25 December, 2025
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L’Archivio Storico Comunale di Iglesias partecipa alla manifestazione nazionale “Archivissima 2022 – Il Festival e la Notte degli Archivi”, con un’apertura straordinaria ed un percorso tra i documenti custoditi nei propri locali, compreso il Breve di Villa di Chiesa, in esposizione in originale ancora per pochi giorni.

Venerdì 10 giugno, alle ore 18.30, presso l’Archivio Storico Comunale, in via delle Carceri 12, si terrà l’evento “ChangeinIglesias: mutamenti urbanistici dal medioevo ad oggi, attraverso i documenti dell’Archivio Storico Comunale di Iglesias”.
Un “viaggio ideale” attraverso i documenti che testimoniano i cambiamenti urbanistici della città di Iglesias, dalla Villa di Chiesa medievale ai giorni nostri, con particolare riguardo alla cinta muraria, alle sue torri ed al Castello di Salvaterra.

A seguire, è prevista una visita guidata tenuta dalle archiviste paleografe Daniela Aretino e Giorgia Marcìa, con l’ausilio di immagini proiettate.

Procede sinergicamente l’operazione sul decoro urbano, attiva su più linee, da parte dell’Amministrazione comunale. «Per superare quella che ogni anno appare essere come un’emergenza del periodo, si sta avanzando su più direttrici con una organizzazione del lavoro coordinata e secondo linee operative dettate dal Comune che si stanno cercando di implementare. Al momento sono circa 50 le unità che complessivamente stanno lavorando in città per questo obiettivo», ha affermato l’assessore dei Lavori pubblici, Stefano Mascia.

C’è poi da sottolineare che provvedere allo sfalcio solo con mezzi meccanici e senza potersi avvalere dei diserbanti chimici, così come prevede attualmente la legge in materia, significa indebolire l’efficacia degli interventi. Anche in questo caso, sono in corso valutazioni per comprendere quali margini possano essere messi in atto per impiegare prodotti alternativi, ma rispettosi dell’ambiente.

«La squadra del Plurifondo Lavoras, gruppo costituito da una ventina di persone, nei giorni scorsi ha prestato la sua opera in via del Minatore risanando marciapiedi e bordo strade da erbacce, rifiuti e detriti e sta continuando nella zona del Centro intermodale e nei pressi della stazione», ha precisato l’assessore dell’Urbanistica Piero Porcu che ha inoltre sottolineato il fatto che gran parte dei problemi riscontrati nei marciapiedi è dovuta alla mancata manutenzione nel corso degli anni.

«Contestualmente, sono in corso le operazioni di sfalcio dell’erba ricompreso nell’appalto di igiene urbana in affidamento alla DeVizia che procede annualmente con questo tipo di operazioni su marciapiedi e strade della città e delle frazioni suddivise in zone di intervento»ha evidenziato l’assessore dei Lavori pubblici Stefano Mascia.

Per quanto concerne la società partecipata Somica, le vie e luoghi oggetto della convenzione in corso sono stati suddivisi per 17 settori. Dopo la sistemazione recente che ha riguardato l’area della Grande Miniera, in questi giorni si sta procedendo nelle vie della zona Sud della città tra via Roux, via Asproni e via Mazzini e a seguire nei numerosi medaus. A breve l’intervento si concentrerà da Cannas a Sirri.

«Per la Partecipata del Comune si è provveduto recentemente ad un incremento dell’organico con l’assunzione di due figure preposte a questo tipo di interventi specifici», ha aggiunto l’assessore Piero Porcu.

«La novità è che stiamo già lavorando ad una programmazione di un unico piano del verde che prevede entro la fine della prossima estate un servizio di manutenzione di queste aree della città, delle periferie e delle zone rurali percorribili che comprendano anche un servizio di potatura. Portare a regime il piano del verde è una priorità oltre che propedeutico al ragionamento di una prospettiva sulla città giardino», hanno dichiarato gli assessori Piero Porcu e Stefano Mascia.

Ulteriori azioni anti-degrado sono arrivate poi dal contributo di Ats per le aree circostanti le strutture ospedaliere e sanitarie di pertinenza, mentre e l’Agenzia regionale di edilizia abitativa si sta occupando dello sfalcio di sua competenza.

Il comune di Carbonia farà la sua parte anche per quanto riguarda la vigilanza: molti terreni sono infatti di proprietà di privati, Enti ed aziende. «Sarebbe opportuno che tutti i detentori delle aree nel territorio comunale facciano il possibile per osservare un’attività di sfalcio che possa consentire di avere più decoro e sicurezza anche nella prevenzione degli incendi non solo nel centro, ma anche nelle vie di accesso e nelle frazioni», hanno concluso i due assessori.

E’ scaduta ad inizio giugno la prima fase dell’ordinanza che prevede per i proprietari di spazi cortilizi la pulizia delle proprie aree prospicienti sul suolo pubblico comunale. Fino al prossimo 31 ottobre viene richiesto di ripetere questo tipo di interventi per prevenire l’innesto di roghi e garantire l’igiene pubblica.

In vista della giornata del 12 giugno – durante la quale la popolazione sarà chiamata a votare su cinque quesiti referendari tutti incentrati sulla giustizia – il comune di Carbonia ha promosso un incontro informativo rivolto ai cittadini. L’appuntamento è per venerdì 10 giugno, alle ore 18.00, alla sala Polifunzionale di piazza Roma.

Interverranno Mauro Trogu, avvocato e dottore di ricerca in diritto e procedura penale nell’Università “Carlo Bo” di Urbino e Raffaele Pilloni, avvocato e dottore di ricerca in diritto e procedura penale nell’Università “Sapienza” di Roma. Modera il vicesindaco avv. Michele Stivaletta.

«Abbiamo ritenuto fosse importanteha evidenziato il vicesindaco Michele Stivalettaorganizzare un momento di approfondimento su un tema che appare particolarmente difficile, per consentire ai nostri concittadini di votare con la dovuta consapevolezza.»

«L’incontro ha voluto infine precisare il vicesindaconon ha alcuna finalità di orientamento al voto, ma è ad esclusivo scopo informativo.»

Sono 827 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 4.296 tamponi eseguiti, 99 diagnosticati da molecolare, 728 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 6 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 90 (+2).

Sono 11.153 le persone in isolamento domiciliare (-458).

Si registrano 4 decessi: quattro uomini di 70, 75 e due di 85 anni, residenti rispettivamente nella provincia del Sud Sardegna, nella Città Metropolitana di Cagliari, nella provincia di Nuoro e nella provincia di Sassari.

La consigliera capogruppo dei Riformatori sardi, Valentina Pistis, ha presentato un’interrogazione sulle problematiche legate all’arredo urbano, al  presidente del Consiglio comunale di Iglesias, Daniele Reginali, e all’assessore delle Attività produttive, Bilancio, Partecipate e Arredo urbano, Ubaldo Scanu.
Valentina Pistis ha chiesto di sapere se è stato redatto un piano dell’arredo urbano? Dove sono state posizionate le fioriere rimosse dal centro? Il costo della rimozione e del trasporto? In quali zone devono essere ancora posizionate le colonnine di delimitazione (visto che al lato di Piazza Sella, ci sono delle zone dove sono stati stabiliti i punti per il posizionamento ma ad oggi non sono stati ancora messi in opera i dissuasori).

