29 April, 2024
HomePoliticaConsiglio regionale della SardegnaIgnazio Locci (Forza Italia): «L’intenzione di ripianare il buco della Sanità con l’aumento delle aliquote Irpef è soltanto un pretesto».

Ignazio Locci (Forza Italia): «L’intenzione di ripianare il buco della Sanità con l’aumento delle aliquote Irpef è soltanto un pretesto».

[bing_translator]

Non si spengono le polemiche sul progetto della Giunta regionale di aumentare le aliquote Irpef per ripianare i debiti accumulati dal servizio sanitario regionale.

«L’intenzione di ripianare il buco della Sanità con l’aumento delle aliquote Irpef è soltanto un pretesto – dice Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo di Forza Italia Sardegna -. Ancora una volta la Giunta dei professori naviga a vista e dimostra di non avere le idee chiare, discostandosi dalle direttive a livello nazionale.»

«Mentre il presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi, infatti, attraverso la Legge di stabilità, vieta alle Regioni di aumentare la pressione fiscale – sottolinea Ignazio Locci -, la Sardegna va nella direzione opposta e mette le mani nelle tasche dei cittadini, facendogli pagare il fallimento politico del centrosinistra. E come se non bastasse, le norme che regolano l’Irpef proibiscono aumenti tributari che non siano volti allo sviluppo economico. E non mi pare che ripianare il deficit della Sanità possa in qualche modo stimolare lo sviluppo. L’unico obiettivo della Giunta è quello di salvare la baracca obbligando i sardi a uno sforzo ingiusto e immotivato.»

«L’Esecutivo di Francesco Pigliaru – conclude il consigliere regionale di Sant’Antioco – farebbe bene a ritornare sui suoi passi. Di sicuro il centrodestra darà battaglia e si opporrà in tutti i modi all’aumento della pressione fiscale voluto da una Giunta di sanguisughe che si disinteressa totalmente degli interessi dei sardi.»

Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

Ignazio Locci

Consigliere regionale Forza Italia Sardegna

Gianluigi Rubiu (Udc
E' iniziato stamane,

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT