26 April, 2024
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“Epilessia non mi fai paura” è lo slogan che caratterizzerà la giornata internazionale dell’epilessia 2019 che, anche quest’anno, vedrà protagonista il Centro per la diagnosi e la cura dell’epilessia dell’età evolutiva che fa capo all’unità operativa di Neuropsichiatria infantile dell’Aou di Sassari. Il Centro, riconosciuto dalla Lega italiana contro le epilessie, si aprirà al pubblico con un Open day programmato per lunedì 11 febbraio.

In occasione della giornata internazionale, il Centro, dalle ore 8.00 alle ore 18.00, effettuerà prime visite programmate ed elettroencefalogrammi programmati, selezionati sulla base della tipologia delle richieste pervenute nelle scorse settimane alla struttura. Verranno presi in carico tutti quei pazienti che avranno necessità di un regolare follow up. A essere coinvolto sarà tutto il personale, medico ed infermieristico della Neuropsichiatria infantile diretta dal professore Stefano Sotgiu. Nella struttura al secondo piano della Stecca Bianca di viale San Pietro (padiglione 2 – scala E), inoltre, sarà allestita una postazione nella quale personale esperto fornirà delucidazioni sulla patologia, sia ai genitori sia ai ragazzi in età adolescenziale sino ai 18 anni.

«Anche quest’anno – afferma Susanna Casellato, referente del Centro per la diagnosi e la cura dell’epilessia dell’età evolutiva – con orgoglio aderiamo a questa importante iniziativa e apriremo la nostra struttura al pubblico.»

«In Sardegna sono circa 10mila le persone affette da epilessia e oltre 5mila sono i pazienti che ne soffrono in età evolutiva. Si tratta di numeri che rendono questa patologia seconda soltanto alla cefalea. A Sassari seguiamo circa 2mila pazienti e registriamo due nuove diagnosi a settimana», conclude la specialista.

Secondo i dati della Lice, l’epilessia in Italia colpisce oltre 500.000 persone, con circa 36.000 nuovi casi l’anno, e che nel mondo fa registrare circa 65 milioni di casi. L’iniziativa, organizzata dalla Lega italiana contro le epilessie, ha come obiettivo quello di accendere una “luce speciale” contro le false credenze e contro lo stigma.

E una luce speciale, anche quest’anno, con il contributo del Comune, illuminerà il palazzo della provincia di Sassari di viola, colore scelto e utilizzato in tutto il mondo per celebrare e colorare i monumenti delle città e le manifestazioni volte a celebrare la giornata internazionale dell’epilessia. La luce si accenderà la sera del 9 febbraio sino alla giornata del 12 febbraio. Sui social la giornata potrà essere seguita con l’hashtag #epilessianonmifaipaura.

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Verrà celebrerà il 12 febbraio la giornata mondiale dell’epilessia e anche quest’anno il Centro per la diagnosi e cura dell’epilessia in età evolutiva dell’Aou di Sassari sarà in prima fila con l’edizione 2018 dell’Open day dedicato alla patologia neurologica. Come lo scorso anno, inoltre, anche a Sassari, in occasione della ricorrenza, dal 10 al 12 febbraio il palazzo della Provincia si illuminerà di viola, colore simbolo della giornata.

Il Centro, che fa capo alla struttura complessa di Neuropsichiatria infantile dell’Aou di Sassari diretta da Stefano Sotgiu, con l’“Open day epilessia 2018” garantirà prime visite gratuite e registrazioni video elettroencefalografiche. Le visite potranno essere prenotate telefonando, già in questi giorni, al numero 079.22.93.22 dalle 8.00 alle 13.00.

L’iniziativa coinvolge in Italia le strutture specializzate in questa patologia e prevede la realizzazione di numerose manifestazioni come open day delle strutture sanitarie, concerti, convegni, proiezioni di docufilm, conferenze, incontri-dibattiti e laboratori artistici. La Lice, inoltre, per l’occasione attiverà il “telefono viola”: i cittadini che volessero ricevere informazioni sulla patologia, il 12 febbraio potranno chiamare gratuitamente il numero 800.595.496, dalle 10.00 alle 17.00.

L’epilessia è, tra le patologie neurologiche, una delle più diffuse, tanto che è riconosciuta come malattia sociale dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Dai dati a disposizione della Lice – pubblicati sulla guida alle epilessie edita dalla stessa fondazione Lice onlus – si legge che nei Paesi industrializzati l’epilessia interessa circa 1 persona su 100: si stima quindi che in Europa circa 6 milioni di persone abbiano un’epilessia in fase attiva e che la malattia interessi in Italia circa 500.000 persone.

Le epilessie colpiscono tutte le età della vita ma i maggiori picchi di incidenza si hanno nei bambini e negli anziani. Nei Paesi in via di sviluppo l’incidenza dell’epilessia è verosimilmente maggiore, anche se non vi sono dati epidemiologici sicuri. 

In Sardegna sono circa 10mila le persone affette da epilessia e oltre 5mila sono i pazienti che ne soffrono in età evolutiva. Si tratta di numeri che rendono questa patologia seconda soltanto alla cefalea. A Sassari vengono seguiti circa 2mila pazienti e si registrano due nuove diagnosi a settimana. 

«Apriremo la nostra struttura al pubblico per effettuare prima visite ed esami elettroencefalografici – afferma Susanna Casellato, referente del Centro per la diagnosi e la cura dell’epilessia dell’età evolutiva – quindi prenderemo in carico tutti quei pazienti che avranno necessità di un regolare follow up.»

