22 December, 2025
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Il 5 settembre, nella grotta di Acquacadda, a Nuxis, prenderà avvio la terza campagna di scavo archeologico didattico diretta da Riccardo Cicilloni, professore di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Cagliari, in collaborazione con i professori Elisabetta Marini e Vitale Sparacello del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente della medesima Università. Allo scavo parteciperanno, anche quest’anno, durante tutto il mese di settembre, una trentina di studenti dei Corsi di Laurea in Beni Culturali e Spettacolo, in Archeologia e Storia dell’Arte e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Cagliari, ma anche studenti dell’Università di Ferrara, coordinati sul campo dai Dott.ri Marco Cabras e Federico Porcedda, con il supporto dell’antropologa Dr.ssa Fabiana Corcione.

Le attività di scavo e ricerca sono possibili grazie alla concessione di scavo del ministero della Cultura (miC) e ai contributi del comune di Nuxis, della Regione Sardegna, del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e con il supporto tecnico dell’associazione Speleo Club Nuxis, che gestisce l’area, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e per le Province di Sud Sardegna ed Oristano.

La ricerca ricade nell’ambito di un progetto più ampio, portato avanti dalla Cattedra di Preistoria e Protostoria dell’Università di Cagliari, mirante all’investigazione delle fasi preistoriche antecedenti alla nascita della civiltà nuragica, con particolare riferimento alle attività di estrazione dei metalli ed alle attività metallurgiche che le popolazioni dell’età del Rame e poi del Bronzo effettuarono a partire dall’inizio del III millennio a.C. L’obiettivo principale delle indagini di scavo sarà quello di indagare il passaggio dalla cultura di Monte Claro (età del Rame) a quella di Bonnanaro (prima età del Bronzo), e capire quale ruolo quest’ultima abbia nella formazione della successiva civiltà nuragica.

L’importante sito preistorico della grotta di Acquacadda di Nuxis, frequentato durante l’età del Rame, è già noto in letteratura in quanto negli anni ’60 del secolo scorso fu oggetto di un primo saggio di uno scavo, ancora praticamente inedito, condotto dalla compianta professoressa Maria Luisa Ferrarese Ceruti, afferente allora all’Università di Cagliari. Da queste indagini si ricavò una delle prime datazioni radiocarboniche dell’archeologia sarda, che ha fatto sì che la grotta di Acquacadda sia stata citata in numerose pubblicazioni a carattere nazionale ed internazionale.

Le precedenti campagne di scavo, iniziate nel 2019, hanno permesso il recupero di informazioni di grande interesse scientifico. Nella grande grotta sono stati effettuati vari saggi archeologici, che hanno permesso di individuare resti di un focolare, associato a ceramiche eneolitiche di cultura Monte Claro ed a resti di pasto, di presumibile funzione sacrale, ed una ampia area di dispersione di materiali ceramici frammentati intenzionalmente, associati a resti scheletrici umani ed a preziosi reperti metallici, che sembrano testimoniare una frequentazione della grotta nell’età del Rame (III millennio a.C.) per scopi sacrali e funerari. La campagna di quest’anno mira ad ottenere ulteriori dati per meglio comprendere la complessa situazione.

I risultati degli scavi sinora effettuati sono stati presentati in vari articoli scientifici e interventi nell’ambito di Congressi nazionali ed internazionali.

Tutto il progetto è caratterizzato inoltre dalla collaborazione interdisciplinare tra i dipartimenti di Lettere, Lingue e Beni Culturali e quello di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Cagliari, ma non solo. Sono in corso una serie di analisi archeometriche finalizzate alla ricostruzione della vita delle comunità del tempo. Oltre agli studi sui resti osteologici umani, sono state effettuate analisi archeobotaniche (da parte del dott. Mariano Ucchesu) ed archeozoologiche (da parte dei dottori Alfredo Carannante e Salvatore Chilardi). Sui reperti rinvenuti sono state portate avanti una serie di attività laboratoriali: catalogazione, studio dei reperti ceramici e metallici. Sono inoltre in corso varie analisi geologiche ad opera dei colleghi geologi dell’Università di Cagliari, coordinati dai professori Giovanni De Giudici e Gianluigi Pillola.

Grande importanza viene data alla comunicazione. Alle attività di studio e ricerca, infatti, sono state affiancate altre finalizzate alla divulgazione dei risultati e ad una maggiore conoscenza del dato scientifico attraverso una serie di iniziative online e offline: social network, scavo aperto al pubblico, seminari e attività con la comunità locale. Tutto ciò rientra nella cosiddetta “Terza Missione” dell’Università di Cagliari, la quale si pone come obiettivi quelli di favorire l’applicazione diretta, la valorizzazione e l’impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società.

Sabato 3 settembre, alle 11.00, nel sito geo speleo archeologico «Sa Marchesa» Ex miniera Sa Marchesa – Acquacadda – Nuxis, si terranno la conferenza stampa e l’inaugurazione delle attività.

Gli interventi previsti.

Saluti delle autorità regionali e provinciali;

– Romeo Ghilleri, sindaco di Nuxis;

– Giovanna Pietra, funzionario archeologo, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e per le Province di Sud Sardegna e Oristano;

– Marco Giuman, Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Cagliari;

– Riccardo Cicilloni, Università di Cagliari, direttore scientifico dello scavo archeologico presso la Grotta di Acquacadda;

– Roberto Curreli, presidente Associazione Speleo-Club Nuxis;

– Marco Cabras, archeologo;

– Federico Porcedda, archeologo.

 

Il Corpo forestale sta intervenendo con il supporto di un elicottero proveniente dalla base operativa di Marganai, su un incendio in agro del comune di Villacidro, in località Is Guardias.

Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale.

Sono 423 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.859 tamponi eseguiti, 52 diagnosticati da molecolare, 371 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 8 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 91 (-2).

Sono 9.858 le persone in isolamento domiciliare (-563).

Si registrano 4 decessi: una donna di 46 anni ed un uomo di 61, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 85 anni e un uomo di 67, residenti rispettivamente nella provincia di Oristano ed in quella del Sud Sardegna.

A Buggerru, domenica 4 settembre, si terrà la commemorazione dell’eccidio dei minatori del 1904. Alla Santa Messa, celebrata presso il Museo del Minatore, seguirà l’arrivo di una bilancella, con a bordo oltre al presidente della Fondazione del Cammino minerario di Santa Barbara, i sindaci dei comuni costieri limitrofi.
A seguire i presenti si uniranno agli ex minatori e sindacalisti, presso la piazza eccidio, per la deposizione di una corona di fiori. la mattinata si concluderà con un convegno, presso l’aula consiliare dal titolo “Saper fare minerari in Sardegna come anticipazioni culturali di diritti umani”.
In serata, alle 18.00, presso la piazza Santarelli, si terrà un concerto.

Il calcio iglesiente ha ritrovato l’Eccellenza dopo ben 16 anni ed il derby con il Carbonia, per la squadra rossoblù, è sicuramente uno degli appuntamenti più attesi della stagione. Dieci giorni fa, l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia ha messo di fronte Carbonia e Iglesias allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, primo derby che non ha avuto praticamente storia, dominato contro ogni pronostico dalla squadra di Diego Mingioni che s’è imposta con un “rotondo” 3 a 0, punteggio largo ma addirittura meno di quanto le occasioni da rete costruite avrebbero potuto determinare, molte neutralizzate dal portiere rossoblù Toro.
Questo pomeriggio Iglesias e Carbonia si sono ritrovate di fronte allo stadio Monteponi per la partita di ritorno con in palio la qualificazione agli ottavi di finale. Alessandro Cuccu ha ritrovato Marci a centrocampo ed ha presentato un tridente d’attacco formato da Monteiro, Fanni e Suella; Diego Mingioni ha tenuto inizialmente in panchina Fabio Mastino e Serra, inserendo nell’undici iniziale tre giovanissimi: Cocco (destinato alla marcatura di Monteiro), 2006; Fidanza 2005 e Muscas 2005.
L’avvio è stato equilibrato, il Carbonia è apparso deciso a gestire il risultato maturato all’andata con il possesso palla in mezzo al campo, e all’8′ è andato vicinissimo al goal, quando sbagliando un disimpegno, il portiere Toro ed il centrale difensivo Todde hanno perso un pallone che ha finito la sua corsa sul palo.
Il pericolo ha “scosso” l’Iglesias che di lì a poco, al 10′, ha sbloccato il risultato con una grande conclusione di Marci dai 20 metri, potente quanto angolata, che non ha lasciato scampo ad Idrissi.
Il goal ha esaltato l’Iglesias e ha instillato la paura nelle gambe e nella testa dei calciatori del Carbonia. La partita è improvvisamente diventata a senso unico ed al 18′ un’uscita avventurosa di Idrissi che ha perso il pallone in piena area, ha consentito a Suella di realizzare il secondo goal. L’Iglesias ha iniziato ad accarezzare il sogno della clamorosa qualificazione, e prima della mezz’ora, al 28′, ha completato la sua rimonta, realizzando il terzo goal con Monteiro, pronto ad approfittare delle  indecisioni della difesa biancoblù. 3 a 3 nel doppio confronto con 62 minuti ancora da giocare.
Nel finale del primo tempo, l’Iglesias è andata ancora vicina al goal ma il Carbonia è riuscito a raggiungere lo spogliatoio per il riposo e per riordinare le idee, senza subire ancora.
L’avvio della ripresa, sul piano del gioco, è apparso subito più equilibrato, poi pian piano il Carbonia ha ritrovato fiducia, consapevole di dover trovare almeno un goal per centrare la qualificazione ed evitare la beffa della clamorosa rimonta, dopo aver dominato il derby d’andata. Al 15′ Diego Mingioni ha inserito Fabio Mastino per il 16enne Cocco, destinandolo al contenimento di Monteiro ed al 22′ Serra per Gungui, e la squadra biancoblù è cresciuta, prima sfiorando il goal, poi realizzandolo con l’attivissimo Porcheddu. Il goal, di fatto, ha praticamente chiuso il discorso qualificazione, perché nelle competizioni della Lega Nazionale dilettanti vige ancora la norma che in caso di parità di reti segnate viene dichiarata vincente la squadra che ha segnato il maggior numero di reti in trasferta e l’Iglesias per strappare la qualificazione avrebbe dovuto realizzare due goal senza subirne.
L’Iglesias, comunque, ci ha provato, ha reagito e si è scoperto in difesa, rischiando di subire anche un secondo goal in contropiede in due occasioni, sciupate dagli attaccanti del Carbonia. Prima del triplice fischio del direttore di gara, c’è stato spazio anche per una grande parata di Idrissi che ha negato il quarto goal all’Iglesias, che comunque non sarebbe stato sufficiente a strappare il pass per i quarti di finale.
Alla fine, il nervosismo affiorato a più riprese sul terreno di gioco, tipico dei derby, si è spento ed è finita tra abbracci ed applausi del pubblico presente che, comunque, ha assistito ad un derby combattuto, ricco di goal ed emozioni.
Il Carbonia va avanti in Coppa Italia e nei quarti di finale incontrerà la Kosmoto Monastir di Antonio Madau che s’è imposta nel mini girone a tre con Ferrini e Sant’Elena, grazie al 2 a 2 maturato oggi sul campo della Ferrini.
Sugli altri campi si sono qualificati il Budoni, vittorioso nel doppio confronto con il Calangianus ai calci di rigore, dopo aver rimontato lo 0 a 2 dell’andata; il Taloro Gavoi, vittorioso 2 a 1 a Nuoro ed impostosi nel triangolare che comprendeva anche il Lanusei; Il Latte Dolce, vittorioso 3 a 2 sul campo del Li Punti, per aver realizzato un goal in più in trasferta dopo aver perso 2 a 1 in casa; l’Ossese, vittoriosa 1 a 0 sul Bosa dopo lo 0 a 0 esterno; la Villacidrese, impostasi 1 a 0 ad Arbus, dopo aver pareggiato 0 a 0 in casa.
Il programma verrà completato domani pomeriggio dalla partita Tharros-Ghilarza (andata 5 a 4).
Oltre a Carbonia-Kosmoto Monastir, i quarti di finale vedranno gli accoppiamenti Budoni-Taloro Gavoi, Latte Dolce-Ossese e Villacidrese con la vincente tra Tharros e Ghilarza.
Giampaolo Cirronis

Sabato 3 settembre 2022, alle ore 17.00, nella chiesa di San Francesco, a Iglesias, si terrà l’ordinazione episcopale di mons. Walter Erbì, nominato lo scorso 16 luglio da Papa Francesco arcivescovo titolare di Nepi e Nunzio Apostolico in Liberia ed in Sierra Leone.

La celebrazione con il rito di ordinazione sarà presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità Papa Francesco, e sarà concelebrata dal card. Arrigo Miglio e dal vescovo di Iglesias Giovanni Paolo Zedda, insieme a numerosi altri vescovi.

Per ragioni di sicurezza ed ordine pubblico, la zona circostante alla chiesa di San Francesco sarà interdetta al traffico veicolare ed alla sosta, ragion per cui il tempio potrà essere raggiunto solo a piedi.
L’accesso alla chiesa sarà libero fino a esaurimento dei posti disponibili, tuttavia l’accesso negli spazi riservati alla stampa nelle prime file avverrà solo per le persone autorizzate, che dovranno prendere posto entro le ore 16.30.

