6 May, 2024
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Sabato 18 dicembre, alle 10.00, l’Aula consiliare del comune di Villamassargia ospiterà una conferenza di confronto e approfondimento tra sindaci e sindache dei comuni del Sulcis Iglesiente, amministratori ATS e ASSL Carbonia, Ordini professionali, Organizzazioni sindacali, Partiti politici, consiglieri regionali, sui contenuti della bozza del Piano Regionale Servizi Sanitari presentata alle parti sociali e alle istituzioni, organizzata dall’OPI di Carbonia Iglesias.

«Condividiamo il principio guida del Pianosi legge in una nota di Graziano Lebiu, presidente dell’OPI Carbonia Iglesias -, ovvero la costruzione di una rete di medicina territoriale intorno alla persona. Riteniamo possibile, infatti, contribuire alla realizzazione complessiva del Piano in trattazione:

a) in termini di efficienza e di efficacia;

b) nel rispetto dei principi di universalità, uguaglianza ed equità per tutti i cittadini;

c) per la garanzia dell’erogazione oggettiva delle cure e dell’assistenza in ogni ambito che abbia a che fare con la salute;

d) con particolare attenzione alla ripartizione ed alla collocazione delle strutture di assistenza appartenenti alla rete territoriale, riferito alla previsione di nuove Case della Salute e di Ospedali di Comunità.»

Graziano Lebiu conclude elencando una serie di numeri che saranno sicuramente al centro del confronto.

«Sono 240mila le prestazioni sanitarie annue erogate da ASSL Cagliari per ASSL Carbonia! Sono 14 le Case della Salute attive in Sardegna, 4 nel Sulcis Iglesiente. Sono 48 le Case della Salute in attuazione in Sardegna e solo 1 nel Sulcis Iglesiente. Sono programmati 35 Ospedali di Comunità e solo 2 nel Sulcis Iglesiente. E’ una ripartizione sostenibile? Voci, istanze e riflessioni dalla platea degli invitati alla conferenza di sabato 18 dicembre, alle ore 10,00, nell’Aula consiliare del comune di Villamassargia.»

 

Sarà l’11ª edizione del “Trofeo Monte Linas” ad accendere l’entusiasmo, nel week end, degli appassionati di bici fuoristrada. La gara, in programma domani a Villacidro, sarà valida come terza tappa della Sardinia Cross Cup – Memorial Salvatore Meloni. Il tracciato messo in piedi dalla MTB Piscina Irgas 3C, rinnovato in alcuni punti rispetto alle passate edizioni, si svilupperà in 2200 metri con ostacoli naturali e artificiali ricavati nei pressi del mercato delle Tre Terre. Attesi, oltre al fango, caratteristica principale del tracciato, ci saranno tutti i big della disciplina Da
Andrea Lovicu a Michael Giua, passando per Gabriele Pili ed Enrico Andrea Balliana, tutti autentici protagonisti delle prime due tappe disputate a Monserrato e Sorso. Tra i 120 partenti ci sarà anche Eros Piras, di rientro dopo un piccolo problema alla caviglia e
il portacolori della SC Monteponi Alessio Cancedda, altro possibile outsider della competizione. Partenza alle 10.00 dalla zona industriale del paese.

Crescono ancora i nuovi contagi da Covid-19 in Sardegna, 199 nelle ultime 24 ore, su 10.021 test eseguiti (3,399 molecolari, 6.622 antigenici), l’1,99%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 13 (come ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 72 (uno in meno di ieri).

Sono 2.917 le persone in isolamento domiciliare (+122 rispetto a ieri).

Non si registrano decessi.

Ieri sera, a Portoscuso, i carabinieri del NORM della Compagnia di Iglesias, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un disoccupato 27enne del luogo. Il giovane, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di circa 100 grammi di marijuana, 2 grammi di hashish, 1 dose di shaboo e materiale vario per il confezionamento. Tutto quanto rinvenuto è stato sequestrato, mentre il giovane è stato ristretto in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione, in attesa del rito per direttissima.

Ieri i carabinieri del NORM della Compagnia di Iglesias, a Villamassargia, hanno arrestato un disoccupato 30enne del luogo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 380 grammi di marijuana, in parte già suddivisa in dosi, 1 bilancino elettronico e materiale vario per il confezionamento. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre il giovane al termine formalità di rito, è stato tradotto in regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.  

Si è svolto ieri, all’Hotel Corte Rubia di Iglesias, un workshop formativo “Sport e Integrazione”, che rientra tra gli obiettivi del “Sardinia Sport Experience 2021” organizzata dalla RETE di Terzo settore CSS Sardegna, attraverso la sua consociata ASD La Fenice in occasione della giornata mondiale della disabilità.
L’incontro con il video di Roberto Zanda che ha preceduto il suo racconto. Una testimonianza “toccante” che ha emozionato i presenti e le persone collegate in
diretta Facebook. E’ seguito l’intervento del consigliere regionale della Lega Michele Ennas che ha spiegato ai presenti quanto sia importante la collaborazione tra Regione ed il Terzo Settore per arrivare a compiere quelle azioni di integrazionebsociale tra gli obiettivi più importanti del gruppo politico della Lega, che ha voluto fortemente un
Ministero “dedicato” ai meno fortunati. A seguire un intervento tecnico della dott.ssa Desogus, pedagogista ed educatrice della scuola dell’infanzia, che ha parlato delle problematiche specifiche dei bimbi che lei definisce “speciali”. Ci sono stati due collegamenti tecnici da parte della dott.ssa Marika Batzella, direttore del servizio interventi integrati alla persona della regione Sardegna e del dott. Valter Vieri, direttore generale dell’ente di Promozione ASC. La prima, in collegamento da Cagliari, ha spiegato le azioni messe in campo dall’assessorato regionale, molto interessanti per innovazione ed il coinvolgimento territoriale. Il secondo, in collegamento da Roma, ha invece chiarito alcuni aspetti fondamentali della riforma del Terzo Settore, l’importanza dell’iscrizione al RUNTS, con un intervento specifico per le ASD.
Durante l’incontro, moderato da Gianni Sau, presidente della rete regionale di terzo settore CSS Sardegna, è stata presentata la manifestazione sportiva che si svolgerà presso il “Villaggio Sportivo La Fenice” di Carbonia nelle giornate del 11/12/13/14 dicembre.

E’ una formazione con diverse novità quella del Carbonia che, annunciata alcuni minuti fa dal tecnico David Suazo (in tribuna perché deve scontare la seconda giornata di squalifica inflittagli dal giudice sportivo dopo l’espulsione di Ostia Lido), scende in campo alle 14.30 nel derby di Arzachena (dirige Adil Bouabid di Prato (assistenti di linea Marco Alfieri di Prato e Thomas Jordan di Firenze).

Tra i pali ritorna Adam Idrissi (classe 2000), con Valerio Bigotti (2002) in panchina. Nella linea difensiva ritorna Tristan Ganzerli (2003), cinque i fuoriquota, con Federico Bellu (2003), Fabio Porru (2000) e Gabriele Dore (2001).

Formazione iniziale: Idrissi, Ganzerli, Serra, Suhs, Gjuci, Murgia, Porru, Bellu, Curreli, Dore, Russu. A disposizione: Bigotti, Adamo, Dellacasa, Murtas, Camara, Agostinelli, Basciu, Porcheddu, Scanu. Indisponibile Andrea Mastino, fuori rosa Kassama Sariang, destinato a cambiare squadra.

La squadra gallurese arriva da una settimana di sosta per il mancato svolgimento della partita di Artena, in precedenza aveva perso in casa con il Team Nuova Florida che ha poi violato anche il campo del Carbonia, facendo scivolare la squadra di David Suazo all’ultimo posto in classifica. Il Carbonia vuole assolutamente tornare a casa con un risultato positivo prima dell’incontro casalingo con il Real Monterotondo Scalo.

Il Latte Dolce sta giocando sul campo della capolista Giugliano (la partita è iniziata alle 14.00, al 22′ è ancora sullo 0 a 0), un avversario quasi proibitivo, anche perché avrà il desiderio di riscattare la prima sconfitta casalinga subita domenica scorsa ad Uri.

Anticipi anche tra Cassino ed Aprilia, Cynthialbalonga ed Afragolese, Ostiamare e Gladiator.

Domani completeranno il programma della 12ª giornata il derby tra Lanusei ed Atletico Uri, Team Nuova Florida-Muravera e Real Monterotondo Scalo-Insieme Formia.

E’ stata rinviata Torres-Vis Artena.

