19 April, 2024
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Dopo l’ingresso del comune di Villamassargia, questa mattina il consorzio Ausi ha ratificato e accettato la richiesta di adesione del comune di Fluminimaggiore e dell’Opi (Ordine professioni infermieristiche).

Per il presidente del Consorzio Mauro Usai (sindaco di Iglesias) si tratta di un’importante collaborazione per il futuro del territorio: «Grazie ai Comuni e ora all’adesione dell’Opi l’Ausi potrà avviare nuovi corsi e dare vita a ulteriori opportunità di formazione. A breve, infatti, la palazzina Bellavista di Monteponi ospiterà altre importanti attività didattiche, fra cui un corso sulla formazione degli infermieri di famiglia. Come di consueto non mancheranno i master di architettura e di paesaggio fino ad arrivare ai master sulla formazione dei professionisti dello sviluppo sostenibile in collaborazione con la KIP international school».

Il presidente Ausi Mauro Usai ribadisce: «L‘adesione delle amministrazioni locali e dell’Opi comporta una grande opportunità per il Sud Sardegna: il loro ingresso ci onora e ci fa ben sperare per il futuro».

L’organismo Ausi è ora costituito dai comuni di Iglesias, Villamassargia, Fluminimaggiore, l’Opi e dal Parco Geominerario storico ambientale della Sardegna.

«Il principio del “prendersi cura” è introdotto da tempo nella cultura professionale infermieristica, e nel contribuire con tutti a “prenderci cura” delle sorti della formazione post laurea, della salute e della sanità nella nostra provincia intendiamo affrontare gli impegni che assumiamo anche per radicare maggiormente l’Ordine e gli infermieri alla comunità civica per la quale spendiamo la professione in ambito ospedaliero e territoriale, pubblico e privato – ha detto Graziano Lebiu, presidente dell’OPI Carbonia Iglesias –. Ci spenderemo fattivamente in tutti gli ambiti che ci verranno richiesti di gestire nel limite delle nostre competenze e prerogative.»

«Con l’ingresso all’Ausi – ha concluso Graziano Lebiu – soprattutto, auspichiamo di contribuire in maniera decisiva affinché la Giunta regionale possa deliberare  di riconoscere la valenza strategica dell’Infermiere di famiglia e comunità per potenziare l’offerta dei servizi territoriali e domiciliari, promuovere la formazione infermieristica specifica in collaborazione con le università del territorio attraverso il master di I livello “Infermieristica di Famiglia e di Comunità” e/o corsi di perfezionamento.»

“La cultura paga sempre”: il sindaco di Fluminimaggiore, Marco Corrias, è convinto che formazione e cultura siano le carte vincenti su cui puntare per rafforzare lo sviluppo di un territorio pesantemente annichilito dalla crisi economica.
«La decisione di aderire all’Ausi – ha affermato Marco Corrias – è dettata dalla fiducia che riponiamo in un Ente che, non solo fa formazione ad alti livelli, ma crea opportunità di crescita culturale per i nostri giovani. Sono convinto che la sinergia e la collaborazione con le amministrazioni non possa far altro che ampliare l’offerta formativa e progettuale di un Consorzio come l’Ausi che mira a diventare strategico per lo sviluppo del Sulcis Iglesiente.»

«La nostra amministrazione – ha sostenuto Debora Porrà, sindaco di Villamassargia e vice presidente Ausi  è orgogliosa di poter contribuire fattivamente allo sviluppo culturale del territorio anche attraverso l’attività di un Consorzio così prestigioso che da anni attrae studiosi di fama internazionale e coinvolge studenti e professionisti di tutto il mondo. Garantire un futuro migliore alle nuove generazioni deve essere una sfida da vincere: per questo ritengo molto importante soprattutto la collaborazione fra gli enti pubblici.»

Costituito nel 1996, con il nome di Associazione per l’Università del Sulcis Iglesiente e l’avvio del primo corso di laurea in Scienza dei materiali, nel 2008 l’Ausi ha assunto l’attuale denominazione di Consorzio di promozione delle attività universitarie del Sulcis Iglesiente (Ausi).

Organismo senza scopo di lucro a totale partecipazione pubblica – oltre al Comune di Iglesias, Villamassargia, Fluminimaggiore e l’Opi – fa parte dell’Ausi anche l’Ente Parco Geominerario della Sardegna.

La finalità del Consorzio Ausi è quella di promuovere l’Alta formazione grazie soprattutto al supporto di attività didattiche e di ricerca scientifica quali Corsi di laurea, Master di primo e secondo livello, dottorati di ricerca, percorsi di formazione in alternanza scuola lavoro, etc.

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Sono iniziati, presso l’Asilo Nido Comunale, in via Giovanni Falcone, a Iglesias, gli interventi per la copertura dello stabile, con la posa delle tegole.
I lavori, finanziati per un importo di euro 44.000,00, completano i precedenti interventi di rimozione della copertura in fibrocemento, il relativo smaltimento, e la messa in sicurezza dei cornicioni in cemento armato.
«Il completamento dei lavori permetterà di poter usufruire al meglio di una struttura sicura e funzionale, adeguata alle esigenze dei più piccoli e delle loro famiglie – ha spiegato il sindaco Mauro Usai, parere condiviso dall’assessore dei Lavori pubblici Vito Didaci -. Con la posa del manto di copertura in tegole, abbiamo mantenuto l’impegno preso all’inizio dei lavori, completando un altro intervento contenuto nel Piano delle Opere Pubbliche, senza influire sulla normale apertura dell’Asilo e quindi tutelando le esigenze delle famiglie.»

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Il comune di Iglesias ha adottato e messo a disposizione dei cittadini l’applicazione Junker, un servizio fruibile in maniera totalmente gratuita dagli utenti di smartphone con sistema operativo Android o Apple, nato per agevolare e rendere più funzionale per gli utenti e gli operatori il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti.
Inquadrando con la fotocamera dello smartphone il codice a barre dei prodotti, gli utenti per mezzo della APP Junker potranno avere informazioni immediate su come separare i rifiuti e su come procedere ad un corretto smaltimento.
Junker, permette:
– di smistare il prodotto con facilità, in base al tipo di raccolta differenziata effettuata dal Comune.
– di ridurre il margine di errore ed il rischio di incorrere in sanzioni
– di richiedere un feedback su come smaltire i prodotti meno comuni e più difficili da identificare.
Inoltre, se il prodotto non è disponibile nel database di Junker, basterà fotografarlo ed inviare l’immagine, per fare in modo che la APP possa procedere ad una identificazione aggiungendolo alla banca dati.
«Una maniera di rendere più efficiente il servizio della raccolta differenziata dei rifiuti – ha spiegato il sindaco Mauro Usai – grazie all’utilizzo di un’applicazione che ha riscosso un notevole successo in tante realtà d’Italia e d’Europa, contribuendo ad un ciclo dei rifiuti più “smart” e più attento alle esigenze dei cittadini.»
La APP permette di fornire ai cittadini anche numerose informazioni, relative all’ubicazione dei punti di raccolta dei rifiuti, al calendario di ritiro degli stessi, alle modalità di ritiro dei rifiuti speciali, alle aperture degli Ecocentri e alla loro ubicazione, servendosi di un navigatore stradale e utilizzando le mappe di Google Maps.
«Vi invito a provare la App Junker – ha detto l’assessore dell’Ambiente Francesco Melis – uno strumento assolutamente gratuito, che contribuisce a rendere i servizi di raccolta dei rifiuti più semplici e vicini a tutti i cittadini del nostro Comune. Grazie ad un’applicazione che permette agli stessi utenti di rendere più efficace la raccolta e di dare il proprio contributo con proposte e segnalazioni.»

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Lunedì 30 dicembre, alle ore 10.00, a Iglesias, verranno inaugurati gli Uffici Comunali decentrati nel quartiere Serra Perdosa, presso i locali dell’ex Tribunale in via Pacinotti.

Gli Uffici saranno aperti al pubblico a partire dal prossimo venerdì 3 gennaio 2020, ed osserveranno i seguenti orari:
– lunedì – mercoledì – venerdì ore 8.30 – 12.00
– martedì (apertura pomeridiana) ore 15.30 – 17.30

Gli Uffici forniranno i seguenti servizi:
– SERVIZI DEMOGRAFICI
Certificati di stato civile:
certificato di nascita
certificato di morte
certificato di matrimonio
certificato di cittadinanza

Certificati anagrafici:
carta d’identità elettronica
certificato di residenza
certificato di stato di famiglia
certificato cumulativo
certificato di esistenza in vita
certificato di stato libero
certificato di godimento dei diritti politici
certificato iscrizione AIRE
certificato residenza AIRE
certificato di stato di famiglia AIRE
certificato di iscrizione nelle liste elettorali
comunicazione dati carta identità per denuncia smarrimento o furto

– UFFICIO PROTOCOLLO
Ricezione documentazione in entrata

– UFFICIO RELAZIONI COL PUBBLICO
Consegna modulistica

«L’apertura dei nuovi Uffici Comunali in via Pacinotti – ha detto il sindaco Mauro Usai – rappresenta un provvedimento concreto per proseguire nell’opera, fortemente voluta dall’Amministrazione, di saldatura tra il Centro città ed i quartieri, in particolare quello di Serra Perdosa, che rappresenta uno dei principali “centri” della vita cittadina da un punto di vista sociale, culturale, produttivo e commerciale.»
L’assessore del Decentramento, Francesco Melis, ha messo in evidenza l’importanza di un provvedimento che permetterà a tante persone di accedere ai servizi erogati dagli Uffici nel proprio quartiere, senza dover percorrere un lungo tragitto: «La sede distaccata nel quartiere Serra Perdosa permetterà un’azione amministrativa più efficiente e verrà incontro alle esigenze di decentramento amministrativo e di miglioramento dei servizi alla cittadinanza».

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E-Distribuzione, società del Gruppo Enel, ha comunicato la fine dei lavori relativi all’ammodernamento, al potenziamento della rete elettrica nella frazione di Monte Agruxiau, ed all’attivazione di nuove forniture di energia elettrica, come richiesto dall’Amministrazione comunale.
Nel corso dei lavori, iniziati lo scorso mese di agosto, si è provveduto alla costruzione di nuovi cavidotti BT per 870 metri di linee sotterranee, ed all’installazione di nuove cassette destinate alle utenze private.
«Un intervento importante, che viene incontro in maniera rapida e concreta alle richieste degli abitanti di Monte Agruxiau», ha messo in evidenza il sindaco Mauro Usai.
«Siamo soddisfatti del fatto che i lavori siano stati completati entro il 2019, come da assicurazioni ricevute, e ringraziamo E-Distribuzione, che ha eseguito degli interventi in grado di portare ad un significativo ammodernamento e potenziamento della rete elettrica nella frazione di Monte Agruxiau – ha aggiunto l’assessore dei Lavori pubblici Vito Didaci – con anche un positivo impatto ambientale, grazie all’interramento delle linee. In questa maniera si ovvia ai disagi ed ai pericoli che comportavano le linee elettriche aeree.»

L’assessore dei Lavori pubblici, Vito Didaci.

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La commissione Autonomia del Consiglio regionale, presieduta da Pierluigi Saiu (Lega), ha ascoltato ieri pomeriggio i sindaci del Sulcis Iglesiente sulle problematiche di “area vasta”, nel quadro del lavoro istruttorio riguardante la nuova riforma degli Enti locali.

Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda ha sottolineato in apertura la ritrovata unità del territorio sulcitano nella rivendicazione di una nuova Provincia. Un ente, ha aggiunto, che ci consentirebbe di superare le “pesanti eredità” della riforma del 2013, della rete ospedaliera e di una collocazione nella provincia del Sud Sardegna (107 Comuni) frutto di una certa “fantasia” ma senza legami fra le comunità. La nuova “geografia” degli Enti locali, ha concluso, dovrà essere il frutto di un ragionamento complessivo basato sulle caratteristiche oggettive dei territori per non ripetere gli stessi errori.

Per Mauro Usai, sindaco di Iglesias, la presenza di un Ente intermedio favorisce il decentramento ed il buon governo. Per questo, ha sostenuto, riteniamo che il nuovo progetto di riforma degli Enti locali debba rappresentare la migliore sintesi fra le istanze dei territori e la presenza di una rete efficiente di servizi essenziali, a cominciare dalla sanità. Nel nostro caso, ha proseguito, c’è anche da tener conto della presenza della Città Metropolitana di Cagliari, che indubbiamente accentra molte risorse, e dei Comuni che attualmente ne fanno parte con i quali va aperto un confronto.

Successivamente hanno preso la parola i sindaci di Perdaxius Gianfranco Trullu, di Portoscuso Giorgio Alimonda, di San Giovanni Suergiu Elvira Usai, di Sant’Antioco Ignazio Locci, di Santadi Elio Sundas, di Narcao Danilo Serra, di Sant’Anna Arresi Teresa Diana, e di Nuxis Pier Andrea Deias.

Per quanto riguarda i consiglieri regionali sono intervenuti Giorgio Oppi (Udc-Cambiamo!), Michele Ennas (Lega), Massimo Zedda, Diego Loi e Giuseppe Piu (Progressisti), Angelo Cocciu (Forza Italia), Stefano Tunis (Misto) e Giovanni Satta del Psd’Az.

Nelle conclusioni, il presidente Pierluigi Saiu ha ricordato che la commissione, partendo dal contenuto delle audizioni dei costituzionalisti sardi, ha affrontato la questione della riforma degli Enti locali dal punto di vista dei principi. Da questa angolazione, ha precisato, è necessario trovare una buona sintesi fra la legge Delrio che indubbiamente rappresenta per certi aspetti un ostacolo, lo Statuto speciale che assegna alla Regione la competenza esclusiva in materia degli Enti locali e l’art. 5 della Costituzione che parla di “promozione” delle Autonomie locali.

L’apertura ai Sindaci, ha detto ancora il presidente, dimostra la volontà comune di fare una buona riforma, comprendente fra l’altro il principio dell’elezione diretta di presidenti e consigli provinciali, e non appena sarà disponibile un testo-base proseguiremo il confronto con gli amministratori locali sulle questioni di merito.

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E’ stato inaugurato sabato 7 dicembre, a Iglesias, il Museo del Costume e della Tradizione.
«Il Museo del Costume e della Tradizione – ha detto il sindaco Mauro Usai – è un patrimonio di tutta la comunità, da tutelare e valorizzare, raccolto negli anni grazie al lavoro del maestro Stefano Priola. Obiettivo di questa Amministrazione è quello di “musealizzare” il nostro Centro cittadino, rendendolo la porta di accesso per i visitatori che cercano un turismo di esperienza, fatto di bellezza naturali, storia, tradizioni e testimonianze del passato industriale e minerario.»
«Ogni città ha la sua storia, la sua identità, la sua cultura e le sue tradizioni – ha spiegato Stefano Priola – e questo Museo, al quale ho contribuito con quanto ho raccolto e conservato con cura nel corso degli anni, nasce dal mio amore per Iglesias. Voglio ringraziare l’Amministrazione comunale che ha accolto e realizzato questa iniziativa e chiedo aiuto a tutti gli Iglesienti, per tutelare e curare questo patrimonio.»
Gli orari di apertura al pubblico per ora sono gli stessi dell’Ufficio Turistico:

Da ottobre a maggio:

dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.00 / dalle 15.30 alle 18.30

da giugno a settembre:

dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 12.00 / dalle 16.00 alle 20.00.

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Oggi, giovedì 5 dicembre, a Iglesias, sono iniziati i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della Piazza Cavallera.
La prima fase consisterà nella recinzione dell’intera Piazza e continuerà con la pulizia delle aree verdi, la ristrutturazione delle panchine e dei muretti delle aiuole in calcestruzzo.
I lavori, realizzati grazie alla collaborazione tra l’assessorato dell’Arredo Urbano, l’Ufficio tecnico e Lavori pubblici, Iglesias Servizi e gli operatori dei progetti LavoRAS e REIS, rientrano nel Piano di riqualificazione degli spazi verdi e delle aree pubbliche quali piazze, vie e rotonde.
«Nuove aree nelle quali tutte le persone potranno usufruire di spazi verdi e strutture adeguate sia per gli adulti che per i più piccoli – ha detto il sindaco, Mauro Usai – sia nel Centro Città che negli altri quartieri.»
«Oltre ai lavori in Piazza Cavallera, ci apprestiamo a completare gli interventi relativi alla riqualificazione di Piazza d’Armi – ha spiegato l’assessore dell’Arredo Urbano Ubaldo Scanu – per inaugurare e rendere fruibile ai cittadini un’area attrezzata con nuove panchine, aiuole verdi e con un parco giochi per i bambini.»

