3 December, 2024
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Le professioni infermieristiche guardano al futuro e per farlo si affidano agli strumenti della comunicazione per stabilire un confronto continuo con i cittadini, nel rispetto sempre più stringente della deontologia (il nuovo codice è stato approvato appena due mesi fa) e nel segno della formazione continua. Perché la legge 3 del 2018, che ha sancito la trasformazione dei vecchi Collegi in veri e propri Ordini professionali, ha significato un preciso cambio di prospettiva per la categoria. Per fare il punto delle novità introdotte dalla legge un anno e mezzo fa, si è tenuto oggi all’Hotel Panorama di Cagliari il convegno “Professione infermiere”, organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cagliari.

«La legge ci impone di confrontarci in maniera nuova con i cittadini – ha spiegato il presidente Pierpaolo Pateri – e per questo motivo abbiamo voluto dotarci di un nuovo sito internet. All’indirizzo www.opicagliari.it tutti potranno consultare il nostro albo, e gli infermieri intervenire sui temi di maggiore interesse per la categoria, oltre che essere costantemente informati sulle novità che riguardano il nostro mondo anche grazie ad una newsletter quindicinale.»

«L’ultimo ventennio è stato contrassegnato da fortissime innovazioni – ha aggiunto il vicepresidente dell’Opi di Cagliari Raffaele Fanunza – che hanno riguardato innanzitutto la formazione. Oggi gli infermieri per essere tali devono conseguire una laurea, e la nascita dell’Ordine ci dà nuove responsabilità, in quanto ora siamo presenti nei tavoli istituzionali dove si decidono le strategie complessive della sanità in Italia.»

E come la professione sia cambiata nel tempo lo certificano i numeri. Oggi gli infermieri iscritti all’Albo di Cagliari sono 4561: nel 1956, quando nacque il Collegio, erano appena 79.

A dare i dati sugli iscritti e a tracciare il percorso dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cagliari è stato segretario dell’Opi di Cagliari Luciano Serra, che nella sua relazione ha evidenziato le novità imposte dalla legge. Tra queste, l’obbligo di iscrizione all’albo per poter esercitare la professione, la lotta all’abusivismo e la nuove regole legate al rispetto della deontologia, a tutela del decoro dell’Ordine ma anche della sicurezza dei cittadini.

«Oggi siamo ad un bivio e noi abbiamo deciso di puntare sulla condivisione e la comunicazione, con un nuovo sito che si rivolgerà direttamente ai cittadini, con uno spazio riservato alle associazioni e ai liberi professionisti, insieme a due sportelli virtuali dedicati alle istanze e alla formazione continua che entreranno in funzione a settembre», ha concluso Luciano Serra.

E proprio di formazione continua ha parlato il presidente Pierpaolo ateri, nella veste di componente del Commissione Nazionale Formazione Continua e di tesoriere della Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie. «A dicembre si chiuderà il triennio formativo e gli infermieri dovranno aver maturato i 150 crediti previsti dalla legge. Vogliamo mettere tutti nella condizione migliore, anche perché con la nuova legge non conseguire i crediti significa essere passibili di provvedimento disciplinare – ha spiegato -. Per questo invitiamo gli iscritti ad entrare nella piattaforma per verificare la propria situazione. Noi cercheremo di accompagnare tutti alla regolarizzazione, anche se a diciotto anni dall’entrata del sistema degli Ecm – Educazione continua in Medicina – è evidente che già dal prossimo triennio bisognerà apportare dei correttivi».

Al convegno ha partecipato anche il commissario straordinario dell’Enpapi Eugenio D’Amico, che ha fatto il punto sulla situazione dell’ente di previdenza. «Nel mio ruolo ho suggerito al governo di cambiare la governance dell’ente, prevedendo controlli incrociati sui vertici e la presenza nel cda oltre che degli infermieri, anche di esperti», ha spiegato.

Il convegno, che si è chiuso con un approfondimento sull’utilizzo della piattaforma informatica relativa all’Ecm, ha dato appuntamento al 20 e 21 settembre prossimi, quando a Cagliari si terrà la quinta edizione dell’evento “Infermieri che navigano verso il futuro”. Una grande iniziativa durante la quale la presidente nazionale dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Barbara Mangiacavalli ed i membri del Comitato centrale approfondiranno maggiormente i diversi argomenti.

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Da oltre un anno le professioni infermieristiche sono riunite non più in un Collegio ma in un vero e proprio Ordine, a maggiore tutela dei cittadini e degli stessi operatori che da sempre ricoprono un ruolo fondamentale nel sistema sanitario nazionale. Per fare il punto sulla legge 3/2018 a diciotto mesi dalla sua approvazione, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cagliari ha organizzato il convegno “Professione infermiere”. Appuntamento mercoledì 19 giugno, all’Hotel Panorama di viale Diaz, a Cagliari.

«La legge ha riconosciuto che la nostra professione si è evoluta – spiega il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cagliari Pierpaolo Pateri -. Agli infermieri è infatti richiesta la laurea e l’Ordine ne garantisce la deontologia, mantenendo e aggiornando un albo a cui oggi sono iscritti a Cagliari ben 4.800 professionisti.»

Nel corso del convegno si parlerà poi anche di formazione continua. «Come tutti gli iscritti ad un Ordine, anche gli infermieri hanno infatti l’obbligo di aggiornare le loro competenze -aggiunge Pierpaolo Pateri -. In questo 2019 si chiuderà il triennio formativo e nel corso del convegno illustreremo le novità che caratterizzeranno il prossimo».

Il convegno rappresenta inoltre il preludio all’appuntamento annuale con l’evento “Infermieri che navigano verso il futuro”, la cui quinta edizione si terrà il 20 e 21 settembre e durante il quale la presidente nazionale Barbara Mangiacavalli ed i membri del comitato centrale della Fnopi approfondiranno maggiormente i diversi argomenti.

Il convegno “Professione infermiere” si aprirà alle 9.00 con i saluti e l’intervento presidente Pierpaolo Pateri, cui seguiranno le relazioni, moderate dal vicepresidente dell’Opi di Cagliari Raffaele Fanunza.

“Legge 3/2018 e trasformazione da Collegi a Ordini: il percorso dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cagliari” sarà il tema trattato dal segretario dell’Opi di Cagliari Luciano Serra, mentre Eugenio D’Amico, commissario straordinario dell’Enpapi, illustrerà l’azione dell’ente di previdenza degli infermieri.

Di aggiornamento continuo in Ecm (Educazione continua in Medicina) parlerà invece il presidente Pierpaolo Pateri, tesoriere della Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie e componente del Commissione Nazionale Formazione Continua.

Dopo il coffee break, l’appuntamento si chiuderà con la simulazione a gruppi sui servizi in rete presentati nelle relazioni e con il dibattito.

Per partecipare all’evento, aperto gratuitamente a 75 fra infermieri e infermieri pediatrici iscritti all’Opi di Cagliari, è necessario iscriversi on line all’indirizzo opicaeventi@outlook.it .