19 April, 2024
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Domani, giovedì 24 novembre, nella principale sede dell’Organizzazione mondiale per l’educazione, la scienza e la cultura, l’Accademia internazionale di musica di Cagliari presenta “Cagliari, la Sardaigne: une ile de la Méditerranée”, appuntamento imperdibile per la promozione dell’isola, che avrà come presentatrice l’attrice sarda Caterina Murino.

Organizzato in collaborazione con il comune di Cagliari, che sarà rappresentato dall’assessore del Turismo Marzia Cillocu, quest’anno l’evento avrà per filo conduttore “La musica e i percorsi identitari delle tradizioni e del cibo”. Forte del successo della XVI edizione, svoltasi a fine estate, l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, nata da un’idea dei fratelli Gianluca e Cristian Marcia, presenterà le sue attività, ma anche le ultime composizioni di Cristian Marcia (chitarrista oltre che direttore artistico dell’Accademia), frutto di una lunga ricerca nella tradizione musicale sarda e nel jazz. Ancora: la candidatura di Sant’Efisio a patrimonio immateriale dell’umanità sarà ulteriormente rafforzata attraverso una sezione (organizzata in collaborazione con l’Institut Catholique de Paris e l’Ambasciata della Città del Vaticano all’Unesco)interamente dedicata al cammino in onore del santo come pellegrinaggio che ha saputo unire un intero popolo. La Sardegna sarà in vetrina anche grazie alle sue eccellenze enogastronomiche, protagoniste di un evento di promozione costruito dallo chef Gabriele Piga partendo dalla dieta mediterranea che, nel 2010, l’Unesco ha riconosciuto Patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

L’evento chiude il ciclo di attività per il 2016 dell’Accademia internazionale di musica, dal 2008 partner dell’Unesco in virtù della sua capacità di dare anche ai giovani musicisti sardi,  penalizzati per via dell’insularità della Sardegna,  la possibilità di perfezionarsi e misurarsi con i grandi maestri e altri giovani musicisti da tutto il mondo che ogni anno, a fine estate, si riversano sul capoluogo sardo per le masterclass di alto perfezionamento.

Hanno già annunciato di voler essere presenti all’appuntamento importanti personalità mondiali della cultura e dello spettacolo: dall’attrice Claudia Cardinale, che anche quest’anno sarà madrina della manifestazione, al direttore generale dell’Istituto del mondo arabo, uno tra i musei più moderni e controversi della storia, a numerosi ambasciatori all’Unesco di paesi come la Germania, il Giappone o la Corea.

La serata si aprirà, alle 15.30, con la conferenza internazionale, presentata da Marzia Cilloccu, dal titolo “Il pellegrinaggio attraverso le tradizioni, i paesaggi, popoli e religioni: il caso del cammino di Sant’Efisio”, organizzata in collaborazione con l’Institut Catholique de Paris ICP, e Francesco Follo, ambasciatore della Città del Vaticano all’UNESCO. L’incontro vedrà come relatori Luc Forestier, direttore dell’Istituto Superiore delle Scienze Religiose dell’Institut CatL’holique de Paris, Barbara Terenzi, antropologa delle religioni, Corinne Valasik, sociologa dell’Institut Catholique de Paris, Joëlle Rostkowski, sociologa dell’Ecole des Hautes etudies di Parigi.

L’evento proporrà anche una presentazione del capoluogo sardo e della Sardegna, prima di lasciare spazio al concerto finale che vedrà sul palco i solisti dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari: da Cristian Marcia che tra gli altri brani eseguirà anche, in prima assoluta, le sue ultime composizioni dal titolo “Sonata mediterranea”, frutto di un lavoro di ricerca nella tradizione musicale sarda, e “Sonata jazz”, basata sulla tecnica della composizione musicale, alla stella pianoforte Vanessa Benelli Mosel, artista in continua ascesa, appena reduce dal grande successo al Teatro della Scala di Milano e da una tournée in Cina. Da David Braslawsky, pianista che con diverse formazioni ha suonato nelle più importanti sale da concerto di New York, Tokyo, Roma, Atene, Madrid, al clarinettista Alexander Banteau, passando per un’altra pianista di spessore come Lucie Moulis sino al giovane talento del violoncello Jérémy Garbarg.

