14 May, 2024
HomeSanitàPietro Pittalis ed Edoardo Tocco (Forza Italia): «Si eviti il declassamento dei presidi ospedalieri dell’interno».

Pietro Pittalis ed Edoardo Tocco (Forza Italia): «Si eviti il declassamento dei presidi ospedalieri dell’interno».

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Il dibattito sulla riforma della rete ospedaliera è sempre più acceso alla vigilia dell’approdo del testo in Consiglio regionale per l’approvazione definitiva.

«Prendiamo atto delle difficoltà della maggioranza sul disegno, visti i continui rinvii e i dissensi delle autonomie locali – attaccano Pietro Pittalis ed Edoardo Tocco, rispettivamente capogruppo e consigliere regionale di Forza Italia –. In questo clima di incertezza  che aleggia  sul futuro della sanità sarda auspichiamo che i presidi ospedalieri del Nuorese, dal Nostra Signora della Mercede di Lanusei sino al San Francesco di Nuoro e al San Camillo di Sorgono, vengano salvaguardati, evitando così il depotenziamento dei servizi sanitari indispensabili per la salute dei cittadini, viste anche le condizioni di alcune strade di collegamento per i poli sanitari di Sassari ed Olbia, che rendono difficile trasportare anziani e pazienti con patologie croniche negli altri ospedali del territorio.»

«Vigileremo e daremo battaglia – concludono Pittalis e Tocco, entrambi componenti della commissione salute dell’aula di via Roma – affinché i territori dell’interno dell’Isola non vengano sviliti, con la desertificazione dei servizi sanitari che possa eventualmente essere decisa da futuri atti aziendali, con una particolare attenzione a distretti sanitari fondamentali come quello di Siniscola. Il depotenziamento del poliambulatorio costituirebbe, infatti, un salto nel buio rispetto alle richieste di un vasto bacino di utenza che si allarga da Siniscola a Posada sino ad arrivare ad Orosei. E’ necessario – concludono Pietro Pittalis ed Edoardo Tocco – si tuteli il diritto alla salute di un compendio che abbraccia circa 45 mila residenti, a cui si somma il movimento vacanziero ospite di alberghi e seconde case durante la stagione estiva, con la moltiplicazione dei residenti nei mesi tra giugno e settembre.»

15 milioni della Reg
Venerdì mattina si

giampaolo.cirronis@gmail.com

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