In relazione ai recenti sbarchi di immigrati clandestini che hanno raggiunto le coste del sud Sardegna a bordo di vari barchini, nella giornata di ieri, 30 agosto 2022, personale della Squadra Mobile ha arrestato un cittadino algerino di 32 anni, e denunciato altri suoi connazionali di 26 e 27 anni, poiché respinti dal territorio nazionale nel 2021 e rientrati in  Italia prima del previsto periodo di autorizzazione al reingresso (tre anni).

Gli algerini, una volta sbarcati a Teulada, sono stati condotti presso il Centro di Accoglienza di Monastir, dove al termine delle procedure di identificazione svolte dall’Ufficio Immigrazione, che si è avvalsa della Polizia Scientifica per il fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici, sono state riscontrate le violazioni previste e punite dal Testo Unico sull’Immigrazione (art. 10).

L’arresto dello straniero è stato convalidato dal locale Tribunale ed al termine del giudizio direttissimo, lo straniero verrà nuovamente espulso, assieme agli altri due connazionali.

Questa sera, a Carbonia, “L’addio all’estate 2022”. A partire dalle ore 21.30 lo spazio di piazza Marmilla sarà animato da musica e balli per il finale del cartellone degli eventi estivi promossi dal Comune di Carbonia. La manifestazione è organizzata con il supporto di Pro Loco, Privilege Night Event e Music Factory, con il contributo delle attività del centro, in particolare di Twin Bar, Neb Caffè, Centrale 38 e Happy West.

Contestualmente, per l’ultima sera in piazza Roma e nel centro cittadino, ci sarà “Nottinsieme”.

«L’addio all’estate è un evento molto amato e atteso che si è voluto riprendere rendendo merito anche agli ideatori», hanno detto gli assessori della Cultura e Spettacolo Giorgia Meli e delle Attività produttive e Turismo Michele Stivaletta.

«Un eventohanno sottolineato Giorgia Meli e Michele Stivaletta – che permette di dare spazio ai giovani e al loro talento. Siamo molto soddisfatti del buon riscontro di pubblico avuto con la proposta giornaliera degli spettacoli che abbiamo organizzato in questi tre mesi, con il supporto di partners e associazioni.»

Ad esibirsi sul palco ci saranno cantanti, Dj e ballerini: Killah Beatz & PT Mob, Feb, Tuve, Mere & Flaco. Dj Toto e Gioitz.

«La collaborazione tra soggetti pubblici e privati, con il contributo delle attività commerciali interessate ad animare il centro della cittàhanno concluso Giorgia Meli e Michele Stivaletta è una formula da valutare e da riproporre per le iniziative future.»

Sono 446 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.999 tamponi eseguiti, 47 diagnosticati da molecolare, 399 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 7 (-4).

I pazienti ricoverati in area medica sono 93 (-8).

Sono 10.421 le persone in isolamento domiciliare (-618).

Si registrano 10 decessi: una donna di 79 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari e una donna di 90, residente nella provincia di Nuoro; una donna di 95 anni e quattro uomini di 80, 83, 89 e 97, residenti nella provincia di Oristano; tre uomini di 77, 81 e 83 anni, residenti nella provincia di Sassari.

Ad Iglesias, sono iniziati i lavori per il rifacimento dei marciapiedi e l’abbattimento delle barriere architettoniche in via Petrarca e via Ariosto.

In via Petrarca e nel primo tratto di via Ariosto, i lavori, della durata prevista di circa un mese e finanziati per un importo complessivo di 125.000 euro, provenienti da fondi governativi, riguarderanno:

– il rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi;
– l’abbattimento delle barriere architettoniche;
– la realizzazione di percorsi tattili per persone non vedenti e ipovedenti in corrispondenza degli attraversamenti.

«Più sicurezza e maggiore attenzione per le disabilità grazie agli interventi sui marciapiedi in via Petrarca ed in via Ariostoha evidenziato il sindaco Mauro Usai -. In questo modo proseguiamo nel percorso di abbattimento delle barriere architettoniche già iniziato in altre strade cittadine, ad esempio in via Valverde e nelle vie vicine ai giardini pubblici. Oltre a questo, il rifacimento dei marciapiedi contribuirà a mettere fine al disagio delle famiglie residenti nel quartiere e delle tante persone che ogni giorno percorrono a piedi queste vie.»