4 May, 2024
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Questa mattina, ad Iglesias attorno alle 8,30, i carabinieri della aliquota radiomobile della locale Compagnia hanno fermato una Toyota Yaris, a bordo della quale viaggiavano cinque giovani amici di età compresa fra i 18 e i 25 anni, tutti di Iglesias, e non facenti parte dello stesso nucleo familiare. Nessuno di loro indossava la mascherina e tutti e cinque sono stati multati con i 400 euro di sanzione amministrativa pecuniaria, per inosservanza dell’ultimo DPCM per il contenimento della pandemia. Nel corso della notte, attorno alle ore 2,30, altri due uomini sono stati sorpresi a passeggio per la città, un 44enne e un 20enne, disoccupati, gravati da precedenti denunce. Anche per loro è scattata la solita sanzione da 400 euro che potranno contestare, volendo, con un ricorso in Prefettura, anche se nell’immediatezza non hanno saputo fornire alcuna giustificazione per quell’uscita notturna.

I carabinieri di Teulada hanno denunciato a piede libero un 30 enne di Masainas, operaio con precedenti denunce a carico, indiziato del reato di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Il giovane, lo scorso 28 agosto, intorno alle ore 6.15, alla guida di un’autovettura “Opel Astra”, intestata al padre convivente, causò un sinistro stradale con feriti, sulla strada statale 195, all’altezza del km 78, in territorio del comune di Masainas, coinvolgendo una “Rav 4 Toyota”, condotta da un 53enne di Sant’Anna Arresi ed una “Fiat 600”, condotta da un 63enne del luogo. Le persone interessate dal sinistro vennero tutte condotte all’ospedale “Sirai” di Carbonia con lesioni di non trascurabile entità.
Uno solo è risultato positivo al test per le sostanze stupefacenti, come da referto emesso dal laboratorio di tossicologia di Cagliari. Il codice della strada prevede come obbligatori gli accertamenti su possibili positività ad alcol e stupefacenti in caso di incidente stradale e, laddove si riscontri una positività, la colpa sussiste al di là di qualsiasi considerazione di merito, perché non ci si può porre alla guida sotto l’influenza di tali sostanze. È come passare col rosso, in caso di sinistro si è comunque in colpa.

Carbonia ha una nuova centenaria. E’ Grazia Piras, nata a Teulada il 2 dicembre 1920. Figlia di Elena Nieddu e Salvatore Piras di Teulada, ha una sola sorella, Annunziata Piras che oggi ha 96 anni.
All’età di 6 anni è andata a servizio come dama di compagnia della figlia dei baroni Sanjust, che ricorda sempre con affetto, molto affettuosi e persone squisite.
A 22 anni ha sposato il compaesano Efisio Aresu. La coppia si è trasferita a Carbonia nel 1957.
Lui minatore, lei casalinga molto riservata, si è dedicata alla cura della famiglia, anima e corpo. Ha avuto 7 figli, 5 femmine e 2 maschi, uno dei quali, purtroppo, morì giovanissimo, a soli 24 anni. Ha 12 nipoti e 8 pronipoti.
Grazia Piras è vedova da 25 anni. Il marito è deceduto per le complicazioni provocate dalla silicosi, malattia professionale per tanti minatori.
Teulada, paese d’origine di Grazia Piras, è uno dei centri dell’Isola con la maggiore concentrazione di centenari, ma anche Carbonia si distingue ed oggi avvicina la seconda decina.
A causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, purtroppo, figli, nipoti e pronipoti, non potranno festeggiare Grazia Piras come avrebbero voluto.

Slitta ancora di una settimana, al 13 dicembre, la ripartenza del campionato di serie D. Domenica 6 dicembre ancora spazio ai recuperi. Lo ha deciso il Dipartimento Interregionale. Si ripartirà (salvo ulteriori rinvii), con le partite della 7ª giornata che avrebbero dovuto disputarsi lo scorso 8 novembre.

La decisione è stata resa necessaria a seguito della trasmissione della “bozza” di aggiornamento del Protocollo Sanitario FIGC relativo al Campionato di Serie D che necessita di successivi approfondimenti di carattere medico, per consentire l’applicazione del protocollo e l’opportuna programmazione degli interventi previsti.

Domenica 6 dicembre nel girone G sono previsti due soli recuperi: Gladiator-Nocerina e Torres Vis Artena. Restano in sospeso Muravera-Giugliano (5ª giornata), Giugliano-Carbonia (6ª giornata) e Latte Dolce Sassari-Afragolese (6ª giornata).

Il Carbonia, fermo ormai da oltre due settimane con gli impegni ufficiali (risale al 15 novembre Carbonia-Gladiator 1 a 1), continuerà ad allenarsi in vista della partita casalinga con il Nola che, salvo novità negli sviluppi del contenzioso tra la società biancoblù ed il comune di Carbonia, si giocherà ancora a Villamassargia, a porte chiuse.

“Big Family” è l’operazione portata a termine dagli uomini della Sezione operativa aeronavale della Guardia di Finanza di Sant’Antioco, sfociata nella denuncia del presidente di una cooperativa di pescatori con sede legale a Teulada e di cinque soci che avrebbero incassato senza averne diritto, facendo figurare in attività barche dismesse ed operatori della pesca che in realtà tali non erano, gli indennizzi Nato, previsti per le marinerie danneggiate dal fermo pesca a causa delle esercitazioni militari che si svolgono nel poligono militare di Capo Teulada. Dovranno ora rispondere di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in concorso.

Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno portato alla luce un “sistema di tipo piramidale, prevalentemente composto e coordinato da una famiglia e dai relativi parenti, sotto forma di Cooperativa”. Dalle indagini è emerso che alcuni dei pescatori imbarcati non si conoscevano neppure tra loro e che molte imbarcazioni risultavano in pessime condizioni ed abbandonate.

Il colonnello Alessandro Bucci, comandante del Roan di Cagliari ha rimarcato che «grazie alla professionalità e alla tenacia dei militari della Sezione Operativa Navale di Sant’Antioco, è stato posto fine ad un lungo sodalizio che non solo ha consentito di smascherare l’attività illecita di una cooperativa, ma ha permesso di trovare la chiave di lettura determinante per bloccare il modus operandi criminoso, a tutela delle cooperative e dei tanti pescatori onesti presenti nel Sud Sardegna».

Il Covid-19 ha fatto un’altra vittima nel Sulcis, a San Giovanni Suergiu.

«Oggi è una giornata triste per il nostro paese ha comunicato questa sera la sindaca Elvira Usai -. Purtroppo, una delle due persone ospedalizzate a causa del Covid è deceduta. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore e porgiamo le nostre sentite condoglianze. Questa notizia ci deve far riflettere ulteriormente sul nostro comportamento: i 23 casi positivi di San Giovanni Suergiu sono concentrati all’interno di 4 grossi nuclei familiari e loro affini. Ciò significa che dobbiamo evitare assembramenti, le visite ai parenti e agli amici se non strettamente necessarie o nelle condizioni di sicurezza, curiamo costantemente l’igiene delle mani e indossiamo la mascherina ovunque. La nostra salute e la nostra vita dipendono dal senso di responsabilità di ognuno di noi. Non dimentichiamoloha concluso Elvira Usai -. Il nemico è molto più vicino e pericoloso di quanto si possa solo immaginare.»

Sono 420 i nuovi casi di positività al Covid-19 identificati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 3.328 i tamponi eseguiti.

Salgono a 21.895 i casi dall’inizio dell’emergenza. Dei 420 nuovi casi, 249 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 171 da sospetto diagnostico.

Si registrano 5 decessi (449 in tutto). Le vittime: due residenti nella provincia di Sassari, due nella provincia di Nuoro e una in quella di Oristano. In totale sono stati eseguiti 376.134 tamponi. Sono 583 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+3 rispetto al dato di ieri), 68 (-2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.975. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 7.755 (+317) pazienti guariti, più altri 65 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 21.895 casi positivi complessivamente accertati, 4.581 (+85) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.467 (+95) nel Sud Sardegna, 1.783 (+10) a Oristano, 4.033 (+77) a Nuoro, 8.031 (+153) a Sassari.

L’ATS ha comunicato al sindaco Paola Massidda, 9 nuovi casi di positività al Covid-19 tra i residenti nel comune di Carbonia.

«Si registra, purtroppo, anche il decesso di una donna di 82 anni – comunica Paola Massidda -. A questo proposito, voglio esprimere le condoglianze dell’Amministrazione Comunale alla famiglia della nostra concittadina, alla quale ci stringiamo in un simbolico abbraccio. Attualmente sono 39 le persone positive a Carbonia contro le 73 del precedente aggiornamento, risalente a 6 giorni fa. Questa è senza dubbio una buona notizia perché certifica che l’aumento dei casi di positività è più che bilanciato dalla crescita dei casi di negativizzazione e dal numero delle persone guarite clinicamente.In totale sono 62 le persone negativizzate e 34 quelle guarite clinicamente.»

«Si definisce clinicamente guarito da Covid-19, un paziente che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche (febbre, rinite, tosse, mal di gola, eventualmente dispnea e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria) associate all’infezione virologicamente documentata da SARS-CoV-2, diventa asintomatico per risoluzione della sintomatologia clinica presentata.Ne approfitto per ricordare ancora a tutte le persone positive, in isolamento domiciliare e in quarantena che non dispongono del sostegno di una rete familiare o amicale in grado di aiutarle a far fronte alle necessità quotidiane, che il comune di Carbonia ha attivato il Centro Operativo Comunale ( COC) per la consegna di farmaci e spesa a domicilio. Per usufruire del servizio basta telefonare al numero di riferimento del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) 347.3855336 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00. Il servizio di spesa alimentare e di farmaci a domicilio è attivato dalla Protezione Civile Comunale grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio Caritas e Croce Rossa Italiana. I volontari contatteranno poi l’interessato per sapere quali medicinali e quali generi alimentari occorrono.»

Prende il via giovedì (3 dicembre) la sedicesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci Mediterranei, il festival del cortometraggio organizzato dal Circolo del Cinema “Immagini” CF.I.C.C.) di Sant’Antioco, dove l’appuntamento si rinnova annualmente dal 2005; un’edizione tutta online quella in programma fino a martedì 8, data l’emergenza sanitaria in corso, ma con un cartellone particolarmente ricco di proposte e variegato. Sono una sessantina i cortometraggi che il pubblico potrà vedere gratuitamente attraverso la piattaforma di Festival Scope: ventiquattro quelli della sezione Intrecci mediterranei, nucleo caratterizzante del festival diretto dal regista bosniaco Ado Hasanovic, che presenta le opere di giovani autori provenienti da una quindicina di paesi dell’area mediterranea, tutti prodotti nel corso dell’ultimo biennio; quindici, invece, i cortometraggi della sezione dedicata alla produzione targata Italia, al centro del focus di questa edizione di Passaggi d’Autore (che ogni anno si concentra su un diverso paese), cui vanno aggiunti gli otto lavori di Intrinas, la vetrina che il festival riserva ai registi sardi; e, ancora, cinque cortometraggi scelti dall’ultima edizione del Sarajevo Film Festival (SFF)), una selezione di videoclip d’autore e, ad aggiungere prestigio al programma, un omaggio a Federico Fellini per il centenario della nascita, con alcuni cortometraggi girati o sceneggiati dal grande regista riminese per vari film a episodi e spot pubblicitari.
A compendio e supporto dei film in visione per le diverse sezioni, un palinsesto di appuntamenti giornalieri tutti da seguire in streaming sulla pagina Facebook e sul canale You Tube del festival; masterclass, laboratori, interviste e incontri a distanza con i registi e altri ospiti del festival nelle dirette ideate dal regista e autore televisivo Pietro Mereu: a condurle saranno Silvia Bertocchi (e non Lorenzo Melini, come in precedenza annunciato), artista che spazia tra recitazione, arti visive, scrittura e danza, collegata ogni mattina da un luogo diverso di Sant’Antioco e dei suoi dintorni, e, nello spazio serale, Chiara Nicoletti di FRED Film Radio. Sipario sul festival, martedì 8, con l’immancabile concerto finale affidato alla direzione del compositore, musicista e sound designer Emanuele Contis, che per questa occasione proporrà un concerto all’insegna della canzone d’autore italiana, con Roberto Angelini, Ilaria Porceddu, Luca Carocci, Salvatore Spano, Matteo Muntoni e Daniele Russo.

I carabinieri di Giba, a conclusione degli accertamenti investigativi svolti, hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, una 36enne di Masainas, casalinga, incensurata, indiziata del reato di furto. La donna, lo scorso 26 novembre, attorno alle ore 18.20, mentre si trovava all’interno del supermercato “MD”, sito in via Eleonora d’Arborea, ha sottratto e si è impossessata di un portafoglio contenente la somma di 140,00 euro, nonché documenti vari, che il proprietario, un 50enne di Villamassargia, aveva dimenticato sullo scivolo della cassa dell’esercizio commerciale.
Il portafoglio con solo i documenti è stato rinvenuto a terra, poco dopo, in quella stessa via da un’impiegata 49enne, residente a Cagliari, la quale, con grande senso civico, lo ha riconsegnato al Comando Stazione Carabinieri del posto, per la restituzione alla legittima proprietaria. La successiva acquisizione e certosina analisi dei filmati della videosorveglianza presente all’interno dell’attività commerciale, da parte dei militari dell’Arma, ha consentito l’individuazione della responsabile del reato, che è stata facilmente riconosciuta anche perché abituale cliente del punto vendita.