La giornata sarà simbolicamente colorata di viola. Quest’anno, grazie alla collaborazione della Provincia e del comune di Sassari, le sere dal 10 al 12 febbraio a essere illuminato con il colore che rappresenta la giornata mondiale sarà il palazzo della Provincia in piazza d’Italia.

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Il Centro per la diagnosi e la cura dell’epilessia dell’età evolutiva è, per il terzo triennio consecutivo, centro d’eccellenza e centro di riferimento nazionale. Il riconoscimento è stato attribuito nei giorni scorsi al Centro che fa parte dell’Unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile dell’Aou di Sassari diretta da Stefano Sotgiu. Un risultato importante che mette in luce il lavoro portato avanti dagli specialisti sassaresi in oltre vent’anni di attività.

L’importante riconoscimento che ha valore triennale è stato attribuito dalla Lice, la Lega italiana contro l’epilessia, la massima società scientifica in questo ambito, accreditata a livello internazionale. Il Centro dell’Aou di Sassari lo ha ottenuto per la prima volta nel 2011, quindi ancora nel 2014, per la qualità e la quantità delle prestazioni assistenziali erogate al paziente affetto da epilessia, oltre che per la produzione scientifica prodotta in questo ambito.

Anche questa volta il Centro, coordinato da Susanna Casellato, è passato attraverso una serie di criteri di valutazione che tengono conto della storia della struttura, del personale medico e infermieristico impegnato, delle dotazioni strumentali utilizzate, delle collaborazioni con altre strutture, dell’organizzazione assistenziale e dei volumi di attività.

«In Sardegna sono circa 10mila le persone affette da epilessia-afferma la coordinatrice del Centro – e oltre 5mila sono i pazienti che ne soffrono in età evolutiva. Un’enormità, numeri che rendono questa patologia seconda soltanto alla cefalea. A Sassari vengono seguiti circa 2mila pazienti e registriamo due nuove diagnosi a settimana.»

Dal 1995 il Centro per la diagnosi e la cura dell’epilessia dell’età evolutiva segue pazienti dai primi mesi di vita al compimento del loro 18esimo anno.

«L’epilessia – spiega Susanna Casellato – è un disturbo neurologico tra i più comuni in età evolutiva e con diversi gradi di gravità imputabili alle differenti eziologie, genetiche, strutturali, metaboliche, spesso multifattoriali. Negli anni dal 1996 a oggi possiamo dire di aver creato una vera scuola di formazione in epilettologia e nella refertazione degli ellettroencefalogrammi. Questo ha consentito ai nostri giovani medici in formazione di acquisire le competenze necessarie per poter collaborare e frequentare strutture di eccellenza in ambito anche europeo». Una esperienza unica, in grado di preparare specialisti con alte professionalità.»

«Questo risultato – afferma il direttore dell’Unità operativa di Neuropsichiatria infantile Stefano Sotgiu – è il frutto di un lavoro svolto con grande professionalità e passione davvero non comuni.»

Una équipe affiatata che vede lavorare, assieme a Susanna Casellato, anche la collega Delia Simula e i tecnici di neuro fisiopatologia Giovanni Lutzu e Maria Fadda, oltre ai medici in formazione che di volta in volta si avvicendano all’interno del Centro.

«Un’eccellenza che – sottolinea la direzione aziendale – è il riconoscimento dell’attività svolta in questi anni e che garantisce un’assistenza sanitaria di alto profilo. In questo modo i piccoli pazienti e i loro genitori possono affidarsi con serenità alle cure e al supporto di specialisti di comprovata esperienza.»

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Le encefalopatie immuno-mediate, gruppo di patologie del sistema nervoso centrale ad eterogeneo spettro clinico, sono il tema centrale del convegno in corso ad Alghero nella sala conferenze della Facoltà di Architettura.

Organizzato dall’Unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile dell’Aou di Sassari, l’appuntamento algherese, dal titolo “Novità in tema di encefalopatie immuno-mediate: dall’Adem alle encefaliti autoimmuni anche epilettogene”, vedrà impegnati esperti della penisola moderati dal direttore della clinica sassarese Stefano Sotgiu e Susanna Casellato, responsabile del centro per la diagnosi e cura dell’epilessia nell’età evolutiva dell’Aou di Sassari.

Gli esperti prenderanno in esame le nuove patologie, come l’Adem conosciuta anche come encefalomielite acuta disseminata che sebbene nota da molto tempo soltanto di recente ha visto svelarne gli intrinseci meccanismi autoimmunitari. Ma si parlerà anche di encefaliti da anticorpi neuronali di superficie.

I temi sono rivolti a medici specialisti di varie discipline come pediatri, neuropsichiatri, neurologi, psichiatri, radiologi, immunologi, rianimatori e personale infermieristico e tecnico.

Il convegno, suddiviso in due sessioni – mattutina dalle ore 9.00 e pomeridiana dalle ore 14,14 – prevede relazioni frontali e fasi di discussione che, partendo dalla introduzione dei meccanismi eziologici e neurofisiologici affronteranno un singolo sintomo tra i vari che compongono ciascuna di queste encefalopatie. Saranno sottolineate le caratteristiche tipiche ma anche gli aspetti delle diagnosi differenziale con patologie di altra natura.

Durante l’incontro, verranno analizzate le caratteristiche delle crisi epilettiche e gli aspetti elettroencefalografici, le tipicità dei disturbi del movimento, le principali caratteristiche dei quadri cognitivi e psichiatrici, le tipicità del neuroimaging e, infine, le principali novità in ambito diagnostico laboratoristico, senza dimenticare di fare il punto sui più recenti orientamenti terapeutici.