15 December, 2025
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Giorgio Oppi-Paolo Dessì 2 copia

Con Giorgio Oppi, leader dell’UDC sarda, eletto nella circoscrizione provinciale di Cagliari con 5.370 preferenze, il Sulcis Iglesiente avrà cinque consiglieri regionali. La decisione dell’ex assessore della Sanità di candidarsi a Cagliari, ha lasciato spazio nella circoscrizione di Carbonia Iglesias agli altri candidati, in una condizione inizialmente a rischio. Alla vigilia, infatti, non c’era la certezza di confermare il seggio dell’UDC nel territorio e i candidati hanno dovuto impegnarsi a fondo per raggiungere un elevato risultato personale e quindi tenere alta la percentuale della lista. Il risultato è stato raggiunto grazie all’exploit di Gianluigi Rubiu, consigliere comunale a Iglesias, arrivato a due voti dal tetto delle 4.000 preferenze e nettamente il più votato tra i 101 candidati presentatisi nelle 26 liste della circoscrizione; ma anche ai 1.526 voti di Checco Fele, consigliere comunale a Carbonia.

Una sala della Biblioteca comunale di Carbonia, gremita come raramente accade in occasioni di presentazione di pubblicazioni (posti a sedere tutti occupati e diverse file di spettatori in piedi)  queste le parole  di Paolo Serra, della società Umanitaria di Carbonia che ha collaborato insieme all’assessorato alla Cultura del comune di Carbonia, alla riuscita dell’evento), che ha presentato l’evento sabato 21 dicembre, e letto personalmente alcuni brani significativi del libro “Carbonia – Romanzo Minerario, storie di vita, di lotta e di sport”, opera prima di Antonello Pirotto, edito da Giampaolo Cirronis. La copertina del libro è caratterizzata da un disegno di Ruggero Soru, noto ed apprezzato disegnatore e vignettista di Carbonia, presente in sala e accomunato, insieme all’autore e all’editore, da calorosi applausi .

A fare da introduzioni gli interventi del sindaco, Giuseppe Casti, e del suo predecessore Tore Cherchi, che hanno preceduto gli interventi dell’editore e dell’autore.

Tra i presenti gli assessori comunali alla Cultura Loriana Pitzalis, Lavori pubblici Franco Manca e Commercio, Giampaolo Puddu, diversi consiglieri comunali e l’ assessore allo sport del comune di San Giovanni Suergiu, Roberto Pucci. Volti noti dello sport locale, Checco Fele, Graziano Milia, Giorgio Melis, Massimo Corda, Gianni Maricca e in particolare Giulio Ravot, bandiera biancoblù, che ha un ruolo importante nello sviluppo del romanzo.

Commozione quando sono stati citati alcuni dei personaggi citati nel libro, da Carlino Zoboli, presenti la vedova Elena e i familiari; a Sergio Usai, presente la figlia Francesca. Non potevano mancare i protagonisti delle lotte operaie di questi ultimi anni, una sorta di filo conduttore, con il passato raccontato nel libro, costruito appunto sulla determinazione a resistere, al ricorrente attacco al sistema produttivo, nello specifico rappresentanti sindacali, della varie sigle e categorie dall’Eurallumina (Mocci, Pulisci, Marongiu), all’Alcoa (Massimo Cara, Stefano Lai, Simone Loi, agli edili (Manuel Piredda), al commercio, artigianato (Claudia Mariani). Oltre alle rappresentanze di importanti associazioni, come gli amici della miniera (Mario Zara), il presidente della Fand (Stefano Garau ), autori di importanti pubblicazioni dello stesso comparto letterario, come l’ingegnere Luciano Ottelli (“Serbariu storia di una miniera”), Franco Reina (“Carbosarda Carbonia, passione per la squadra biancoblù”), Carlo Panio (“Storia del diritto minerario in Sardegna, il caso Carbonia”). Ha chiuso l’incontro un brindisi, con l’augurio di vivere momenti migliori  già a partire dal prossimo anno.

Il volume è disponibile nelle librerie e in alcune edicole di Carbonia ed è inoltre acquistabile contattando direttamente l’editore Giampaolo Cirronis.

Locandina 33x48 presentazione libro Carbonia - Romanzo Minerario

 

 

Il calcio sardo piange la prematura scomparsa di Roberto Dore, vittima di un infarto due giorni fa, all’età di soli 53 anni (era nato a Gonnostramatza il 29 marzo 1960).

Cresciuto nelle Giovanili del Cagliari fino alla Primavera, nell’estate del 1979 passò al Carbonia, in serie D, con il compagno di squadra Sandro Loi, sotto la guida di Checco Fele. Nonostante la giovanissima età e la concorrenza del più esperto Mondo Mameli, riuscì a ritagliarsi uno spazio importante ed alla fine della stagione, prima del rientro a Cagliari per fine prestito, mise insieme ben 14 presenze. In rossoblù esordì in serie A, giocando una partita nella stagione 1981/82 ed una in quella successiva, che concluse con la maglia del Parma, in C1 e in B. Ritornò ancora al Cagliari nel 1985 e fu protagonista in serie B per due stagioni.

La sua carriera proseguì quindi a Venezia, in C2, a Messina e a Terni. Smise di giocare ancora giovane, a soli 33 anni, nel 1993.

La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nella famiglia, la moglie e i figli, negli amici e in tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato, sia per le doti professionali sia per quelle umane.

Ciao Roberto.

Carbonia 1979-80