Desidero segnalare il vergognoso comportamento di cittadini che continuano a considerare come discarica il tratto di strada campestre che collega via Stintino a via Foradada. Questa foto appena scattata evidenzia il mucchio di immondizia scaricata proprio all’incrocio dello stradino che, al termine della recinzione del cortile della Provincia, collega via Stintino a via Baratz. Non basta. Oltre questo punto i cumuli di immondizia di tutte le più svariate tipologie, sono disseminati lungo il prosieguo dello stradino e fino all’incrocio con via Foradada.
Si tratta di un’area periferica, ma compresa in una zona fittamente abitata e quotidianamente attraversata da numerosi cittadini che dai quartieri circostanti si spostano per fare le loro passeggiate raggiungendo la strada che conduce alla frazione di Sirri.
Riteniamo che la Società Devizia e l’amministrazione di Carbonia, per quanto riguarda le rispettive responsabilità ed i rispettivi compiti, debbano intervenire in maniera appropriata, vedi controlli ed installazione di telecamere, per porre definitivamente rimedio a questa vergognosa situazione che continua, sempre più peggiorando, ormai da un troppo lungo susseguirsi di anni.
Nino Deiosso

La notte scorsa, i carabinieri della stazione di Carloforte hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un disoccupato 32enne del luogo, indiziato dei reati di evasione e resistenza a pubblico ufficiale. Mentre era sottoposto al regime degli arresti domiciliari sulla base di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Cagliari, il giovane è stato sorpreso dai militari presso il lungomare Cristoforo Colombo, senza che gli fosse stata concessa alcuna autorizzazione a poterlo fare. Allo scopo di guadagnarsi la fuga magari solo per sfuggire alla flagranza, l’evaso ha strattonato i militari opponendo loro resistenza. Al termine della redazione descrittiva dei verbali che documentano quanto accaduto, l’arrestato è stato tradotto dapprima presso le camere di sicurezza di Carbonia e stamattina verrà condotto presso il palazzo di giustizia di Cagliari per la celebrazione del giudizio con rito direttissimo.

E’ in programma questa mattina, alle 10.00, all’ospedale Sirai di Carbonia, una donazione di sangue dei bersaglieri del 3° Reggimento di Teulada nella sala del Centro trasfusionale intitolata alla memoria del maggiore Giuseppe La Rosa, ufficiale dei bersaglieri, impegnato nella missione ISAF in Afghanistan, nell’ambito dei team militari di supporto alle forze armate afghane, vittima all’età di 31 anni, l’8 giugno 2013, di un attentato terroristico, rivendicato dai talebani che lo attribuirono a un miliziano undicenne, durante un movimento tattico logistico, che lo vide farsi scudo delle altrui vite, proteggendole con il proprio corpo dalla deflagrazione di un ordigno lanciato all’interno del veicolo nel quale viaggiava.

 

Il pesantissimo rincaro dei costi dell’energia, determinato dagli eventi internazionali, su tutti l’invasione dalla Russia in Ucraina, stanno provocando conseguenze gravissime nel sistema produttivo, in larghi strati della popolazione e nelle amministrazioni pubbliche.

L’Amministrazione comunale di Fluminimaggiore guidata dal sindaco Marco Corrias, nonostante il Comune disponga di impianti di produzione di energia alternativa, non riesce a compensare l’incremento della spesa derivante dal predetto rincaro, quantificabile in presunti € 100.000,00 e, conseguentemente, ha attivato azioni finalizzate al contenimento dei consumi elettrici, nello specifico quelli del palazzo comunale.

Rilevato che in particolari periodi dell’anno si prevede negli uffici comunali una notevole riduzione di accesso del pubblico e conseguente richiesta di servizi agli uffici e che con la collocazione del personale dipendente in congedo ordinario d’ufficio viene garantita una reale e consistente economia per le spese di funzionamento dell’Ente, e che tale riduzione di accessi è particolarmente riscontrabile nella stagione estiva, nello specifico in occasione del rientro pomeridiano e in prossimità di giorni di festività, venerdì 3 giugno, martedì 14 giugno (giorno successivo al 13 giugno, festa del Santo patrono); e martedì 16 agosto (giorno successivo al 15 agosto, festa dell’Assunta);

Nel periodo decorrente dal 1 giugno e al 31 agosto, il rientro pomeridiano è stato limitato al 21 giugno, 12 luglio e 9 agosto. Tali giornate saranno conteggiate d’ufficio in conto ferie.

