4 December, 2023
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L’artista di Carbonia Rita Deidda, in arte DeRita, ha donato al presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Edoardo Tocco, un’opera della sua collezione: un acrilico su tela 100×70 realizzato in occasione dell’evento Chentu Colores de Casteddu, Bistiri de Femina, ospitato proprio a Palazzo Bacaredda, l’8 maggio scorso.
“Un omaggio alla tradizione che continua a proiettarsi verso il futuro”, ha detto il presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Edoardo Tocco.
Antonio Caria

«E’ necessario attribuire un ruolo centrale ai cittadini nella regolamentazione di un servizio fondamentale nel settore turistico, con un intervento normativo in grado di tutelare gli investimenti delle aziende che hanno scommesso sul potenziale delle nostre spiagge.»

E’ quanto sottolinea il presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Edoardo Tocco, sulla sentenza della Cassazione in merito alle concessioni balneari. Una decisione che proroga sino al 2023 le nuove autorizzazioni. Niente via libera, dunque, per i vecchi impianti. Un verdetto che potrebbe avere riflessi negativi anche sui litorali del Sud Sardegna.

«Non vorremmo si rischiasse di mettere in ginocchio un intero comparto, costituito da migliaia di persone e di famiglie conclude Edoardo Tocco, che coinvolgerà nella sfida l’intera assemblea civica -. E’ opportuno che il Governo, mediante un confronto con la Regione e gli enti locali, metta in atto una riforma organica e rispettosa delle specificità dei territori. Siamo disponibili a discutere delle problematiche inerenti le coste dell’area vasta di Cagliari. La nostra Isola deve favorire le aziende che operano nella filiera dell’industria delle vacanze, scongiurando che possano sparire gli stabilimenti che operano sui litorali.»

Ha superato due guerre mondiali, altrettante pandemie e tutte le difficoltà che la vita le ha posto davanti ma ieri 4 aprile 2022, Speranza Aresu può vantare un invidiabile stato di salute nel giorno del suo compleanno numero 108.
Nata a Seui il 4 aprile 1914, la signora Aresu è stata sposata con Antonio Piga ma è rimasta vedova dal 1964. Dal matrimonio sono nati cinque figli che ora le permettono di godersi sei nipoti e due pronipoti, dopo una vita dedicata alla famiglia e al lavoro. L’insegnamento è stata una delle sue passioni che ha potuto esercitare, oltre che nel suo paese natio, anche a Cagliari nella scuola di via Garavetti. Ancora in forma, tanto da voler qualche volta andare a fare la spesa di persona, segue tutte le vicende di attualità in tv e si tiene aggiornata su tutto quello che le accade intorno.
Il presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Edoardo Tocco, le ha consegnato una targa ed una medaglia.
Antonio Caria

Poste Italiane comunica che nella Città metropolitana di Cagliari e nel Sud Sardegna le pensioni del mese di agosto verranno accreditate a partire da martedì 27 luglio per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dai 103 ATM Postamat disponibili nelle due province, senza bisogno di recarsi allo sportello.
In continuità con quanto fatto finora e con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà secondo la seguente turnazione alfabetica che potrà variare in base al numero di giorni di apertura dell’Ufficio Postale di riferimento:
Pertanto,
i cognomi dalla A alla C martedì 27 luglio
dalla D allaG mercoledì 28 luglio
dalla H alla M giovedì 29 luglio
dalla N alla R venerdì 30 luglio
dalla S alla Z sabato mattina 31 luglio.

Per gli uffici postali aperti 3 giorni
I cognomi

dalla A alla D il primo giorno
dalla E alla O il secondo giorno
dalla P alla Z il terzo giorno

Per gli uffici postali aperti 2 giorni
I cognomi

dalla A alla K il primo giorno
dalla L alla Z il secondo giorno

Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio.
Le modalità di pagamento anticipato delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. È necessario indossare la mascherina protettiva, entrare nell’Ufficio Postale solo all’uscita del cliente precedente e tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno sia nelle sale aperte al pubblico.

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«Il riordino degli enti locali, con l’espansione della Città metropolitana di Cagliari, è un grosso rischio. Auspichiamo non si possa arrivare ad una babele di realtà, che si differenziano per cultura e storia, con il pericolo che non possa esserci una strategia comune su diversi settori.»
E’ l’opinione del presidente del Consiglio comunale di Cagliari Edoardo Tocco che aggiunge un altro fattore negativo sull’ingrandimento dell’organismo intermedio, con il passaggio da 17 a 72 Comuni: «Un grosso azzardo che andrebbe a snaturare la filosofia dell’ente di area vasta, concepito per collimare le esigenze dei centri a ridosso del capoluogo isolano. Si consideri, ad esempio, la partita sulla mobilità e sui trasporti all’interno dei paesi nella cintura dell’hinterland cagliaritano spiega Non solo. Questo incremento porterebbe un peso maggiore sul sindaco metropolitano, che già  deve governare una realtà complessa».
Ecco quindi il richiamo del responsabile dell’Aula di palazzo Bacaredda: «E’ indubbio che la riforma delle autonomie locali, anche in base al fallimento della riforma costituzionale, sia un tema da affrontare. Sarebbe comunque irrazionale ed illogico estendere il perimetro dell’area vasta, che ha ormai un suo assetto definito, con il rischio di disperdere anche risorse strategiche – conclude Edoardo Tocco, che annuncia anche la volontà di avviare un confronto dell’assemblea cittadina con l’assessore regionale Quirico Sanna -, Si pensi piuttosto ad un ritorno all’indietro con il ripristino della vecchia provincia, senza i centri della Città metropolitana, con poteri ben definiti su trasporti, ambiente, viabilità e scuole. Occorre inoltre pensare ad una rappresentatività eletta in maniera democratica, senza scelte politiche che possano escludere i diversi territori dalle decisioni»

