18 April, 2024
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La festa della Letteratura Bimbi a Bordo, BaB 2023, quest’anno alla sua XI edizione, promette grandi novità. Dopo i festeggiamenti del decennale della manifestazione lo scorso anno a Guspini, si cambia casa: a ospitare la festa BaB, e a fare da sfondo alle attività dedicate a grandi e piccini, non saranno le Case a Corte e gli spazi verdi all’interno del paese di Guspini, ma i locali del cantiere minerario di Montevecchio, dove si coniugano archeologia industriale e ambiente incontaminato.

Dal 30 agosto al 3 settembre le presentazioni di libri, i laboratori e tutti gli spettacoli, saranno organizzati dunque a Montevecchio. Il “trasloco” del Festival, che si auspica possa ritornare già dall’anno prossimo nella sua sede originaria, è dovuto ai necessari lavori di ristrutturazione delle Case a Corte.

Il tema BAB 2023. Dalla scelta dei luoghi nasce anche l’ispirazione per il tema di quest’anno che sarà: OMBRA – LUCE. In questa edizione si è deciso di esplorare un territorio denso di storia e storie, ricco di bellezze naturali e di archeologia industriale, dove nuovi spazi consentiranno agli autori-ospiti di parlare di tanti argomenti legati alla luce e al buio, al bene e al male, alla terra, al cielo e alle stelle, alla notte e al giorno, esplorando ciò che siamo, percorrendo la nostra parte oscura e quella più luminosa. L’ombra sembra addirittura indicare il luogo proprio dell’esistenza possibile, il luogo in cui la luce e il buio lottano e dove nessuna delle due condizioni prevale.
Il mito della caverna di Platone è tutto un muoversi d’ombre. La conoscenza e la vita sembrano irrimediabilmente e dialetticamente legate a un nodo fatto di ombra e luce. La Storia e le storie sono letteralmente fatte delle cose che vengono messe in luce e di quelle che rimangono in ombra, fino a perdersi nell’oblio o a rifulgere per mano di chi scrive, per voce di chi narra.
La letteratura per l’infanzia ha esplorato fin dai suoi inizi le infinite possibilità simboliche dischiuse dall’ombra, spesso proprio nel contrasto con la dimensione ben più rassicurante della luce: Alice si tuffa nel buco, la tana del Bianconiglio, senza pensare alle conseguenze del suo gesto; Tom Sawyer si smarrisce nei meandri oscuri di una grotta a due passi dal Mississippi, rischiando la morte; lo stesso Pinocchio fugge in una notte di tempesta inseguito dagli assassini che lo impiccheranno alla quercia grande e poi finisce per precipitare nelle tenebre del ventre del pescecane, inghiottimento simbolico di derivazione fiabesca.
«Ogni destino nasce da una vibrazione, come nei Veda, dal ritmo di ombre e luci che diventano forme luminose piene di mistero, che danno origine alle terre, agli oceani, ai miti, alla storia, agli esseri viventi – ha concluso Martino Negriche in questa primigenia vibrazione trovano dimora nel caos e nel cosmo. La letteratura sembra nata per portare alla luce tutto questo. Ci sono tante voci che hanno saputo interpretare questa tensione in modi nuovi e inediti, con parole, figure, suoni e danze, e il festival, quest’anno, è dedicato a loro.»

La direzione scientifica del Festival è stata affidata anche per questa edizione al professor Martino Negri, illustre docente dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Le sue ricerche si sviluppano specialmente nell’ambito della letteratura per l’infanzia e della didattica della letteratura, focalizzandosi sulla forma narrativa del picture book.

Le nuove collaborazioni del BaB: Oltre ai partenariati istituzionali, per questa edizione del BaB sono state attivate particolari collaborazioni con il “Festival del turismo itinerante”, condividendo e realizzando azioni di promozione alla lettura inserite in un programma di valorizzazione del territorio e di turismo lento, per portare la narrazione e i libri nel mondo del viaggio e della scoperta. Altro importante partenariato è quello siglato con Time in Jazz, “ Insulae Lab”, musica e parole del Mediterraneo, con il quale si programmerà la presentazione di un progetto originale.

Il programma BaB 2023: è stato presentato questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione del programma nella Sala della Biblioteca di Viale Trieste 137 a Cagliari.
In collegamento il direttore scientifico Martino Negri: «La location del Festival è l’area della Vecchia Miniera di Montevecchio, Cantiere di Levante, spazio di seducente ambientazione che ci ha dato lo spunto per il tema della edizione 2023. La coppia ombra e luce ha sempre generato tensioni narrative interessanti soprattutto nella letteratura per l’infanzia. Ci saranno proiezioni, concerti, letture, illustratori e tanti ospiti prestigiosi: questo va verso l’educazione della complessità del bambino, ma anche dell’adulto. Un modo di abitare il mondo che non sia semplicistica ed egologica».

«Oggi c’è un grande bisogno di recuperare il rapporto genitori figli e il legame familiare in generaleha detto il presidente Matteo Puggioni -. E’ un lavoro necessario che dobbiamo fare perché la nostra società possa evolvere di nuovo verso la bellezza delle arti e uno sguardo complesso del mondo. Abbiamo per questo potenziato i nostri laboratori anche in questa direzione.»

«Mi occupo della fascia di età da zero a tre anni, e lo faccio attraverso la musicaha aggiunto Francesca Romana Motzo, ospite del Festival -. Una fascia delicatissima, che deve essere sempre più inclusa nella società. Per l’inizio della vita è necessario passare per un tipo di musica particolare, abbiamo uno spazio per le neo famiglie all’interno del Festival: dedichiamo loro uno spazio di bellezza nel quale immergiamo l’inizio della vita.»

Potito Ruggiero, 13 anni e due grandi occhi verdi, che guardano al mondo con una sensibilità particolare per i temi dell’ambiente, del riciclo, dell’inquinamento. Quell’ambiente che, i ragazzi come lui definiti e catalogati come “generazione Greta”, stanno provando a salvare, grazie a un coraggioso concentrato di idee, iniziative, e proteste portate avanti a gran voce.

Il monito dei giovani di oggi, rivolto gli adulti, è il titolo che ha scelto per il suo libro Potito Ruggiero: “Vi teniamo d’occhio. Il futuro sostenibile spiegato bene”, scritto in collaborazione con il giornalista e divulgatore scientifico Federico Taddia e con la consulenza scientifica di Elisa Palazzi.

«Siamo molto contenti di questa edizione 2021 del Festival, la manifestazione sta crescendo in quantità ma soprattutto in qualità. I numeri e gli ospiti parlano per noi. Potito Ruggiero è stata una bellissima e inaspettata sorpresa soprattutto dal punto di vista umanoha detto Matteo Puggioni presidente dell’associazione Incoro che da nove anni organizza il BAB è riuscito a fare da collante tra tutti i ragazzi che hanno partecipato al festival, fossero essi bambini molto piccoli o adolescenti, e trascinarli nel suo mondo, con una empatia che gli appartiene naturalmente. Si sono subito tutti interessati alla sua storia, alla sua figura e al suo impegno sociale, che lo sta portando in giro per tutta l’Italia, e anche loro ora dopo ora hanno iniziato ad appassionarsi a ciò che fa Ruggiero Potito. Ovviamente tutti i ragazzi di questa generazione sono informati dei temi dell’ambiente e della sostenibilità, ma trovarsi a un festival, che per loro è una festa, con giovani di tutta Italia e di altre nazionalità, a confrontarsi e condividere idee e possibili azioni concrete, a scambiarsi dunque il contatto e i contatti – che poi era il titolo e il tema del BAB – fare amicizia e ritrovarsi dentro un frullatore di nuovi stimoli, credo sia stata la vera magia di questa bellissima edizione.»

I numeri della Festa della letteratura Bimbi a Bordo 2021. Durante la manifestazione hanno transitato ai controlli anti Covid per l’ingresso agli spazi di incontro 5mila persone. E gli spazi allestiti in paese (Guspini) sono stati 15, nei quali si sono tenuti laboratori per bambini e ragazzi, incontri per adulti e docenti, da parte di 35 ospiti tra autori, illustratori e operatori di laboratorio. I bambini che hanno partecipato al BAB con iscrizione e registrazione avvenuta ai laboratori sono stati 1.500, e di libri venduti più di 700. La provenienza più distante degli ospiti: Londra, italiana Torino, sarda Olbia, e il tempo trascorso al festival dalle persone è stato mediamente di una intera giornata. Tutti i Beb ed i posti letto disponibili in paese sono stati occupati.