6 May, 2024
HomeAmbienteIncendiNon si ferma nel #Sulcis la mano degli incendiari, ieri è stato minacciato lo stabilimento #Eurallumina di Portovesme.

Non si ferma nel #Sulcis la mano degli incendiari, ieri è stato minacciato lo stabilimento #Eurallumina di Portovesme.

Non si ferma nel Sulcis la mano dgeli incendiari. Ieri è stato nuovamente minacciato lo stabilimento #Eurallumina di Portovesme.

Tre attacchi negli ultimi tre giorni. Gli incendiari avevano attaccato la vegetazione prospiciente la recinzione dello stabilimento #Eurallumina domenica 20 luglio, quando l’impianto era sguarnito per l’assenza dei lavoratori che si alternano nelle manutenzioni in  turni giornalieri.

Martedì 22 luglio, ancora più spregiudicata l’azione dei piromani, favoriti dal forte vento, hanno innescato le fiamme in due punti poco distanti nella parte dove confinano gli stabilimenti #Eurallumina e #Portovesme SRL, poco prima delle 13.00 il fuoco ha scavalcato la recinzione in cemento dello stabilimento #Eurallumina, a cui hanno provato a porre argine i lavoratori impiegati per le manutenzioni ed altri operai accorsi da casa volontariamente per dare man forte ai colleghi. Una lotta impari condotta a colpi di idrante, a cui si sono aggiunti gli uomini ed i mezzi della protezione civile, dei vigili del fuoco e della forestale e, per domare definitivamente il rogo, è stato richiesto l’intervento di un elicottero decollato dalla base di #Marganai. Una battaglia durata circa 4 ore, al termine il conto dei danni, rivelatisi ingenti, distrutte le imponenti tubazioni in polietilene che portano l’acqua al bacino interno dell’acqua potabile. Quando tutto sembrava concluso, intorno alle 17,30, e gli operai ci accingevano a rientrare alle loro abitazioni, un imprenditore degli appalti ha notato il fuoco appena appiccato da qualcuno che non ha avuto nessun problema a rischiare di essere visto in una zona di transito, proprio davanti all’ingresso dell’area dell’Eurallumina, lo stesso imprenditore e gli operai che stavano apprestandosi al rientro a casa, hanno cercato di spegnerlo ma il vento in pochi secondi ha scatenato nuovamente un vero incendio. Fortunatamente i mezzi degli uomini preposti al contrasto degli incendi erano ancora in zona per effettuare le bonifiche ed hanno avuto ragione in poco più di un’ora dell’ennesimo attentato incendiario.

Nessun dubbio sulla natura dolosa e le registrazioni di una vicina telecamera, potrebbero consentire di risalire ai responsabile. Grande preoccupazione e sconcerto tra i lavoratori che hanno anche proposto di effettuare ronde notturne, almeno per quanto il vento possa essere alleato di questi incendiari. L’azienda ha rafforzato il servizio di vigilanza privato, con una pattuglia che si occuperà esclusivamente del controllo del perimetro occupato da zona verde e che può essere ancora oggetto degli attacchi. Le forze dell’ordine che hanno seguito l’evolversi della situazione, hanno garantito il massimo controllo e le indagine per risalire ad uno o più responsabili degli attentati. In molti tra i lavoratori e tra coloro che si sono avvicinati per vedere di persona cosa stava accadendo, hanno associato le notizie positive divulgate dai media sul corso della vertenza #Eurallumina, a questi attentati, «come se qualcuno volesse uccidere con il fuoco, anche la lotta e la speranza di chi vuole difendere e consolidare il lavoro, a #Portoscuso e nel territorio». 

Dura la condanna da parte della #RSU Eurallumina e dei lavoratori .

FOLLOW US ON:
Emanuele Cani (PD):
Audizione dei rappre

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT