19 May, 2024
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Marco Farci non è più l’allenatore dell’Atletico Narcao. Dopo otto sconfitte consecutive che hanno fatto precipitare la squadra all’ultimo posto in classifica con soli 3 punti, a ben 6 lunghezze dalla penultima, la società guidata dal presidente Gianni Lai lo ha sollevato dall’incarico. Domani, nel recupero con il Gonnosfanadiga, in panchina dovrebbe andare Augusto Medda, storica bandiera del calcio narcarese. Sempre domani il recupero del derby Fermassenti- Cortoghiana si giocherà alle 15.00 sul campo in sintetico del Comunale di Sant’Antioco.

Fincantieri assume 50 nuove figure in possesso di diploma o di laurea da inserire nei propri stabilimenti in Italia. Le assunzioni riguardano: Addetti Area Metodi di Produzione con attenzione per i dettagli, capacità di problem solving e orientamento al risultato, i quali dovranno ottimizzare il processo di costruzione nei cantieri italiani ed esteri, gestire il presidio sulle tecnologie dei processi di fabbricazione e allestimento e supportare l’attività di definizione degli investimenti in fase di studio e di monitoraggio dei risultati dei nuovi impianti; Supervisori Officina Assistenza con orientamento al risultato e ottime capacità organizzative e gestionali, che dovranno gestire le apparecchiature di sollevamento, garantire l’osservanza delle norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro all’interno dell’officina, coordinare e controllare le ditte che effettuano lavori in appalto, gestire il trasporto dei materiali dal magazzino alla banchina e verificare la ricezione di tutta la documentazione necessaria per le lavorazioni; Specialisti Impianti con attitudine al problem solving, orientamento al risultato, proattività, buone doti comunicative e relazionali e capacità relative e gestionali, che dovranno seguire studi di fattibilità preliminare, predisporre la documentazione contrattuale di propria competenza, progettare e sviluppare specifiche tecniche in coerenza con gli accordi contrattuali, elaborare e predisporre la documentazione tecnica per l’esecuzione del progetto, valutare e monitorare le attività svolte dalle ditte fornitrici e verificare le stime effettuate in fase di studio di fattibilità preliminare; Responsabili Produzione con capacità di leadership, di problem solving e di team-working, che dovranno sviluppare e pianificare le attività produttive e la direzione tecnica, presidiare lo sviluppo e la crescita in termini di volumi produttivi e tipologie di referenze, monitorare gli indici di efficienza ed efficacia della produzione e garantire il raggiungimento ed il mantenimento degli standard quantitativi e qualitativi del prodotto finito.

Per verificare tutte le figure… 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/fincantieri.html .

Sono 31 i cittadini di Santadi attualmente positivi al Covid-19. Lo hanno comunicato ieri sera il sindaco, Massimo Impera, e l’assessore della Sanità, Veronica Impera.
«Ad oggi i dati ufficiali non risultano ancora aggiornati ma dalle interlocuzioni con Ats siamo a conoscenza del fatto che i casi di positività segnalati sono circa 31 – hanno scritto su Facebook Massimo Impera e Veronica Impera –. Attendiamo i dati ufficiali che perverranno nei prossimi giorni. Nel frattempo chiediamo a tutti i cittadini di essere ancor più attenti nel rispetto delle norme di prevenzione del Covid-19.»

La Verde Isola di Carloforte, capolista del girone A del campionato di Prima Categoria, è scatenata sul mercato. Oggi la società guidata dal presidente Giuseppe Buzzo ha annunciato il tesseramento di due attaccanti di grande esperienza, un lusso per la categoria: Devid Pinna e Stefano Demontis. Entrambi classe 1988, con il loro arrivo rendono ancora più competitivo l’organico a disposizione del tecnico Pasquale Lazzaro che con 24 punti, frutto di 7 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta, guida la classifica con 2 punti di vantaggio sulla coppia formata da Cus Cagliari e Gialeto 1909 (entrambe hanno una partita da recuperare), e 3 su altre tre squadre: Città di Selargius 1991, Sestu e Capoterra. Al settimo posto, con 15 punti, c’è l’Antiochense che da quando è stata affidata al tecnico Cristian Serra, ha cambiato marcia, lasciando l’ultimo posto a 0 punti, infilando cinque vittorie consecutive (e con una partita da recuperare).

La Verde Isola con i nuovi arrivati vuole imporre la qualità del suo organico, per centrare l’obiettivo della “Promozione”.

