9 May, 2024
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Nuova edizione per l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, il prestigioso appuntamento che ogni anno trasforma la città capoluogo della Sardegna in una capitale della musica classica. Dal 24 agosto al 1° settembre oltre duecento giovani virtuosi, provenienti da tutto il mondo, si ritroveranno negli spazi del conservatorio “G.P. Da Palestrina” per perfezionare le loro capacità accanto a stelle della musica colta, musicisti universalmente apprezzati.

Come consuetudine, per dare agli studenti sardi la possibilità di non farsi sfuggire questa preziosa occasione di confronto e di crescita l’Accademia, in collaborazione con il Conservatorio, offre 30 borse di studio assegnate dopo una rigorosa selezione svolta gli scorsi mesi.

Prosegue dunque la bella avventura di una accademia musicale che, pur in tempi di crisi, riesce ad abbattere l’handicap dell’insularità, permettendo anche ai talenti isolani di affinare la propria tecnica senza dover affrontare i costi, spesso proibitivi, di una trasferta. Un sogno nato nel 2000 dalla bella intuizione di Cristian Marcia, direttore dell’Accademia e apprezzato chitarrista, e di suo fratello Gian Luca, presidente dell’Accademia.

Per l’edizione targata 2016 (la XVI) l’Accademia internazionale di musica di Cagliari ha inserito tra i suoi docenti diversi nomi nuovi, scelti come sempre tra maestri di caratura mondiale. Per la prima volta arriva Julien Beaudiment, uno dei più grandi flautisti della scena internazionale, considerato tra i migliori rappresentanti della scuola francese di flauto. Arriva per la prima volta anche Jerome Pernoo, violoncellista di fama planetaria e fondatore del Centro di Musica da Camera di Parigi. Tra le new entry c’è anche il violinista Jean Marc Phillips, insegnante al Conservatorio Nazionale di Musica di Parigi e fondatore, al CRR (una scuola di formazione nelle arti dello spettacolo) della stessa città con il suo Trio Wanderer, di una classe di preparazione ai concerti e concorsi internazionali.

Nomi che si vanno ad aggiungere a quelli delle altre stelle della musica colta che già da diversi anni decidono di mettere l’appuntamento con l’Accademia internazionale di musica di Cagliari nella loro agenda. Si tratta di: Luciana Serra, soprano e docente di Tecnica vocale all’Accademia della Scala di Milano, Pavel Gililov e Jacques Rouvier, grandissimi pianisti, Florent Heau, clarinettista portabandiera nel mondo della tradizione francese del clarinetto. A questi nomi si sommano quelli dei pianisti Florent Boffard e Claire Desert, delle violiniste Marianne Piketty e Stephanie Marie Degand, sino allo stesso chitarrista e direttore artistico, Cristian Marcia.

L’Accademia prende il via la mattina di mercoledì 24 agosto  alle 11 nell’Aula Magna del Conservatorio “G.P. Da Palestrina”: dopo l’inaugurazione, alla presenza degli artisti partecipanti e delle autorità, si entra subito nel vivo delle attività, con le lezioni delle masterclass durante il giorno (sono proposte masterclass di pianoforte, violino, violino barocco, violoncello, chitarra e musica da camera con la chitarra, sino a tecnica vocale e interpretazione e, infine, clarinetto) e concerti la sera.

Come ormai da tradizione, l’Accademia offre infatti alla città la grande opportunità di vedere esibirsi i docenti  nel suggestivo festival, realizzato in collaborazione con il Teatro lirico, “Le notti musicali”, in programma martedì 30 e mercoledì 31 agosto.

La sera di martedì 30 agosto alle 21 il sipario si apre sulle note del Gran quintetto per clarinetto e archi op. 34 del compositore tedesco Carl Maria von Weber, eseguite da Florent Heau, considerato una bandiera della tradizione francese del clarinetto, e dal Quartetto Akilone,  formazione tutta al femminile vincitrice, a maggio, del prestigioso Concorso internazionale di quartetti per archi di  Bordeaux. Il Quartetto Akilone resterà ancora sul palco per eseguire, insieme all’eclettica violinista Marianne Piketty,  acclamata dalla stampa per la capacità di unire nelle sue esecuzioni virtuosismo, solidità, generosità e profondità, i brani “Estate” e “Inverno”, tratti dalle Quattro stagioni di Astor Piazzolla, un concerto considerato trai capolavori della musica.

