28 March, 2024
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Il 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani, dalle 19.00 alle 20.00, il centro culturale “Il Lazzaretto” di Cagliari ospita “Cargo art & food with no borders. Parte 2: bring your light”, evento internazionale presentato da Plexus International all’interno di Terra Mobile, la rassegna che celebra lo spazio urbano attraverso contaminazioni con il mondo rurale, sostenuta da Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015 e dalla Fondazione Sardinia Film Commission.

Dopo vent’anni Plexus International, un’esperienza interdisciplinare condotta da artisti, ricercatori scientifici, giornalisti e creativi, ritorna dunque a Cagliari, la città che negli anni Ottanta la ispirò, grazie all’esperienza, breve ma feconda, di Spazio A. Quest’ultimo, a metà degli anni Settanta, era un laboratorio di idee e creatività, che si poneva come alternativa culturale.

Prendendo spunto dal 2015 Anno internazionale della luce, ma anche anno in cui ricorre il centenario della Teoria della relatività di Albert Einstein, “Cargo art & food with no borders” proporrà, in sessanta minuti esatti,  un percorso in cui video, installazioni, scienza e tecnologia si incroceranno in un’iniziativa nata anche per ricordare gli artisti recentemente scomparsi Gaetano Brundu e Kre MBave.

Dal video, proiettato nella Sala degli archi “Cargo Art & food without borders. Part 1”, e realizzato nel 2014 dal Centre for Australasian Theatre al Canopy Art Centre di Cairns, in Australia (di cui l’evento del 10 dicembre è una prosecuzione) al gioco di luci e musiche ideato dal fisico Guido Pegna, che accoglierà il pubblico negli spazi esterni del Lazzaretto. Dalle riproduzioni delle opere digitali dedicate alla luce, recentemente arrivate dopo il bando per artisti “Bring your light”, lanciato da Plexus (che saranno unite all’opera collettiva in progress Plexus Metr’Art) alla rievocazione della prima installazione di Gaetano Brundu per Spazio A, sono numerosissimi i micro eventi pensati per “Cargo art & food with no borders. Part 2”.