Saranno assicurati i servizi essenziali ed imprescindibili per l’utenza quali il servizio di Stato Civile con la reperibilità di un impiegato dei Servizi Demografici e servizio manutenzioni sistema idrico integrato con la reperibilità di un operaio comunale.

Esperti a confronto a Carloforte, durante l’ultima edizione delGirotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno, la manifestazione organizzata dal 2 al 5 giugno dal Comune di Carloforte in partnership con l’agenzia Feedback.

Nei locali dell’ex Me di via XX Settembre, durante la quattro giorni di eventi e gare gastronomiche, si è tenuto il Tuna Talk, interessante incontro incentrato sul tonno rosso, la sostenibilità e la valorizzazione della risorsa. Il convegno è stato moderato dal giornalista Simone Repetto ed organizzato dal comune di Carloforte. A portare i saluti dell’Amministrazione comunale è stato il sindaco Salvatore Puggioni.

Pier Paolo Greco, imprenditore di Piam Tonnare, ha aperto i lavori introducendo il tema delle concessioni e delle quote tonno e di come la buona o la cattiva politica possa influenzare lo sviluppo d’impresa. «Facciamo appello al Ministero affinché lavori per favorire la filiera del tonno rosso che, secondo noiha dichiaratopuò creare un circolo virtuoso caratterizzato dalla sinergia tra la pesca con le tonnare fisse, la pesca del tonno con le reti da circuizione e aperto anche al contributo della piccola pesca». Un cenno, poi, il titolare di Piam Tonnare ha fatto al tema relativo all’ipotesi dell’installazione di impianti eolici offshore al largo delle coste del Sulcis e dell’isola di San Pietro. «Potrebbero mettere a rischio la pesca del tonno come la conosciamo oggi. Il nostro ecosistemaha sottolineato Greco è un miracolo dove ogni elemento “esterno” come le pale eoliche o l’ipotesi dell’arrivo delle navi gasiere, potrebbe essere deleterio per l’intero sistema».

A seguire l’intervento di Alessandro Buzziregional manager WWF Mediterranean Marine Iniziative che ha introdotto il tema del Tonno rosso: da un passo dal collasso all’ultimo miglio per la sostenibilità partendo dal presupposto che «Carloforte è un punto eccezionale in tutto il Mediterraneo per il passaggio dei tonni». L’esperto del Wwf ha poi fatto rilevato che «dalla metà degli anni ’90, la forte richiesta del mercato giapponese ha cambiato radicalmente la pesca del tonno mettendo in crisi i sistemi tradizionali e lo stock di pesce che, in una decina di anni, è arrivato a toccare il livello di guardia delle di 250mila tonnellate, quando invece la quota ottimale è di 600mila. Ora, nel 2020, lo stock si è ricostituito e si trova a quota 540mila tonnellate. E questo anche grazie ad una pesca più sostenibile, compresa quella effettuata con le tonnare fisse». Ad ultimo Alessandro Buzzi ha fatto cenno al fenomeno ancora troppo diffuso del “tonno nero”, ossia la pesca illegale del tonno rosso.

Durante il convegno sono poi intervenuti Francesco Sanna, agronomo Agenzia Laore Sardegna che parlato de “Il riconoscimento Pat come strumento per valorizzare il tonno e le altre produzioni gastronomiche di Carloforte”. E proprio su questo tema l’esperto di Laore ha avanzato la proposta di andare oltre la Pat per arrivare a riconoscimenti superiori, quali Dop, Igp e Stg, che riconoscano qualità, specificità, identità e tradizione legati al territorio di provenienza a livello nazionale e internazionale. Una proposta appoggiata anche da Secondo Borgherochef del ristorante “Al tonno di corsa”, che ha acceso un focus su “I derivati del tonno e il loro utilizzo nella tradizione carlofortina”.