Cresce la Compagnia barracellare di Sant’Antioco. Questa mattina, nell’aula consiliare, hanno prestato giuramento 12 nuovi barracelli, entrati ufficialmente in servizio nel gruppo antiochense, sotto la guida del capitano Marco Mocci. I 12 nuovi componenti hanno pronunciato la formula di rito alla presenza del sindaco Ignazio Locci, del comandante della Polizia municipale Gianfranco Le Fons, e del capitano della Compagnia Marco Mocci.
In totale, con questi inserimenti, ad oggi sono 30 i barracelli che, animati da puro spirito volontaristico, presidiano quotidianamente il territorio del comune di Sant’Antioco. Il loro lavoro, preziosissimo, si sviluppa su diversi settori: dalla vigilanza ambientale al presidio del territorio, fino all’impegno nella lotta alla diffusione del Covid-19.
L’accertamento di numerosi casi di positività al Covid-19, ulteriori dieci, in gran parte bambini, nella sola giornata di venerdì, che hanno portato a 25 il totale dei cittadini positivi, è alla base delle ordinanze con le quali il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha disposto il ricorso alla didattica a distanza prima per gli alunni della scuola primaria di via Bologna, poi anche per gli alunni della scuola primaria di “Via Manno” e per la scuola secondaria di primo grado “Antioco Mannai”, fino al 14 aprile.
Ignazio Locci ha aggiunto che prosegue incessante l’attività di tracciamento con l’esecuzione di ulteriori tamponi.
Vediamo l’ultimo aggiornamento video pubblicato ieri nella pagina Facebook istituzionale del Comune.
Ignazio Locci
E’ stato consegnato stamane, dopo una lunga attesa, il porticciolo turistico di Sant’Antioco ai nuovi gestori, aggiudicatari della gara d’appalto promossa dalla Regione Sardegna. La società, la Shardana shipping srl, avrà in carico la struttura turistica per trent’anni, così come stabilito nel capitolato d’appalto, dopo che le aree erano ritornate in mano al servizio Demanio regionale a seguito del fallimento dei precedenti concessionari. L’assegnazione riguarda le aree di proprietà del demanio marittimo e, oltre allo specchio acqueo, figurano anche alcuni fabbricati, tra i quali quelli da sempre adibiti a bar e ristorante. Alla presenza del curatore fallimentare, dei funzionari regionali, della Guardia Costiera e del sindaco Ignazio Locci, i nuovi affidatari hanno ricevuto le chiavi del porticciolo, fiore all’occhiello di Sant’Antioco, immobile cui si legano importanti prospettive di sviluppo turistico.
«Siamo molto soddisfatti – commenta il sindaco Ignazio Locci – la Regione Sardegna è stata celere nelle procedure di affidamento, anche grazie alla collaborazione del comune di Sant’Antioco e dell’Ufficio circondariale marittimo. Siamo certi che ora si possano concretamente gettare le basi per una gestione duratura, al fine di assicurare servizi sicuri e affidabili per i diportisti, nonché un futuro concreto al nostro fiore all’occhiello. Siamo consapevoli che rimettere in sesto la struttura e creare le condizioni per una sua celere ripartenza non sia propriamente una passeggiata, ma abbiamo fiducia nel nuovo gestore: vigileremo, per quanto di nostra competenza, affinché il porticciolo ritorni ai fasti di un tempo, contribuendo a fare di Sant’Antioco un “porto franco”, approdo sicuro per i diportisti del territorio e non soltanto. Colgo l’occasione per augurare buon lavoro alla nuova società. Noi saremo sempre a disposizione per agevolare questa “nuova” ripartenza.»
