18 April, 2024
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“Puro Desiderio” è l’album che ha segnato il passaggio in una nuova era della creatività di Teresa De Sio. A due anni dall’uscita del lavoro devozionale “Teresa canta Pino” dedicato all’amico Pino Daniele, dopo una intensa ricerca e divulgazione sulla musica folk (testimoniata da dischi e docufilm tra cui Craj premiato al Festival del Cinema di Venezia, dopo i fortunatissimi romanzi “Metti il diavolo a Ballare” e “L’Attentissima”), la cantautrice con questo disco, svela al pubblico un suo mondo musicale e poetico intimo, rimasto a lungo privato. «Ho aperto una nuova, per me inedita, riflessione su me stessa, sui sentimenti, su profondità dentro cui fino ad oggi non avevo voluto guardare…».

Un disco che scava, parla di sentimento e suona contemporaneo. Un suono elettro/acustico potentissimo e innovativo, realizzato col giovane, produttore, compositore e arrangiatore Francesco Santalucia. Un mix di suoni acustici che a tratti sembrano diventare elettronici, dove le splendide orchestrazioni si fondono con percussioni, strumenti etnici, chitarre e steel, in cui il suono profondo e caldo delle registrazioni analogiche spazia in universi musicali diversi dal rock al pop d’autore diventando quasi lisergico e progressive, senza mai tradire la scrittura diretta ed evocativa di testi intimi e profondi.

Esce oggi anche il video di “Puro Desiderio”, presentato in anteprima su Sky Tg24. La regia è affidata a Michele Bernardi, tra i migliori e più blasonati animatori italiani, ha iniziato animando la Pimpa di Altan e la Linea di Cavandoli presso lo studio GLM di Modena. Ha in seguito realizzato come autore alcune sigle televisive Rai, dirette da Pupi Avati e Giancarlo Governi.
Negli ultimi quindici anni è stato filmaker, regista ed autore di numerosi videoclip animati per diversi gruppi musicali italiani tra cui Le luci della centrale Elettrica (premio Tenco), Tre allegri ragazzi morti, Colapesce (premio Tenco), Punkreas, 24 grana, Prozac+, The Zen Circus, Motta ed altri ancora.

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Si è tenuta oggi la cerimonia di proclamazione degli 8 vincitori di Area Sanremo 2019, presso il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo.

Dopo la giornata di audizioni in cui i 63 finalisti sono stati ascoltati dal vivo con il brano nella versione integrale, la commissione, sotto la direzione artistica di Massimo Cotto, presieduta da Vittorio De Scalzi e composta da Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa, ha decretato gli 8 vincitori per questa edizione di Area Sanremo.

Branciforte Jaqueline – Game over

Faustini Matteo – Nel bene e nel male

Gabriella Martinelli e Lula – Il gigante d’acciaio

Gerardi Alessia – Atipica

Leo Alex – A cuore fermo

Magli Camilla – Eterno rosso

Manca Arianna – Andarsi bene

Riso Andrea “Messya” – T.S.O.

 

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Il Palafiori di Sanremo è stato palcoscenico della nuova edizione di Area Sanremo, ed ha visto un grande entusiasmo da parte dei ragazzi per i corsi tenuti dagli insegnanti del CPM Music Institute di Milano in qualità di Educational partner.
Sotto la direzione artistica di Massimo Cotto, la commissione presieduta da Vittorio De Scalzi e composta da Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa, dopo aver esaminato un totale di 719 canzoni proposte dagli 850 iscritti, ha decretato i nomi dei 65 finalisti (di seguito in ordine alfabetico).
1. ADABELL
2. ALESSIO SIMONE
3. ARAN DANILO
4. AUCELLO SIMONE
5. BILLIES
6. BOSCHIERO ALBERTO
7. BRANCIFORTE JAQUELINE
8. BRUNELLI FRANCESCO
9. CALDO ALESSIO
10. CAMPAGNA GIOVANNI
11. CASTELLANO ROBERTA
12. CHECCHI FILIPPO
13. CIARCIA STEFANO
14. CIARONI GIULIA
15. CORDIO PIERFRANCESCO
16. D’ALBORE MIRIANA
17. D’ARBENZIO LUCA
18. DAUDIA
19. DELLA LONGA DAVIDE
20. DESHEDUS
21. DI LAURO MARCO
22. DITO VERONICA
23. FALANGA FELICE
24. FAUSTINI MATTEO
25. FIORANI LAVINIA
26. FODDANU CARLOTTA
27. FRARACCIO DAVIDE
28. GABRIELLA MARTINELLI E LULA
29. GATTI FRANCESCA
30. GERARDI ALESSIA
31. GRASSO SANDY
32. GRIDELLI GIANMARCO
33. LE GIRLS
34. LEO ALEX
35. LEVER MATTIA
36. MAGLI CAMILLA
37. MAIOLO GIULIA
38. MANCA ARIANNA
39. MARCHETTI MASSIMILIANO
40. MARTUCCI SAVERIO
41. MAZZELLA FLAMINIA
42. MININNI ALESSIO
43. MIOLA FRANCESCA
44. MODUGNO ALBA
45. PAGANELLI CHRISTIAN
46. PALMA LUDOVICA
47. PALMIERI STEFANO
48. PAPA FABIANA
49. PELLICORO MATTIA
50. PEZZOTTI SIMONE
51. PREGNOLATO CLAUDIA
52. REZ EMILIO
53. RIONTINO SAVINO
54. RISO ANDREA
55. RISSO GIORGIA
56. RUFFOLO RACHELE
57. SADA
58. SALTARELLI PIER CHEOPE
59. SECRETI GIUSEPPE
60. SPERANZA UNICO
61. TEGOLO DARIA
62. THE CORALINE
63. TRIO KAOS
64. UNGARO MARIA LUIGIA
65. VAIMO & KEFREN
Queste le regioni rappresentate: 1 dall’Abruzzo, 1 dal Molise e 1 dal Trentino Alto Adige, 2 dalle Marche, 3 dalla Liguria, 3 dall’Emilia Romagna e 3 dalla Sicilia, 4 dalla Toscana, 5 dal Veneto e 5 dalla Calabria, 6 dalla Lombardia, 6 dal Piemonte, 6 dalla Puglia, 8 dal Lazio, 10 dalla Campania e 1 dalla Germania.
Si rimanda al sito ufficiale per la provenienza di ogni singolo artista.
Il presidente di commissione Vittorio De Scalzi dichiara: «È stato un lavoro lungo e difficile, vista la grande e inaspettata quantità degli iscritti, e la qualità davvero ottima delle voci e delle canzoni. La giuria estremamente eterogenea, con gusti ed estrazioni artistiche diverse ha avuto un compito difficile, anche se spesso l’emozione della proposta stessa mette tutti d’accordo. È stato bello ritrovarsi talvolta a intonare insieme i ritornelli appena sentiti. Le esclusioni non sono mai una cosa facile, ma noi non consideriamo nessuna canzone o nessun artista bocciato, e ci auguriamo che questa sia stata solo una delle tante possibilità ed esperienze che questi ragazzi hanno vissuto. A tutti va l’augurio di un percorso ricco di soddisfazioni e l’invito a provarci ancora senza mai arrendersi».
Appuntamento quindi per questi giovani artisti l’8 e il 9 novembre presso il Casinò di Sanremo, fase in cui il brano verrà ascoltato integralmente e dove si avrà la possibilità di suonare dal vivo. In questa occasione verranno decretati gli 8 vincitori, da cui poi la commissione Rai sceglierà in seguito i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020. Da ricordare anche la media partnership stretta con Rai Radio 2, già radio partner ufficiale del Festival.

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Si sono tenuti dal 18 al 20 ottobre scorso i primi corsi e audizioni presso il Palafiori di Sanremo per la nuova edizione di Area Sanremo. Sotto la direzione artistica di Massimo Cotto e presieduta da Vittorio De Scalzi, la giuria composta da Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa, ha esaminato già oltre 300 giovani artisti.
Le iscrizioni si sono chiuse ieri, lunedì 21 ottobre, con 850 ragazzi partecipanti in totale, ciò significa che per il prossimo turno, dal 25 al 27 ottobre, la commissione vedrà ancora 450 artisti. La fase finale si terrà invece dall’8 al 10 novembre, in cui si decreteranno gli 8 vincitori, da cui poi la commissione Rai sceglierà i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020. Da ricordare anche la media partnership stretta con Rai Radio 2, già radio partner ufficiale del Festival.
Il presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica Livio Emanueli dichiara: «Abbiamo avuto un numero davvero significativo di iscritti e abbiamo chiesto alla commissione un lavoro straordinario. Ci abbiamo messo tutti il massimo impegno, sia in termini di struttura che di giuria appunto, e non possiamo che essere soddisfatti dei risultati ottenuti. Al centro di questo evento ci stanno i ragazzi, abbiamo cercato di gestire al meglio i flussi degli iscritti in segreteria, ma anche a livello di corsi e audizioni, per riuscire a fornire loro un servizio adeguato in quanto professionisti. Nella prossima edizione siamo sicuri di fare ancora meglio!»

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Al via domani venerdì 18 ottobre, presso il Palafiori di Sanremo, le prime audizioni degli aspiranti al Festival davanti alla commissione. Sotto la direzione artistica di Massimo Cotto e presieduta da Vittorio De Scalzi, la giuria è composta dagli artisti Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa, mentre i corsi saranno tenuti dall’Educational Partner CPM Music Institute del direttore Franco Mussida.
Le iscrizioni chiuderanno il 21 ottobre ed il prossimo turno si terrà sempre nella Città dei Fiori, dal 25 al 27 ottobre, fino ad arrivare alla fase finale dall’8 al 10 novembre, in cui si decreteranno gli 8 vincitori. Da questi ultimi, la commissione Rai sceglierà i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020.
Ad oggi, a 5 giorni dalla chiusura dei termini, il numero dei ragazzi iscritti supera i 600, come dichiara il presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica Livio Emanueli: «Risultato significativo alla luce del poco tempo avuto a disposizione dei ragazzi per iscriversi. Con grande orgoglio inoltre annunciamo oggi la media partnership con Radio Rai 2 e Radio Tutta Italiana e con Gruppo Eventi per la produzione».
Rai Radio 2, la radio ufficiale del 70° Festival di Sanremo, diventa quindi media partner di Area Sanremo 2019. Rai Radio 2 al fianco della musica italiana, saprà valorizzare le novità artistiche ed i giovani talenti di questa edizione.
Anche il sindaco Alberto Biancheri ha voluto dare il suo benvenuto: «Un grande saluto ai moltissimi ragazzi che partecipano ad Area Sanremo e un augurio di buon lavoro alla commissione: è davvero emozionante vedere la propria città “invasa” da così tanti giovani che sognano di solcare il palco del Teatro Ariston. Ringrazio la Fondazione Orchestra Sinfonica per il lavoro svolto: questa nuova edizione di Area Sanremo ha due punti fermi importanti, ovvero la garanzia di due posti al Festival e la copertura dei costi di iscrizione da parte dello sponsor e, ne sono certo, riuscirà a rafforzare il filone artistico e musicale della nostra città».
Il direttore artistico Massimo Cotto aggiunge: «Finalmente è arrivato il momento di iniziare e di lasciar parlare la musica. Da domani proviamo a costruire il futuro!».
Infine parla così Vincenzo Russolillo, presidente di Gruppo Eventi: «Sono onorato di essere al fianco della Sinfonica in questa nuova edizione nel segno della continuità che mi vede impegnato a Sanremo durante tutto l’anno».

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Area Sanremo ha da poco riaperto le iscrizioni che chiuderanno il prossimo 21 ottobre. La Città dei Fiori ospiterà nei giorni 18/20 e 25/27 ottobre la prima fase di corsi e audizioni eliminatorie, nella fase successiva invece dall’8 al 10 novembre, si terrà la finale che decreterà gli 8 vincitori. Da questi ultimi, la commissione Rai sceglierà i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020.

La commissione che esaminerà i giovani concorrenti sarà presieduta da Vittorio De Scalzi e formata da soli artisti: Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa.

L’intera manifestazione quest’anno sarà totalmente gratuita in tutte le sue fasi grazie all’intervento di un importante sponsor.
Tutti i corsi saranno affidati ancora una volta al CPM Music Institute come Educational Partner confermando la proficua collaborazione instaurata nelle scorse edizioni.
Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri spiega: «L’edizione 2019 di Area Sanremo sarà all’insegna del rinnovamento. Congiuntamente, Comune e Orchestra Sinfonica, hanno deciso di rimodulare l’evento al fine di consolidarlo e poter ripartire con maggiori ambizioni. La garanzia dei due posti al Festival e la copertura dei costi di iscrizione da parte di uno sponsor, di cui presto comunicheremo il nome, sono i punti fermi per un nuovo inizio».
Il neo presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, Livio Emanueli, dichiara: «Si parte con grande entusiasmo per un’Area Sanremo di qualità grazie anche alla qualità della Commissione di Valutazione dei ragazzi composta da cinque musicisti di fama. Nonostante l’assenza di selezioni sul territorio nazionale, siamo fiduciosi che gli iscritti al concorso saranno numerosi anche quest’anno e che a Sanremo si comincerà presto a respirare aria di Festival».
Il direttore artistico di Area Sanremo sarà ancora Massimo Cotto, giornalista, scrittore e speaker di Virgin Radio, che afferma: «Si ricomincia, finalmente. Con grande entusiasmo, con la voglia di scoprire nuovi talenti, di condividere esperienze, suoni e visioni, anche grazie ai corsi affidati nuovamente a Franco Mussida. Ai ragazzi dico una cosa soltanto, perché alle parole preferisco i fatti: ci sono due posti liberi al Festival di Sanremo. Uno può essere vostro. Dovete solo iscrivervi e dimostrarci che lo meritate».
Il presidente e fondatore del CPM, Franco Mussida, illustra le novità di quest’anno: «Il CPM Music Institute di Milano, una struttura di formazione riconosciuta come modello di riferimento per tutto l’ambiente musicale, dal quale sono usciti artisti di successo come Mahmood e Renzo Rubino, anche quest’anno metterà a disposizione di Area Sanremo le sue competenze didattiche. Questo grazie a un programma di 20 laboratori, divisi per livelli di conoscenza e abilità, che consentiranno ai giovani partecipanti di aggiungere al loro bagaglio di esperienze nuovi stimoli creativi, conoscenze tecniche, visioni diverse di un mestiere tutto da scoprire. Sette prestigiosi insegnanti forniranno la propria esperienza con passione e dedizione, lavorando e dialogando con i partecipanti».
In qualità di presidente di commissione Vittorio De Scalzi dichiara: «Sono onorato di essere stato nominato presidente della giuria di Area Sanremo, metterò al servizio del futuro di questi giovani tutta la mia esperienza accumulata in passato».
Dalla cantautrice e scrittrice Teresa De Sio arrivano parole di incoraggiamento per i futuri candidati: «Sono davvero felice di essere in giuria ad Area Sanremo. Da sempre ho rivolto la mia attenzione ai giovani, indirizzando e collaborando con musicisti ed autori in erba. Con la CORE addirittura avevamo costituito una factory con giovani musicisti, interpreti ed autori che oggi sono protagonisti della scena musicale. Ancora oggi sono sempre alla ricerca di talenti emergenti Il mio impegno sarà volto alla ricerca dei migliori giovani che vorranno avviarsi alla musica. In bocca al lupo ai partecipanti».
Accanto a lei la cantante Petra Magoni: «Sono molto onorata da questo incarico ed allo stesso tempo sento che sia una grande responsabilità dover selezionare nuovi talenti. Nutro grande fiducia nelle nuove generazioni e nei confronti dei giovani. Cercherò di svolgere questo compito al meglio valutando i ragazzi attraverso le mie competenze».
In giuria anche il polistrumentista Andy Bluvertigo che dichiara: «Per anni mi sono sempre rifiutato di giudicare il lavoro altrui, forse per titubanza nei confronti del cambio di scena della proposizione musicale. Oggi, stimolato da persone che reputo intelligenti e interessanti che mi coinvolgono, mi ci butto volentieri. Area Sanremo può essere una bellissima opportunità per far conoscere uno dei miei ruoli. Grazie!».
Nei cinque della nuova commissione di Area Sanremo ritroviamo il poliedrico artista Gianni Testa: «Siamo un leggero soffio di vento in mezzo a una tempesta di emozioni ed avere la possibilità anche quest’anno di far parte di una commissione così prestigiosa non può che riempirmi di orgoglio. Sono pronto ad emozionarmi per ogni nota che ci faranno ascoltare i giovani artisti che si proporranno».

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Maurizio Lastrico (foto di Alessandro Loddi)

Volata finale, a Villacidro, per la settimana culturale del trentesimo Premio “Giuseppe Dessì”. In attesa della serata di domenica (20 settembre), nella quale saranno annunciati e premiati i vincitori del concorso letterario, anche oggi propone un fitto carnet di appuntamenti.

Mentre in mattinata, dalle 10.00 al Mulino Cadoni, prosegue il laboratorio per bambini dell’associazione InCoro, nel tardo pomeriggio c’è il consueto spazio dedicato agli incontri con gli autori (che, per ragioni logistiche, si trasferisce da piazza Zampillo al cortile di Casa Dessì).

Alle 18.00, Giuseppe Langella, a colloquio con Duilio Caocci, presenta il suo libro “Reliquario della grande tribolazione” (Interlinea). Nel volume storico-letterario dello scrittore e italianista marchigiano è evocata la vita quotidiana dei soldati della Grande Guerra, costretti nell’angustia delle trincee, fra reticolati e cunicoli, a partire proprio da queste esili tracce, dolorose reliquie di una via crucis di angosce, disagi e pazienza, nella quale poteva essere “clemenza / morire in un fulgore, / neanche il tempo di dire ‘muoio'”.

Alle 19.00 fa ingresso nel salotto letterario del Premio DessìTeresa De Sio; intervistata dal giornalista Giacomo Serreli, la cantante e musicista partenopea presenta la sua seconda fatica letteraria edita da Einaudi, il romanzo “L’Attentissima”: la conquista della propria identità attraverso una lotta dolorosa e ostinata unisce, in un’unica, vorticosa vicenda, la storia di Karmen, violoncellista affermata, e quella di Domenico, un adolescente costretto a vivere tra i palazzoni di un quartiere anonimo alle porte di Napoli.

Alle 21.30 sul palcoscenico di Casa Dessì riflettori puntati su Maurizio Lastrico. L’attore genovese, dal 2010 in forza nella scuderia di comici della trasmissione televisiva Zelig, è di scena con il recital “Quello che parla strano”: narratore di storie condensate, in cui la sintesi e l’omissione generano un gioco comico di grande impatto, attraverso i suoi celebri endecasillabi “danteschi”, che mescolano il tono alto e quello basso, Maurizio Lastrico ripercorre il meglio del suo repertorio, raccontando con ironia incidenti quotidiani, una sfortuna che incombe, un caos che gode nel distruggere i rari momenti di tranquillità della vita.

 Sabato (19 settembre), la penultima giornata del cartellone di eventi a cornice del Premio Dessì prende il via alle 10 all’Auditorium Santa Barbara con “Mariposas”, una tavola rotonda in ricordo di Sergio Atzeni, a vent’anni dalla sua prematura scomparsa. Intervengono gli italianisti Giuseppe Marci e Gigliola Sulis e il semiologo Franciscu Sedda, coordinati da Paolo Lusci e l’attore Giacomo Casti con la lettura di alcuni brani tratti dalle opere dello scrittore cagliaritano. Alle 17 si apre una nuova finestra sulla letteratura per ragazzi nella conversazione con Mara Durante e Stefano Bordiglioni; titolo: “… nell’inedito Altrove dei libri per bambini. Il gioco della fantasia”. La sede dell’incontro è trasferita dal Mulino Cadoni a piazza Zampillo, dove alle 19.00 arriva Vinicio Capossela. Intervistato da Natascha Lusenti, il poliedrico artista, da venticinque anni tra i protagonisti del panorama cantautorale italiano, presenta il suo ultimo romanzo edito da Feltrinelli, “Il paese dei coppoloni”. La chiusura della serata, alle 21.30 nel cortile di Casa Dessì, vede nuovamente alla ribalta Teresa De Sio, stavolta impegnata in un reading tra musica e parole tratto dalle pagine del suo romanzo “L’Attentissima”. L’accompagna sul palcoscenico il musicista, giornalista e conduttore radiofonico di Radio3 Valerio Corzani.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito.

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Presentazioni editoriali, iniziative per i più piccoli e una serata tra cinema e musica dedicata a Fabrizio De André: questa la formula di una giornata densa di appuntamenti, quella di oggi, a Villacidro, per la settimana culturale che accompagna il trentesimo Premio “Giuseppe Dessì” verso il gran finale di domenica (20 settembre), quando verranno annunciati e premiati i vincitori del concorso letterario.

Si comincia già al mattino, alle 10.00, al Mulino Cadoni, con l’avvio di un laboratorio di animazione alla lettura per bambini, proposto dall’associazione InCoro, a cura di Mara Durante e Stefano Bordiglioni. L’iniziativa (con altri due appuntamenti in calendario, venerdì 18 e sabato 19) vede coinvolti gli alunni delle scuole primarie dei comuni riuniti nel Parco letterario Giuseppe Dessì: Villacidro, Arbus, Buggerru, Fluminimaggiore, Guspini, San Gavino, Gonnosfanadiga, Sardara e Pabillonis.

Nel tardo pomeriggio, due presentazioni nel “salotto letterario” di Piazza Zampillo: alle 18.00 Pornokiller, seconda uscita per Mondadori dello scrittore Marco Cubeddu (nato a Genova nel 1987), romanzo pulp dal sapore cinematografico, tra spogliarelliste dall’animo nobile, produttori porno dall’animo cafone, sgherri dall’animo violento, attori dall’animo candido e candidati sindaci dall’animo nero. Marco Cubeddu ne parlerà con l’attore, scrittore e regista Giacomo Casti.

Alle 19.00 è la volta di Maurizio Lastrico: il comico (anche lui genovese di nascita, classe 1979), presenta “Nel mezzo del casin di nostra vita”, il suo “esilarante canzoniere” edito nel 2011 da Mondadori sulla scia dei divertentissimi monologhi sotto forma di terzine dantesche con cui ha conquistato il pubblico del piccolo schermo nella trasmissione televisiva Zelig. A dialogare con Maurizio Lastrico, che venerdì sarà di scena a Villacidro con il recital “Quello che parla strano”, l’attore teatrale, regista e autore cagliaritano Elio Turno Arthemalle.

La serata prosegue a Casa Dessì nel segno di Fabrizio De André. Alle 21.00 si proietta il film di Gianfranco CabidduFaber in Sardegna, introdotto dallo stesso regista cagliaritano con la presenza speciale della cantautrice Teresa De Sio (che venerdì presenta a Villacidro il suo romanzo “L’Attentissima” e sabato un reading tra musica e parole tratto dalle stesse pagine). Uscito con grande successo nelle sale lo scorso maggio, il documentario racconta il rapporto tra il cantautore genovese e un luogo speciale come l’Agnata e la Sardegna. Alle 22 è di scena uno dei pianisti più noti e apprezzati del jazz italiano, Danilo Rea, con A Tribute to Fabrizio De Andrè, il suo personale omaggio all’indimenticabile Faber, già consegnato (nel 2010) alle tracce di un album per l’etichetta tedesca ACT: un’originale rilettura di alcune delle canzoni più celebri di De André spaziando dal jazz alla classica, dal gospel alla ballad. 

Tutti gli appuntamenti, come sempre, sono ad ingresso libero e gratuito.

Gianfranco Cabiddu Danilo Rea - foto Beniamino Girotti (m)

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Moni Ovadia

Tris di appuntamenti, oggi a Villacidro, nella terza giornata dell’intensa settimana di eventi che accompagna il Premio “Giuseppe Dessì” verso il suo clou quando, domenica prossima (20 settembre), verranno annunciati e premiati i vincitori del concorso letterario, quest’anno alla sua trentesima edizione.

Si comincia alle 18.00, in Piazza Zampillo, consueto angolo dedicato agli incontri letterari, con lo psicologo e psicoterapeuta Giulio Cesare Giacobbe e la sua ultima opera, “Se li ami non muoiono moi”: un libro edito l’anno scorso da Mondadori e incentrato sul delicato tema del lutto e della sua elaborazione, che l’autore presenta con la partecipazione di Roberta Atzori. 

Alle 19, introdotto da Giuseppe Marras, è invece la volta del filosofo e scrittore Stefano Zecchi con “Rose bianche a Fiume” (Mondadori), un romanzo storico ambientato alla fine della seconda Guerra Mondiale, quando Fiume e altri territori dell’est Adriatico vennero ceduti alla Jugoslavia. Al centro del racconto, un giovane che viene travolto da quegli avvenimenti insieme alle sue illusioni e speranze.

Alle 21.30 riflettori puntati a Casa Dessì su una delle personalità più rappresentative della scena teatrale nazionale e della cultura ebraica, Moni Ovadia, protagonista di un reading di alcuni brani tratti dagli “Scritti Corsari” di Pier Paolo Pasolini. Ad accompagnarlo le musiche di ispirazione tangueira del violino di Maurizio Dehò e della fisarmonica di Nadio Marenco. Le parole di uno degli intellettuali più profondi e illuminati che il nostro Paese abbia mai espresso sono portate in scena dopo un’accurata selezione da quell’attento e originale osservatore della società di oggi che è Moni Ovadia.

Giornata intensa per la settimana villacidrese anche quella di giovedì (17 settembre), che si apre alle 10 al Mulino Cadoni con un laboratorio di animazione alla lettura per bambini, proposto dall’associazione InCoro e condotto dai docenti Mara Durante e Stefano Bordiglioni. Nel tardo pomeriggio, due presentazioni nel “salotto letterario” di Piazza Zampillo: alle 18.00 “pornokiller” di Marco Cubeddu, con l’intervento di Giacomo Casti, e alle 19.00 Nel mezzo del casin di nostra vita di Maurizio Lastrico, a colloquio con Elio Turno Arthemalle. Serata tutta nel segno di Fabrizio De André a Casa Dessì: alle 21.00 si proietta il film di Gianfranco Cabiddu “Faber in Sardegna”, introdotto dallo stesso regista cagliaritano, con la presenza speciale della cantautrice Teresa De Sio (protagonista l’indomani a Villacidro con la presentazione del suo romanzo “L’Attentissima” e poi sabato con un reading tra musica e parole tratto dalle stesse pagine). Poi, alle 22.00, uno dei pianisti più noti e apprezzati del jazz italiano, Danilo Rea, in concerto con “A tribute to Fabrizio De Andrè”, il suo personale omaggio all’indimenticabile Faber.

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Premio Dessi 2012 - Cerimonia premiazio ni (studio foto Casti . Villacidro)

Tutto pronto per il Premio “Giuseppe Dessì”: oggi, a Villacidro, prende il via l’intensa settimana culturale che fa da cornice al concorso letterario per opere edite intitolato allo scrittore sardo (1909-1977), quest’anno all’importante traguardo della trentesima edizione. Ed è un programma all’altezza della ricorrenza quello che per sette giorni terrà banco nella cittadina del Medio Campidano, a una cinquantina di chilometri da Cagliari, in cui Dessì trascorse l’adolescenza e in seguito ambientò, da adulto, il suo testo più famoso, il romanzo “Paese d’ombre” (Premio Strega nel 1972). Un cartellone fitto e variegato di incontri letterari, momenti di musica, di spettacolo e altri appuntamenti con ospiti come Eugenio Finardi, Giovanni Lindo Ferretti, Vanessa Roggeri, Giulio Cesare Giacobbe, Moni Ovadia, Stefano Zecchi, Marco Cubeddu, Teresa De Sio, Maurizio Lastrico, Gianfranco Cabiddu, Danilo Rea, Giuseppe Langella, Vinicio Capossela.

