20 May, 2024
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Antonio Onnis 1

Il commissario straordinario della Asl 7 di Carbonia, Antonio Onnis, ha indetto un bando di selezione interna per titoli e colloquio, per collaboratori professionali sanitari infermieri, cat. D o DS, per l’attribuzione delle funzioni di coordinamento Infermieristico, con la seguente destinazione: Poliambulatori territoriali (ambiti di Sant’Antioco e Giba).

La domanda di ammissione, redatta in carta semplice, dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo Generale dell’Azienda di Carbonia, sito in via Dalmazia, 83 – 09013 Carbonia, entro il termine perentorio di giorni 10 dalla data di pubblicazione del presente bando presso l’albo aziendale, ovvero il 2 marzo 2016.

La domanda potrà essere presentata secondo le modalità seguenti:

• consegnata a mano all’Ufficio Protocollo Generale dell’Azienda di Carbonia, sito in via Dalmazia, 83 – 09013 Carbonia;

• spedita a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata: Al Commissario Straordinario, Azienda Sanitaria Locale, via Dalmazia 83, 09013 Carbonia; –

• inviata tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo: P.E.C. protocollo@pec.aslcarbonia.it nel caso in cui il partecipante sia in possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC), entro il termine perentorio giorni 10 dalla data di pubblicazione del presente bando presso l’albo aziendale, a pena di esclusione. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

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Cristiano Erriu

Proseguono a ritmo serrato, all’assessorato degli Enti locali, i lavori del tavolo tecnico tra la Regione e le organizzazioni sindacali per l’attuazione del processo di riforma del sistema delle autonomie locali secondo quanto stabilito dalla recente legge regionale n. 2/2016. L’assessore Cristiano Erriu ha presieduto il secondo incontro con i rappresentanti delle segreterie regionali e della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil. Erriu, richiamando il precedente accordo sottoscritto il 24 novembre 2014, ha presentato la prima bozza del nuovo Protocollo d’intesa sull’attuazione, monitoraggio e qualificazione delle funzioni e del personale coinvolto nel processo di riordino istituzionale. Nelle prossime settimane il documento sarà proposto all’Anci Sardegna in rappresentanza delle Associazioni degli enti locali. Le organizzazioni sindacali hanno avanzato alcune proposte di integrazione, che sono state accolte dall’assessore Erriu.
Per l’occasione è stato presentato il risultato della ricognizione del personale delle Province, dal quale emergono alcuni dati interessanti. Rispetto al precedente monitoraggio effettuato il 1° gennaio 2013, che comprendeva 1.810 unità in servizio, il numero dei lavoratori è diminuito di oltre 400 dipendenti. Le funzioni che contano un maggior numero di dipendenti, oltre a quella generale di Amministrazione, gestione e controllo (332), sono i Servizi per il lavoro (265), la Viabilità (236) e l’Ambiente (233).

I servizi per il lavoro sono oggetto di un’altra riforma (quella prevista dal D.L. n. 216) che prevede il passaggio delle funzioni e del personale all’Agenzia regionale per il Lavoro.

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Chiuderanno entro trenta giorni, a Cagliari, i punti nascita delle cliniche private Villa Elena e Sant’Anna. Il percorso condiviso è stato fissato oggi dalla Direzione generale della Sanità, dai rappresentanti dell’Aiop e dai proprietari delle due cliniche private.
La Direzione generale e l’Aiop hanno concordato i passaggi che porteranno alla chiusura, concordando sull’importanza di informare le donne che volessero rivolgersi alle due strutture per partorire.
Una intesa si è raggiunta anche sulla necessità di minimizzare l’impatto sui livelli occupazionali e trovare forme di compensazione per i reparti chiusi.

Assessorato regionale della Sanità 6 copia

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Michele Cossa

 

«La sanità sarda non è soltanto criticità e sofferenze economiche: ci sono anche eccellenze straordinarie, che devono essere salvaguardate e potenziate».

È quanto sostiene il capogruppo dei Riformatori Michele Cossa che, insieme ai colleghi consiglieri regionali Attilio Dedoni e Luigi Crisponi ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore alla Sanità, Luigi Arru, per sapere come intenda rafforzare il ruolo di riferimento regionale della struttura complessa che si occupa di patologia del colon retto, presso l’AOU di Cagliari che, stando ai dati di AGENAS riportati dalla stampa, è tra le migliori di Italia per gli indicatori di appropriatezza.

«La sanità sarda – sottolinea Cossa – in particolare in questo difficile momento di contrazione delle risorse disponibili, ha bisogno di dimostrare la propria qualità, garantendo ai pazienti sardi la possibilità di avere l’eccellenza a casa propria.»

«Il compito delle istituzioni – conclude Cossa – è allora quello di garantire adeguate risorse economiche e professionali alle strutture che, come la chirurgia del colon retto dell’AOU di Cagliari, sono il fiore all’occhiello della nostra sanità, garantendo la crescita dell’intera offerta sanitaria della nostra Regione!»

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Questo pomeriggio, dalle 18.30, la sala Exmè di Carloforte ospita la presentazione del libro “La Guerra di Toni” di Fabrizio Lo Bianco, conversazione di Giovanna Vitiello e dei ragazzi della scuola media di Carloforte con l’autore. La serata è organizzata dall’associazione culturale saphyrina con la collaborazione della biblioteca comunale Edmondo de Amicis ed il patrocinio del comune di Carloforte.

libro

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

La giunta delle elezioni si è riunita questa mattina, sotto la presidenza di Eugenio Lai. All’ordine del giorno il caso del consigliere regionale dell’Udc Ignazio Giovanni Tatti, dichiarato ineleggibile, prima dal tribunale di Oristano e poi dalla Corte d’appello, in quanto nel 2004 al momento della presentazione della candidatura non si era dimesso dall’incarico di consigliere d’amministrazione dell’Ente foreste. La giunta delle elezioni ha deciso di proporre al Consiglio regionale la decisione di attendere la sentenza della Corte di Cassazione.  

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Virginia Mura 4

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato l’elenco dei percorsi formativi affidati alle agenzie formative per l’apprendistato professionalizzante e la relativa modulistica.
I percorsi formativi riguardano i seguenti lotti:
– lotto Nord relativo alle aree territoriali: Sassari/Oristano /Olbia-Tempio/Nuoro.
– lotto Sud relativo alle aree territoriali: Cagliari/Ogliastra /Medio Campidano /Carbonia-Iglesias.
I destinatari saranno i giovani di età compresa tra i 18 (17 anni, se in possesso di una qualifica professionale conseguita) e i 29 anni e i lavoratori in mobilità, residenti o domiciliati in Sardegna, assunti da imprese con almeno una sede operativa nella regione, in particolare:
– apprendisti assunti a decorrere dal 24 marzo 2015, data di approvazione della disciplina regionale dell’offerta formativa pubblica;
– apprendisti iscritti al “Catalogo dell’offerta formativa regionale Integrativa” entro il 31 gennaio 2015 che non abbiano completato la formazione obbligatoria entro i termini previsti e che debbano frequentare la seconda e/o terza annualità formativa;
– apprendisti assunti precedentemente alla data di approvazione della disciplina regionale dell’offerta formativa pubblica, per i quali, dal 1 febbraio 2015, i datori di lavoro abbiano presentato apposita domanda di accesso all’offerta formativa pubblica ai quali sia possibile erogare entro la scadenza del contratto:
1) l’intero monte ore formativo;
2) la formazione residua, qualora, in virtù di precedenti contratti di apprendistato, abbiano frequentato con successo percorsi formativi per l’acquisizione di competenze di base e trasversali, a condizione che la formazione sia stata debitamente attestata.

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Il capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, esprime forti perplessità sui risultati dell’indagine svolta dalla società americana Fitch che promuove i conti economici della Sardegna, sostenendo la strada del risanamento finanziario e caldeggiando una ripresa grazie alle iniziative messe in campo dalla giunta. Un dossier che – secondo Gianluigi Rubiu – lascia tanti interrogativi, anche in previsione del prossimo passaggio della manovra economica in consiglio regionale.

«E’ ovvio che l’auspicio verso un rilancio economico non può che essere gradito – sottolinea Rubiu -. Purtroppo, i numeri si scontrano per ora con una realtà ben diversa, con le tabelle del bilancio che non lasciano presagire nessuna risalita. E’ solo lo specchio di una fetta della nostra Isola, con l’epilogo di tantissime realtà produttive – conclude Rubiu -. La cosa più drammatica è che non si intravedono alternative per dare una scossa all’economia isolana, vista la recessione dei settori strategici come turismo, agricoltura, artigianato ed edilizia.»

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Conservatorio di Cagliari 35 copia

Il CLab-Unica come innovativo motore di sviluppo che coniuga idee, talento e competenze degli studenti dell’Università di Cagliari. Centoventi giovani con percorsi formativi differenti, otto start up in finale, premi per 80mila euro da venti aziende, centri di ricerca ed enti. Un trampolino che ha lanciato Yenetics (test innovativo non invasivo per le cento malattie genetiche più diffuse al mondo. Il mercato dei test prenatali non invasivi cresce del 19.8 per cento annuo), BXTAR (sistema integrato di luce posteriore smart pensata per sicurezza e stile del ciclista urbano) e BautifulBox (risolve il problema dei padroni che devono lasciare il cane in casa da solo. Console con webcam programmabile da smartphone). L’evento, finanziato dall’intervento Innova.Re, e con testimonial il campione di ciclismo Fabio Aru, ha ospitato anche riflessioni legate all’attuale contesto universitario.