A Sant’Antioco sono 6 gli attualmente positivi al Covid-19. Domani o al più tardi giovedì, si conosceranno gli esiti dei tamponi effettuati nelle ultime ore. Lo ha comunicato il sindaco Ignazio Locci, nel periodico appuntamento in diretta sulla pagina Facebook istituzionale. Il primo cittadino isolano ha rivolto un accorato appello ai cittadini affinché rispettino le misure di contrasto e prevenzione alla diffusione del virus, ed ha rimarcato che sono stati intensificati i controlli. Domani, nel centro vaccinale allestito nella palestra della scuola di via Bologna, è in programma una nuova giornata di vaccinazioni.
Questa mattina, il Direttore Marittimo di Cagliari – Capitano di Vascello Mario Valente – ha fatto visita alla sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco; accolto dal Capo del Circondario Marittimo Tenente di Vascello Marco Musmeci, ha incontrato e ringraziato tutto il personale militare e civile per il lavoro finora svolto sottolineando, nell’occasione, il
fondamentale ruolo e l’incessante impegno profuso da tutti gli uomini e donne della Direzione Marittima di Cagliari in favore della comunità.
La visita, è proseguita con l’incontro presso la sede del comune di Sant’Antioco con il sindaco Ignazio Locci nell’ottica di un ulteriore rafforzamento della reciproca e sinergica
collaborazione istituzionale.
Al termine, il Direttore Marittimo di Cagliari ha raggiunto la città di Calasetta dove ha incontrato il personale della locale Delegazione di Spiaggia.
A Sant’Antioco, mentre proseguono spediti i lavori di efficientamento energetico nella scuola secondaria di primo grado “Enrico Fermi”, nei giorni scorsi gli Uffici hanno affidato i servizi di ingegneria relativi a due importanti interventi in altrettanti edifici scolastici di Sant’Antioco, che possono contare su una dotazione finanziaria complessiva di 225mila euro. Si tratta delle scuole “Generale Carlo Sanna” di via Massimo D’Azeglio, dove attualmente sono attivi i servizi Nido e Sezione primavera (il finanziamento ammonta a 75mila euro), e “via Lazio”, nella quale si svolge la scuola dell’infanzia, alla quale sono destinati 150mila euro.
«Si parte, dunque, con la progettazione e la contestuale analisi delle strutture, in termini di sicurezza – commenta l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau – e, in base alle direttive sugli interventi Iscola, nel cui ambito si inseriscono i finanziamenti per le due scuole, procederemo con le priorità relative alla vulnerabilità sismica, quindi alla sicurezza, e a seguire con adeguamento antincendio ed igienico sanitario, ristrutturazione e sostituzione infissi, nonché miglioramento degli impianti tecnologici e l’ammodernamento della rete dati. Il lavoro sugli istituti scolastici cittadini è ampio e articolato, a testimonianza della nostra attenzione verso il mondo della scuola. Su tutti gli edifici sono stati eseguiti importanti interventi: da “via Bologna” a “via Manno”, dalla “Enrico Fermi” alla “Antioco Mannai”, dalla “Virgilio” al “Generale Carlo Sanna” e “via Lazio”. Ammodernare e mettere in sicurezza tutte le scuole di Sant’Antioco era una nostra priorità che pian piano stiamo realizzando nella sua interezza. Dopo anni di attese, dunque, le scuole cittadine stanno cambiando volto, diventando belle, accoglienti e più sicure. Accanto alle opere strutturali si colloca anche l’ammodernamento degli arredi scolastici che, anche in questo caso, tra adeguamento alle norme anti-Covid e miglioramento generale, non ha lasciato indietro nessuna scuola».
Il sindaco Ignazio Locci ha deciso una stretta per coloro che arrivano a Sant’Antioco provenienti da zone rosse, arancioni o dall’estero. Il primo cittadino ha firmato un’ordinanza con la quale dispone che a partire da domani (18/03/2021), tutti i soggetti che dovessero arrivare nel territorio di Sant’Antioco, (fatti salvi i casi di arrivo per motivi di lavoro, necessità o salute da dimostrare mediante autocertificazione) provenienti da altre Regioni italiane o da Stati Esteri, dovranno rispettare la quarantena fiduciaria di 10 giorni presso il proprio domicilio, anche se in possesso di esito negativo del tampone rino-faringeo (antigenico rapido). Sono esclusi da tale obbligo i vaccinati, con entrambe le dosi previste (prima inoculazione e richiamo). I trasgressori saranno perseguiti, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, con la sanzione da 400.00 a 3.000,00 euro.