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«La presidenza del consiglio comunale di Cagliari ritiene il sito produttivo di Portovesme un avamposto strategico per il rilancio del distretto industriale del territorio, con un traino che può dispiegarsi in una nuova fase di rinascita per l’intera Isola. La notizia dell’accordo tra Sider Alloys ed Enel, con l’accordo siglato proprio poche ore fa sul prezzo dell’energia, è un passo decisivo per la ripresa delle attività produttive nel polo del Sulcis Iglesiente.»

Lo scrive, in una nota, Edoardo Tocco, presidente del Consiglio comunale di Cagliari.

«E’ un’intesa che riconosce all’azienda un contratto di fornitura dell’energia di 5 anni più altri cinque ad un costo competitivo. Ora i vertici dell’azienda dovranno presentare il piano industriale per un nuovo decollo conclude Edoardo Tocco -. Sarà fondamentale assicurare ai lavoratori la salvaguardia dell’occupazione e un riavvio funzionale per la ripartenza dell’economia isolana.»

 

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«Cagliari ha tutte le carte in regola per ripartire e diventare una delle capitali della prossima stagione turistica.»

Spande ottimismo il presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco, impegnato a trovare soluzioni per dare al popolo dei vacanzieri nuove occasioni di socialità e incontro nel rispetto delle regole dettate dall’emergenza sanitaria.

«Con l’assemblea civica siamo intenzionati a progettare e indicare alla giunta guidata dal sindaco Paolo Truzzu alcuni interventi per potenziare l’offerta turistica del capoluogo, con diverse attività che generano occupazione. In questa fase occorre dare priorità alla salvaguardia dell’occupazione nei settori chiave dell’economia cittadina.»

Una scommessa decisiva, vista l’importanza strategica dell’industria delle vacanze nella voce del bilancio: «Durante i lavori dell’assiste sono già emerse proposte destinate ad una maggiore fruizione degli spazi aperti che si ritagliano nei quartieri del capoluogoaggiunge Edoardo Tocco -. La capitale isolana può contare su bellezze ambientali e paesaggistiche che la portano alla ribalta nazionale e non solo. Si pensi al litorale del Poetto, con un riassetto funzionale alle nuove norme. Il centro storico e le stradine attorno ai rioni antichi della città, con diverse strutture ricettive da agevolare con l’estensione del suolo pubblico. C’è poi la posta in gioco legata alla valorizzazione dei siti culturali della città, con aree che possono consentire un utilizzo in linea con le nuove disposizioni».

Il numero uno dell’assemblea civica di palazzo Bacaredda, dunque, è fiducioso sulla ripartenza: «Un riavvioconclude Edoardo Tocco che deve esaltare il ruolo del consiglio comunale, che in modo compatto, sta conducendo un’azione condivisa per sostenere commercio, artigianato e attività ricettive per uscire senza ricadute negative dalla crisi dettata dal lockdown».

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«Un disegno fatto di continue sforbiciate, esternalizzazioni e precariato ha reso più difficile la gestione dell’emergenza Coronavirus anche in Sardegna. E nelle corsie dei presidi ospedalieri si rende quanto mai necessario il rafforzamento dell’esercito volto all’assistenza da integrarsi con il personale medico ed infermieristico. Un nuovo trapianto nell’organico necessario nelle strutture che si ritagliano tra il capoluogo e l’area vasta del Cagliaritano, vista la mancanza di professionalità in grado di sopperire ad alcuni vuoti nella pianta strutturale.»

Il presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Edoardo Tocco – che si è occupato della vertenza anche in qualità di vicepresidente della commissione regionale della sanità, ricoperta nella passata legislatura – auspica così una svolta sulla stabilizzazione degli operatori socio sanitari e dell’organico paramedico presente nei corridoi dei nosocomi.

«E’ necessario uno stop alla precarietà e una maggiore valorizzazione della figura professionalespiega il responsabile dell’aula di palazzo Bacaredda -. Questa crisi ha palesato una crisi di carenza di personale, declassamento delle strutture ospedaliere e un sistema di non facile amministrazione. E’ quindi fondamentale un percorso volto alla stabilizzazione degli operatori socio sanitari.»

