3 December, 2024
HomePosts Tagged "Giuseppe Saragat"

[bing_translator]

E’ stata inaugurata questa mattina, nel tratto stradale compreso nella nuova lottizzazione di iniziativa pubblica denominata “Via Brigata Sassari-Via Balilla-Via Deffenu”, una nuova via in memoria di Antonino Saglimbene. Erano presenti il sindaco Paola Massidda, il vicesindaco Gian Luca Lai, l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera, il direttore dell’Unità Operativa di Medicina Trasfusionale della ASSL di Carbonia Angelo Zuccarelli, due figli ed un nipote.

Dopo la scopertura della targa che segnala la nuova via, è intervenuto il parroco di San Ponziano don Andrea Zucca, che ha benedetto la stessa e tutti i presenti.

«Si tratta di un giusto e meritato riconoscimento per una personalità che si è contraddistinta per il suo lodevole impegno verso il prossimo e per aver promosso una lunga serie di iniziative di utilità sociale che hanno dato lustro alla nostra città», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Antonino Saglimbene nacque nel 1908 a Lercara Friddi, in provincia di Palermo. Si trasferì a Carbonia nel 1945 per lavorare nella miniera di Serbariu. Nel 1952 fu tra i fondatori della sezione AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) di Carbonia e tra i promotori dell’istituzione, presso l’ospedale Sirai, dell’emoteca per la raccolta del sangue e del Centro trasfusionale, che hanno consentito di far fronte nel corso degli anni all’emergenza e all’alto fabbisogno di sangue proveniente dalla nostra struttura ospedaliera.

Nel 1967 egli fu uno dei pionieri della sezione Ex Combattenti, istituita al fine di non dimenticare e onorare tutti coloro che sono morti o hanno combattuto per la patria e per la libertà.

Il 2 giugno del 1969 il presidente della Repubblica Italiana Giuseppe Saragat, in considerazione di particolari benemerenze, con decreto conferì ad Antonino Saglimbene l’onorificenza di Cavaliere, con iscrizione nell’elenco dei Cavalieri nazionali.

Il 24 maggio del 1976 il comandante del Distretto Militare di Cagliari concesse ad Antonino Saglimbene la Croce al Merito di Guerra.

Il 2 giugno del 1976, il presidente della Repubblica Italiana Giovanni Leone gli conferì l’onorificenza di Ufficiale, con iscrizione nell’elenco degli Ufficiali nazionali.

Nel 1979 Antonino Saglimbene fu il principale artefice della nascita della banda musicale Vincenzo Bellini – istituita ufficialmente con delibera del Consiglio comunale del 28 Luglio 1982 – un vero e proprio fiore all’occhiello della città di Carbonia per la sua longevità e per la sua capacità di accompagnare con successo i principali appuntamenti istituzionali cittadini.

Il 9 ottobre del 1984 il presidente della Repubblica Sandro Pertini gli attribuì il diploma d’onore al combattente per la Libertà d’Italia (1943-1945).

Antonino Saglimbene ci lasciò il 28 settembre del 1992. Di lui resterà un fulgido esempio di umanità, spirito di solidarietà e dedizione verso il prossimo.

A breve pubblicheremo l’intervento del sindaco Paola Massidda, quello di Nino Mistretta, collaboratore di Antonino Saglimbene nella creazione della banda musicale Vincenzo Bellini e, infine, la benedizione di don Andrea Zucca.

 

[bing_translator]

Giovedì 14 febbraio, alle ore 11.00, nel tratto stradale compreso nella nuova lottizzazione di iniziativa pubblica denominata “Via Brigata Sassari-Via Balilla-Via Deffenu” verrà inaugurata una nuova via in memoria di Antonino Saglimbene. «Si tratta di un giusto e meritato riconoscimento per una personalità che si è contraddistinta per il suo lodevole impegno verso il prossimo e per aver promosso una lunga serie di iniziative di utilità sociale che hanno dato lustro alla nostra città», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Antonino Saglimbene nacque nel 1908 a Lercara Friddi, in provincia di Palermo. Si trasferì a Carbonia nel 1945 per lavorare nella miniera di Serbariu. Nel 1952 fu tra i fondatori della sezione AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) di Carbonia e tra i promotori dell’istituzione, presso l’Ospedale Sirai, dell’emoteca per la raccolta del sangue e del Centro trasfusionale, che hanno consentito di far fronte nel corso degli anni all’emergenza e all’alto fabbisogno di sangue proveniente dalla nostra struttura ospedaliera.

Nel 1967 egli fu uno dei pionieri della sezione Ex Combattenti, istituita al fine di non dimenticare e onorare tutti coloro che sono morti o hanno combattuto per la patria e per la libertà.

Il 2 giugno del 1969 il presidente della Repubblica Italiana Giuseppe Saragat, in considerazione di particolari benemerenze, con decreto conferì ad Antonino Saglimbene l’onorificenza di Cavaliere, con iscrizione nell’elenco dei Cavalieri nazionali.

Il 24 maggio del 1976 il Comandante del Distretto Militare di Cagliari concesse al Sig. Saglimbene la Croce al Merito di Guerra.

Il 2 giugno del 1976, il presidente della Repubblica Italiana Giovanni Leone gli conferì l’onorificenza di Ufficiale, con iscrizione nell’elenco degli Ufficiali nazionali.

Nel 1979 Antonino Saglimbene fu il principale artefice della nascita della Banda Musicale Vincenzo Bellini – istituita ufficialmente con delibera del Consiglio Comunale del 28 Luglio 1982 – un vero e proprio fiore all’occhiello della città di Carbonia per la sua longevità e per la sua capacità di accompagnare con successo i principali appuntamenti istituzionali cittadini.

Il 9 ottobre del 1984 il presidente della Repubblica Sandro Pertini gli attribuì il Diploma d’Onore al combattente per la Libertà d’Italia (1943-1945).

Antonino Saglimbene ci lasciò il 28 settembre del 1992. Di lui resterà un fulgido esempio di umanità, spirito di solidarietà e dedizione verso il prossimo.

Alla cerimonia di inaugurazione della via saranno presenti i familiari del Cavalier Saglimbene, il sindaco Paola Massidda, il parroco di San Ponziano don Andrea Zucca, diverse autorità civili, militari e politiche ed i principali organi di stampa locali.

 

[bing_translator]

Questa mattina, in occasione della Festa di Santa Barbara, patrona dei minatori, nella chiesa di Monteponi, il vescovo della diocesi di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda ha officiato la Messa, in presenza di una delegazione dei minatori e di una dei vigili del fuoco; dell’amministratore unico di Igea Michele Caria; del sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo; del presidente del Consiglio comunale Mauro Usai e dell’assessore delle Politiche Ambientali, Decentramento e Informatizzazione Francesco Melis; del coordinatore della consulta delle associazioni del Parco Geominerario Giampiero Pinna; e ancora di ex minatori, rappresentanti di varie associazioni e dipendenti Igea.

Al termine della celebrazione, presso l’Archivio Storico Minerario di Monteponi, sono stati premiati i dieci dipendenti che, nel corso del 2016, hanno maturato 35 anni di servizio nell’industria mineraria: Mirella Brioccia, Teresa Pinna, Giancarlo Piredda, Renato Madeddu, Lauretto Salis, Antonio Sedda, Giorgio Frau, Stefano Siddu, Salvatore Porcu e Giuseppe Saragat. Presenti, tra gli altri, anche i deputati Francesco Sanna ed Emanuele Cani.

Durante la cerimonia, l’amministratore unico Michele Caria ha parlato del lavoro svolto per il salvataggio ed il rilancio di Igea, dei progetti messi in campo e avviati per le bonifiche, e del lavoro che c’è ancora da fare per arrivare alla piena efficienza. Vi proponiamo la parte più significativa del suo intervento.

img_2649-2  img_2650-2 img_2650 img_2651-2   img_2653  img_2655  img_2657 img_2658 img_2659 img_2660 img_2661 img_2662  img_2664 img_2666  img_2669  img_2673 img_2675 img_2676 img_2677 img_2678    img_2682    img_2695 img_2696   img_2699   img_2703   img_2706        img_2717 img_2718 img_2757 img_2758    img_2762    img_2767     img_2773  img_2775  img_2777 img_2778    img_2782    img_2790  img_2792  img_2794    img_2798   img_2802     img_2807 img_2810 img_2812     img_2817