26 April, 2024
HomeSanitàNel Sulcis Iglesiente c’è anche una Sanità che funziona: lettera aperta dei figli di una paziente di Giba ricoverata al C.T.O. di Iglesias

Nel Sulcis Iglesiente c’è anche una Sanità che funziona: lettera aperta dei figli di una paziente di Giba ricoverata al C.T.O. di Iglesias

Leggiamo, quasi quotidianamente negli organi di stampa, esempi poco edificanti di mala sanità che si verificano nel nostro territorio, così come in tutto il territorio nazionale, per i quali ovviamente ci indigniamo tutti ma ben poco si fa e si è fatto sino ad oggi per migliorare la situazione. Questo certo, non solo per colpa di quei pochi, professionisti sanitari che magari non prestano la dovuta attenzione ai propri pazienti ma, soprattutto, per la cronica carenza di organici sia sanitari che para sanitari oltreché per la mancanza di strumenti adeguati per la diagnosi e la cura del malato.

In un contesto di questo genere che, per un mal vezzo di noi tutti, si cerca quasi sempre di mettere in evidenza solo le esperienze negative di mala sanità e quasi mai si rendono pubbliche le esperienze di buona sanità, che certo non mancano, neppure nel nostro martoriato territorio.

E’ il caso di nostra madre di 86 anni che, ricoverata in gravi condizioni presso l’ospedale Sirai di Carbonia, trattenuta per cinque giorni al pronto soccorso per mancanza di posti letto, e successivamente trasferita al C.T.O. di Iglesias reparto di medicina in gravissime condizioni di salute tanto da avvisarci di prepararci al peggio.

Da qui inizia un difficilissimo e tortuoso percorso che oscilla, giorno dopo giorno, tra la vita e la morte, per quasi venti giorni.

Non stiamo qui ad indicare le gravi patologie di cui è affetta nostra madre, basterebbe dire che è stata in tutto questo tempo in uno stato soporoso e di totale incoscienza, senza riconoscere nessuno e con l’ossigeno 24 ore su 24. E, solo grazie alle amorevoli cure sanitarie, oltreché alla straordinaria professionalità e umanità di tutto il personale del reparto di medicina dell’ospedale C.T.O. di Iglesias, a cominciare dal primario a tutti medici, infermieri e operatori sanitari, che nostra madre piano piano, giorno dopo giorno, ha cominciato a dare i primi segnali di miglioramento.

Il 17 febbraio 2022 nostra madre è stata dimessa dall’ospedale in buono stato di salute e riconsegnata all’affetto dei propri cari.

Non finiremo mai di ringraziare per la loro gentilezza, cortesia e la grande professionalità tutto il personale del reparto di medicina dell’ospedale C.T.O. di Iglesias, che sono stati semplicemente fantastici e hanno dimostrato, oltreché grande professionalità, di avere tutti una straordinaria umanità.

E questo un limpido esempio che smentisce il “detto comune” che i vecchi come arrivano in ospedale li lasciano morire, abbandonandoli a se stessi.   

Grazie di cuore a tutto il personale del reparto di Medicina del C.T.O.

Le figlie e il figlio di Maria Piras – Giba 

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