La finalità del suo intervento, è quella di lavorare in equipe con le altre figure che assicurano i servizi nelle strutture assistenziali.

«Questa pandemia ci ha messo di fronte ad una sfida senza precedenti – conclude Edoardo Tocco con l’esigenza di attuare misure tempestive ed efficaci per sopperire ai bisogni dei cittadini. E’ necessario valorizzare il personale a tempo determinato che sta lavorando in questa fase di emergenza negli ospedali isolani, con il rinnovo del contratto e una stabilizzazione. Non solo diventa essenziale accelerare i meccanismi volti al reclutamento degli operatori socio sanitari inseriti nelle graduatorie del 2017, evitando i processi di precarizzazione infinita di queste figure.»

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L’emergenza Coronavirus, in Sardegna, ha già mietuto 28 vittime e 682 persone sono risultate positive. In Italia il bilancio è sconvolgente, 101.739 i contagiati, 11.591 le vittime (812 soltanto nelle ultime 24 ore).
Per esaminare la situazione sarda ma in particolare come si vive l’emergenza a Cagliari, abbiamo interpellato il presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Edoardo Tocco, anche per conoscere quali iniziative sono state poste in cantiere e con quale urgenza verranno concretizzate.
«È chiaro – ha spiegato Edoardo Tocco – che la situazione si è ulteriormente aggravata ed i problemi da affrontare sono diversi. Innanzitutto, ci sono le criticità presenti degli ospedali che sono privi di DPI e non possono operare in sicurezza. Questo non è ammissibile, anche perché c’è la necessità di respiratori, indispensabili per curare i pazienti critici. A tal proposito, dobbiamo alzare la guardia e contenere al massimo il movimento delle persone per evitare la diffusione del virus. La situazione a Cagliari è drammatica ed il problema sociale non va sottovalutato, la guerra del pane anche qui è diventata una realtà. Inoltre – ha aggiunto Edoardo Tocco – il finanziamento disposto dal Governo è insufficiente a colmare le necessità delle persone ma questo è un problema per tutta la Sardegna e l’Italia intera. Ho deciso di attivare delle videoconferenze con gli altri rappresentanti dei Comuni, per verifiche e iniziative da intraprendere.»
«Abbiano chiesto al Governo concrete misure di sostegno per le attività produttive – ha concluso Edoardo Tocco -. È indubbio che l’Esecutivo nazionale debba mettere in campo tutta una serie di iniziative divenute ormai imprescindibili, per la sanità, le persone e le città.»
Armando Cusa

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Un nuovo piano Marshall per far ripartire l’area vasta di Cagliari, sull’orlo del baratro in seguito alla pandemia da Coronavirus. Il presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco lancia un messaggio di speranza.

«L’obiettivo vitale – rimarca Edoardo Tocco è quello di salvaguardare la salute dei cittadini, dai lavoratori sino agli studenti e al popolo della terza età, che ripongono la loro attenzione sulle misure di contenimento dell’epidemia. Abbiamo registrato, anche nel capoluogo e dell’hinterland, un rispetto stringente sulle direttive diramate dal Governo e dalle autorità medico-scientifiche per poter ripartire nel miglior modo possibile. Ora ci sono due aspetti per guardare il futuro del sistema economico che si ritaglia nel sud dell’Isola. Il primo è incentrato sul modo di affrontare questa situazione di eccezionale gravità. Stiamo fronteggiando una condizione di emergenza imprevedibile, che dovrebbe portare a modellare strumenti straordinari per una ripartenza economica. La seconda priorità si connette alla sopravvivenza del tessuto produttivo.»

Un appello forte al governo, che anche l’assemblea civica potrebbe lanciare: «Non ci sono dubbi – spiega Edoardo Tocco con la ripresa dei lavori dell’assise di Palazzo Bacaredda ci troveremo impegnati su scelte fondamentali per il capoluogo e l’area vasta. Chiederemo di allentare i vincoli stringenti del bilancio, per supportare la rinascita delle imprese. Sarebbe necessario posticipare il pagamento dei tributi comunali, ma è indispensabile un investimento forte a favore degli enti locali per ripianare e riequilibrare una situazione che non è affatto semplice».

Servono, dunque, dei fondi straordinari per consentire all’economia di rialzare la testa: «Si tenga conto – conclude Edoardo Toccoche nel nostro territorio, esclusa la Saras, non possiamo contare su grandi colossi industriali. Occorre uno tsunami di soldi sul nostro universo economico, costituito da piccole e medie imprese. Una pioggia di risorse che dovrebbe incoraggiare la ripresa delle realtà artigianali e commerciali che si racchiudono nell’area vasta, con un’attenzione particolare sui settori legati al turismo, all’agroalimentare e all’edilizia. C’è poi un’altra preoccupazione connessa ai dipendenti. Non bisogna fermarsi alla cassintegrazione per i lavoratori, ma è necessario attivare le leve per il reinserimento nel mondo produttivo. Solo attraverso questo piano di rilancio riusciremo ad innescare un processo virtuoso per il sud Sardegna, con misure in grado anche di produrre nuova occupazione».