29 April, 2024
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Ensemble L'Artificio

Sabato 26 aprile, alle 21.00, la chiesa monumentale di Santa Chiara – Piazza Yenne-Salita Santa Chiara – per la diciottesima edizione delle Feste Musicali per Sant’Efisio, ospita il concerto “Lo specchio di Narciso La rappresentazione degli Affetti nella musica italiana della prima metà del ‘600”. Musiche di Claudio Monteverdi, Tarquinio Merula, Johannes H. Kapsberger, Stefano Landi, Benedetto Ferrari, Giovanni Felice Sances, Andrea Falconieri, Raffaello Rontani, Giovanni Pietro Berti, Giulio Caccini. In scena l’ensemble L’Artificio. La serata rientra nella rassegna di Echi lontani – Musiche d’epoca in luoghi storici. La ventesima edizione – patrocinata dagli assessorati regionali, provinciali e comunali alla Cultura e al Turismo e dalla Fondazione Banco di Sardegna – si dispiega dal 21 marzo al 21 giugno.

L’evento va in diretta streaming live dalla piattaforma culturale americana U-Sophia, raggiungibile anche dal sito www.echilontani.net. Il Festival fa parte del REMA (Rete Europea Festival Musica Antica).

Sant’Efisio: religione, musica e turismo. Le Feste musicali per il santo guerriero costituiscono un momento cult per la città. Fede, tradizioni, patrimonio di conoscenze e saperi, l’appuntamento calamita turisti e visitatori da mezzo mondo. La rassegna Echi lontani cura da sempre con particolare attenzione i luoghi e le musiche che promuovono oltre Tirreno la musica antica e Cagliari.

L’ensemble. Antonella Tatulli (canto), Elisabetta Di Filippo (salterio, percussioni), Olga Ercoli (arpa a tre ordini), Gianfranco Russo (chitarra alla spagnola, violino barocco, direzione) compongono l’ensemble L’Artificio. Diretto da Gianfranco Russo, è una compagine di recente formazione composto da musicisti che vantano collaborazioni con i più grandi interpreti di Musica Antica e incidono per EMI, Virgin, Deutsche Harmonia Mundi, Deutsche Grammophon, Sony, Symphonia, Stradivarius, Tactus, Bongiovanni, Brilliant, K617, Passacaille, Pan Classic, III Millennio, Musicaimmagine records, etc.. L’ensemble nasce dal desiderio dei musicisti, che già collaboravano tra loro in altri ensembles, di approfondire il repertorio del primo barocco italiano per Voce e Basso Continuo.

 

Si è svolta ieri mattina, alla Caserma Trieste di Iglesias, la cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica di 204 allievi carabinieri del 131° corso intitolato alla memoria di Raffaele Porrani, medaglia d’oro al Valore militare.

Hanno presenziato il comandante della Legione carabinieri Sardegna, gen. Antonio Bacile, autorità militari, politiche e religiose e la Banda della Brigata Sassari.

Il servizio fotografico è stato realizzato da Sebastiano Soggiu.

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Inaugurazione casa anziani Teulada 3 Inaugurazione casa anziani Teulada 2

E’ stata inaugurata ieri sera, a Teulada, la comunità alloggio per anziani, situata nel centro del paese (fotografie di Enrico Cambedda).

La struttura è stata progettata come casa di riposo e costruita negli anni ottanta. Chiusa per anni e oggetto di saccheggi vandalici, dopo mille vicissitudini che ne hanno ritardato l’apertura è stata utilizzata negli ultimi anni dapprima come sede di associazioni di primo soccorso (118) in seguito come sede del centro di aggregazione sociale per varie categorie di cittadini, in particolar modo per anziani. In essa si svolgevano attività ricreative solo diurne.

L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Daniele Serra, che ha tagliato il nastro inaugurale (alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il parroco, don Nino Dore, che ha benedetto la struttura, ed il sindaco di Masainas, Ivo Melis), è riuscita a porre in pratica gli adattamenti e le modifiche necessarie per concludere l’iter autorizzativo che da ora in poi consente l’apertura e la messa in funzione della parte più importante: il centro notturno.

Moderne camere da letto (sia singole che doppie) dotate di tutti i comfort sono in grado di ospitare al momento fino a 16 utenti, ma si sta già ragionando sul futuro prossimo per la possibile predisposizione e apertura anche di un’altra ala della struttura che con altrettante camere costituirebbe una “casa protetta” in grado di ospitare anche anziani non autosufficienti.

A questo si aggiunge una cucina attrezzata in grado di fornire pasti caldi e spazi comuni arredati e gradevoli. All’esterno un giardino ben curato e spazi per attività all’aperto.

Dal 5 maggio la struttura accoglierà gli ospiti 24h su 24h a cui durante il giorno saranno affiancate anche altre attività ricreative (corsi di cucina, giochi di società, ricamo, etc.) a cui parteciperanno anche anziani esterni alla comunità alloggio, garantendo la massima integrazione e socializzazione e la migliore condizione di qualità della vita.

La struttura è comunale ma la gestione è stata affidata ad una cooperativa sociale, la “Coop. Sant’Anna”, che impiega personale di Teulada.

L’importanza e la strategicità di tale apertura è evidente, specie in una comunità come quella di Teulada, in cui la popolazione anziana rappresenta una importante componente della popolazione totale e che è geograficamente lontana da altri centri urbani dotati di tali servizi. Questo sarà certamente un importante sollievo sia per gli anziani ospiti, sia per le famiglie.

ENDURO 018

Dopo tanta attesa, è giunto il momento della 2ª e 3ª prova degli Assoluti d’Italia e della Coppa Italia di enduro. Sono ore di grande lavoro per il Moto Club Iglesias: finalmente è arrivato il momento dei protagonisti, i piloti in sella alle proprie moto. I centauri iscritti sono 136, i più forti d’Italia, con 32 sardi che parteciperanno alla Coppa Italia e con classifica a parte per il Campionato sardo di enduro. Tre i giorni di impegno: venerdì 25, sabato 26 e domenica 27. Venerdì le verifiche, sabato e domenica le due giornate di gara.

IL PADDOK. A Iglesias, in località Monte Figu, presso il Multisala del Cine World, è allestito un vero e proprio villaggio, con segreteria della manifestazione, paddock, attrazioni per gli spettatori, manifestazioni di contorno e controlli tecnici delle moto ed è aperto gratuitamente al pubblico. Un’iniziativa importante quella del villaggio, che accorperà numerose della iniziative legate alla corsa, una scelta che darà la possibilità ai tifosi e agli appassionati di seguire e osservare gran parte degli aspetti tecnici e spettacolari dell’Italiano di enduro. Qui è stata anche allestita la sala stampa, sala giuria, sala direzione gara, infermeria e sala massaggi.

IL PREAMBOLO DELLA GARA. Si comincia alle 9.00 con le prime verifiche amministrative. Si va avanti sino alle 11.00. Dalle 13.00 alle 16.00 sono in programma le verifiche tecniche. Poi si entrerà in regime di parco chiuso.

LA GARA. Per sabato sono previsti quattro giri da 52 km: si parte due per volte alle 9.00da Iglesias, località Monte Figu, dal Villaggio degli Assoluti, magnificamente ospitato dal parcheggio del Cine World. Dopo pochi chilometri di trasferimento si incontra la Prova speciale enduro, di 5,6 km, in località Carraras.  Poi il trasferimento sino alla Prova speciale estrema in località Campera, di 2,5 km, alle porte della città, attenzione a parcheggiare il modo da lasciare spazio alla viabilità ordinaria. Quindi il primo controllo orario a Nebida, sul piazzale del Belvedere, chissà quanti visitatori attratti dal magnifico panorama!