Il tweet di Mattia Corbetta (Mise, ministero sviluppo economico) è lusinghiero: «Vi seguiamo con grande apprezzamento. State facendo vera impresa, congratulazioni al team». Anche da Lorenzo Micheli (Miur, ministero istruzione università e ricerca) parole pregiate: «Il CLab di Cagliari non è più sperimentazione ma un progetto identitario e strategico. Il ministero sosterrà i Contamination Lab perché le buone pratiche vanno diffuse». Per Augusto Coppola (Innovaction Lab) «il CLab di Cagliari è il top in Italia perché in ogni ruolo c’è la persona giusta».

«A dispetto degli indicatori penalizzanti, con il CLab si ha conferma che l’ateneo è vivo, produce ricerca di eccellenza e – segnala Maria Del Zompo, rettore dell’Università di Cagliari – sa farne occasione di innovazione tecnologica e sviluppo per il territorio. Con conseguenti ricadute occupazionali per i nostri giovani». Per Annalisa Bonfiglio, pro rettore Innovazione, «il ComunicationLab è una delle iniziative che mettiamo in campo per fare in modo che il patrimonio di ricerca e conoscenza sia utile per imprese e collettività». Maria Chiara di Guardo, direttore scientifico CLab: «ComunicationLab cresce perché tutti gli interpreti guardano nella stessa direzione».

«Il Sud senza Università non va da nessuna parte. Ma l’Italia non va da nessuna parte senza il Sud». Francesco Pigliaru taglia corto: «Sono sempre di più le ragazze e i ragazzi che vogliono scommettere sull’impresa innovativa e il nostro ruolo è creare un clima che favorisca e accompagni questa scommessa. CLAb-Unica è un successo, diamo continuità a ciò che funziona. L’Università? Ha un ruolo essenziale nello sviluppo».

Il presidente della Giunta regionale accelera: «Faccio i complimenti a chi ha creduto nell’iniziativa, diventata centrale nell’ecosistema generale innovativo della nostra regione. Sono fondi europei spesi benissimo. Una scelta che confermiamo per il 2014-2020, va definanziato ciò che non funziona e data continuità a ciò che funziona». A ruota il riferimento ai parametri del Miur per il calcolo dei finanziamenti,  una mazzata per gli Atenei del Mezzogiorno. «Sono un presidente di regione che si vanta di avere un rapporto di grande lealtà con questo governo nazionale, in cui abbiamo fiducia. Ma una politica di centro sinistra investe dove ci sono più problemi, per garantire pari opportunità a tutti, guardando non la bontà assoluta dei dati bensì la loro variazione virtuosa, cioè la capacità di migliorare la situazione esistente. Se qualche burocrate ministeriale ha inventato meccanismi sbagliati, poi non sufficientemente controllati – sottolinea Francesco Pigliaru – è giusto che alziamo prima la mano e poi la voce per dire che non va bene e chiedere di rimediare». E ancora. «Un ateneo va valutato non per la bontà assoluta dei dati bensì per la loro variazione virtuosa, cioè la capacità di migliorare la situazione esistente. Ciò a maggior ragione quando si fa riferimento a una regione come la nostra, con un tasso di dispersione scolastica altissimo e che si spinge sino all’Università. Si aggiunga il fattore geografico: le università insulari fanno maggior fatica ad attrarre studenti da altre regioni, rischiando per questo penalizzazioni». Sul tema, il Governatore ha ribadito una posizione ben delineata: «Si cresce tutti insieme e si garantisce parità di diritti solo se si investe dove ci sono più problemi. Così invece rischiamo che tutto venga concentrato sulle Università del nord Italia. Dobbiamo essere messi nelle condizioni di aggredire lo svantaggio e superarlo. L’impressione è che, da un punto di vista politico, ci troviamo davanti a una non-scelta e che la macchina stia andando avanti senza un vero controllo. Questi parametri, per noi del tutto svantaggiosi, vanno infatti nella direzione contraria rispetto al lavoro che stiamo portando avanti con il governo e che riguarda il grande investimento sul Mezzogiorno. Questa è una zona d’ombra che dobbiamo dissipare facendoci sentire e portando ipotesi alternative».

Infine, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda: «Il Clab mi piace: molte delle idee giunte in finale riguardano i problemi della vita quotidiana delle persone». Posizioni che hanno colto il pieno apprezzamento della comunità accademica con in prima fila la professoressa Maria Del Zompo.

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Torre Civica illuminata di blu 1 copia    

Venerdì 26 febbraio, alle ore 16.00, la sala riunioni al primo piano della Torre Civica in Piazza Roma, a Carbonia, ospiterà l’incontro “La ferita emotiva da cesareo ed episiotomia. Cosa resta di questa esperienza. Quando la nascita va come non avevi immaginato. Quanto tutto ciò può influire nella vita di donna e di mamma”.

L’appuntamento è organizzato dall’Associazione Mamme x Mamme Onlus Carbonia, con il patrocinio del comune di Carbonia.