La seconda parte della serata vede sul palco Julien Beaudiment, primo flauto dell’Orchestra dell’Opera National de Lyon, e Florent Boffard, considerato dalla critica un musicista dal virtuosismo impressionante: i due eseguiranno la Sonata per oboe e pianoforte, in un arrangiamento per flauto, di Francis Poulenc. Subito dopo è la volta della deliziosa Sonata concertata di Niccolò Paganini, nell’esecuzione del chitarrista Cristian Marcia e di Julien Beaudiment. La serata si chiude con Cristian Marcia e il Quartetto Akilone che saluteranno il pubblico con due brani: la Serenata per chitarra e archi di Matthew Arnlod, e il Quintetto n. 1 G445 di Luigi Boccherini.

Mercoledì 31, alla stessa ora, la serata si apre sulle note del Trio con pianoforte n. 1 op. 8 di  Dmitrij Šostakoviĉ eseguita dal virtuoso del piano Jaques Rouvier, ormai di casa all’Accademia, Jerome Pernoo, violoncellista a suo agio sia con il violoncello barocco che con quello moderno, e Jean Marc Phillpis, violinista che si esibisce con un Petrus Guarneri (Venezia 1748). La prima parte della serata si chiude con una delle ultime straordinarie composizioni di Franz Schubert: il Quintetto in do op. 163. Sul palco ci saranno di nuovo Jerome Pernoo e il Quartetto Akilone. Dopo pochi minuti di pausa, la serata riprende con le Danze slave per pianoforte a quattro mani di Antonin Dvorak, affrontate dalla talentuosa Claire Desert e Florent Boffard. L’edizione targata 2016 delle Notti musicali si chiude sulle note del Quintetto per pianoforte op. 81, ancora di Dvorak, eseguite da Pavel Gililov e dal Quartetto Akilone.

Julien Beaudiment Luciana Serra Pavel Gililov (ph. Alessandro Basta) Cristian Marcia

Trio Wanderer Photo: Marco Borggreve

Trio Wanderer
Photo: Marco Borggreve

Jerome Pernoo

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Miss_regionali_2016bMara_Zucca_MissSardegna2016a MARA ZUCCA MISS SARDEGNA 2016

Mara Zucca, 19 anni, di Capoterra, è “Miss Sardegna 2016”. E’ stata eletta dalla giuria alla fine della serata, realizzata nell’elegante scenario di Villa Fanny, a Cagliari, organizzata per il ventunesimo anno consecutivo, da Michela Giangrasso.

Diploma di Liceo scientifico, appena conseguito, sogna di diventare chirurgo estetico e parteciperà al test di ammissione alla Facoltà di Medicina. Occhi e capelli castani, alta 166 centimetri. Pratica danza synchro latin e modern a livello agonistico.

La neo Miss, dopo la proclamazione da parte del presentatore della serata, Matteo Bruni – coadiuvato da due ex miss, Claudia Boi e Federica Ciocci – è stata incoronata dalla miss in carica, la sassarese Manuela Galistu.

Dal 29 agosto al 1° settembre, oltre a Miss Sardegna, altre otto miss che hanno conquistato i titoli regionali parteciperanno alle prefinali di “Miss Italia”, in programma a Jesolo: Maria Aste, 20 anni di Calasetta; Benedetta Onorato, 19 anni di Cagliari; Elisabetta Messina, 22 anni di Cagliari; Barbara Santagati, 20 anni di Soleminis; Claudia Mocci, 20 anni di Sant’Antioco; Claudia Mareddu, 22 anni di Quartucciu; Manuela Feboli, 29 anni di Cagliari, Marta Moro, 19 anni di Orani. Il titolo nazionale 2016,

Il titolo nazionale sarà assegnato nella serata con 40 finaliste, presentata da Francesco Facchinetti, in programma, sempre ad Jesolo, il 10 settembre

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150 rotoballe di fieno e 50 balle prismatiche sono andate completamente in fumo la scorsa notte, in località “Tirongias”, comune di Villaperuccio, in un incendio sviluppatosi intorno alle 2.00 in un fienile di proprietà dell’allevatore Antonio Pischedda, 51 anni. Le fiamme sono state domate da una squadra dei vigili del fuoco di Carbonia. Il fienile è andato completamente distrutto. I danni ammontano a ventimila euro.

