dal direttore di gara quando erano già iniziati i 6 minuti di recupero, ingenuamente ha protestato oltre il lecito ed è finito anzitempo negli spogliatoi con un cartellino rosso che ha messo in difficoltà la squadra e, tra l’altro, gli negherà la possibilità di giocare il derby tra sette giorni contro la sua ex squadra (possibilità che non avrà neppure Leandro Carubini che insieme a lui verrà squalificato in settimana dal giudice sportivo). 11 contro 9 il Sant’Elena ha cercato di approfittarne ma l’Iglesias è riuscita a far scivolare via indenne gli ultimissimi minuti e ha conquistato il primo punto stagionale con il primo goal realizzato nelle prime quattro partite ufficiali tra Coppa Italia e campionato. E domenica prossima, sarà derby del Sulcis Iglesiente al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia.

Prima del fischio d’inizio, è stato ricordato Alberto Riccaboni, il 20enne che l’11 marzo 2018 perse la vita nel tragico incidente che si verificò alle porte di Gonnesa, presenti il papà Enrico Riccaboni, luogotenente dei carabinieri, mamma Rosanna, uno dei tifosi del Sant’Elena che ha annunciato l’iniziativa e il giovane che ha ricevuto gli organi di Alberto, che continueranno a vivere insieme a lui.

Giampaolo Cirronis

 

 

 

Secondo allenamento sotto la guida del nuovo tecnico Giampaolo Murru questa sera per l’Iglesias, allo stadio Monteponi. Dopo una breve seduta di riscaldamento con esercizi diretti dal collaboratore tecnico Maurizio Quaglieri, la squadra rossoblù ha disputato una partita amichevole con il Cortoghiana di Fabio Piras che sta preparando l’esordio nel nuovo campionato di Prima Categoria. Giampaolo Murru nel primo tempo ha schierato l’undici che, presumibilmente, inizierà la partita di domenica prossima con il Sant’Elena, all’esordio casalingo dopo l’immeritata sconfitta di Tempio Pausania e le dimissioni presentate al presidente Giorgio Ciccu dal tecnico Andrea Marongiu per problemi di salute: Esposito, Mastino, Carubini, Bringas, Hundt, Isaia, Pitzalis, Caverzan, Pavisich, Illario, Castanares.

La squadra è chiamata a reagire a quanto è successo negli ottavi di finale della Coppa Italia con l’eliminazione ad opera della Villacidrese e nella prima di campionato a Tempio Pausania, per centrare una vittoria da dedicare sia al tecnico che ha lasciato, Andrea Marongiu, sia a quello che è stato chiamato a colmare il vuoto venutosi a creare, Giampaolo Murru. Il momento è sicuramente delicato ma Giampaolo Murru è arrivato carico d’entusiasmo alla guida della squadra della sua città ed è molto fiducioso, come ci ha confermato questa sera prima dell’inizio dell’amichevole con il Cortoghiana.

Giampaolo Cirronis

 

Giampaolo Murru è il nuovo allenatore dell’Iglesias, subentra al dimissionario Andrea Marongiu che ha lasciato la guida della squadra per problemi di salute. Il presidente Giorgio Ciccu ha ringraziato Andrea Marongiu per il lavoro svolto la scorsa stagione con la salvezza della squadra e all’inizio della nuova stagione, facendogli gli auguri di una pronta guarigione a nome anche dell’intera società e della squadra, e s’è messo subito alla ricerca del nuovo allenatore, raggiungendo dopo poche ore l’accordo con Giampaolo Murru. Il nuovo tecnico, 52 anni, torna alla guida della squadra della sua città, dove aveva iniziato la sua carriera di allenatore, otto anni fa, in Promozione regionale, un’esperienza durata poco, proseguita con diverse esperienze tra Villamassargia, Guspini e Tharros. A Villamassargia ha prima portato la squadra alla vittoria e alla promozione nel girone B del campionato di Prima Categoria, davanti alla Monteponi, sua ex squadra sia in campo sia in panchina, e poi ad un brillantissimo campionato nel girone A di Promozione, concluso al sesto posto dopo una lunga permanenza al quarto posto, alle spalle delle tre grandi San Marco Assemini ’80, La Palma Monte Urpinu e Carbonia.

La sua carriera è proseguita a Guspini e a Oristano, sempre nel campionato di Eccellenza. Nell’ultima stagione, ha lasciato per dimissioni volontarie la guida della Tharros, dopo la pesante sconfitta con eliminazione della Coppa Italia subita in casa con il Carbonia, avendo ritenuto non vi fossero più le condizioni per proseguire al meglio il proprio lavoro.

Prima di intraprendere la carriera di allenatore, Giampaolo Murru ha giocato per circa 25 anni ai massimi livelli del calcio regionale. Attaccante dallo spiccatissimo fiuto del goal, ha messo a segno oltre 500 goal.

Giampaolo Murru guiderà il primo allenamento da nuovo tecnico dell’Iglesias questo pomeriggio, farà il suo esordio in campionato domenica prossima allo stadio Monteponi, contro il Sant’Elena, la settimana successiva sarà già derby, a Carbonia.

Giampaolo Cirronis

Andrea Marongiu s’è dimesso da allenatore dell’Iglesias. All’origine della decisione improvvisa, arrivata questo pomeriggio, dopo la prima giornata di campionato vi sono problemi di salute, presenti già prima dell’inizio della nuova stagione agonistica. La squadra domenica ha fatto il suo esordio in campionato a Tempio Pausania, perdendo 1 a 0 immeritatamente, su calcio di rigore a 20 minuti dalla fine, dopo aver sciupato diverse occasioni da goal, soprattutto nei primi 45 minuti di gioco. Questo pomeriggio la squadra è tornata in campo per iniziare la preparazione dell’esordio casalingo in programma domenica prossima al Monteponi contro il Sant’Elena, ma Andrea Marongiu non ha guidato l’allenamento e ha comunicato la sofferta decisione alla società guidata dal presidente Giorgio Ciccu. Le dimissioni improvvise di Andrea Marongiu hanno sorpreso tutti. La società fin da domani mattina si attiverà per coprire il vuoto e proseguire il campionato appena iniziato.

Giampaolo Cirronis

Altri due nuovi innesti a centrocampo nel nuovo Carbonia: l’argentino Ezequiel Córdoba, 28 anni, e il fuoriquota Matteo Salimbene, 17 anni.

Ezequiel Córdoba, argentino di Mendoza, è arrivato in Italia nel 2020. Nella scorsa stagione ha giocato a Guspini, in Promozione regionale.

Matteo Salimbene è reduce da una stagione con la squadra allievi Elite allenata da Fabrizio Caria, con alcune presenze nell’under 19 e nella Coppa Primavera.

Sabato pomeriggio la squadra ha disputato una partita amichevole con il Perdaxius, squadra neopromossa in Prima categoria. Il risultato finale di 2 a 1 per il Carbonia conta poco, in quanto per entrambe le squadre si trattava della prima tappa di avvicinamento ai primi impegni ufficiali.

Il Carbonia di Maurizio Ollargiu domenica prossima riposerà nella prima giornata del campionato di Eccellenza e farà il suo esordio stagionale domenica 17 settembre, a Bari Sardo. Sette giorni dopo derby casalingo con l’Iglesias dell’ex Andrea Marongiu.

La Villacidrese ha espugnato meritatamente il Monteponi e vola ai quarti di Coppa Italia. La squadra di Graziano Mannu, dopo lo 0 a 0 di sette giorni fa, ha fatto sua la partita in soli 23′. La partita, dopo un tentativo di Santiago Pavisich, è stata sbloccata da un goal dell’ex Michele Suella, pronto ad approfittare di un clamoroso errore del difensore rossoblù Leandro Carubini che ha sbagliato un facile disimpegno lasciandogli il pallone al limite dell’area che poi lui è stato abile a spedire alle spalle del portiere Alessandro Esposito. Il goal subito in quel modo si è abbattuto come un macigno sui calciatori dell’Iglesias che hanno continuato a subire la freschezza atletica degli avversari e la squadra di Graziano Mannu al 23′ ha concesso il bis con Luca Muscas, pronto a ribadire in rete da pochi passi una respinta del portiere rossoblù su una conclusione di Michele Suella dal limite dell’area. L’attaccante della Villacidrese ha dato sfogo alla sua felicità e non avrebbe potuto neppure sognare una prima migliore contro la sua ex squadra, allo stadio Monteponi, nella sua città.

Sullo 0 a 2 la partita non ha avuto più storia. L’Iglesias ci ha provato, generosamente ha cercato di reagire ma ha costruito poco e non ha mai impensierito il portiere ospite nella seconda metà del primo tempo. I calciatori della Villacidrese hanno mostrato una migliore condizione atletica e grande compattezza di squadra.

