26 April, 2024
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Antonio Achenza (ConsultAnzianIglesias): «Quante tante altre volte deve suonare la campana per la sanità del nostro territorio»

«Quante tante altre volte deve suonare la campana per la sanità del nostro territorio. E’ un suono incessante di morte che ogni giorno riecheggia sulla stampa locale con articoli che riportano chiusure di reparti ed interruzione di servizi. Un simile disastro così frequente non è mai successo ormai si tratta di una sindrome emergenziale.»

Lo scrive, in una nota, Antonio Achenza, presidente della ConsultAnzianIglesias.

«Anche i piccoli problemi, come per esempio l’attivazione del POS al CUP del CTO, da noi ultimamente denunciato, sono inspiegabilmente irrisolvibili – aggiunge Antonio Achenza -. Per la collettività sono pugni allo stomaco, situazioni di ansia, di rabbia, di sconforto e di sofferenza. Qualche volta ci assale il pensiero che ci vorrebbe una lotta di popolo dura e duratura come le storiche occupazioni dei minatori. I responsabili dello sfacelo della sanità pubblica a partire dall’assessore regionale della Sanità non riescono a trovare soluzioni concrete e definitive. Il quadro del servizio sanitario del Sulcis Iglesiente è sconcertante. Sono lunghissimi i tempi di attesa per moltissime tipologie di prestazioni, sia di tipo diagnostico, sia per quanto riguarda diverse prestazioni specialistiche. La principale causa del quadro sopra descritto è la cronica carenza di personale nei reparti e nei servizi ospedalieri e distrettuali della Asl (vedi reparto di chirurgia e pronto soccorso).»
«Ogni anno si riducono le unità lavorative a tempo indeterminato dei vari profili professionali che determinano le criticità strutturalirimarca Antonio Achenza -. Timidi interventi abborracciati di tamponamento non modificano la perenne emergenza. Tra l’altro, la carenza di personale può determinare il rischio di possibile errore sanitario dovuto a una mole di lavoro eccessiva e stressante. E’ un quadro complessivo intollerabile che non possiamo passivamente accettare. Serve ancora una volta, prima che si ripresenti il blocco totale degli interventi durante il periodo di ferie come successo negli anni passati, una immediata risposta e una forte mobilitazione unitaria delle Istituzioni, delle
Organizzazioni Sindacali, delle Associazioni e della popolazione del territorioconclude il presidente della ConsultAnzianIglesias -. per scuotere questa pericolosa apatia gestionale e politica incapace di declinare valide soluzioni per la sanità del Sulcis Iglesiente.»

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