Ancora trasferimento sino ad Iglesias e quindi sino alla Prova speciale di cross, di 4,8 km, pennellata dal responsabile del Percorso della FMI, Gianni Fossati, a Monte Figu, davanti all’Iper Pan e quindi davanti al Viale Villa di Chiese. Poche centinaia di metri e si ritorna al Cine World con il secondo controllo orario. I piloti si recano nel Paddok e fanno rifornimento, mangiano e ripartono per fare altri tre giri uguali al primo. All’ultimo giro troveranno al Cine World il pre arrivo che gli consentirà, in 15 minuti, di fare rifornimento e cambiare le gomme, quindi l’arrivo e la custodia del motociclo nel parco chiuso. Sino all’indomani, domenica 27, alle ore 8.00, dove ripartiranno per percorrere lo stesso giro del giorno prima, ma per sole tre volte. Attorno alle 15,30 premiazioni al Villaggio Assoluti.

I PILOTI. Gli Assoluti d’Italia è la gara di Enduro più importante d’Italia, dopo la prova del Mondiale. Tutti i migliori piloti italiani si daranno battaglia nella gara. Il miglior esponente è Salvini, campione del Mondo. Anche sette stranieri parteciperanno alla gara, così come a tutto il campionato, per incoronarsi nella speciale classifica “stranieri”. Tutti i migliori specialisti del Campionato Sardo di Enduro parteciperanno alla gara, che vedrà una speciale classifica di campionato regionale, per ognuna delle due giornate, all’interno della Coppa Italia. Il percorso non sarà superabile per tutti, ma ognuno ci tenterà dando il meglio di se stesso.

IL MOTO CLUB IGLESIAS. Il suo presidente, Massimo Tocco, con i suoi soci ed uno stuolo di Moto Club Partner: MCM Gonnesa, Lancia Sassi di Narcao, Sarroch, Fluminimaggiore, Domusnovas e Carbonia, hanno lavorato duro per poter degnamente ospitare i campioni nazionali, pur in un periodo del tutto sfavorevole sia dal punto di vista dell’economia ma anche di tutto l’insieme della vita regionale, superando grandi difficoltà e resistenze. Ma questa gara deve essere anche un segnale di volontà di ripresa per far comprendere che con la volontà si riescono a superare anche le difficoltà più grandi.

Il coordinamento provinciale del Partito dei Sardi prende posizione sullo stato di attuazione del Piano Sulcis.
“La recente nota di Tore Cherchi, nella sua veste di rappresentante del Ministero dello Sviluppo economico per l’attuazione del Piano Sulcis – si legge in una nota diffusa oggi – ha messo in evidenza, se mai ce ne fosse bisogno, il pericolo reale che questa iniziativa, così come si sta sviluppando, rischi di trasformarsi in una delle ennesime incompiute. Senza entrare nel merito delle ragioni di questo stallo, che ha comunque dei responsabili che dovrebbero rispondere del loro operato, è arrivato il momento in cui occorre fare il punto preciso della situazione, soprattutto riguardo le diverse competenze degli enti, forse troppo numerosi, coinvolti nell’operazione.”

“La ripartizione di “pezzi” di Piano Sulcis tra governo centrale italiano, Regione, Comuni e altri soggetti – si legge ancora nella nota – agevola la deresponsabilizzazione, e aumenta l’impressione, soprattutto nelle amministrazioni comunali, di essere solo una ruota in un ingranaggio senza motore; avere competenze ma non poter mettere in campo le risorse per attuarle crea una frustrazione continua, che non aiuta nel portare a termine quanto affidato. Lo stato di immobilismo che caratterizza i livelli più alti della macchina attuativa si riverbera, a cascata, su tutti gli altri soggetti. Quello che sembra più difficile, ad oggi, è proprio avere un quadro preciso degli snodi burocratici che bloccano il processo, l’unico modo per rendere conto a chi, anche senza la precisa volontà di remare contro, non sta evidentemente svolgendo il proprio lavoro. Unica nota positiva, la Zona Franca Urbana, la cui attuazione, non a caso, era in capo ad un unico ente, e che ha beneficiato numerosi imprenditori del territorio tra cui, per inciso, molti di quelli che irridevano la misura e che erano disposti a liquidarla per rincorrere altre fole ed amenità.”