«In questo momento particolare in cui si stanno moltiplicando gli arrivi in città, ho ritenuto opportuno ordinare dieci giorni di isolamento fiduciario presso il proprio domicilio a coloro che provengono da altre Regioni o dall’estero – spiega Ignazio Locci -. Una misura di prevenzione, di tutela della nostra comunità, un piccolo contributo di conservazione della cosiddetta zona bianca. Questo vale anche per coloro in possesso di tampone rapido con esito negativo. Disponiamo dei numeri sugli arrivi, li abbiamo sotto controllo, e il Comando di Polizia Municipale farà le dovute verifiche affinché tale misura venga rispettata. E siamo certi che anche i nostri ospiti vorranno contribuire al contenimento della pandemia. Naturalmente, come specificato nell’ordinanza – conclude Ignazio Locci -, questa misura non avrà alcun impatto sui residenti o su coloro che circolano liberamente in Sardegna.»
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Subito i tavoli tematici operativi per dare gambe al “Piano strategico del Turismo, Sant’Antioco 2021-2023”. Tre tavoli di confronto che l’Ufficio al Turismo conta di convocare già dalla settimana prossima coinvolgendo gli operatori del settore: strutture ricettive; ristorazione; operatori culturali, dunque associazioni sportive, nonché guide escursionistiche e via discorrendo. Nel pomeriggio di ieri, tramite diretta streaming, è stato presentato alla cittadinanza il Piano strategico, alla presenza dell’esperto di destinazioni turistiche, Joseph Ejarque, del sindaco Ignazio Locci e dell’assessore del Turismo, Roberta Serrenti. Il Piano è ora fruibile nella sua interezza, accessibile dal sito istituzionale del comune di Sant’Antioco.
Il sindaco Ignazio Locci precisa che si tratta di «un lungo lavoro durato oltre un anno, frutto di un obiettivo ben specifico che avevamo fissato già dalle linee di mandato nel 2017: il nostro Comune – ha sottolineato il Sindaco – non ha mai avuto un documento strategico sul turismo. Abbiamo sempre goduto della casualità, della forza innata che ha la nostra isola di attrarre visitatori, senza mai procedere in maniera ordinata. Con questo Piano strategico cogliamo l’occasione per dare operatività al nostro indirizzo strategico, garantendo una visione unitaria delle politiche del turismo e della cultura. Per fare questo abbiamo costruito un contenitore, ovvero il Museo diffuso, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, che è la strategia più grande che abbiamo creato per raggiungere l’obiettivo. E lo abbiamo fatto in maniera aperta e partecipata. Questo documento ha l’ambizione di essere patrimonio degli operatori del turismo, un vero e proprio “cruscotto informativo”, una “cassetta degli attrezzi” che necessita di monitoraggio, sorveglianza, condivisione delle metodologie».
Le parole chiave sono sostenibilità, anche economico finanziaria, innovazione, perché questo settore cambia giorno per giorno e occorre cercare di stare sempre sul mercato, e competitività. In merito è intervenuta anche l’assessore del Turismo Roberta Serrenti: «Il Piano nasce da una condivisione con gli operatori del settore e, oggi più che mai, occorre andare avanti sulla strada della partecipazione, nello specifico tramite tavoli tecnici che opereranno in maniera sinergica. Creando una grande rete, dunque, che comprenda tutti coloro che assicurano l’offerta turistica dell’isola di Sant’Antioco. Nessuno deve sentirsi ospite, quanto piuttosto attore protagonista di questa grande iniziativa, che ha l’obiettivo principale di fare di Sant’Antioco una vera destinazione turistica».