Domenica, a Cagliari, il festival “Echi lontani” propone un viaggio alla riscoperta delle “arpiste-cantanti”.
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Un tuffo nel passato alla riscoperta delle “arpiste-cantanti”. E’ la proposta del Festival Echi lontani per la serata di domenica 4 giugno, quando, alle 19.00, nella Chiesa monumentale di Santa Chiara (Cagliari, scalette Santa Chiara) proporrà il concerto “Cara mia cetra – Sulle tracce delle arpiste cantanti”.
Protagonista sarà la cantante e arpista slovena Tanja Vogrin, da anni impegnata in un percorso di ricerca su quella musicalità che ha le sue radici già nell’antichità, quando accompagnarsi da soli con il proprio strumento era considerato la normalità. «Una normalità che – scrive Vogrin nel testo di accompagnamento del concerto -, perdutasi nella musica classica durante il ventesimo secolo, si può ritrovare oggi solamente in altri stili musicali come il Pop, il Rock e la musica popolare in generale».
Nell’appuntamento di domenica, l’attenzione sarà per le arpiste-cantanti del primo Barocco, con brani composti da autori come Luzzascho Luzzaschi, Girolamo Frescobaldi, Sigismondo d’India o Giovanni de Macque.