26 April, 2024
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Due bollini rosa per essersi distinti nell’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie femminili. È il riconoscimento ricevuto oggi a Roma dall’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari e conferito dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, che lo ha assegnato anche ad altri 334 ospedali italiani. All’Aou di Sassari, inoltre, è andata anche una menzione speciale per essersi distinta nell’impegno sul tema della “depressione in un’ottica di genere”.

Questa, mattina a Roma, a ritirare il premio era presente la professoressa Liliana Lorettu, direttore della Clinica psichiatrica dell’Aou, che ha ricevuto la targa con i bollini rosa dalle mani della presidente Onda Francesca Merzagora e del presidente del Comitato scientifico Onda e presidente Sinpf Claudio Mencacci.

«È per noi un orgoglio – afferma Liliana Lorettu -, si rinnova un evento che ci vede protagonisti da alcuni anni. Un riconoscimento che è espressione di un impegno e di un’attenzione verso la salute della donna.»

Quest’anno ai due bollini, l’Aou di Sassari aggiunge anche una “menzione speciale” che Fondazione Onda ha assegnato a 10 ospedali con i Bollini Rosa che si distinguono per l’impegno nella prevenzione, diagnosi e cura della “depressione in un’ottica di genere”. Una patologia che riguarda 3 milioni di persone in Italia, tra cui più di 2 milioni di donne. Un’attenzione che l’Aou di Sassari ha mostrato con i programmi realizzati proprio dalla Clinica psichiatrica di San Camillo.

«I due bollini rosa confermano il nostro impegno per la cura e dell’assistenza delle patologie che riguardano da vicino le donne – aggiunge il direttore generale dell’Aou di Sassari che commenta da Sassari il riconoscimento attribuito oggi all’Aou – che ci spinge a migliorarci ulteriormente nonostante le criticità e il difficile scenario della sanità locale e nazionale.»

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da quasi 500 domande suddivise in 18 aree specialistiche, due in più rispetto alla precedente edizione per l’introduzione di dermatologia e urologia. Un’apposita commissione multidisciplinare ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura, considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.

Tre i criteri di valutazione con cui sono stati valutati gli ospedali candidati. Il primo è la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute specificatamente femminili e patologie trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati. Il secondo criterio è la presenza di percorsi diagnostico-terapeutici e di servizi clinico-assistenziali in grado di assicurare un approccio efficace ed efficiente in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della paziente mentre il terzo è relativo a ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e degenza della donna tra cui il supporto di volontari, la mediazione culturale e l’assistenza sociale.

Le aree specialistiche di interesse valutate nel programma Bollini Rosa e attive all’interno della Aou Sassarese sono: Cardiologia, Diabetologia, Dietologia e nutrizione, Endocrinologia e malattie del metabolismo, Geriatria, Ginecologia e Ostetricia, Medicina della Riproduzione, Neonatologia e patologia neonatale, Neurologia, Oncologia ginecologica, Oncologia medica, Pediatria, Psichiatria, Reumatologia, Senologia chirurgica, Violenza sulla donna.

 

L’ospedale Sirai di Carbonia si conferma un centro di eccellenza per l’attenzione riservata alla salute della donna. Il presidio, infatti, è stato premiato dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) con due Bollini Rosa, validi dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2015: uno in più rispetto alla scorsa edizione. La premiazione degli ospedali vincitori ha avuto luogo questa mattina a Roma, a Palazzo Chigi: il premio è stato ritirato dal Direttore Medico dell’ospedale Sirai, dr. Sergio Pili, e dal Direttore del Dipartimento di Emergenza-Urgenza, dr.ssa Viviana Lantini.

«È un riconoscimento che ci fa estremamente piacere, in quanto dimostra che il nostro impegno non si è fermato in seguito al conseguimento del primo Bollino Rosa, ottenuto due anni fa, ma è anzi cresciuto – ha commentato il Direttore generale Maurizio Calamida -.Il mio ringraziamento va a tutto il personale medico e infermieristico, che grazie alla professionalità dimostrata è stato in grado di mantenere così alto il livello qualitativo dei trattamenti sanitari dedicati alle donne».

Per Sergio Pili, Direttore medico dell’ospedale Sirai, «i due Bollini Rosa ricevuti oggi sono il risultato di un lavoro portato avanti con passione nel corso degli anni. Un premio che ci spinge ad andare avanti in questa direzione e a migliorare ulteriormente la qualità dei reparti che si occupano di patologie tipicamente femminili».

Il Sirai è ospedale Bollino Rosa dal 15 dicembre 2011, quando una delegazione del presidio ricevette a Roma, presso la Camera dei Deputati, il prestigioso riconoscimento per le politiche attuate in favore del sesso femminile. Il Programma “Bollini Rosa”, ideato dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), dal 2007 segnala gli ospedali che si sono distinti per il loro livello di “women friendship”, cioè il grado di attenzione posta non solo nei confronti dei campi della medicina dedicati alle patologie femminili, ma anche verso le esigenze specifiche delle donne ricoverate. Dal 1 gennaio 2014 tutte le informazioni relative alle attività e ai servizi premiati saranno inserite nella Guida Nazionale Bollini Rosa e sul sito www.bollinirosa.it.

Presenza di specialità cliniche dedicate alle principali patologie di interesse femminile e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici: sono questi i criteri di valutazione che consentono agli ospedali di ottenere uno, due o tre “Bollini Rosa”. Quest’anno sono 230 gli ospedali premiati: 65 con il massimo riconoscimento (tre bollini), 105 con due bollini e 60 con un bollino; 12 ospedali hanno ricevuto una menzione speciale per aver ottenuto sempre 3 bollini dal 2007 ad oggi.

Scrive Francesca Merzagora, presidente O.N.Da, in una lettera indirizzata alla Direzione dell’Azienda e del presidio ospedaliero Sirai: «Questo risultato, frutto di un impegno ancora più incisivo nei confronti della salute della donna, è emerso grazie all’applicazione di un algoritmo matematico alle risposte da voi compilate nel questionario di candidatura ed è stato successivamente validato da un apposito Advisory Board composto da esperti delle varie patologie femminili. Siamo lieti che la Vostra struttura continui a far parte del nostro network di ospedali premiati che riservano un’attenzione particolare ai servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili».

Ospedale Sirai CarboniaMaurizio Calamida 9 copia