“Il paradosso, a mesi di distanza – denuncia il Partito dei Sardi – è che sembra che i veri destinatari del Piano, ossia cittadini, lavoratori ed imprese del territorio, siano rimasti totalmente esclusi da ogni processo decisionale, ed anche le competenze effettive degli amministratori locali siano sostanzialmente residuali. Il caso più eclatante, che lascia davvero l’amaro in bocca, è il bando 99ideas, in cui è stato chiaro che non è stata neanche presa in considerazione la possibilità per le imprese e gli amministratori del territorio di determinare il proprio percorso di sviluppo, perché le loro esigenze sarebbero state soddisfatte solo grazie al fondamentale apporto di un “deus ex machina internazionale”.”

“Sarebbe forse il caso, invece, di cambiare completamente la prospettiva del Piano Sulcis – sottolinea il coordinamento del Partito dei Sardi – ed affidarne “in toto” l’applicazione, magari sotto la supervisione di una regia unica espressa dalla Regione, proprio agli enti locali, che sarebbero spinti ad una rapida attuazione da pressioni dal basso che potrebbero facilmente verificare lo stato di attuazione delle singole misure, e per evitare il proverbiale “manca solo un timbro” che domina minaccioso su qualsiasi provvedimento che coinvolga i ministeri centrali. Una bella iniezione di sovranismo, in cui ognuno si assume le proprie responsabilità e ne risponde direttamente all’unico datore di lavoro che la politica dovrebbe riconoscere: il cittadino. Oppure, come proposto da qualcuno, possiamo affidare la gestione ad un commissario straordinario, nella migliore tradizione sulcitana. Il modo più efficace, e lo vediamo da anni, per poter continuare a fregiarci del prestigioso titolo di “Provincia più povera d’Italia”.”

Vittorio Corsini

Per la Monteponi di Vittorio Corsini è arrivata l’ora X della promozione. Sabato pomeriggio, allo stadio Comunale di Sant’Antioco, dove la squadra iglesiente disputa le partite casalinghe per l’indisponibilità del Monteponi, arriva il Carloforte e in caso di vittoria, la squadra rossoblù sarebbe matematicamente promossa. Alla vigilia, infatti, la capolista ha quattro punti di vantaggio sul Guspini che cinque giorni fa ha approfittato del suo pari sul campo della Fermassenti, riducendo il ritardo da sei a quattro punti.
Il Carloforte non è un avversario facile. All’andata i tabarchini riuscirono a fermare sul pari la Monteponi, allora seconda in classifica dietro il Guspini, con il punteggio di 0 a 0. Da allora è iniziata la straordinaria cavalcata della Monteponi, con 13 vittorie consecutive ed un pareggio.
Il Guspini gioca a Senorbì alla ricerca dei tre punti, nella speranza che un risultato positivo del Carloforte possa riaprire i giochi.
Ricordiamo che all’ultima giornata il calendario proporrà il confronto diretto Guspini-Monteponi (all’andata i rossoblù si imposero nettamente, per 3 a 0).
Il calendario domani prevede anche CUS Cagliari-Fermassenti, Gonnesa-Escalaplano, Portoscuso-Fulgor Senorbì e Tratalias-Libertas Barumini.