I vigili del fuoco non si sono espressi circa la natura dell’incendio, a causa della mancanza di elementi e l’allevatore, circa un’eventuale ipotesi dolosa, non ha esternato alcun sospetto ed ha riferito ai carabinieri di Santadi che, intervenuti sul posto, hanno avviato le indagini, di non avere contrasti con persone.

 

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Un incontro-dibattito con don Luigi Ciotti arricchirà l’esperienza dei volontari che dallo scorso mese di luglio stanno partecipando nell’isola dell’Asinara ai campi di impegno e formazione organizzati dall’associazione Libera in collaborazione con Sardegna Solidale 

Don Ciotti, che di Libera è presidente e fondatore, sarà venerdì 26 agosto nell’ex isola bunker: appuntamento a partire dalle ore 16.00 nella chiesa di Cala d’Oliva per un incontro sul tema “Asinara: da Falcone e Borsellino a Estate Liberi!”.

“Estate Liberi” è l’iniziativa che da anni consente a migliaia di giovani di approfondire i temi della legalità e dell’antimafia nel corso di campi di formazione che si svolgono in tutt’Italia all’interno di strutture sottratte alla criminalità. I campi dell’Asinara hanno una forte valenza simbolica in quanto l’isola, a lungo sede di un supercarcere che nel quale è stato detenuto anche Totò Riina, conserva ancora la memoria dei giudici Falcone e Borsellino nell’agosto del 1985, minacciati dalla mafia, trascorsero con le loro famiglie un breve periodo sull’isola per scrivere il dispositivo di rinvio a giudizio degli imputati del maxiprocesso contro Cosa Nostra (e i due giudici dovettero pagare allo Stato le spese sostenute da loro stessi sull’isola per il loro soggiorno nella foresteria nuova di Cala d’Oliva).

Nel corso dei campi (che hanno come tema “Asinara, solitudini, memorie e narrazioni”), insieme ai momenti di formazione ci sono anche quelli dedicati all’impegno: nell’ex bunker di Cala d’Oliva (voluto dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa per contrastare terrorismo e criminalità organizzata), i volontari sono impegnati a fare da guide ai visitatori, accompagnandoli alla scoperta di due mostre dedicate alla memoria delle vittime innocenti delle mafie (con circa cinquanta sagome realizzate dagli studenti della Facoltà di Architettura di Cagliari) e ai beni confiscati alle mafie.

Nel bunker sono inoltre esposti pannelli, fotografie, manifesti esplicativi delle realizzazioni di Libera e vengono offerti materiali pubblicitari, prodotti, libri e gadget. Le narrazioni dei volontari hanno lo scopo di trasmettere ai visitatori il patrimonio di cultura e di attività portato avanti da Libera in Italia dal 1995 ad oggi.

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L’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio ha avviato un progetto di collaborazione per la produzione di fiction televisive con la LUX Vide S.p.A., società italiana leader nel settore. L’accordo prevede la realizzazione immediata – inizio riprese a settembre – e la successiva messa in onda per marzo/aprile 2017, di una fiction dal titolo “Per amore di mia figlia”, con protagonista Gianni Morandi, ambientata nel sud Sardegna e in grado di assicurare massima visibilità sul mercato nazionale a diverse aree del territorio regionale. In particolare, si prevede la realizzazione di una serie iniziale di sei puntate che saranno trasmesse in prima serata su Canale 5, destinata a raggiungere un’audience amplissima. Il progetto rientra nell’ambito delle azioni di comunicazione con la ricerca di nuovi canali utili a favorire il posizionamento del prodotto Sardegna sul mercato e a massimizzare il numero dei turisti interessati.
«Si tratta di una chiara opportunità che porta la Sardegna all’attenzione del grande pubblico nazionale, la cui importanza crescente per il nostro prodotto turistico è dimostrata dalle statistiche degli ultimi due anni con gli arrivi di italiani in forte aumento – spiega l’assessore Francesco Morandi -. Le fiction e le produzioni televisive e cinematografiche, con chiara ambientazione territoriale, generano una forte visibilità con importanti ricadute turistiche.»

Prosegue, dunque, l’attività per favorire nuove motivazioni di viaggio con la valorizzazione del territorio tramite il racconto visivo, dopo l’accordo di collaborazione con la Fondazione Film Commission – che garantirà il supporto tecnico per il progetto – per la realizzazione di prodotti audio-televisivi e cinematografici finalizzati a promuovere l’immagine Sardegna. Il progetto interessa una parte del territorio regionale dalle grandi potenzialità che non è stato ancora pienamente valorizzato, in stretto accordo con il comune di Carloforte. A settembre saranno resi noti ulteriori dettagli dell’iniziativa.

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I grandi campioni del tennis mondiale si sfidano a Porto Cervo: per la prima volta 4 star della racchetta del calibro di Sergi Bruguera, Pat Cash, Fabrice Santoro e Thomas Enqvist giocheranno in Sardegna e saranno i protagonisti della straordinaria esibizione al Cervo Tennis Club, il 27 e 28 agosto, per il primo “Porto Cervo Star tennis classic”. Quattro fuoriclasse che si esibiranno davanti al pubblico della Costa Smeralda nei campi di Porto Cervo in semifinali e finali incrociate e all’interno dell’evento ci sarà lo spazio per “Gioca col campione”: sarà data l’opportunità ad alcuni ospiti di confrontarsi con i campioni. Sarà quindi l’occasione per rivedere in azione, da vicinissimo, alcuni dei più forti protagonisti del Circuito. L’ingresso per l’evento sarà a pagamento e l’intero ricavato andrà in beneficenza.

Il Porto Cervo star tennis classic è organizzato dalla Starwood Costa Smeralda in collaborazione con la Padel events di Alessandro Romano. Franco Mulas, Area manager della Starwood Costa Smeralda, spiega che «la strategia che abbiamo deciso di applicare per i prossimi anni è quella di dare spazio ai grandi avvenimenti sportivi rlanciando il Tennis club e creando una struttura sportiva che sarà impegnata tutto l’anno per raggiungere l’obiettivo». Raffaella Manca, responsabile marketing, sottolinea che «si tratta di iniziative che, insieme ai concerti, al Wine & Food Festival e agli altri eventi Starwood, ci consentiranno di portare nuovi flussi turistici in Sardegna». Mentre Alessandro Romano della Padel Events aggiunge: «Si tratta di un evento molto importante, con quattro giocatori che hanno fatto la storia del tennis e che hanno vinto numerosi titoli prestigiosi tra cui tornei del Grande Slam e Master Series. Sarà una esibizione con semifinali incrociate e la finale». Al termine della prima giornata dell’evento, sabato 27 agosto, sarà offerta una cena con prodotti tipici sardi.

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Antonello Salis 2Antonello Salis a Sant'Anna Arresi

Inizia venerdì 26 agosto, a Siddi, la tre giorni di “Appetitosamente”, XI Festival regionale del Buon cibo (26 – 27 – 28 agosto). In attesa della sua esibizione di domenica in concerto a Siddi, alle 6.30, l’eclettico musicista Antonello Salis parla della sua esibizione a Sa Domu De S’Orcu.

L’improvvisazione è alla base della sua musica, cosa proporrà per il concerto dell’alba, considerando che il suo repertorio è ricco di contaminazioni e il suo pubblico sa che non sarà un concerto solo fisarmonica tradizionale?

«In ogni concerto io non so mai cosa fare, in ogni contesto c’è un tipo di filosofia differente. Fa parte della mia norma: quando faccio i concerti da solo non programmo mai niente, mezz’ora prima monto e smonto il concerto cinquanta volte. Poi quando inizio a suonare faccio tutt’altra cosa rispetto a quello che avevo pensato. Quindi come sempre per me è una sorpresa, mi angoscerebbe sapere cosa devo fare esattamente, mi darebbe la sensazione di “fine della sorpresa”. Voglio sorprendere anche me stesso quando suono…»

Dalla natia Sardegna ha portato la sua musica prima a Roma, poi in Europa e ha collaborato con grandi jazzisti italiani e artisti di fama internazionale. Cosa resta della Sardegna nelle tue esibizioni in giro per l’Europa?

«I ricordi sono come le persone, diventano come un film che rimane nella memoria, entra nella mitologia. Io vivo come un film il mio ricordo della Marmilla, un film immaginario. Mi resta la provenienza e tutto quello che ho vissuto è dentro la mia musica, ma è tutto ben amalgamato, è bravo chi riesce a captare qualcosa.»

La sua cultura musicale mescola la tradizione sarda, l’improvvisazione jazzistica e la sua creatività senza limiti e catalogazioni come è nato questo connubio?

«Siamo come delle spugne, tutto quello che viviamo lo assorbiamo, fa parte di noi… tutto quello che hai vissuto e che hai incamerato è un bagaglio che si mescola. Per me non esistono i generi, esistono per la gente, per chi ha inventato gli scaffali, anche se oggi questo sta cambiando, c’è una maggiore apertura mentale… la musica è contaminazione, come lo è la società, siamo tutti meticci c’è poco da fare. Così è la musica e così il genere umano… tutto ben amalgamato.»

Appuntamento questa domenica 28 agosto, alle 6.30, alla Tomba di Giganti Sa Domu de s’Orcu di Siddi.

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Domani, giovedì 25 agosto, la Cooperativa Mediterranea presenterà “Arishat racconta”, il primo di una serie di eventi serali che si terranno presso il Parco Archeologico di Monte Sirai e che faranno parte del programma “Monte Sirai al tramonto“.
L’evento, su prenotazione, prevede, dalle 19.00 alle 20.00, una visita guidata seguita da un aperitivo che si terrà nella suggestiva terrazza del Parco.
In breve, Arishat è una giovane donna, nata e vissuta sul Monte Sirai, che conosce tutti i segreti della vita degli abitanti del luogo e sarà lei a guidarvi alla scoperta del sito attraverso le testimonianze più significative dell’area archeologica: il tempio di Ashtart, la Casa del lucernario di talco, le necropoli e il tofet.
Per prenotazioni: 0781 63512.

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Ottavo appuntamento con “Nottinsieme: shopping e spettacolo a Carbonia”. Anche oggi si attende la grande affluenza di cittadini e turisti, registrata nei primi sette appuntamenti. Nottinsieme ritorna tutti i mercoledì sino al 31 agosto.
Anche per questa edizione i commercianti del centro cittadino aprono le rispettive attività commerciali sino a mezzanotte, mentre le strade e le piazze del centro città fanno da cornice a un susseguirsi di iniziative che vivacizzano le notti carboniesi.
La manifestazione estiva di svago, intrattenimento e shopping sotto le stelle, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco di Carbonia coinvolge Piazza Roma, Via Manno, Via Fosse Ardeatine, Via Gramsci, Piazza Matteotti e Via Nuoro.
Le zone interessate sono animate da una moltitudine di iniziative. Le vie e le piazze del centro cittadino ospiteranno varie postazioni musicali, punti espositivi di hobbisti e produttori agroalimentari del territorio, artisti di strada che contribuiscono a coinvolgere cittadini e turisti, animazione per bambini e tanto altro ancora. Una serata di intrattenimento con sport, musica ed esposizione di opere artistiche.
Dopo il successo ottenuto mercoledì 17 agosto, si terrà la seconda giornata della III edizione del Festival Internazionale di Teatro di Strada “Sotto il Cielo le Stelle“ dedicata alla magia e alla meraviglia del teatro di strada.
La ricca kermesse vedrà le strade, le piazze e gli incroci di Carbonia animarsi di artisti circensi, acrobati, clown e giocolieri.
La manifestazione di teatro di strada è patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; la direzione artistica ed organizzativa è curata dal Teatro del Sottosuolo.