Nella foto di copertina il presidente Giuseppe Buzzo ed il tecnico Pasquale Lazzaro.

 

 

Ieri mattina il personale della Stazione forestale di Santadi ha effettuato un servizio istituzionale in località “Sa Mirra”, nelle campagne di Santadi, finalizzato alla prevenzione e repressione delle attività illecite in materia venatoria. Durante l’operazione la pattuglia ha fermato un cacciatore facente parte di una compagnia di caccia grossa, intento ad esercitare la caccia al cinghiale con il sistema della “battuta”, il quale imbracciava un fucile di calibro 12 caricato mediante cartucce a pallettoni e privo di matricola.

La persona è stata immediatamente identificata in un residente nel comune di Giba. Dagli accertamenti, eseguiti presso la stazione dei carabinieri di Giba, il fermato è risultato privo di licenza di porto d’armi e di autorizzazione alla relativa detenzione, in quanto destinatario di un decreto emesso dal Prefetto di Cagliari che vieta la detenzione di armi, munizioni e materiale esplodenti.

A seguito di tali accertamenti, sentito il Pubblico ministero di turno, la persona è stata sottoposta agli arresti domiciliari e sono state eseguite le perquisizioni presso il suo domicilio, per i reati di porto e detenzione illegale di arma comune da sparo di origine clandestina. L’arma è stata sottoposta a sequestro probatorio.

Nello stesso contesto nel quale operava la medesima compagnia di caccia grossa, la pattuglia del Corpo forestale ha denunciato a piede libero un altro residente nel comune di Giba, in quanto è risultato privo di licenza di porto di fucile da caccia. Anche in questo caso, sono state eseguite le perquisizioni domiciliari e sono stati sequestrati il fucile di calibro 12 ed il relativo munizionamento.

L’operazione si inquadra nelle attività istituzionali di sorveglianza venatoria del Corpo forestale e di vigilanza ambientale.

Penultima giornata, a Sant’Antioco, della diciassettesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei. Domani, martedì 7 dicembre, il programma di appuntamenti al festival del cortometraggio mediterraneo comincia alle 11.00, con la masterclass in videoconferenza di Antonietta De Lillo; già protagonista la sera prima con la proiezione del suo film Metamorfosi Napoletane, la regista partenopea racconterà il suo percorso artistico lungo oltre trentacinque anni: dal suo primo film, Una casa in bilico, nel 1985 diretto con Giorgio Magliulo, premio speciale ai Nastri d’Argento e candidato al David di Donatello come miglior opera prima, ai numerosi documentari e videoritratti realizzati tra il 1992 ed il 1999 – tra gli altri, Angelo Novi fotografo di scenaLa notte americana del dr. Lucio FulciOgni sedia ha il suo rumorePromessi Sposi – selezionati e premiati in diversi festival internazionali. 
Ci sono differenze tra la scrittura per il cinema e la scrittura per la serialità? Se non fosse per una questione di minutaggio, all’apparenza il tipo di sviluppo narrativo potrebbe sembrare lo stesso. Invece le differenze esistono ed è importante avere l’opportunità di analizzare caratteristiche, similitudini, sovrapposizioni. L’occasione è una masterclass curata da Chiara Nicoletti ed Angela Prudenzi, che si potrà seguire in streaming a partire dalle 16.15, cui prenderanno parte Alice Filippi (regista), Monica Repetto (sceneggiatrice, regista e produttrice), Mario Sesti (critico cinematografico e regista di documentari) ed Emanuele Scaringi (regista e sceneggiatore): quattro professionisti diversi tra loro in grado di tracciare le linee di un discorso quanto mai ricco e complesso. La masterclass ha lo scopo di mettere in evidenza i diversi principi delle due scritture. La narrazione seriale, che funziona al suo meglio tanto più aggancia lo spettatore, fa ad esempio ampio uso dei plot twist, degli eventi a sorpresa, dei climax drammatici e soprattutto dei cliffhanger (l’interruzione brusca di un episodio), laddove la scrittura per il cinema evita certi espedienti in virtù di una elaborazione al servizio dell’autore e del suo sguardo artistico. Due attitudini sulle quali vale la pena di indagare, anche per avere maggiore strumenti di analisi rispetto a uno dei fenomeni più evidenti, il consumo di prodotti seriali, che apparenta gli spettatori di ogni latitudine.
Alle 18.30 si torna nell’Aula consiliare del Comune per un focus sulle webseries a cura dell’esperta di cinema e media digitali Giusy Mandalà. L’ospite di quest’anno è Andrea Sgaravatti, Ceo della casa di produzione cinematografica Brandon Box, specializzata in contenuti comics oriented, destinati a un target specifico che include gli appassionati di fumetti, videogames e cinecomics, che presenterà The Ride, la prima series di BrandonTV, del 2019. Il focus è sul passaggio dal web 2.0 al 4.0, la stratificazione dell’offerta video e l’evoluzione dei multicanali, che ha modificato in maniera radicale il panorama dei formati seriali, trasformando il concetto stesso di serialità in forma narrativa eterogenea caratterizzata da interattività, immersività e convergenza dei media, rendendola il genere predominante nel panorama delle produzioni web native.
Serata tutta nel segno del Festival du court métrage de Clermont-Ferrand, con cinque cortometraggi proposti nella scorsa edizione del festival transalpino, in visione a partire dalle 21.30 nell’Aula consiliare del Comune (e, come sempre, on demand su su online.passaggidautore.it).

 

Il mondo visto da un bambino autistico sulla musica di David Bowie e Brian Eno, reinterpretata da Elio nell’emozionante film d’animazione “Lo specchio di Lorenzo” (2021). L’opera è stata presentata ieri nella terza giornata del Sardinia Film Festival, alla presenza di Cristian Jezdic, produttore del lavoro con la beQ entertainment insieme a Rai Ragazzi, e della regista Angela Conigliaro, che hanno ripercorso tutte le fasi della lavorazione, compresa quella per ottenere i diritti del leit-motiv del corto, “Heroes” dagli eredi del Duca Bianco.
«È stata una traversata nella traversata ed un azzardo produttivo», ha spiegato Cristian Jezdic, presidente del festival.
«Hanno voluto vedere gli storyboard, sentire la cover di Elio e soltanto allora hanno dato il via libera.»

Il cantante italiano è padre di un bimbo autistico, e ha aderito al progetto ritenendolo di grande qualità. La sua versione di “Heroes” è una piccola perla tutta da scoprire così come la colonna sonora di Rocco Tanica e Diego Maggi.
L’opera è realizzata con il contributo della Fondazione Sardegna Film Commission e degli animatori della New Animation in Sardegna (NAS), del progetto di formazione sull’animazione e del progetto Coop Lombardia autism friendly. Il produttore sta ora lavorando allo sviluppo di serie de “Lo specchio di Lorenzo”.
Una serie web di tutt’altro genere è invece la divertente e caustica “Life sucks! But at least I’ve got elbows” presentata dal suo creatore e ospite del SFF Nicola Piovesan. Protagonista una famigliola in 3D che s’interroga sui temi capitali della modernità tra black humour e saggezza infantile.
Un approccio crudo alla realtà intravisto nei corti in competizione, caratterizzati da narrazioni sulla guerra, l’inquinamento ambientale, la ludopatia o la violenza di genere. Trame profonde riflesse anche in “The best of Animayo”, il festival delle Canarie, di cui ieri il suo direttore e selezionatore agli Oscar, Damiàn Perea ha introdotto alcuni corti premiati in tutto il mondo, in cui problematiche come la migrazione o l’anoressia vengono trattate con delicatezza poetica ma senza fare sconti allo spettatore.
Il programma di martedì 7 dicembre
Il tema dell’ambiente sarà al centro dell’attenzione domani (7 dicembre) alle 10.30 al Cityplex Moderno con“Spazio Green”, l’atteso seminario sul cinema “verde” condotto da Nevina Satta, direttrice di Fondazione Sardegna Film Commission. La stessa Nevina Satta, insieme a Bepi Vigna e Silvia Armeni, alle 12.00 presenterà il libro di Luciana Pensuti “C’era una volta il cartone animato” (ed. Kappabit).
Nel pomeriggio, oltre ai film in concorso dalle 16.00 alle 23.30, la serata alle 17.40 godrà dell’arrivo di Astutillo Smeriglia, creatore della webserie “Preti”, fenomeno da centomila follower candidato nel 2013 al David di Donatello.
La manifestazione, a ingresso libero ma con obbligo di green pass, è organizzata dal Cineclub Sassari, con il sostegno dell’assessorato regionale della Cultura, della Fondazione Sardegna Film Commission, la Fondazione di Sardegna, la Edison, e la collaborazione di Cartoon Italia, Paf, Asifa, Animayo, Nas New Animation in Sardegna, Cityplex Moderno, Character e Libreria Azuni.
Il programma completo del festival è visibile sul sito www.sardiniafilmfestival.it e sui canali social della manifestazione.

«Le cooperative spurie sono la degenerazione prodotta dal massimo ribasso nelle gare d’appalto, il male oscuro di questo Paese. Spero che questa formula possa essere superata nella nuova fase che stiamo attraversando, con il Senato che sta discutendo il ddl delega al Codice degli appalti.»
Lo ha detto la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) intervenendo a Cagliari al convegno organizzato da Legacoop Sardegna, in occasione dei 30 anni della Legge 381/91 sulla Disciplina delle cooperative sociali.
Parlando del reddito di cittadinanza, la parlamentare ha affermato che «è uno strumento universale cui non dovremmo rinunciare e possiamo provare a modificarlo anche attraverso la cooperazione sociale. Si può migliorare staccandolo dalle politiche attive del lavoro e mettendolo in capo ai Comuni, al Terzo settore e, per l’appunto, alla cooperazione sociale. Anche sulle politiche attive e sulla formazione, la cooperazione può avere un ruolo, nel gestire le transizioni occupazionali che si presenteranno sempre più massicciamente». 
Per Romina Mura «la Regione Sardegna dovrebbe avocare a sé le competenze in materia di vigilanza sulla cooperazione, già esercitate da tutte le altre Regioni a Statuto speciale. E’ un processo in capo alla Commissione Paritetica il cui lavoroha conclusoè da definire e portare a termine».

Sono 80 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 4.983 test eseguiti (816 molecolari, 4.167 antigenici), l’1,6%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (due in meno di ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 82 (5 in più di ieri).

Sono 2.983 le persone in isolamento domiciliare (15 in meno di ieri).

Si registrano due decessi: un uomo di 53 anni residente nella Città Metropolitana di Cagliari ed un uomo di 61 anni, deceduto in provincia di Sassari, ma residente in Olanda.

Il 2021 è l’anno “Deleddiano”, l’anno delle celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda, scrittrice italiana nata il 27 settembre 1871 a Nuoro, premio Nobel per la letteratura nel 1926. Anche il comune di Sant’Antioco omaggia la scrittrice e la donna, trasmettendo alle nuove generazioni, alla comunità e ai visitatori l’importanza di una fine scrittrice che ha il merito di aver descritto in maniera magistrale la Sardegna. E lo fa con un murale a Lei dedicato, realizzato dalla street artist italo-spagnola Leticia Mandragora.

«Nell’anno delle celebrazioni dei 150 anni dalla sua nascita commenta il sindaco Ignazio Locci il comune di Sant’Antioco rende omaggio a Grazia Deledda, unica donna italiana premio Nobel per la letteratura. Le abbiamo dedicato un’opera di Street Art e abbiamo deciso di realizzarla proprio in via Grazia Deledda: il ritratto dell’orgoglio sardo guarderà sulla nuova area verde di via Fra Ignazio, al centro di un importante progetto di riqualificazione. Mi preme ringraziare i condomini della palazzina che hanno autorizzato la realizzazione dell’opera. È stato bello vedere i residenti del quartiere (e non solo) “partecipare” a questa importante iniziativa».

L’opera di Leticia Mandragora si aggiunge a quelle già realizzate dall’artista sardo Giorgio Casu (in arte Jorge) in via Belvedere “Is Nuus Nous” (I Nodi Nuovi) e da Francesco Camillo Giorgino (in arte Millo), apprezzato street artist di fama internazionale dai murales in bianco e nero con sprazzi di colore che, con la sua pittura, ha ornato un’ampia parete di una palazzina AREA di via Matteotti. Tutte rientrano nell’ambito del progetto Street Art e riqualificazione urbana (la cui direzione artistica è affidata proprio a Giorgio Casu), linea di azione del più ampio Museo Diffuso (sostenuto dalla Fondazione di Sardegna), progetto avviato da questa Amministrazione e ormai, a distanza di qualche anno, una certezza capace di mettere a sistema (e a frutto) tutti i punti di interesse presenti nel territorio comunale di Sant’Antioco, tanto nel centro urbano quanto nelle località costiere e nella periferia.