Al concerto, che vedrà risuonare anche le note di compositori come P. I. Tchaikovsky, S. Rahmaninov, L.  Boccherini o M. Arnold, seguirà, nella splendida cornice del ristorante dell’Unesco, “L’arte diventa il cibo dell’anima. Viaggio nei sapori della Sardegna”. Si tratta di un percorso enogastronomico curato da Gabriele Piga, chef sardo tra i più rinomati a livello internazionale, in cui i piatti e gli ingredienti della tradizione locale saranno ripercorsi come elementi di benessere e longevità a cui anche i più recenti studi sulla dieta mediterranea fanno riferimento.

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Un pubblico affascinato dalla tante suggestioni della Festa di Sant’Efisio ha seguito stasera, all’Unesco di Parigi, “Il pellegrinaggio come fenomeno sociale. Il caso della Festa di Sant’Efisio: una tradizione, un popolo, una cultura”, primo convegno internazionale dedicato al Martire guerriero, la cui festa e il rito di scioglimento del voto sono candidati a divenire patrimonio mondiale dell’umanità.

L’occasione è stata offerta da “Cagliari, la Sardaigne un ile de lé Méditerranée”, la manifestazione organizzata dall’associazione Sardegna in Musica con il sostegno e il contributo del comune di Cagliari.

Nel tempio mondiale della cultura, le origini della festa, insieme ai diversi momenti che la scandiscono, sono stati ripercorsi dall’assessore al Turismo del Comune di Cagliari, Barbara Argiolas, e da eminenti studiosi internazionali (Barbara Terenzi, antropologa delle religioni all’università La Sapienza di Roma, Joëlle Rostkowski, docente nella Ecole des hautes etudes en sciences sociales e direttrice della prestigiosa Galerie Orenda, ed Emmanuelle Bruyère- Buvat, docente alla Sorbona) che hanno sottolineato, oltre alla dimensione fortemente spirituale della solennità, anche i punti di contatto con pellegrinaggi come il Cammino di Santiago di Compostela, in Spagna, o altre feste religiose celebrate nel sud Italia, come quella di San Michele Arcangelo Gargano, in Puglia.

«Il rito di scioglimento del voto di Sant’Efisio e il cammino religioso che da 360 anni attraversa  mare, lagune, siti archeologici, comunità con i loro saperi e il loro saper fare, rappresenta la sintesi più alta del nostro patrimonio materiale e immateriale – ha detto nel suo intervento Barbara Argiolas -. Siamo convinti che solo attivando politiche culturali e turistiche in grado di valorizzare l’identità e l’autenticità del territorio sia possibile creare un modello di sviluppo secondo i criteri della sostenibilità.»

Il convegno è stato solo il primo atto della serata di gala che l’Accademia internazionale di  musica di Cagliari (nata dall’associazione Sardegna in Musica, e partner Unesco) organizza nella sede dell’Organizzazione mondiale per la cultura e l’educazione ormai da quindici anni, per promuovere la Sardegna e i giovani talenti isolani che ogni estate partecipano alle sue masterclass di alto perfezionamento musicale. Pochi minuti fa, dopo la proiezione del video promozionale della città capoluogo della Sardegna, “Cagliari, the life you want”, l’importante appuntamento ha preso il via con il discorso di apertura del direttore artistico dell’Accademia, Cristian Marcia: «Sono fiero di questo progetto con cui contribuiamo alla formazione musicale di tanti giovani – ha detto -. Con l’Accademia internazionale di musica le vie di Cagliari e quelle di Parigi si incontrano con le vie della musica che è un elemento per fare e trasmettere cultura».

Madrina della serata è l’attrice cagliaritana Caterina Murino.

Tra il pubblico, che ha fatto registrare il tutto esaurito, spiccano numerose personalità del mondo della cultura, del giornalismo internazionale e dello spettacolo, come l’attrice Claudia Cardinale, ambasciatrice di buona volontà dell’Unesco. Presente  anche l’eurodeputato Renato Soru.

E’ saltato invece l’intervento del presidente della Regione, Francesco Pigliaru, che è dovuto tornare in Sardegna per seguire da vicino le operazioni legate alla gestione dell’allerta meteo.

Durante la serata si esibiranno i virtuosi mondiali della musica classica (molti fanno parte del corpo docente dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari), lo stesso Cristian Marcia, apprezzato chitarrista, e i giovani virtuosi sardi che si sono maggiormente distinti nell’ultima edizione dell’Accademia internazionale: il tenore Mauro Secci e i chitarristi Luca Micheletto e Raffaele Putzolu.

Serata di gala 2015Un momento del convegno 2 Un momento del convegno (Olivario's photo)  L'assessore Argiolas apre il convegno (Olivario's photo)

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Cagliari e la Sardegna protagoniste a Parigi nella sede dell’Unesco, per una serata nel segno della cultura, delle tradizioni e della musica classica. L’Accademia internazionale di musica di Cagliari rinnova l’appuntamento nella sede della più importante istituzione culturale al mondo per l’ottavo anno consecutivo.

In una serata che avrà per titolo “Cagliari, La Sardaigne, une ile de la Méditerranée” (Cagliari, la Sardegna: un’isola del Mediterraneo), le eccellenze culturali dell’isola e del suo capoluogo saranno presentante nella Sala 1 della Maison Unesco (la sala da 1.600 posti che l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, le scienze e la cultura riserva agli eventi di più alta rilevanza), davanti ad autorità e personalità internazionali della cultura e dello spettacolo.

L’evento sarà il momento più importante delle attività per il 2015 dell’Accademia internazionale di musica che, dal 24 agosto al 1° settembre, ha avuto il merito di trasformare Cagliari in una capitale della musica, ospitando in città oltre 200 giovani talenti di tutto il mondo che hanno partecipato ai corsi di alto perfezionamento tenuti nel conservatorio “G. P. Da Palestrina”.

L’edizione 2015 dell’appuntamento parigino, organizzato con il sostegno e il contributo del comune di Cagliari, presenta alcune novità.

Cagliari e il Sud Sardegna sono al centro del primo convegno internazionale intitolato: «Il pellegrinaggio come fenomeno sociale. Il caso della Festa di Sant’Efisio: una tradizione, un popolo, una cultura». Sarà l’occasione per analizzare e ripercorrere le peculiarità culturali, storico e religiose dell’Isola attraverso il Rito di scioglimento del voto e la Festa di Sant’Efisio, candidati al riconoscimento come Patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco, in relazione ad esperienze simili, dai pellegrinaggi dei devoti musulmani alla Mecca, fino all’esperienza del Cammino di Santiago de Compostela. Il convegno vedrà gli interventi dell’assessore al Turismo del comune di Cagliari, Barbara Argiolas, di Barbara Terenzi, antropologa delle religioni all’università La Sapienza di Roma, di Joëlle Rostkowski, docente nella Ecole des hautes etudes en sciences sociales (la più importante scuola di studi etnoantropologici e di scienze sociali in Francia) e direttrice della prestigiosa Galerie Orenda, di Emmanuelle Bruyère- Buvat, docente alla Sorbona.

Andiamo avanti con determinazione per ottenere il riconoscimento Unesco per il Rito di scioglimento del Voto e la Festa di Sant’Efisio – ha commentato l’assessore Argiolasche rappresenta un punto fermo per la valorizzazione delle nostre tradizioni, della nostra identità e della nostra cultura”. “Abbiamo scommesso concretamente in questa candidatura, il cui esito positivo potrà contribuire allo sviluppo economico di tutto un territorio.”