Una settimana di eventi che accompagnerà il trentesimo Premio Dessì verso il suo clou, quando domenica 20 verranno proclamati e incoronati i vincitori fra le terne di finalisti delle due sezioni in cui si articola il concorso letterario: per la Narrativa sono in lizza Antonia Arslan con “Il rumore delle perle di legno” (Rizzoli), Antonio Scurati con “Il tempo migliore della nostra vita” (Bompiani) e Maurizio Torchio con “Cattivi” (Einaudi); si contendono invece il podio più alto per la Poesia Umberto Piersanti con “Nel folto dei sentieri” (Marcos y Marcos), Salvatore A. Sanna con “Fra le due sponde” (Il Maestrale) e Mariagiorgia Ulbar con “Gi eroi sono goi eroi” (Marcos y Marcos). Nel corso della cerimonia di premiazione verranno consegnati anche il premio speciale della giuria che, come già annunciato, quest’anno va alla grande attrice Piera Degli Esposti, e quello della Fondazione Dessì, riconoscimento che torna in questa edizione del trentennale e che è stato assegnato a uno dei più originali e apprezzati cantautori italiani: Vinicio Caposssela.

La lunga settimana villacidrese prende dunque il via domani sera (lunedì 14) con due diversi appuntamenti. Il primo, alle 19.00, al Mulino Cadoni, è nel segno del centenario della Grande Guerra con l’inaugurazione della mostra “Dimonios, la leggenda della Brigata Sassari“: un allestimento proposto anche come anteprima della sesta edizione di Nues, il festival dedicato ai comics a cura del Centro internazionale del fumetto di Cagliari, in programma in autunno nel capoluogo sardo. In esposizione le tavole originali del primo episodio del racconto a fumetti (di prossima uscita) scritto da Bepi Vigna e illustrato da Gildo Atzori, con la colorazione digitale di Laura Congiu, che prende spunto anche da “La Trincea”, l’atto unico di Giuseppe Dessì (messo in onda nella serata inaugurale del secondo canale RAI, il 4 novembre 1961, in coincidenza con l’anniversario della fine della prima guerra mondiale) che racconta la conquista della “Trincea dei razzi” da parte della Brigata Sassari: un episodio bellico (datato 14 novembre 1915) di cui fu protagonista anche il padre dello scrittore, il maggiore Francesco Dessì. Intervengono all’inaugurazione della mostra, che comprende anche sagome scenografiche, pannelli didattici e didascalie storiche, i due autori del fumetto.

La serata prosegue alle 21.30 a Casa Dessì, dove è di scena Eugenio Finardi con “Parole & Musica, il recital con cui il cantautore milanese si racconta e a contatto diretto con il pubblico, fondendo le sue canzoni a riflessioni personali e aneddoti sulla sua ultraquarantennale carriera artistica: uno spazio d’intrattenimento nel quale la musica si mescola alle parole e al racconto, confermando Finardi come artista capace di parlare all’anima della gente ma che sa anche stupire e divertire con le sue doti affabulatorie. Nato quasi per caso su richiesta del pubblico, “Parole & Musica è diventato in breve tempo uno spettacolo di successo (con le oltre settanta date dello scorso anno), tanto da spingere il cantautore a ridisegnarlo e arricchirlo. Dopo aver dedicato gli ultimi quindici anni all’esplorazione di diversi generi musicali, spaziando abilmente dal blues al folk, fino al fado e alla classica contemporanea, Eugenio Finardi (chitarra e voce) – affiancato sul palco da Giovanni “Giuvazza” Maggiore (chitarra) e Paolo Gambino (tastiere) – torna alle sonorità e ai contenuti di grande impegno che hanno contraddistinto i primi album del suo cammino artistico, come “Sugo” (del 1976) e “Diesel” (1977).

Tutti gli appuntamenti della serata inaugurale, come quelli dei giorni a seguire, sono ad ingresso libero e gratuito.