19 April, 2024
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Con la conferenza storica Pro patria mori. Il culto dei caduti dalla Grande Guerra alla guerra del Vietnam”, tenuta da uno dei più eminenti storici italiani prof. Emilio Gentile, introdotto dal generale Giovanni Domenico Pintus, comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, si è conclusa sabato 9 giugno 2018, presso il Centro Culturale “Giovanni Lilliu” di Barumini, la rassegna cinematografica “Il mondo in guerra visto dal cinema e dai media”.

Sei mesi di proiezioni, incontri, dibattiti e riflessioni, con al centro i temi relativi al centenario dalla fine della Grande Guerra e al 70° anniversario dalla dichiarazione universale dei diritti umani, raccontati e rivisitati attraverso lo strumento cinematografico ed integrati con una didattica interattiva che ha dato risalto alla conoscenza diversificata di relatori di primissimo piano.

Una kermesse prestigiosa, che ha visto la partecipazione dei più illustri storici del panorama italiano, quali i professori Alessandro Barbero, Gregory Alegi, Michele D’Andrea, Mauro Canali ed Emilio Gentile, che hanno incentrato i loro interventi sulla trama di nove  film storici riguardanti la prima e seconda guerra Mondiale.

Il progetto scolastico, denominato “Il mondo in guerra visto dal cinema e dai media. 1914-1945”, elaborato dall’istituto superiore  Bacaredda-Atzeni di Cagliari e Capoterra, patrocinato dal Comando Militare Esercito Sardegna, ha partecipato al bando sulla didattica del cinema 2017 pubblicato dalla Regione Autonoma della Sardegna e dedicato al 100° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, risultando  prima tra tutti progetti presentati.

Allo stesso hanno aderito l’istituto comprensivo La Marmora di Monserrato, le medie di Capoterra, l’istituti comprensivo statale Villamar, l’istituto “Gramsci” di Monserrato, il comitato sardo per il Centenario della Grande Guerra, l’Università degli Studi di Cagliari e l’Ordine dei giornalisti della Sardegna, nonché i comuni dell’hinterland cagliaritano di Monserrato, Villamar, Capoterra e Barumini.

La giornata di Barumini si è conclusa con il saluto ed il ringraziamento del generale Pintus a professori, studenti e autorità Comunali che hanno sostenuto il progetto, consentendo la piena riuscita della complessa organizzazione estesa al territorio metropolitano.

Ciò, frutto di un’attività sinergica tra tutte le istituzioni che, rendendo protagonisti gli studenti, ha ripercorso attraverso il cinema i più importanti eventi che dall’inizio del ‘900 hanno segnato la società del tempo, cambiando radicalmente il corso del XX secolo.

Entro il mese di giugno, sempre nell’ambito del progetto, si concluderà il concorso indetto per gli studenti, denominato L’esercito italiano nelle missioni nazionali ed internazionali, che prevede la realizzazione e l’elaborazione di un cortometraggio, con didascalie, immagini e filmati autentici o di repertorio, volto a far conoscere alle nuove generazioni il ruolo fondamentale svolto dalle Forze Armate italiane in favore della pacificazione e stabilizzazione internazionale.

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Si è svolto presso la Sala Teatro “Casa della cultura”del comune di Monserrato, il settimo appuntamento del progetto scolastico denominato “Il mondo in guerra visto dal cinema e dai media 1914-1918/1939-1945”.

Dopo i saluti della professoressa Emanuela Stara, assessore della Pubblica istruzione, Rapporti con l’Università e Pari opportunità del comune di Monserrato, la settima tappa della rassegna cinematografica, come ormai da programma consolidato, ha avuto inizio con l’interessante conferenza del dott. Michele D’Andrea, che ha intrattenuto l’uditorio con l’entusiasmante conferenza sull’inno di Mameli dal titolo «L’inno svelato. Chiacchierata briosa su Il Canto degli Italiani».

A seguire il generale Giovanni Domenico Pintus, comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, che ha introdotto il film italiano “Soldato semplice”, un film commedia del 2015, diretto da Paolo Cevoli.

Il film racconta la storia di un maestro elementare romagnolo che, a causa dei suoi comportamenti libertini ed antinterventisti, viene suo malgrado arruolato volontario nella grande guerra. Col trascorrere del tempo la guerra assume contorni stimati di quotidianità e lascia il ruolo da protagonista ad un incredibile intreccio di vicende umane che enfatizzano le differenze sociali dell’Italia di quegli anni.

L’appuntamento con il progetto scolastico elaborato dall’I.I.S. Bacaredda-Atzeni di Cagliari in collaborazione con il Comando Militare Esercito Sardegna e la partnership dell’Università degli Studi di Cagliari, dell’Ordine dei Giornalisti Sardegna e dei comuni di Cagliari, Monserrato, Capoterra e Villamar, conferma ancora una volta la validità del cinema quale strumento in grado di infondere nei ragazzi le molteplici sensazioni ed emozioni vissute dai giovani chiamati a combattere al fronte e le tragiche vicissitudini che segnarono per sempre i destini dei protagonisti.