Altra novità, quest’anno l’Accademia potrà fregiarsi per le sue iniziative del patrocinio Unesco: un riconoscimento importante per l’Accademia, già dichiarata, nel 2008, partner Unesco in virtù del prezioso lavoro educativo a favore del perfezionamento musicale dei giovani talenti.

Il programma.

Il 30 settembre “Cagliari, La Sardaigne, une ile de la Méditerranée” prenderà il via alle 16.00, con il convegno dedicato al pellegrinaggio come fenomeno sociale.

Alle 19.30, come da tradizione, si prosegue con una serata di gala presentata dall’attrice cagliaritana, da tempo residente a Parigi, Caterina Murino. Presenzierà anche l’attrice Claudia Cardinale, ambasciatrice di buona volontà dell’Unesco. Presenti: l’Assessore al Turismo del Comune di Cagliari, Barbara Argiolas, la direttrice generale dell’Unesco, Irina Bokova e il direttore artistico dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari, Cristian Marcia.

In apertura dell’appuntamento sarà proiettato il video promozionale della città di Cagliari Cagliari. The life you want.

A seguire, il concerto, che vedrà alcuni prestigiosi nomi della musica classica mondiale come il clarinettista Florent Heau, considerato l’ultimo esponente della grande tradizione francese del clarinetto, Stephanie Marie Degand, violinista ammirata in tutta Europa per le sue esibizioni sia come solista sia nelle formazioni da camera, Vanessa Benelli Mosell, pianista che a soli 27 anni è già una stella di primordine nel panorama mondiale, sino all’apprezzato chitarrista Cristian Marcia, misurarsi sulle musiche di Verdi, Donizetti, Scriabine, Albeniz e Rossini.

Il concerto sarà anche l’occasione per far conoscere i giovani talenti sardi che più si sono distinti nella recente edizione dell’Accademia di Cagliari: si tratta del tenore Mauro Secci e dei chitarristi Luca Micheletto e Raffaele Putzolu.

Storia, cultura, paesaggi e tradizioni musicali per un’intera serata saranno assoluti protagonisti nel tempio mondiale della cultura: «Per i giovani musicisti sardi, che pagano lo scotto dell’insularità, costruirsi una carriera è sempre più difficile – dice il direttore artistico dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari, Cristian Marcia -. Aiutarli a dare una svolta alla loro formazione e al loro futuro artistico è di primaria importanza: loro rappresentano il futuro della nostra isola. In quindici anni d’Accademia abbiamo fatto grandi sforzi in questa direzione».

L’Assessore Barbara Argiolas commenta così «L’appuntamento di Parigi rappresenta ormai una scadenza fissa e quest’anno in particolar modo, si inserisce straordinariamente con la strategia turistica posta in essere dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Zedda. Siamo stati presenti a luglio in Expo a Casa don Bosco e Cascina Triulza, nel padiglione della società civile e con un fuori Expo ai Chiostri di San Barnaba. Torneremo ad Ottobre a Milano ospiti del Padiglione Kip International patrocinato dalle Nazioni Unite per una settimana di incontri sulle politiche poste in essere dal Comune di Cagliari relative la costruzione di modelli di sviluppo sostenibili. Proseguiremo fino a fine anno in stretta sinergia con la rete delle Camere di Commercio con degli workshop in Europa».

«La musica e la cultura sono occasioni di sviluppo e di dialogo che in un momento di crisi economica e di identità come quello che stiamo vivendo vanno valorizzati – dice Gianluca Marcia -. Con il nostro lavoro creiamo occasioni di confronto tra le nuove generazioni e i grandi talenti delle grandi scuole musicali come quelle di Parigi, Londra, Berlino, New York, Tokyo, Seul o Salisburgo. Il fatto che l’Unesco abbia riconosciuto i nostri sforzi prima dichiarandoci suoi partner, adesso concedendoci il patrocinio, ci riempie d’orgoglio.»

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