19 March, 2024
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Un goal realizzato da Mariano Bernardini al 17′ del secondo tempo ha spezzato l’equilibrio tra Carbonia e Cassino, consegnando alla squadra laziale i tre punti che interrompono una serie negativa di quattro sconfitte consecutive e rinviando ancora la prima vittoria del Carbonia, la cui classifica inizia a preoccupare.

David Suazo, indisponibili Nicolò Agostinelli e Fabio Doratiotto, ha inserito nell’undici iniziale Samuele Curreli e per l’equilibrio dei fuoriquota, ha fatto esordire dall’inizio Federico Bellu nel reparto difensivo, tenendo in panchina Joaquin Suhs.

La pioggia ha concesso una tregua in avvio di partita. E’ stato il Cassino a provarci per primo al 4′ con Mariano Bernardini, la cui conclusione è finita di poco a lato. Replica del Carbonia al 9′, con Samuele Curreli, ma la sua mira è risultata imprecisa. Al 21′ una nitida occasione per il Carbonia, ancora su iniziativa di Marco Russu, assist per Samuele Curreli che ha avuto un attimo di indecisione che ha consentito al diretto avversario di deviare la sua conclusione in maniera decisiva. Replica del Cassino al 24′, con Christian Tomassi, pallone fuori di pochissimo. Nell’azione successiva il Carbonia ha costruito la più chiara occasione da goal di tutta la partita: Andrea Porcheddu si è liberato sulla destra, ha servito un assist perfetto per Alessio Murgia al centro dell’area, conclusione a rete sulla quale il portiere laziale Luca Della Pietra ha compiuto una prodezza, bloccando in due tempi.

La tregua della pioggia è finita sul Comunale di Sant’Anna Arresi ed ha iniziato a cadere prima con insistenza, poi a fasi alterne. Poche le occasioni nel finale del tempo. Al 36′ il Cassino ha protestato per un’uscita decisa di Adam Idrissi su Cristian Oi lanciato a rete ma l’arbitro ha lasciato proseguire; al 40′ Ador Gjuci si è involato in contropiede ed è stato fermato da Imperio Carcione con un intervento che gli è costato l’ammonizione. Le squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0.

Il Carbonia è tornato in campo più deciso ed ha preso in mano il pallino del gioco a centrocampo ma è riuscito a creare un solo brivido alla difesa ospite, con un tiro dalla media distanza di Ador Gjuci all’8′, terminato di poco fuori alla destra di Luca Della Pietra.

Al 17′ è arrivato il goal partita: incursione di Giovanni Della Corte sulla fascia sinistra, cross in mezzo e deviazione vincente di testa di Mariano Bernardini da pochi passi. Il goal ha gelato il Carbonia che ha cercato subire di organizzare una reazione efficace per riportare il punteggio in parità ed alla mezz’ora Alessio Murgia ha servito un pallone prezioso a Nicola Serra, la cui conclusione ha trovato la deviazione di un difensore con il pallone che per poco non ha beffato Luca Della Pietra.

David Suazo ha inserito Suku Kassama Sariang al posto di Alessio Murgia ma il Cassino ha difeso bene il goal di vantaggio. Al 44′ il Carbonia ha reclamato per un intervento dubbio di un difensore su un lancio di Ador Gjuci ma l’arbitro anche questa volta ha lasciato giocare. Fino alla fine più niente. Il Cassino ha fatto festa per il ritorno alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive; il Carbonia ha perso la quarta partita di questo avvio di stagione sulle sei disputate (deve recuperare il derby di Lanusei) ed ora, con 2 soli punti, la classifica inizia a preoccupare.

Carbonia: Idrissi, Adamo, Dellacasa, Bellu, Russu, Serra, Porcheddu, Dore, Murgia (dal 78′ Sariang), Gjuci, Curreli. A disposizione: Atzeni, Ganzerli, Suhs, Murtas, Basciu, Scanu, Berman, Mancini. Allenatore David Suazo.

Cassino: Della Pietra, Tomassi, Raucci, Conte (dal 60′ Mazzaroppi), Carcione, Picascia, Orlando, Bernardini, Oi (dal 60′ Galesio), Della Corte, Cavaliere (dal 78′ Bellante). A disposizione: Papa, Cocorocchio, Avella, Lombardo, Ginevrino, Valentino. Allenatore Silvio Di Prisco.

Arbitro: Andrea Terribile di Bassano Del Grappa.

Assistenti di linea: Antonio Nicolò di Milano e Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria.

Rete: al 62′ Bernardini.

Ammoniti: Carcione (Cassino), Bellu (Carbonia), Curreli (Carbonia), Russu (Carbonia).

Interviste ai due allenatori, David Suazo (Carbonia) e Silvio Di Prisco (Cassino).

 

 

Dopo aver visitato il museo di Pozzo Sella nella miniera di Monteponi, ieri nella cappella dedicata a Santa Barbara nella chiesa medioevale di San Francesco ad Iglesias, hanno ricevuto i Testimonium dalla vice sindaca di Iglesias Claudia Sanna i 26 pellegrini/escursionisti del CAI di Torino per aver percorso più di 100 km lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Gli stessi componenti della sezione CAI di Torino, nell’esprimere apprezzamento per la professionalità della guida locale che hanno scelto per accompagnarli e giudizi entusiastici per la bellezza del Cammino Minerario di Santa Barbara, hanno manifestato l’intenzione di ritornare, per completare la percorrenza dell’intero Cammino ed anche per svolgere il loro lavoro volontario per contribuire all’ordinaria manutenzione dei sentieri.

 

Sono 23 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 4.238 test eseguiti (893 molecolari, 3.345 antigenici), lo 0,54%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 5 (stesso numero di ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 42 (3 in più di ieri).

Sono 1.289 le persone in isolamento domiciliare (12 in più rispetto a ieri).

Non si registrano decessi.

Dopo il rinvio del derby di Lanusei, il Carbonia torna in campo questo pomeriggio, alle 14.30, al campo Comunale di Sant’Anna Arresi, con il Cassino, per la settima giornata di andata del girone G del campionato di serie D, a porte chiuse. Anche oggi, purtroppo, la pioggia che scende ininterrottamente da diverse ore, rischia di condizionare pesantemente il regolare svolgimento della partita, anche se la partita si dovrebbe giocare regolarmente sul campo in sintetico.

Dirige Andrea Terribile di Bassano del Grappa, assistenti di linea Antonio Nicolò di Milano e Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria. Il Cassino ha 6 punti in classifica ma arriva a questa sfida con il Carbonia reduce da 4 sconfitte consecutive, dopo le 2 vittorie iniziali. La squadra biancoblù insegue la prima vittoria, fondamentali per alimentare una classifica fin qui povera, con 2 punti maturati con 2 pareggi e 3 sconfitte ed una partita da recuperare, il derby di Lanusei (la squadra di Stefano Campolo ha perso ieri 3 a 0 l’anticipo sul campo dell’Aprilia, balzata temporaneamente al comando solitario della classifica).

I 20 convocati di David Suazo: 1 Idrissi, 2 Adamo, 3 Ganzerli, 4 Serra, 5 Suhs, 6 Dellacasa, 10 Murgia, 13 Bellu, 15 Berman, 17 Kassama, 18 Curreli, 19 Porcheddu, 20 Basciu, 21 Dore, 22 Scanu, 25 Murtas, 26 Atzeni, 28 Mancini, 29 Gjuci, 30 Russu. Dovrebbe fare il suo esordio nel reparto offensivo fin dall’inizio Samuele Curreli, tornato dopo 22 mesi a vestire la maglia biancoblù e già nell’undici iniziale a Lanusei, per il derby poi rinviato per la pioggia. 

Giampaolo Cirronis

Il girone A del campionato di Promozione arriva oggi solo alla sesta giornata di andata ma propone già una sfida che potrebbe dare una svolta alla lotta per la promozione in Eccellenza regionale: Monteponi-Villasimius. Dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Mirko Pili di Oristano e Monica Ortu di Cagliari. La squadra di Alessandro Cuccu, capolista a punteggio pieno con 15 punti, ha ben 5 punti di vantaggio sulla squadra di Antonio Prastaro, prima inseguitrice, e in caso di vittoria porterebbe il vantaggio a 8 punti, un margine importantissimo in un girone di “sole” 14 squadre, per 26 partite complessive. Il margine tra le due squadre è cresciuto in settimana da 2 a 5 punti, per il grave errore compiuto dal Villasimius nell’ultima partita casalinga giocata e vinta con il La Palma Monte Urpinu, con l’impiego di un calciatore non tesserato che ha portato il giudice sportivo a decretare la sconfitta a tavolino.

A Iglesias, come in quasi tutta la Sardegna, piove abbondantemente ma il terreno di gioco del Monteponi sta reggendo molto bene e non dovrebbe esserci il pericolo di un rinvio.

Sugli altri campi, si giocano (a meno di rinvii) Cortoghiana-Quartu 2000, Andromeda-Pro Sigma, Atletico Cagliari-Selargius, Atletico Narcao-Gonnosfanadiga, Fermassenti-Orrolese e La Palma Monte Urpinu-Villamassargia.

 

«Lo scopo del finanziamento di 500.000 euro è dare avvio ad un importante progetto di riqualificazione che vedrà la trasformazione dell’ex ostello in stazione del Corpo forestale e sede locale della Protezione civile. Attualmente, la sede di via Canepa adibita a stazione del CFVA, è inadeguata sia per dimensioni che per ragioni di sicurezza degli agenti.»
Michele Ennas, consigliere regionale del gruppo Lega Salvini Sardegna annuncia così lo stanziamento delle risorse per il recupero ed il cambio di destinazione d’uso della struttura sita alla periferia di Iglesias, in località Su Merti, parte dell’impianto polifunzionale di Ceramica, realizzata negli anni ’90 e mai entrata in funzione con le sue 42 camere per 144 posti letto.
«Riteniamo assolutamente indispensabile si intervenga a favore di due organismi che svolgono dei servizi insostituibili per i cittadini e l’ambiente circostante – aggiunge Michele Ennas -. L’ostello di Iglesias rappresenta un’incompiuta a cui deve essere dato valore e prospettiva al servizio del territorio. E’ stato redatto uno studio di fattibilità che contempla i lavori occorrenti, comprensivi di elisuperficie, considerata anche la necessità di una nuova locazione rispetto alla base di Marganai, hangar e locali di pertinenza con i relativi costi stimati in circa 4 milioni di euro. Le risorse stanziate in questa manovra sono un primo passo importante e decisivo per l’avvio di questo importante progetto e per l’adeguamento dei localiconclude Michele Ennas -. Da ora in avanti si lavorerà in questo senso sinergicamente con gli assessorati regionali competenti, la presidenza della regione, il corpo forestale, la protezione civile e la stessa amministrazione comunale per chiudere la partita per un’opera che darà un grande servizio a tutto il territorio.»

Sono ex aequo Antonello Delluzio e Tamara Zambon i vincitori dell’edizione 2021 di Rossopassione, il premio internazionale d’arte in cui elemento essenziale è il colore rosso da inserire secondo la libera interpretazione degli partecipanti, prescinendo dall’entità della sua presenza nell’opera.

La cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera, nel Museo Magmma di Villacidro, diretto da Walter Marchionni. Antonello Delluzio ha vinto con un’opera intitolata “I tre moschettieri”, mentre Tamara Zambon ha vinto con un lavoro intitolato “Corsi a vedere il colore del vento”. La menzione speciale, invece, è andata a Peppe Denaro per “Il signore degli incubi”.