Invito concerto

Si concluderà sabato 26 aprile 2014 alle 18.00, presso il Museo Etnografico “Sa Domu antiga” di Santadi, il primo ciclo di eventi legato alle tematiche dell’universo femminile “Sa Domu de is Feminas”. Dopo la mostra 15XTRECENTOSSENTACINQUE, ancora visitabile, in cui 15 artiste donne hanno declinato con i colori dell’arte contemporanea le difficili problematiche della violenza di genere, e l’interessante riflessione sulle donne in letteratura e nella società con Alessandra Murgia e Gianluca Nonnis, la rassegna termina con il concerto “Dolci Melodie”, tenuto dalla soprano Alice Medda e dal chitarrista Davide Mocci, in un viaggio attraverso secoli di musiche e melodie dedicate o ispirate da figure femminili.

Teatro Electra esterno 1

Prosegue con due spettacoli al Teatro Electra la Rassegna Villa di Chiesa Classica 2014. Primo appuntamento venerdì 25 aprile, alle ore 20.30,  con “Tempi Moderni”, voce Rita Sannia – pianoforte Gianluca Erriu. Secondo appuntamento domenica 27 aprile, alle ore 20:30, con il Musical per trio vocale e ensemble jazz “Come un Film”.  Voci: Ilaria Frigau, Fabiola Marras, Francesca Sanna. Ensemble: Luca Persico – violino, Stefano Agus – batteria, Gianluca Erriu – pianoforte. Con la partecipazione di Andrea Persico.

Arriva anche negli uffici postali del Sulcis Iglesiente,  il “semaforo dinamico”. Uno strumento informativo dove sono riportate per ogni ufficio le previsioni dei flussi mensili di clientela sia per singolo giorno sia nelle diverse fasce orarie.

Il Semaforo dinamico è stato introdotto al momento negli uffici postali di Carbonia, piazza Rinascita  e via Dalmazia, Iglesias, in corso Colombo e vico Mercato Vecchio, Domusnovas, Gonnesa, Portoscuso e Sant’Antioco.

Il semaforo dinamico consente di scegliere il giorno e l’orario quando  c’è meno affluenza e ridurre, di conseguenza, i tempi di attesa allo sportello.

Il verde indica giorni e fasce orarie con pochi clienti e con attesa minima, il giallo specifica un numero di clienti e un’attesa appena superiori alla media e il rosso prevede picchi di affluenza di un certo rilievo e relativi tempi di attesa prolungati.

Accanto a queste informazioni, è presente anche una mappa con la lista degli uffici più vicini, completa di indirizzi e orari, al fine di consentire al cittadino una scelta alternativa.

Il semaforo dinamico è solo l’ultima in ordine di tempo delle iniziativa intraprese da Poste Italiane per migliorare la fruizione dei servizi allo sportello.

Maria Marongiu 4

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato la distribuzione delle scelte e degli importi per le attività sociali del Comune di residenza, relativi al 5Xmille del 2012.

Sono stati 677 i cittadini di Carbonia che, nella dichiarazione dei redditi, hanno privilegiato questa opzione. Grazie a questa scelta, i Servizi Sociali del comune di Carbonia avranno a disposizione la somma di 12.865,93 euro da destinare ad azioni di sostegno al reddito per le famiglie in difficoltà, il cui utilizzo specifico sarà reso pubblico nel dettaglio, nell’ottica della massima trasparenza.

Carbonia si colloca al terzo posto nell’elenco dei comuni sardi beneficiari, dopo Cagliari, con 1.539 scelte per 44.694,44 euro, e Sassari con 1.175 scelte per  31.063,15 euro. Il dato di Carbonia, rapportato al numero di abitanti, conferma il grande spirito di solidarietà che anima la comunità.

«È un risultato che rende onore a tutti i nostri concittadini – ha commentato Maria Marongiu, assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia – e che dimostra, anche con questo gesto, la volontà di contribuire a rispondere alle necessità di tante famiglie della Città. Speriamo che, quest’anno, un numero ancora maggiore di cittadini operi la stessa scelta, con una firma che non costa nulla, ma che può rappresentare una speranza per tante persone e famiglie di Carbonia che si trovano in difficoltà.»