20 December, 2025
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Torna l’irrinunciabile appuntamento con il “Memorial Silvio Olla”, torneo di calcio a 11 giunto all’undicesima edizione e dedicato all’eroe antiochense Silvio Olla, caduto nei tragici fatti di Nassiriya del 12 novembre 2003. Una data indimenticabile, che riporta alla memoria l’attentato che provocò la morte di 28 persone, tra cui 19 italiani, compreso il maresciallo capo dell’Esercito – 151° Reggimento della Brigata Sassari, di Sant’Antioco Per celebrarne il ricordo, il comune di Sant’Antioco, in collaborazione con l’ASD Antiochense Calasetta, organizza una manifestazione sportiva di calcio a 11 (mercoledì 19 e venerdì 21 giugno) che vedrà la partecipazione di tre compagini dell’Esercito Italiano e di una rappresentativa antiochense. Parallelamente, spazio anche ai giovani atleti delle squadre categoria “primi calci” e “pulcini” dell’Antiochense Calasetta e di Carloforte. Ma non solo sport: quest’anno si terrà anche la “Festa della  Musica” con l’esibizione della “Fanfara” del terzo Reggimento Bersaglieri, che alle 21.30 di venerdì 21 partirà dallo stadio per raggiungere Piazza Umberto, dando esibizione del proprio repertorio.

Anche quest’anno il Memorial sarà aperto da un momento commemorativo che si terrà nel cimitero comunale dinanzi al monumento dedicato al maresciallo capo: mercoledì 19, alle 16.00, alla presenza delle autorità civili e militari, nonché della banda musicale della Brigata Sassari, verrà deposta una corona di alloro e celebrata una breve preghiera. Successivamente ci si sposterà nello stadio comunale del Lungomare, dove alle 17.00 si assisterà alla presentazione del torneo, a una esibizione della banda musicale della Brigata Sassari e, a seguire, alle partite di qualificazione torneo delle categorie pulcini e primi calci. Infine, sarà il turno, a partire dalle 19.15, delle semifinali delle compagini militari e della rappresentativa di Sant’Antioco. Seconda e ultima giornata venerdì 21, con le finali che prenderanno il via alle 17.00 mentre alle 20.45 si chiuderà l’undicesima edizione con la cerimonia finale dell’evento e le premiazioni. Chiuderà la giornata la “Festa della Musica”.

«Per la comunità di Sant’Antioco il Memorial sportivo nel ricordo di Silvio è un appuntamento immancabilecommenta il sindaco Ignazio Locciquest’anno si aggiunge la “Festa della Musica”, che vedrà la Fanfara dei Bersaglieri esibirsi nel centro cittadino, fino a raggiungere piazza Umberto. Siamo molto grati per la realizzazione di questo evento e ringraziamo l’Esercito per la viva partecipazione, nonché la società sportiva ASD Antiochense Calasetta per la collaborazione fattiva. Saranno due fantastiche giornate di sport e di omaggio all’indimenticabile Silvio Olla.»

Paolo Luigi Dessì, candidato della lista “Giorno Nuovo” è stato eletto sindaco di Sant’Anna Arresi con 888 voti, il 52,45%. Maddalena Garau, candidata della lista “Uniti per Sant’Anna Arresi”, ha ottenuto 805 voti, il 47,55%. La lista vincitrice delle elezioni porta in Consiglio 8 consiglieri, quella sconfitta avrà in minoranza 4 consiglieri.

Paolo Luigi Dessì, 64 anni, torna alla guida del comune di Sant’Anna Arresi, dove è stato sindaco per tre consiliature consecutive.

E’ stato consigliere regionale dal 2009 al 2014 (eletto) e dal 2017 al 2019 (primo dei non eletti, subentrò in corsa al dimissionario Ignazio Locci, vicepresidente dell’assemblea di via Roma, eletto sindaco di Sant’Antioco). Nell’ultima legislatura regionale, ha rivestito l’incarico di segretario particolare del presidente Christian Solinas dal 2 novembre 2022 fino alle elezioni dello scorso mese di febbraio.

Paolo Luigi Dessì è stato anche consigliere della provincia di Carbonia Iglesias, dal 2005 al 2010.

Dopo il successo del 2023, torna “FestArtes”, musica jazz e narrazioni: dieci spettacoli, dal 5 luglio al 6 settembre, uno più invitante dell’altro, con i grandi della musica, a partire da Goran Bregovic, al volto attualmente più celebre e seguito delle narrazioni sportive, Federico Buffa. E poi le formazioni jazz, le rappresentazioni teatrali, le street band: serate culturali che ancora una volta spazieranno in diverse e suggestive location: dalla spiaggia di Cala Sapone alla rinnovata Piazza Umberto, fino all’Arena Fenicia. “FestArtes” è solo il primo tassello di una programmazione estiva che questo 2024 si annuncia ricchissima e che avrà come forte richiamo la grande musica, nazionale e internazionale: «L’annuncio di “FestArtes” è solo l‘inizio, quello con cui intendiamo stuzzicare l’interesse di ospiti e antiochensi su ciò che ci riserverà l’estate vissuta nella nostra splendida isola commenta il sindaco Ignazio Locci posso dire fin d’ora che tornerà anche l’Arena Fenicia Festival, con due date e altrettanti nomi del panorama nazionale, risuoneranno inoltre le note del pop italiano per la Festa di Sant’Antioco Martire e il grande rock sbarcherà nel prato verde dell’Arena Fenicia con una celebre formazione australiana. Insomma, vale la pena vivere appieno l’estate di Sant’Antioco».

«Arriva l’estate e torna FestArtes – commenta l’assessore della Cultura Luca Mereu -. Le nostre piazze, le nostre spiagge, i nostri luoghi identitari saranno il palcoscenico naturale della seconda edizione di un festival che, ancora una volta, offrirà ai nostri concittadini, ai turisti e all’intero territorio momenti indimenticabili di pubblico spettacolo. L’intuizione che ha permesso la nascita di Festartes è stata quella di regalare al pubblico una serie di eventi culturali capaci di utilizzare gran parte dei linguaggi artistici. Così all’ormai storica e consolidata rassegna di musica jazz Sulky Jazz saranno abbinati momenti di musica, prosa e teatro di artisti di fama nazionale e internazionale. Si passerà così, senza soluzione di continuità, da luglio a settembre, dai ritmi gitani e cosmopoliti del maestro Goran Bregovic all’ammaliante storytelling di Federico Buffa, dalla frizzante creatività di Serena Brancale ai ritmi funky e folk che troveranno la loro location più adeguata nella spiaggia di Cala Sapone. La programmazione culturale di quest’estate contemplerà inoltre eventi di promozione alla lettura e al cinema. Vi aspettiamo quindi “in giro” per un’estate all’insegna del divertimento, creatività e aggregazione.»

È stato firmato ufficialmente ieri 21 maggio 2024, a Masainas, il nuovo atto costitutivo dell’Associazione temporanea di scopo (ATS) tra i partner del progetto Vivere il Sud Ovest, di cui il Gal è capofila.

La firma è stata formalizzata nella sede del Gal Sulcis Iglesiente alla presenza dei rappresentanti dei soggetti partner:

  • Cristoforo Luciano Piras, presidente del Gal Sulcis Iglesiente e del FLAG Sardegna Sud Occidentale
  • Mauro Usai, presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara
  • Ignazio Locci, presidente dell’Unione dei Comuni Arcipelago del Sulcis
  • Sasha Sais, presidente dell’Unione dei Comuni Metalla e Mare
  • Andrea Pisanu, presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis
  • Giacomo Porcu, presidente del Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu
  • Elisabetta Anna Castelli, commissario straordinario del Parco Geominerario della Sardegna

Si aggiunge quindi all’ATS iniziale il Parco Geominerario della Sardegna, che per motivi amministrativi non aveva potuto firmare l’atto all’inizio del percorso nel marzo del 2022.

«Con questa nuova firmaha dichiarato Cristoforo Luciano Piras, presidente del Gall’intero partenariato che aveva presentato il progetto in Regione fa parte finalmente dell’Associazione temporanea di scopo, condizione importantissima per gli sviluppi futuri del progetto.»

Il progetto, che ha come obiettivo ultimo la creazione della destinazione turistica sostenibile del Sud Ovest della Sardegna, ha concluso ufficialmente la sua prima parte alcuni mesi fa. Ha visto nel mese di luglio del 2023 la presentazione pubblica del “Piano strategico di sviluppo turistico del Sud Ovest della Sardegna” nato da un intenso percorso di coinvolgimento e partecipazione durato circa due mesi. Presto verrà presentato pubblicamente il portale web della destinazione turistica.

Il progetto Vivere il Sud Ovest è finanziato da Sardegna Ricerche nella linea A del progetto complesso “Sardegna, un’isola sostenibile”, promosso da Sardegna Ricerche nell’ambito della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione Sardegna (POR FESR 2014-2020).

Nella foto di copertina i firmatari dell’Associazione temporanea di scopo (ATS) del progetto Vivere il Sud Ovest

 

Maladroxia e Coa Cuaddus e, più in generale, il comune di Sant’Antioco, si confermano meta turistica di qualità, tra le eccellenze d’Italia che nel corso della stagione estiva 2024 potranno sventolare la Bandiera Blu, riconoscimento internazionale attribuito da Fee Italia, sinonimo di salubrità delle acque, di accessibilità e sostenibilità. Per il sesto anno consecutivo la spiaggia di Maladroxia potrà vantare il vessillo Blu mentre Coa Cuaddus è ormai alla terza conferma: due spiagge antiochensi restano ben salde nel prestigioso elenco delle località balneari che valgono, nell’èlite delle spiagge italiane, in quanto rispettose di una moltitudine di requisiti stringenti imposti dal rigido regolamento. Come da tradizione consolidata Maladroxia e Coa Cuaddus vedranno l’avvio della stagione Bandiera Blu il primo luglio (con il consueto rito di apertura) per poi concludersi il 31 agosto.

Presente alla cerimonia di consegna delle bandiere svoltasi questa mattina a Roma, l’assessore Pasquale Renna: «Siamo molto entusiasti di questa ulteriore confermacommenta Pasquale Renna, nella Capitale in rappresentanza dell’Amministrazione comunaleè la testimonianza del grande lavoro avviato dall’Amministrazione in collaborazione con gli Uffici comunali. Se da una parte i criteri per ottenere e conservare il vessillo diventano ogni anno sempre più stringenti, i nostri parametri si confermano ottimi».

Più che soddisfatto il sindaco Ignazio Locci: «Abbiamo puntato sul percorso della valorizzazione ambientale, anche ai fini turistici, e la Bandiera Blu è uno dei tanti frutti raccolti in questi anni. Ci inorgoglisce rientrare tra le spiagge d’Italia e tra quelle della Sardegna che possono vantare questo riconoscimento internazionale. La Bandiera Blu, non mi stanco di ripeterlo ogni anno, è uno stimolo, uno sprone a fare sempre di più e meglio».

 

Il comune di Sant’Antioco avvierà una raccolta di beni di prima necessità da destinare ai cittadini del Libano, grazie ai “sassarini”, che partendo dalla Sardegna verso il Libano, potranno fare da tramite per recapitare alla popolazione libanese quanto raccolto.

Il progetto conta sul supporto dei comuni del Sulcis Iglesiente e delle molteplici associazioni di volontariato presenti in questo territorio per procurare beni di vario genere: dall’attrezzatura scolastica per gli studenti delle scuole, agli indumenti, agli alimenti a lunga conservazione.

«Recentemente ho illustrato la nostra volontà al Generale Stefano Messina, Comandante della Brigata Sassari, ricevendone un entusiastico riscontrospiega il sindaco Ignazio Locci -. Nei prossimi giorni chiederò un incontro alle associazioni antiochensi con lo scopo di creare uno o più punti di raccolta e nel contempo illustrerò ai colleghi sindaci i dettagli dell’iniziativa, affinché possano a loro volta contattare le organizzazioni che operano nei rispettivi comuni. Per il comune di Sant’Antioco questa proposta assume un significato speciale: il 22 agosto 2017, infatti, con il patrocinio del contingente militare italiano impiegato nella missione Unifil, era stato sottoscritto il protocollo di gemellaggio tra il nostro comune e le autorità locali della municipalità di Tiro. Un percorso all’epoca promosso dal generale antiochense Francesco Olla, allora al comando del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil, finalizzato all’accrescimento dei rapporti tra i due Paesi del Mediterraneo e alla promozione di progetti sul territorio. Ed è proprio sulla scorta di questo gemellaggioconclude Ignazio Locci che in questo drammatico momento storico ci sentiamo particolarmente vicini alla popolazione di Tiro e del Libano e intendiamo promuovere questo progetto.»

Dopo le proteste del sindaco Ignazio Locci sull’improvviso disservizio della Guardia Medica di Sant’Antioco, rimasta chiusa per “assenza di medici” giovedì 2 maggio, si registrano passi in avanti verso il miglioramento delle criticità, ma per il primo cittadino Ignazio Locci «Non basta: occorre un supplemento di impegno da parte dell’assessore regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale Armando Bartolazzi commenta perché non è possibile affrontare le soluzioni perennemente in emergenza»

La Guardia medica del comune di Sant’Antioco giovedì 2 maggio non aveva aperto i battenti per lo svolgimento del servizio quotidiano per “assenza di medici disponibili” e il sindaco Ignazio Locci era stato informato per le vie brevi poco prima del consueto avvio del servizio, lasciando ai malcapitati pazienti un cartello posto all’esterno della struttura con il quale se ne comunicava la chiusura. Il giorno seguente il sindaco aveva scritto all’assessore regionale competente, all’Ares e alla Asl 7 illustrando quanto accaduto e chiedendo un immediato interessamento. Poco dopo era seguita la nota del direttore del Servizio dell’Assessorato regionale con la quale si chiedeva alla ASL 7 di relazionare su quanto accaduto. E la relazione, arrivata a stretto giro, tra i tanti aspetti ha comunicato che dai buchi iniziali previsti per il mese di maggio, «grazie alla collaborazione dei medici di C.A. già incaricati a Sant’Antioco – si legge nella nota a firma del direttore del Distretto Isole Minori, Maria Assuntina Cabonila Guardia medica potrà garantire il servizio per tutto il mese ad eccezione del turno diurno di sabato 11 maggio (orario 10.00-20.00)».

Una notizia almeno in parte positiva che il sindaco Ignazio Locci commenta così: «Riconosciamo lo sforzo della Asl 7 e non nascondiamo le criticità. Tuttavia, non è possibile ogni volta dover affrontare le soluzioni perennemente in emergenza e per questo chiedo un supplemento di attenzione alla struttura assessoriale e in particolare all’assessore Armando Bartolazzi, a cui riconosciamo competenze e professionalità. La medicina di base e i servizi territoriali puntualizza Ignazio Loccinon possono essere la perenne cenerentola del sistema sanitario regionale. La Sanità territoriale è strategica per il buon funzionamento complessivo e in questo settore occorre concentrarsi subito: non c’è tempo da perdere. Se necessario bisogna innovare senza paura, per il bene dei cittadini».

«Un ritardo insopportabile e non più tollerabile: la ASL 7 ripristini immediatamente e senza tentennamenti il funzionamento delle commissioni mediche per il riconoscimento dell’invalidità civile e della condizione di handicap, arenate da ben due anni.»

L’appello arriva da Ignazio Locci, sindaco del comune di Sant’Antioco.

«Questa mattina ho personalmente scritto alla Direzione Generale della ASL Sulcis facendomi portavoce della moltitudine di associazioni che rappresentano i disabili del territorio, tra i distretti di Carbonia e di Iglesias, le quali rivendicano legittimamente il ripristino delle commissioni mediche, il cui non funzionamento è stato capace di accumulare un ritardo di ben due anni aggiunge Ignazio Locci -. Ci risulta, infatti, che i pazienti abbiano presentato regolare documentazione nel 2022 e che non siano stati ancora convocati per le certificazioni dello stato di disabilità o di handicap, nonostante il tempo trascorso. Ritengo, questo, un fatto odioso e non tollerabile. Non possiamo permettere che i disabili vengano lasciati nel limbo, vittime di una burocrazia che fa acqua da tutte le parti. Il riconoscimento dello status di disabile o dell’invalidità civile non è un mero riconoscimento fine a se stesso: occorre per attivare una serie di strumenti posti a tutela e a sostegno di queste categorie di soggetti deboli. Ecco perché la mancata certificazione diventa, se possibile, ancora più odiosa.»

«Credo non ci sia più tempo da perdere e mi auguro che la Direzione Generale della ASL Sulcis attivi quanto prima le due commissioni, dando una scossa al servizio e ripristinando un diritto irrinunciabile», conclude il sindaco di Sant’Antioco.

A Sant’Antioco un’eccezionale partecipazione popolare ha accompagnato la processione nella giornata di chiusura di “Sa festa manna”. La 665ª edizione dell’evento ha registrato numeri straordinari anche nelle presenze dei gruppi folkloristici, giunti dal tutta la Sardegna. Il corteo, presenti il cardinale Arrigo Miglio, alcune decine di sacerdoti, sindaci e amministratori di decine di Comuni con il primo cittadino di Sant’Antioco Ignazio Locci, l’assessora regionale della Cultura Ilaria Portas e il consigliere regionale Alessandro Pilurzu, è stato aperto da una sessantina di cavalieri e amazzoni seguiti dai gruppi folkloristici a piedi in rappresentanza delle 10 diocesi dell’isola, dei centri dei cammini religiosi e di tutti i luoghi del territorio regionale in cui è presente il culto di Sant’Antioco.

Al termine, al ritorno in piazza Alcide De Gasperi, davanti alla Basilica, da dove era iniziata la processione, il Santo è stato accolto con il lancio dei petali nella suggestiva arramadura e il saluto finale del cardinale Arrigo Miglio.

Allegati l’album fotografico della processione e alcuni filmati.

 

Celebrazioni religiose ed eventi laici guideranno la 665° edizione della Festa di Sant’Antioco Martire, patrono di Sardegna. Un “Grande evento identitario” della Regione Sardegna, riconosciuto tale in virtù dell’importanza che il culto di Antioco riveste per tutti i sardi e che, anche quest’anno, grazie a un notevole contributo concesso dall’Ente regionale, garantirà un programma ricco e variopinto, che contempla e unisce iniziative direttamente legate alle solennità religiose a manifestazioni collaterali nel campo culturale, enogastronomico e dello spettacolo con i grandi nomi della musica nazionale. Ecco, dunque, gli attesi concerti, che si svolgeranno su tre giornate e saranno tutti in Piazza Ferralasco: si inizia sabato 13 aprile con una serata dedicata al pubblico giovane che vedrà l’esibizione dei rapper sardi AlterEgo cui seguirà il popolare rapper e cantautore Dargen D’Amico, conosciuto anche per il suo ruolo di giudice al programma tv X-Factor; si chiuderà con un dj set. Si prosegue domenica 14 con il celebre cantautore Eugenio Finardi e, nella stessa serata, con Paolo Belli Big Band. Infine, la musica di lunedì 15, giorno de Sa Festa Manna, con il doppio concerto della band locale: Nuvolari canta e Zirighiltaggia omaggio a Fabrizio De Andrè. Farà da cornice in piazza Ferralasco il villaggio Food Music experience con molteplici proposte gastronomiche.

«Sono molto entusiasta del grande lavoro promosso dagli assessori al fine di garantire anche per questa edizione un programma all’altezza del Patrono massimo di Sardegnacommenta il sindaco Ignazio Loccila Festa Manna è un appuntamento importantissimo, forse, per Sant’Antioco, l’appuntamento dell’anno, che richiede un’organizzazione lunga e complessa, da affinare nei minimi dettagli e che vede il coinvolgimento della macchina amministrativa e degli uffici comunali, della Diocesi e della Basilica, nonché delle associazioni di volontariato e più in generale della moltitudine di persone che lavora all’organizzazione di un evento notevole, sentito nel profondo, vero momento di condivisione e di unione della comunità antiochense. Faccio a tutti i migliori auguri di buon lavoro, confidando nell’ottima riuscita di questa tre giorni di festa.»