I vincitori sono stati scelti tra una rosa di cinque nomi (c’erano anche Cristina Costanza e Deanna Varini) arrivati in finale dopo che la giuria ha passato al vaglio 263 opere di 115 partecipanti da tutto il mondo.

A comporre la giuria c’erano Giancarlo Demontis, ordinario nella Facoltà di Neuroscienze dell’Università di Pisa, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, e Giorgio Sorrentino, direttore di Artesanterasmo- Milano.

Il Premio internazionale d’arte Rossopassione nasce nel 2017 con lo scopo di trovare l’opera che maggiormente si avvicina ai desideri di possesso, ma anche quella che maggiormente si accosta, con criteri neuroscientifici, ad una percezione ottica positiva nell’individuo.  Elemento essenziale è il colore rosso. Per questo Rossopassione di fatto è realmente una sperimentazione: può coniugare la ricerca artistica dell’autore con le aspettative sensoriali dello spettatore/collezionista. La valutazione è sul rapporto tra arte/colori/ e percezione visiva cogliendo quegli aspetti positivi che un’opera, a prescindere dalla tematica espressa, può generare nell’individuo.

Le opere finaliste del Premio resteranno in esposizione al museo MAGMMA sino al 15 novembre e potranno essere visitate tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 17.00 alle 20.00.

 

Carbonia-Cassino, ore 14.30, campo Comunale di Sant’Anna Arresi, a porte chiuse. Dirige Andrea Terribile di Bassano del Grappa, assistenti di linea Antonio Nicolò di Milano e Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria. La settima giornata di andata del girone G del campionato di serie D, propone al Carbonia di David Suazo un avversario, il Cassino, in evidente difficoltà, reduce com’è da quattro sconfitte consecutive (serie negativa iniziata con lo 0 a 4 sul campo della Torres), dopo le due vittorie consecutive iniziali. La squadra biancoblù insegue la prima vittoria, i primi 3 punti, fondamentali per alimentare una classifica fin qui povera, con 2 punti maturati da 2 pareggi e 3 sconfitte, con una partita da recuperare, il derby di Lanusei (la squadra di Stefano Campolo ha perso oggi 3 a 0 l’anticipo sul campo dell’Aprilia, balzata temporaneamente al comando solitario della classifica).

I 20 convocati di David Suazo: 1 Idrissi, 2 Adamo, 3 Ganzerli, 4 Serra, 5 Suhs, 6 Dellacasa, 10 Murgia, 13 Bellu, 15 Berman, 17 Kassama, 18 Curreli, 19 Porcheddu, 20 Basciu, 21 Dore, 22 Scanu, 25 Murtas, 26 Atzeni, 28 Mancini, 29 Gjuci, 30 Russu. Molto probabilmente farà il suo esordio nel reparto offensivo fin dall’inizio Samuele Curreli, tornato dopo 22 mesi a vestire la maglia biancoblù e già nell’undici iniziale a Lanusei, per il derby poi rinviato per la pioggia. E la pioggia potrebbe creare qualche problema anche domani a Sant’Anna Arresi, perché le previsioni meteo la indicano in arrivo in varie zone della Sardegna, tra le quali nell’avvio di allerta emesso dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile c’è anche il Sulcis Iglesiente.

Organizzati e guidati da Riccardo Atzeni, minatore in pensione e vice sindaco di Buggerru, e da Martina Andreuccetti, componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara e consigliera comunale di Buggerru, quasi 50 cittadini residenti nel comune di Buggerru hanno percorso la quarta tappa del Cammino Minerario di Santa Barbara da Buggerru a Portixeddu.

Grande gioia e stupore per la bellezza dell’itinerario che hanno potuto ammirare nel percorrere il Cammino Minerario di Santa Barbara, ancora molto frequentato dai pellegrini/escursionisti italiani e stranieri anche in questa stagione autunnale con grande soddisfazione per gli operatori turistici locali.