29 March, 2024
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Nuovo appuntamento domani, venerdì 30 marzo, a Cagliari con la XXIV edizione del festival Echi lontani, che ripropone il prezioso repertorio della musica antica suonato con strumenti storici in alcuni dei luoghi più suggestivi della città.

Alle 21.00, nella Chiesa monumentale di Santa Chiara, l’ensemble Aurata Fonte (composta da Anna Simboli e Miho Kamiya, soprani, Perikli Pite, viola da gamba, e Valeria Montanari, clavicembalo) proporrà un concerto dal titolo “Due donne veneziane tra amor sacro e amor profano”.

Il programma della serata ruoterà attorno a due compositrici che operarono tra la seconda metà del Seicento e i primi del Settecento: Antonia Bembo ed Elisabeth-Claude Jacquet De La Guerre, musiciste i cui destini s’incrociarono nel fastoso ambiente della corte di Luigi XIV, il “Re Sole”.

Antonia Bembo, secondo i desideri del padre, ricevette fin da piccola a Venezia un’educazione musicale seguendo le orme della già apprezzata cantante e compositrice Barbara Strozzi (anche lei nel programma del Concerto) prima di trasferirsi da Venezia a Parigi. I brani che saranno proposti sono il frutto di una selezione tratta dalla sua raccolta Produzioni armoniche (databile 1701, secondo la Bibliothèque Nationale de Paris) in cui si trovano brani encomiastici rivolti al Re, a “Monseigneur” e alla Duchessa di Borgogna, nonché altri brani di musica profana e a oggetto sacro.

Nello stile compositivo di Elisabeth-Claude Jacquet De La Guerre è possibile invece incontrare l’influenza di Francesco Cavalli, compositore che può essere considerato il vero anello di congiunzione tra la musica italiana e quella francese del tempo. Congiunzione che fu possibile anche grazie alle due musiciste di cui saranno ripercorsi i brani.

L’Aurata Fonte ensemble nasce da preziosi incontri e un sgorgare continuo di esperienze, di amicizie e collaborazioni periodiche dei suoi componenti con vari gruppi ed ensemble di musica antica. Sviluppa la sua attività dedicandosi alla ricerca sia delle fonti musicali antiche che della loro rappresentazione. Un ensemble che sperimenta le esperienze musicali trovando la gioia e la complicità durante l’evolversi del percorso. La formazione si è creata nelle migliori scuole ed accademie: Scuola di Musica di Fiesole, Accademia Chigiana di Siena, Scuola Civica di Milano, Fondazione Cini di Venezia, Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Parma, Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Cesena. I componenti hanno studiato con insigni maestri quali Roberto Gini, Wieland Kujken, Mauro Valli, Enrico Onofri, Luigi Mangiocavallo, Maurizio Naddeo, Gloria Banditelli, Masaaki Suzuki, Giovanbattista Columbro, Marcello Gatti e Barthold Kujken.

L’ensemble ha maturato esperienze musicali eterogenee. Nel repertorio Barocco e con l’uso di strumenti originali ha avuto collaborazioni con gruppi specializzati come Europa Galante, Ensemble Concerto, I Barocchisti, Armonia delle Sfere, La Calandria, Ensemble “Terre d’Otranto”, Albanian Baroque Ensemble, Harmonicus Concentus, Ensemble Cantar Lontano, Canalgrande, Ensemble Il Continuo, Orchestra Barocca di Cremona, Orchestra del Festival Lodoviciano, Bach Collegium Japan, Orchestre da camera e sinfoniche. Hanno suonato in molte sale importanti nel mondo: Salle Playel di Parigi, Teatro Real di Madrid, Palau della musica di Barcellona, Barbican center di Londra, Albert Hall Londra, Concertgebouw Amsterdam, Cina, Giappone, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda.

Alessandro Palmeri Fabrizio Marchionni Attilio Motzo

Sabato 21 giugno, alle 21.00, il Palazzo Regio di Cagliari ospiterà il concerto “Sonate a violino solo e basso”. Musiche di Giuseppe Agus in prima esecuzione in tempi moderni. In scena il violinista Attilio Motzo e l’Ensemble Ad Fontes. L’evento fa parte di Echi lontani – Musiche d’epoca in luoghi storici. La ventesima edizione – patrocinata dagli assessorati regionali, provinciali e comunali alla Cultura e al Turismo e dalla Fondazione Banco di Sardegna – si dispiega dal 21 marzo al 21 giugno. L’evento va in diretta streaming live dalla piattaforma culturale americana U-Sophia, raggiungibile anche dal sito www.echilontani.net. Il Festival fa parte del REMA (Rete Europea Festival Musica Antica).

Le Sonate di Giuseppe Agus rappresentano una rara occasione d’ascolto del repertorio dedicato al violino dai compositori sardi. Da sottolineare l’assoluta unicità dell’opera di un violinista e compositore cagliaritano del periodo che collega il tardo barocco alla prima età classica. Infatti non si conosce altro autore sardo del secolo XVIII che abbia composto per questo stesso organico. La Prima esecuzione in tempi moderni di “Sonate a Violino solo e Basso” è una chicca che chiude a meraviglia Echi lontani.

Ad Fontes è composto da Attilio Motzo (violino barocco), Alessandro Palmeri (violoncello barocco) e Fabrizio Marchionni (clavicembalo). Attilio Motzo, diploma con Renato Giangrandi al Conservatorio Palestrina di Cagliari, si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena con Salvatore Accardo e Franco Gulli. Ha collaborato tra gli altri con L’Orchestra del Teatro Comunale di Firenze e L’Orchestra Internazionale d’Italia. Dal 1984 si dedica alla Musica Barocca ed è stato membro stabile dell’Orchestre des Champs Elysées e del Collegium Vocale di Gent con i quali ha partecipato a tournée in Europa, Giappone, Stati Uniti, Hong Kong e Cina. Ha suonato con L’Orchestre des Nations, Ensemble Baroque de Limoges, Hesperion XX, Orchestra Barocca Italiana, Academia Montis Regalis, diretto da Jordi Savall, Sigiswald Kuijken, Bartold Kuijken, Ton Koopman, Masaaki Suzuki. Ha inciso le Sonate e Partite di J.S. Bach per Inviolata. Insegna Violino al “G.P. da Palestrina” di Cagliari. Alessandro Palmeri, ha tenuto concerti da primo violoncello e da solista in Europa, Russia, Canada, Stati Uniti, Sud America, Israele, Giappone per conto di prestigiose Istituzioni musicali e Festivals. Ha fondato nel 2006 Il Ricercar Continuo ed è stato primo violoncello nell’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Ha inciso per Tactus, Stradivarius, Symphonia, Amadeus, Opus 111, Hyperion, Harmonia Mundi, Deutsche Grammophon, Brilliant. Fabrizio Marchionni, nato a Cagliari, diplomato in organo e composizione organistica, pianoforte, clavicembalo e composizione al Conservatorio Palestrina di Cagliari. Si è perfezionato a Pescara, ha tenuto concerti in Europa, tra cui: Festival Spaziomusica, Cagliari; Progetto Musica, Roma; Nuove Sincronie, Milano. Ha pubblicato Sei Danze Popolari Sarde per Organo (1999), Attìtidu (2007) per Organo – Armelin Musica, Padova. Insegna Teoria, ritmica e percezione musicale e Teoria musicale e acustica ad orientamento Jazz al “G.P. da Palestrina” di Cagliari. Collabora con il coro e l’orchestra della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari.