29 March, 2024
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La XXXIV edizione del festival internazionale “Ai Confini tra Sardegna e Jazz” volge al termine. Questa sera, penultima giornata, è previsto un solo concerto, Joshua Abrams & Natural Information Society, con Josh Abrams (contrabbasso), Lisa Alverado (gong, armonium), Mikael Avery (batteria e percussioni); Jason Stein (clarinetto) e Hamid Drake (batteria, percussioni). Questi cinque musicisti si sono esibiti già ieri, con la Exploding Star Orchestra – Galactic Parables III diretta da Rob Mazurek e chiuderanno la rassegna domani sera, con la stessa Orchestra, nel progetto Re-Immaginations Porgy and Bess. La programmazione delle ultime tre serate è scaturita dal alcune defezioni che hanno portato all’annullamento dei due soli di Joshua White e Ben Lamar (rispettivamente 6 e 8 settembre) e del concerto della Black Earth Ensemble (7 settembre). Ricordiamo che chi avesse già acquistato il biglietto per queste ultime due serate e per chi fosse in possesso di abbonamento, potrà richiedere il rimborso per la modifica subita al programma, qualora la nuova proposta artistica non fosse gradita.
Per informazioni su come chiedere ed ottenere il rimborso dei biglietti ci si può rivolgere agli Uffici dell’Associazione Punta Giara (anche scrivendo una e-mail all’indirizzo comunicazione@santannarresijazz.it) o presso il Box Office, qualora l’acquisto sia avvenuto presso uno dei punti vendita del circuito Box-office Sardegna.

Ieri sera, prima del concerto in Piazza del Nuraghe, la spiaggia di Is Solinas è stata teatro di uno straordinario concerto del pianista Matthew Shipp, che ha letteralmente incantato il folto pubblico presente.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220293347751769/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220294196732993/

  

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A seguito di non meglio specificati eventi e motivazioni, che l’Associazione Punta Giara si riserva di verificare nelle sedi opportune, Nicole Mitchell e i componenti della sua Black Earth Ensamble non presenzieranno all’edizione del Festival dell’anno corrente conseguentemente vengono annullati i due soli di Joshua White e Ben Lamar (rispettivamente 6 e 8 settembre) e il concerto della Black Earth Ensemble (7 settembre). A seguito di queste defezioni il Direttivo dell’Associazione e la Direzione Artistica hanno elaborato, dopo attente valutazioni, la seguente modifica del programma nel pieno rispetto della linea artistica e del tema del proposto per questa edizione:

5 settembre: Lonnie Holley Trio
Line up: Lonnie Holley, piano
Joshua Randall, chitarra
Thomas Nistor, batteria
Matthew Shipp Trio
Line up: Matthew Shipp, piano
Michael Bisio, basso
Newman Taylor Baker, batteria

6 settembre: Exploding Star Orchestra – Galactic Parables III
Line up: Rob Mazurek, cornetta, elettronica
Deman Locks, voce, elettronica
Tomeka Reid, violoncello
Pasquale Mirra, vibrafono
Jason Stein, clarinetto
Josh Abrams, basso
Lisa Alverado, gong, armonium
Mikael Patrick Avery, batteria, percussioni
Hamid Drake, batteria e percussioni

7 settembre: Joshua Abrams & Natural Information Society.
Line up: Josh Abrams, contrabbasso
Lisa Alverado, gong, armonium
Mikael Avery, batteria e percussioni
Jason Stein, clarinetto
Hamid Drake, batteria, percussioni

8 settembre: Exploding Star Orchestra Re-Immaginations Porgy and Bess
Line up: Rob Mazurek, cornetta, elettronica
Deman Locks, voce, elettronica
Tomeka Reid, violoncello
Pasquale Mirra, vibrafono
Jason Stein, clarinetto
Josh Abrams, basso
Lisa Alverado, gong, armonium
Mikael Patrick Avery, batteria, percussioni
Hamid Drake, batteria e percussioni.

Per chi avesse già acquistato il biglietto per le serate del 5, 6, 7 e 8 settembre e per chi sia in possesso di abbonamento si avvisa che sarà possibile richiedere il rimborso per la modifica subita al programma nelle date suddette, qualora la nuova proposta artistica non fosse gradita.
Per informazioni su come chiedere ed ottenere il rimborso dei biglietti ci si può rivolgere agli Uffici dell’Associazione Punta Giara (anche scrivendo una e-mail all’indirizzo comunicazione@santannarresijazz.it) o presso il Box Office, qualora l’acquisto sia avvenuto presso uno dei punti vendita del circuito Box-office Sardegna.

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E’ iniziato il conto alla rovescia per la XXXIV edizione del festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, in programma da venerdì 30 agosto a domenica 8 settembre, nella consueta cornice di Piazza del Nuraghe, dove si esibiranno alcuni tra i colossi del jazz mondiale solo per fare alcuni nomi: Dwight Trible, Lonnie Holley, Matthew Shipp, Joshua White, Rob Mazurek, Nicole Mitchell e tanti altri. Appuntamento straordinario, lunedì 2 settembre, con il grande pianista Giovanni Allevi.
Complessivamente saranno ventiquattro concerti, non solo sul palco principale all’ombra del Nuraghe ma anche in tre splendide spiagge del territorio: Is Solinas, Porto Pino e Porto Tramatzu. Il programma prevede anche vari seminari dedicati ai bambini e, tra gli appuntamenti culturali, uno spazio dedicato alla fotografia d’autore, con il fotografo sloveno Ziga Koritnik che presenterà il suo libro fotografico che raccoglie venticinque anni di onorata carriera e ripercorre diversi ed importanti momenti del Festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz“.

A causa di problemi logistici, per la serata inaugurala di domani, venerdì 30 agosto, il programma prevede per il progetto Pocket Scienze una modifica alla line-up che manterrà invariato il progetto ed il suo spirito.
Accompagneranno sul palco Kahil El’ Zabar, batterista e percussionista di fama mondiale, già inserito nella prima versione del progetto, i seguenti artisti: David Murray, leggendario sassofonista già protagonista nell’edizione passata di uno degli spettacoli più apprezzati, Justine Dillard, pianista di altissimo livello di Chicago ed Emma Dahuff, una delle più giovani e ricercate bassiste del momento.
Lo svolgimento del programma della serata resterà invariato per quanto attiene location ed orari.

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Mancano poco più di due giorni al via della consueta dieci giorni di “Ai Confini tra Sardegna e Jazz” e di un nuovo avventuroso viaggio tra musica, mare e tramonti di fine estate.
La cornice sarà quella consueta di Piazza del Nuraghe dove si esibiranno alcuni tra i colossi del jazz mondiale solo per fare alcuni nomi: Dwight Trible, Lonnie Holley, Matthew Shipp, Joshua White, Rob Mazurek, Nicole Mitchell e tanti altri.
Questa edizione prevede anche la partecipazione speciale di Giovanni Allevi, grande pianista marchigiano che si esibirà in questa cornice per lui del tutto nuova.
Ventiquattro concerti per dieci intensi giorni, non solo sul palco principale all’ombra del Nuraghe ma anche spettacoli che si terranno anche in altre uniche locations come le bellissime spiagge di Is Solinas a Masainas, di Porto Pino e Porto Tramatzu a Teulada. Il tutto, sarà arricchito da vari seminari dedicati ai bambini, un’occasione unica ed inconsueta per avvicinarsi alla musica e alla creatività guidati da artisti di livello internazionale con i quali proveranno anche l’emozione di costruire un vero e proprio spettacolo e di esserne i protagonisti quando si esibiranno a fine seminario.
E non finisce qui, tra gli appuntamenti culturali di quest’anno un posto d’onore è stato riservato alla fotografia d’autore che vedrà protagonista il noto fotografo sloveno Ziga Koritnik che presenterà la sua ultima fatica editoriale. Si presenterà infatti il suo libro fotografico che raccoglie venticinque anni di onorata carriera e ripercorre diversi ed importanti momenti del Festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”.
Un calendario di appuntamenti unico nel suo genere che rende il Festival di Sant’Anna Arresi uno tra gli appuntamenti culturali più importanti nel panorama sardo; che nasce e trova la sua fortuna nell’offrire, in posti spettacolari, concerti di artisti che possono essere annoverati nel gotha della musica mondiale e che consentono a cultori e non di avvicinarsi a questo mondo e toccarlo con mano.


ph:Luciano Rossetti

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https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10216732053801646/UzpfSTE0NzA5NzMxOTc6MTAyMTY3MzMyMTA1NTA1NjQ/

Sotto l’alto Patrocinio della Presidenza del Consiglio e della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, con l’apporto fondamentale dell’assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo, dell’assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato  della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, si è tenuta oggi 8 giugno, presso l’Aula Magna del Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari, la conferenza stampa di presentazione del progetto Conduction N. 200 inserito all’interno della programmazione della XXXIII edizione della rassegna “Ai Confini tra Sardegna e Jazz” alla presenza di un folto pubblico, di studenti del Conservatorio e di tutte le testate giornalistiche regionali. Presenti alla conferenza i componenti del CDA dell’associazione culturale Punta Giara, il maestro Giorgio Sanna direttore del Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari ed il presidente dell’associazione culturale Ticonzero Daniele Ledda, entrambi coorganizzatori del progetto Conduction N. 200.

La conferenza stampa di presentazione del progetto Conduction n. 200 è stata coordinata da Paolo Sodde, segretario dell’associazione culturale Punta Giara che, dopo il saluto iniziale ed un breve excursus sul progetto ed un breve ricordo di Butch Morris, autore di N. 3 Conduction svoltesi sinora a Sant’Anna Arresi e padre ispiratore di questo nuovo progetto. Paolo Sodde ha tenuto a sottolineare come Butch Morris sia rimasto nei ricordi di tutti, nonostante il calibro della sua musica ed originalità, come “Uno di noi” così da evidenziare l’intimo rapporto creatosi tra l’indimenticato maestro ed il Festival di Sant’Anna Arresi.

Superate le premesse e i ringraziamenti speciali al Conservatorio di Cagliari e all’Associazione Ticonzero, diretta dal maestro Daniele Ledda, si è entrati nel dettaglio degli aspetti artistici di questo progetto Conduction n. 200. Sono intervenuti il direttore del Conservatorio Giorgio Sanna che ha tenuto a puntualizzare il suo plauso all’iniziativa che vede la collaborazione del Conservatorio con l’associazione Punta Giara in questo ambizioso progetto dicendo che «… sino ad oggi questo tipo di confronto non aveva rappresentato la normalità per il Conservatorio, nella speranza invece di aprirsi ad iniziative di questo tipo in modo duraturo».

Successivamente ha preso la parola il direttore artistico Basilio Sulis che ha sottolineato come l’associazione Punta Giara ed il suo Festival siano riusciti a ritagliarsi uno spazio non solo nazionale ma anche internazionale, sia per quanto riguarda la produzione musicale sia sotto l’aspetto dell’immagine; il direttore artistico ha sottolineato il respiro internazionale del progetto Conduction n. 200, nella ferma convinzione che esso rappresenti un’opportunità unica non solo per uno spettacolo di incredibile originalità, ma che esso rappresenti anche un’opportunità per giovani musicisti sardi di fare nella propria terra esperienze di ampio respiro come questa, nella speranza che un giorno possano coltivare i loro talenti in terra sarda e magari esportarli all’estero. Infine, Basilio Sulis si è soffermato sull’idea di rendere in un prossimo futuro questa esperienza in una produzione discografica supportata da importanti case discografiche come già accaduto nella passata esperienza del Festival dove registrazioni live sono state prodotte sul disco come quella di Roscoe Mitchell e Matthew Shipp presentato qualche mese fa negli Stati Uniti.

A seguire è intervenuto Daniele Ledda in rappresentanza dell’associazione Ticonzero, maestro del gruppo di musicisti del Conservatorio che si cimenteranno sotto la direzione di Tyshawn Sorey nella realizzazione della Conduction n. 200. Il maestro Daniele Ledda ha spiegato in dettaglio come verrà realizzato il progetto sottolineando come lo stesso linguaggio di Butch Morris sia costituito da un ponte tra scrittura ed improvvisazione e di come a partire dalle prove con Tyshawn Sorey i suoi musicisti si metteranno alla prova nel seguire il glossario di gesti che Tyshawn Sorey ha ereditato da Butch Morris, e che i giovani musicisti impareranno a seguire sotto la preziosa direzione del percussionista e direttore d’orchestra americano.

A conclusione, dopo aver lasciato spazio ad alcuni interventi e domande da parte dei giornalisti Paolo Sodde, ha  provveduto al commiato ed ai ringraziamenti alla Presidenza del Consiglio e della Giunta Regione Autonoma della Sardegna, assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio e della Fondazione di Sardegna, alla Associazione Ticonzero ed al Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina, il Comune di Sant’Anna Arresi ed i festival facenti parte di Sardinia Jazz Network (Calagonone Jazz, Time in Jazz, Musica sulle Bocche, Ai Confini tra Sardegna e Jazz e European Jazz Expo) ed ha invitato tutti i presenti a partecipare alla rassegna in programma dal 1 al 9 settembre 2018 a Sant’Anna Arresi.

 

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La crescita esponenziale del festival internazionale Ai Confini tra Sardegna e Jazz e dell’ente organizzatrice l’Associazione Culturale Punta Giara, impongono un nuovo e più efficace piano di comunicazione integrato che superando la mera enunciazione delle notizie si arricchisca di relazioni dirette con i media e con associazioni che si interessano della musica contemporanea e in particolare del jazz.

Questa esigenza nasce dal sempre più crescente aumento di ascoltatori che ogni anno arrivano appositamente a Sant’Anna Arresi per seguire il festival, provenienti in maggioranza dall’Est Europa.

Per questo l’Associazione Culturale Punta Giara ha raccolto con molto piacere l’invito di partecipare al festival internazionale di jazz di Cerkno, piccola località della Slovenia Occidentale nel cuore delle Alpi Giulie, che si svolgerà dal 17 al 19 maggio 2018 con tanti artisti di prestigio del panorama jazz internazionale.

L’Associazione Culturale Punta Giara, sarà presente alla manifestazione con il suo presidente e alcuni membri del direttivo per rapportarsi con la stampa internazionale ed il pubblico presente a Cerkno in un’apposita conferenza stampa che tratterà i seguenti punti:

1) Narrare l’originale esperienza di SJN Sardinia Jazz Network, istituzione che racchiude i cinque festival jazz più rappresentativi della Sardegna ( Jazz in Sardegna, Time in Jazz, Ai confini tra Sardegna e Jazz, Calagonone Jazz, Musica sulle Bocche) federati in un patto che certamente coinvolge le Associazioni da cui derivano ma che è incentrato sull’assunzione di un ruolo culturale nuovo che nasce dal valore di ogni singola manifestazione e non dall’attività generale delle Associazioni. Il progetto SJN vuole traghettare verso la definitiva professionalità esperienze organizzative consolidate e proporsi come scenario ulteriore a garanzia di una crescita diffusa dell’esperienza musicale in Sardegna.

2) Live in Sant’Anna Arresi. Sempre di più gli artisti che transitano al festival chiedono di poter realizzare nuove produzioni discografiche Live (esempi: Summit Quartet, Roscoe Mitchell, Matthew Shipp e tanti altri), merito della professionalità dei tecnici e del suono della Piazza del Nuraghe che sempre di più stanno caratterizzando l’attività del festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz. Gli organizzatori di Cerkno vogliono scoprire i segreti che si celano  dietro le registrazioni Live in Sant’Anna Arresi.

3) Saranno presentate le linee guida e le produzioni originali che caratterizzeranno la XXXIII edizione del festival internazionale Ai Confini tra Sardegna e Jazz 2018 in programma dal 1 al 8 settembre;

4) Saranno presentati il logo di SJN Sardinia Jazz Network e la grafica della nuova edizione del festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz, con distribuzione di materiale promozionale;

5) Sarà allestito uno stand con tutte le pubblicazioni discografiche dell’Associazione Culturale Punta Giara.

L’Associazione Culturale Punta Giara ringrazia anticipatamente tutta l’organizzazione del festival Jazz di Cerkno per l’invito, ringrazia l’assessore della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Giuseppe Dessena e tutto il suo Staff per il lavoro profuso per la crescita di SJN Sardinia Jazz Network, l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas, la Fondazione di Sardegna ed il comune di Sant’Anna Arresi, tra gli sponsor istituzionali di Ai Confini tra Sardegna e Jazz e di SJN Sardinia Jazz Network.

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Definito il programma completo dei concerti della XXXII edizione di “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, a Sant’Anna Arresi fervono i preparativi per l’attesissima nuova edizione del festival che sarà interamente dedicata a Max Roach e all’evoluzione della musica contemporanea e nel particolare al variopinto panorama degli strumenti a percussione. 

Lo straordinario scenario di Piazza del Nuraghe ha ipnotizzato da sempre non solo artisti e pubblico ma anche tantissimi operatori della comunicazione che per quasi sette lustri di questa rassegna e sin dai suoi primordi, con il loro lavoro hanno compreso e testimoniato quella che è stata l’evoluzione della musica e del jazz in particolare di questo ultimo secolo. Gli stessi padri fondatori della rassegna compresero sin da subito l’importanza che per questo festival avrebbe assunto la qualità sonora nell’economia artistico-culturale dell’intero Progetto tanto da trasformare l’incantevole location in una sorta di sala d’incisione a cielo aperto. Considerate poi le pubblicazioni discografiche che negli anni si sono susseguite non desta più meraviglia il fatto che sempre più artisti di caratura internazionale scelgano proprio Piazza del Nuraghe per effettuare registrazioni che poi diventeranno supporti sonori destinati alla distribuzione sul mercato mondiale proprio come hanno fatto artisti come Rob Mazurek con l’Explonding Star Orchestra, Roscoe Mitchell, Lawrence D. “Butch” Morris, Amiri Baraka, Evan Parker solo per citarne alcuni.

L’Associazione Punta Giara, in una nota, nel ringraziare tutto il suo Staff per avere ideato e realizzato ognuno di questi progetti esprime inoltre grande riconoscenza a tutti i tecnici: Live Studio, Rockhaus, Paolo Zucca, Pierpaolo Meloni che hanno reso possibile la concreta realizzazione di ogni singola registrazione. La XXXII edizione di “Ai confini tra Sardegna e Jazz”, apre ancora una volta i suoi confini al mondo e alle nuove esperienze discografiche che durante il prossimo festival verranno presentate in anteprima assoluta con un’apposita conferenza stampa che si svolgerà il 4 settembre 2017, alla presenza dei musicisti, dei tecnici e dell’Associazione Culturale Punta Giara.

Il 2017 rappresenta un anno importantissimo in fatto di registrazioni live che a Sant’Anna Arresi costituiscono da sempre motivo di orgoglio ed elemento fondante della nostra produzione discografica. La prossima edizione sarà occasione attesa per far conoscere il nuovo album dei Summit Quartet. Formazione e progetto ideati e realizzati interamente, durante e per il Festival 2016. Il Summit Quartet si è da subito distinto per la complessità musicale e la ricchezza delle possibilità espressive che hanno esaltato allo stesso tempo le capacità di ogni singolo componente e dell’intero gruppo. Il concerto di questa originale formazione ha incassato da subito ottimi riscontri della critica che lo ha identificato come una delle migliori performances in seno alla XXXI edizione. Nulla da stupirsi se si considera la genialità e la poliedricità musicale dei componenti di questo quartetto. A partire da Mats Gustafsson formatosi nel rock – jazz scandinavo degli anni ’80, una carriera costellata di importanti collaborazioni, incisioni e concerti in ogni angolo di mondo. Dedito all’esplorazione dell’infinito universo delle percussioni, altro componente di spicco del Summit è Hamid Drake, potente batterista dotato di infinita sensibilità ed intelligenza spirituale che lo rendono umano e al contempo geniale. Il quartetto conta poi la presenza di altri due talentuosi esponenti del jazz mondiale, Ken Vandermark, sax tenore forte ed espressivo e grande improvvisatore, che riceve il premio “genius” nel 1999 lasciando a bocca aperta l’intero mondo del jazz, e Luc Ex, versatile componente dei The Ex, che vanta una grande quantità di collaborazioni non convenzionali su diversi stili musicali.

Il progetto del Summit Quartet si presenta come una brillante intuizione creativa della musica contemporanea, originale ma anche ispirata alla grande eredità musicale e jazzistica del passato. Non a caso l’album si presenta come un bellissimo vinile a quattro facce, contenente 7 pezzi originali, che si distingue per la grafica singolare ispirata all’istrionico Frank Zappa protagonista della scorsa edizione del festival che ha troneggiato anche sui manifesti della stessa. Nella stessa conferenza stampa, verranno presentate altre produzioni musicali figlie del Festival, gli album di: Andrea Massaria Octet “Zappa Speech Project” e i Flut3ibe. In vista del 2018 ci sarà una nuova uscita discografica distribuita della RogueArt che presenterà il nuovo lavoro Live in Sant’Anna Arresi ad opera di Roscoe Mitchell con Matthew Shipp. Questa pubblicazione sarà presentata in data 27 gennaio 2018 alla Carnegie Hall di New York, nel corso di una conferenza stampa e di un concerto, alla presenza delle maggiori testate del settore a livello nazionale ed internazionale e dei rappresentanti dell’Associazione Culturale Punta Giara. L’associazione, infine, sta lavorando per realizzare in occasione di questo importante evento, una tre giorni di promozione a carattere culturale e turistica dell’intera nostra isola, con artisti, materiale video e fotografico che saranno presentati prima, durante e dopo il concerto.

1-10/09/16, Sant’Anna Arresi (CI), Piazza del Nuraghe – AI CONFINI TRA SARDEGNA E JAZZ 2016; 10/09/16 – “SUMMIT QUARTET”, Ken Vandermark sax, Hamid Drake batteria, Mats Gustafsson sax, Luc Ex chitarra basso – Luciano Rossetti © Phocus Agency – TUTTI I DIRITTI RISERVATI

1-10/09/16, Sant’Anna Arresi (CI), Piazza del Nuraghe – AI CONFINI TRA SARDEGNA E JAZZ 2016; 10/09/16 – “SUMMIT QUARTET”, Ken Vandermark sax, Hamid Drake batteria, Mats Gustafsson sax, Luc Ex chitarra basso – Luciano Rossetti © Phocus Agency – TUTTI I DIRITTI RISERVATI

1-10/09/16, Sant’Anna Arresi (CI), Piazza del Nuraghe – AI CONFINI TRA SARDEGNA E JAZZ 2016; 10/09/16 – “SUMMIT QUARTET”, Ken Vandermark sax, Hamid Drake batteria, Mats Gustafsson sax, Luc Ex chitarra basso – Luciano Rossetti © Phocus Agency – TUTTI I DIRITTI RISERVATI

1-10/09/16, Sant’Anna Arresi (CI), Piazza del Nuraghe – AI CONFINI TRA SARDEGNA E JAZZ 2016; 10/09/16 – “SUMMIT QUARTET”, Ken Vandermark sax, Hamid Drake batteria, Mats Gustafsson sax, Luc Ex chitarra basso – Luciano Rossetti © Phocus Agency – TUTTI I DIRITTI RISERVATI