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Quest’anno ricorre il 60º anniversario del decesso – per un tragico infortunio sul lavoro avvenuto il 27 maggio 1959 nei silos dell’approdo di Porto Flavia – del minatore Vittorio Piras. Giovedì prossimo, 5 dicembre 2019, dalle ore 12.00, nel piazzale esterno di Porto Flavia, l’Associazione Minatori Nebida Onlus, d’intesa con l’Amministrazione comunale d’Iglesias e l’assessorato regionale dell’Industria, predisporrà all’esterno della galleria d’accesso una targa a ricordo del sacrificio di un lavoratore stimato ed apprezzato. Alla cerimonia, assistita dal parroco di Nebida, parteciperanno il sindaco di Iglesias Mauro Usai, l’assessore regionale dell’Industria Anita Pili, il presidente del Parco Geominerario Tarcisio Agus, l’IGEA, le organizzazioni sindacali, e i famigliari del minatore deceduto. L’incontro sarà un momento di condivisione del sentimento di considerare Porto Flavia non solo luogo di interesse turistico e paesaggistico – come oggi è – ma soprattutto quale segno del lavoro, della fatica, dell’ingegno e dei sacrifici delle tante persone che quel luogo hanno contribuito a edificare. Sarebbe molto gradita la vostra partecipazione.

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Nel corso della seduta di ieri, giovedì 28 novembre, il Consiglio comunale di Iglesias ha approvato le modifiche al Piano Particolareggiato della Zona Industriale di Interesse Regionale, in località Sa Stoia.
Una serie di modifiche che vogliono andare nella direzione di un adeguamento del Piano alle esigenze delle imprese, nell’ottica di una crescita della Zona Industriale, diventata nel corso degli anni un polo dedicato alla produzione artigianale, fondamentale per il rilancio economico di tutto il territorio.
Le modifiche al Piano Particolareggiato, alle quali farà seguito l’acquisizione della ZIR da parte del comune di Iglesias, permetteranno di sostenere l’attività delle imprese presenti nella Zona Industriale e di attirare nuovi investimenti, con lo scopo di incentivare le piccole e medie imprese del territorio e di dare impulso alle politiche attive per il lavoro.
In base alle modifiche approvate in sede di Consiglio comunale, nella Zona Industriale potranno nascere piccole attività di rivendita al dettaglio, con una superficie non superiore ai 250 m², attività dedicate alla ristorazione, ed all’accoglienza.
Oltre a questo verranno realizzate delle aree dedicate al verde pubblico e verranno ridefiniti i limiti per le zone adibite a parcheggio, il tutto per rendere la ZIR una zona adeguata alla produzione artigianale e industriale, in grado di contribuire al rilancio economico ed occupazionale del territorio.
«E’ importante rimarcare il fatto che ogni passo sia stato condiviso con gli imprenditori presenti nella Zona Industriale e con i tecnici che lavorano al loro fianco, un atto di democrazia partecipativa che riteniamo debba essere di esempio. Abbiamo scelto di attuare le linee guide contenute nell’agenda politica dell’Amministrazione, senza voler fare rivoluzioni, ma rispondendo in maniera concreta alle esigenze delle imprese e a quanto richiesto nel corso degli anni dagli operatori che lavorano nella ZIR», ha spiegato il sindaco Mauro Usai.
«Sarà fondamentale intervenire sulle infrastrutture, sull’approvvigionamento idrico, sia per quanto riguarda l’acqua potabile che per quanto riguarda le acque grezze, sulla rete dei trasporti e sull’innovazione tecnologica, per rendere la ZIR una zona in grado di attirare nuove imprese e di garantire lavoro e sviluppo.»
Anche l’assessore all’Urbanistica Giorgiana Cherchi ha espresso soddisfazione per l’approvazione delle modifiche al Piano Particolareggiato, mettendone in evidenza l’importanza per il rilancio del comparto industriale: «Sono molto soddisfatta per il grande lavoro svolto in sinergia con gli Uffici, che ha permesso la stesura di un atto ineccepibile e di grande rilevanza, il tutto per dare modo ad un comparto, troppo spesso dimenticato dalla politica, di rinascere. La collaborazione con gli operatori, sin dall’inizio, ci ha portato ad ottenere un grande risultato».