Ma la serata sarà arricchita anche dalla 3ª edizione del Festival Internazionale Corale “Al sole della Sardegna”.
Il Festival è organizzato in collaborazione col “Festival Internazionale Corale Verona Garda Estate”, i comuni del Sulcis e i cori Locali. Partecipano numerosi cori internazionali provenienti dalla Francia, dalla Germania, dagli USA e dal Belgio, oltre che dalla penisola.
Il concerto di Carbonia si terrà presso la Chiesa di San Ponziano proprio questa sera e avrà inizio alle 21,15 con la partecipazione dei cori Parents and Friends (D), Europa Cantat (I), Polifonica Santa Cecilia (Carbonia) e Chorodìa (Decimomannu).

Per le novità sugli orari e sulla regolamentazione degli intrattenimenti all’esterno degli esercizi pubblici e degli spettacoli all’aperto su aree pubbliche, si invitano le persone interessate a consultare l’ordinanza n. 211 del 4 luglio 2016, disponibile nel sito www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Ordinanze – Ordinanze Pubblici Esercizi.

Nottinsieme 3

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Triple Point-1Marcella Carboni Max De Aloe (foto Roberto Cifarelli) 3m-1Roberto Cipelli (foto Daniele Franchi)-1

Giornata densa di impegni, oggi a Nuoro, per il XXVIII Seminario Jazz che ha preso il via questa mattina (martedì 23). Si parte già alle 9 del mattino con la “colazione jazz” a I Grani, il locale in via Fratelli Bandiera; protagonista en solitaire Roberto Cipelli, il pianista e compositore cremonese dal percorso artistico ultratrentennale sulla scena jazzistica italiana, nonché coordinatore da tre edizioni dei corsi nuoresi, di cui è docente fin dagli esordi.

Alla scuola civica di musica “Antonietta Chironi”, mentre le attività didattiche proseguono secondo gli orari consueti, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, con le lezioni strumentali e teoriche, le prove aperte di gruppo e le classi di musica d’insieme, il palinsesto propone alle 15.45 il primo dei “Quattro passi nel jazz” in compagnia del musicista e musicologo Enrico Merlin: si tratta di una serie di quattro conferenze, aperte al pubblico, sul tema del jazz come musica senza confini. Prossimi appuntamenti giovedì 25 e poi la settimana prossima, il 31 agosto e il primo settembre, sempre alla stessa ora.

In serata, doppio appuntamento al Museo del Costume con la rassegna di concerti che accompagna, come sempre, il Seminario jazz. Al centro dei riflettori nel primo set, con inizio alle 21.15, il progetto Pop Harp di Marcella Carboni e Mad De Aloe. Entrambi docenti dei corsi nuoresi, l’arpista sarda e l’armonicista lombardo hanno dato vita a questo sodalizio forse unico nel campo del jazz, incentrato su due strumenti non troppo usuali per questa musica, tanto meno in accoppiata. Tra brani originali e di autori che vanno da Astor Piazzolla ai Beatles, da Gabriel Fauré a Sting, da Irving Berlin ad Antonio Carlos Jobim, il loro album del 2013, “Pop Harp”, appunto, mostra come come l’arpa e l’armonica, così diversi per forma e storia, diventino malleabili, elastici e plasmabili nelle mani di due tra i loro maggiori interpreti nel jazz nazionale.

Il filo rosso che lega il Seminario jazz alla rassegna di concerti connota anche la seconda parte della serata, che vede infatti sul palco il gruppo Triple Point, formato dai migliori allievi della scorsa edizione dei corsi nuoresi: Daniela Pes (voce), Dora Scapolatempore (arpa), Paride Pignotti (chitarra), John Bramley (pianoforte), Filippo Mundula (contrabbasso) e Vito Cauli (subentrato ad Alessandro Ruocco alla batteria). Il sestetto, che si è già esibito a Nuoro lo scorso 30 aprile nell’ambito della Giornata internazionale del jazz e due settimane fa a Berchidda al festival Time in Jazz, propone un repertorio inedito che mira a calibrare le diverse estrazioni musicali dei suoi componenti, dal jazz alla classica, dai ritmi sud-americani al groove di nuova generazione black newyorkese.