Con l’approvazione della delibera della Giunta regionale per il riavvio della produzione di alluminio allo stabilimento Sider Alloys di Portoscuso, è stato un passo avanti importante ma non ancora definitivo. Sono attese ancora alcune autorizzazioni di competenza del Comune di Portoscuso. oltre ad interventi dell’Azienda.
A tal riguardo, il 2 dicembre, si è svolto un incontro tra Azienda ed organizzazioni sindacali, nel corso del quale sono state affrontate tutte le tematiche per il riavvio della produzione di alluminio.
«Nell’incontro avuto con l’aziendaha esordito Rino Barca, rappresentante della segreteria FSM-CISL – l’oggetto principale della discussione sono state le assunzioni dei lavoratori ex Alcoa, in quanto abbiamo potuto riscontrare che ultimamente alcune figure presenti dentro lo stabilimento non appartenevano a quella categoria e a supportare questo fatto è stato fatto presente che è stato sottoscritto un accordo e quello va rispettato, perché prioritariamente, devono essere assunti lavoratori ex Alcoa.»
«Per quanto riguarda invece il prosieguo dei lavori legati alla ripartenza ha aggiunto Rino Barcal’azienda ha comunicato di aver inoltrato tutte le autorizzazioni al comune di Portoscuso e che conta in tempi brevi di avere una risposta, ma a questo punto, pensiamo che tutto si sposti al mese di gennaio 2022, ivi compresa la formazione prevista per 400 lavoratori ex Alcoa.»
«Un altro aspetto che vorrei evidenziare ha sottolineato Rino Barca -, riguarda la mobilità e ci dispiace che l’INPS non abbia inserito nel cedolino di novembre quanto promesso rispetto alle decurtazioni, tuttavia contiamo che in tempi brevi possano essere liquidate le spettanze arretrate. Per poter avere maggiori certezzeha concluso Rino Barca -, contiamo di recarci a Cagliari, presso l’INPS regionale, per avere ulteriori dettagli e chiarimenti.»
Sulla stessa falsariga Renato Tocco, segretario territoriale UILM UIL, che ha evidenziato come «l’avvio dei corsi di formazione per i lavoratori ex Alcoa sia di estrema importanza ai fini del riavvio della produzione di alluminio, ma anche per noi vale l’accordo sottoscritto che riserva una corsia preferenziale per quelle figure di lavoratori ex Alcoa che vanno tutelate».
Anche per Angelo Diciotti, segretario CUB, l’incontro è stato interlocutorio, in quanto «l’azienda ha comunicato di aver inviato la documentazione all’Ufficio Tecnico del comune di Portoscuso e, pertanto, l’auspicio è che i tempi non si allunghino troppo. A quanto pareha aggiunto Angelo Diciotti – non sono ancora arrivati i soldi da parte di Invitalia. Pertanto, il revamping non è ancora partito, tenuto conto che i macchinari saranno costruite in Cina ed il loro montaggio dovrà essere gestito da tecnici cinesi e, purtroppo, sotto questo aspetto la pandemia non aiuta».
Roberto Forresu, segretario regionale della FIOM CGIL, ha posto in evidenza come nell’incontro con la Direzione aziendale Sider Alloys sia stato affrontato il tema dei possibili nuovi ingressi e degli appalti che saranno assegnati. A tal riguardo il Sindacato in toto ha sostenuto con forza, che questi dovranno avvenire nel rispetto degli accordi previsti, in modo da dover vedere garantiti il rientro dei lavoratori del bacino ex Alcoa.
Il territorio tutto aspetta che finalmente il primo lingotto d’alluminio possa essere nuovamente prodotto nello stabilimento Sider Alloys di Portovesme.
Armando Cusa 

Si è conclusa oggi la Various Disaster Relief Exercise (VARDIREX) denominata “Bentu estu 2021” organizzata dal Comando Militare Esercito Sardegna in collaborazione con le Prefetture di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano.
L’esercitazione, alla sua seconda edizione, ha visto nei giorni scorsi le quattro Prefetture della Regione Sardegna impegnate in complesse simulazioni di situazioni emergenziali che hanno coinvolto tutte le componenti di Protezione Civile (Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale, Croce Rossa Militare, Forze di Polizia e Pronto Soccorso Emergenze del 118), con il coordinamento del Comando Militare Esercito Sardegna.
Durante l’esercitazione sono state testate e validate sul terreno: la capacità di pianificazione di contingenza e di coordinamento tra tutte le componenti, civili e militari, intervenute per fronteggiare le complesse e dinamiche situazioni di pericolo imminente concepite in fase di pianificazione delle attività.
Scopo delle esercitazioni “Bentu Estu” – Series è quello di addestrare ed integrare gli assetti di Protezione Civile per fronteggiare le situazioni emergenziali che sempre più frequentemente si verificano sul territorio nazionale e, al contempo, svolgere attività sperimentali per l’impiego di mezzi e materiali, quali i droni, che risultano particolarmente utili in questo tipo di attività.
«Le attività sperimentali hanno fornito riscontri importanti e incoraggiantiha affermato il Generale di Divisione. Francesco Olla, Comandante Militare dell’Esercito in Sardegna e Direttore dell’esercitazionegrazie alle potenzialità uniche offerte dal poligono di Capo Teulada e dal suo Centro di Addestramento Tattico (CAT) che consente di realizzare scenari estremamente realistici in grado di verificare e valutare le performance degli assetti, al fine di migliorarne l’efficacia e
la tempestività d’intervento in caso reale.»
Alla giornata conclusiva hanno partecipato il sottosegretario di Stato alla Difesa, on. Stefania Pucciarelli, il Comandante delle Forze Operative Sud, Gen. C.A. Giuseppenicola Tota, il vice Comandante delle Forze Operative Terrestri e Comando Operativo Esercito, Gen. C.A. Carlo Lamanna, il Comandante del Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito, Generale di Divisione Claudio Minghetti. Erano inoltre presenti le più alte cariche istituzionali civili e militari della Regione Sardegna e un componente sardo della Commissione Difesa della Camera, on. Salvatore Deidda.