Nella ripresa il copione della partita non è cambiato neppure quando è iniziata la girandola delle sostituzioni. Andrea Marongiu ha effettuato tutti i cinque cambi a sua disposizione ma la Villacidrese non ha rischiato quasi niente ed ha persino sfiorato la terza segnatura, soprattutto con Diego Pinna, il migliore in campo. Il centrocampista 22enne (è nato il 30 novembre 2000), allenato da Andrea Marongiu nel Carbonia che nella stagione 2019/2020 vinse campionato e Coppa Italia, è cresciuto tantissimo ed ora è una colonna della nuova Villacidrese.

Archiviata la Coppa Italia, domenica 10 settembre sarà già campionato. La Villacidrese arriva all’esordio, in programma a Gavoi contro il Taloro, con un’eccellente condizione fisica ed il morale alto per la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia. L’Iglesias, viceversa, è chiamata a reagire subito per arrivare alla partita d’esordio, sul difficile campo del Tempio, matricola molto ambiziosa, con una migliore condizione fisica e tecnica, per poter iniziare a mostrare il reale valore di un organico costruito dal presidente Giorgio Ciccu per competere ai vertici dell’Eccellenza.

Allegate le interviste agli allenatori della Villacidrese Graziano Mannu e dell’Iglesias Andrea Marongiu e un ricco album fotografico della partita.

 

 

Villacidrese e Iglesias non si sono sono risparmiate in un pomeriggio molto caldo e ventilato, ma sul manto erboso del complesso sportivo “Tonino Tiddia” di Pabillonis (il Comunale di Villacidro è in fase di ristrutturazione per l’impianto del terreno di gioco in sintetico di ultima generazione) l’andata dell’ottavo di Coppa Italia è finita 0 a 0 e la qualificazione ai quarti di finale si deciderà domenica prossima allo stadio Monteponi di Iglesias.

C’era grande curiosità per la prima uscita stagionale ufficiale delle due squadre, in vista dell’inizio del campionato, prevista il 10 settembre.

La Villacidrese ha cambiato poco, non ha più i calciatori argentini, tra i quali Ryduan Palermo, autore di 24 goal, passato al Martina Franca in serie D. Graziano Mannu, confermato in panchina, ha una squadra giovane (oggi ha terminato la partita con 6 fuoriquota) e ha un obiettivo dichiarato: una salvezza tranquilla.

L’Iglesias inizia la stagione con maggiori ambizioni. Il presidente Giorgio Ciccu è molto ambizioso e ha fatto un grande sforzo per assicurare al confermato tecnico Andrea Marongiu un organico in grado di competere ai vertici, con una dozzina di inserimenti di grande qualità, tra i quali i cinque arrivati dal Carbonia.

Entrambe le formazioni sono in fase di rodaggio e oggi registravano alcune assenze ma sono al lavoro ormai da un mese. La Villacidrese ha iniziato la preparazione a fine luglio, l’Iglesias il 1 agosto. Tenuto conto della fase della preparazione e che si trattava della prima uscita ufficiale, la partita è stata piacevole. Villacidrese e Iglesias si sono confrontante senza risparmiarsi ed alla fine il risultato di parità è sostanzialmente giusto, anche se ai punti forse avrebbe prevalso di misura la Villacidrese, per le due grandi occasioni create nel primo tempo, nel corso del quale è parsa più vivace, soprattutto nella zona nevralgica del gioco, il centrocampo. L’Iglesias nei primi 45′ ha giocato con un forte vento alle spalle e ha cercato la via del goal con alcuni calci piazzati da posizione decentrata. Nella seconda frazione di gioco il vento è sceso di intensità, i due allenatori hanno effettuato diversi cambi per far rifiatare alcuni e dare minutaggio a chi non avevano schierato nell’undici iniziale.

Nei minuti oltre il 90′, l’Iglesias ha protestato a lungo per una segnalazione di fuorigioco che ha interrotto l’ultimo tentativo portato sulla fascia destra per cercare di sbloccare il risultato, in un’azione che avrebbe potuto creare problemi alla difesa della Villacidrese, fin lì praticamente impeccabile.

Al fischio finale del signor Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, dopo 4′ di recupero, i calciatori sono apparsi sereni e sostanzialmente soddisfatti del risultato a reti bianche che lascia aperta la qualificazione ai quarti di finale.

Giampaolo Cirronis