 

La XXV edizione di Monumenti Aperti, curata e coordinata dall’associazione Imago Mundi OdV, per il suo settimo fine settimana sabato 4 e domenica 5 dicembre arriva a SANT’ANTIOCO e per la sua edizione numero 17, grazie alla volontà e l’impegno dell’amministrazione comunale e alla passione dei volontari, si potranno visitare 4 monumenti: il Villaggio Ipogeo, il Tofet, il Museo Archeologico Barreca e l’Acropoli ed esplorare la città attraverso 4 itinerari.

Nello stesso fine settimana in Sardegna saranno aperti i monumenti ad Alghero, Castelsardo, Muravera, Ossi, Padria, Selargius, Tissi ed Uta, mentre nella penisola a Cantù, Como e Montorfano.

«Anche quest’anno aderiamo a Monumenti Aperti, manifestazione di grande interesse culturale, straordinaria occasione di narrazione, conoscenza e valorizzazione della nostra storia e delle sue preziose testimonianze – ha detto la delegata della Cultura del comune di Sant’Antioco Rosalba Cossu -. Avremmo voluto festosamente spalancare le porte del nostro patrimonio culturale, accogliere numerosi visitatori, turisti e cittadini, per leggere insieme le tracce, i segni del nostro plurimillenario passato, per capire sempre di più le nostre radici, per rafforzare l’identità cittadina. Le oggettive difficoltà del momento non ci permettono di vivere, se non limitatamente, questo evento con le modalità tradizionali, ma grazie all’impegno generoso e indispensabile di studenti, sotto la preziosa e insostituibile guida dei docenti, confidiamo che la scuola sia sempre protagonista attiva con nuove modalità in forma digitale.»

Questi i 4 monumenti aperti: il Villaggio Ipogeo che comprende una serie di tombe puniche e riadattate come abitazione in epoca successiva dalle classi più povere della comunità locale, conosciute con il nome di Is gruttas; il Tofet, una particolare tipologia di santuario cittadino di matrice culturale fenicia dove venivano deposte le urne contenenti le ceneri di bambini mai nati o deceduti prematuramente, i quali venivano cremati e spesso accompagnati da un’offerta funeraria; il Museo Archeologico Barreca che espone un’ampia gamma di reperti provenienti dall’isola di Sant’Antioco; e l’Acropoli che è uno spazio ai margini della città antica, occupata da un complesso nuragico fra l’Età del Bronzo ed il primo Ferro, e che verrà destinata ad uso funerario nel periodo punico. Tra l’età romana repubblicana e la prima età imperiale l’area è interessata dalla presenza di un luogo di culto.

Sono poi previsti 4 itinerari: Ponente – Necropoli; Maestrale – Su Magasinu ‘e Su Binu; Scirocco – Forte Sabaudo e Archivio Storico Comunale e infine Levante – MUMA Museo del Mare e dei Maestri d’Ascia.

Nei giorni della manifestazione, nel rispetto delle norme anti-Covid, si terrà “Memorie del Soprasuolo”. Opere pubbliche a Sant’Antioco dal 1864 al 1943, una mostra documentaria e fotografica che presenta la storia della comunità antiochense attraverso le trasformazioni del tessuto urbano. La mostra sarà visitabile nei locali dell’Archivio Storico Comunale e nella sala mostre del Palazzo del Capitolo.