L’ex presidente della Commissione Europea ed ex presidente del Consiglio Romano Prodi presenta questa sera a Carbonia il suo libro “L’Europa”, edito da Rizzoli, nell’ambito del festival “LiberEvento”.
Appuntamento alle ore 21.30, nella cornice del Parco Villa Sulcis, dove il Professore sarà intervistato dal giornalista Carlo Floris.
L’ingresso è gratuito. Per partecipare è necessaria la prenotazione al numero di telefono riportato sulla locandina.
Il Parco Villa Sulcis sarà interdetto a chi non intende seguire l’evento a partire dalle ore 20.00 e fino al termine dell’appuntamento culturale, come da ordinanza 114 del 12 agosto 2022.
Lo scenario fragile e unico della spiaggia Is Arenas Biancas di Teulada è pronto a ospitare domani, giovedì 18 agosto, le note oniriche e profonde del trombettista norvegese Nils Petter Molvaer, in concerto per un nuovo appuntamento delle anteprime di “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”. La trentasettesima edizione del festival sta vivendo la sua prima tranche nel mese di agosto, racchiusa sotto l’insegna “Jazz Around”, con diversi concerti in siti di interesse paesaggistico, storico e culturale del Sulcis Iglesiente, per l’organizzazione dell’Associazione Culturale Punta Giara.
Dopo le prime tre tappe, alle 19.00, è di scena uno dei nomi di spicco del cartellone di quest’anno. Classe 1960, pioniere, profeta e ambasciatore nel mondo delle nuove tendenze del jazz nordico (da tempo parte della scuderia ECM), Nils Petter Molvaer è capace di fondere generi e stili differenti – jazz, ambient, house, elettronica, hip hop, rock – e rimodellarli con naturalezza in originali paesaggi sonori di profonda intensità, con l’inconfondibile suono della sua tromba: un suono capace di evocare algidi paesaggi polari così come le sabbie roventi del deserto, la folla in movimento o la più completa solitudine; un suono del tutto personale, influenzato sia dalla poesia della natura scandinava, sia dall’elettronica, e, ultimo, ma non meno importante, da illustri colleghi come Miles Davis e Jon Hassell. Ascoltandolo suonare, è facile dimenticare che quello strumento è una tromba (Molver è poi atteso con il suo trio a Castelsardo il 19 per il festival Musica sulle Bocche)
Venerdì 19 la musica si sposta a Villaperuccio, alle ore 21.00, dove Laura Agnusdei è attesa in duo nel sito archeologico della Necropoli di Montessu, con Giacomo Bertocchi al sax ed elettronica. La sassofonista e musicista elettronica bolognese esplora le possibilità della composizione elettroacustica, creando suggestioni all’interno delle quali il sax rimane la principale voce narrante.
Il prezioso sito geo speleo archeologico di “Sa Marchesa” a Nuxis si prepara ad accogliere, sabato 20, alle ore 21.00, le sperimentazioni sonore di Paolo Angeli, a cui spetta il compito di chiudere la quattro giorni di musica. “Rade” è il suo ultimo album, il quattordicesimo della sua carriera, uscito lo scorso maggio (ReR Megacorp). In apertura di serata, le note libere da schemi del duo Immuginazione.
La serata è iniziata con i saluti istituzionali del presidente del Consorzio Costa Smeralda, Renzo Persico. E’ stato poi proiettato il messaggio di auguri del principe Amyn Aga Khan, fratello del principe Karim Aga Khan, padre fondatore della Costa Smeralda e creatore del suo mito che ha reso celebre la Sardegna nel mondo. A seguire, nella serata c’è stato il saluto istituzionale del sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, che ha ricordato e unito i festeggiamenti dei 60 anni del Consorzio con quelli dei 100 anni di autonomia del comune di Arzachena.
Cesare Cunaccia, giornalista, scrittore e curatore, autore del libro Costa Smeralda edito da Assouline, ospite della serata, ha illustrato, in un suo personale e accorato excursus, il grande e visionario progetto dell’Aga Khan.
Durante la serata è stata ricordata la scomparsa prematura di don Raimondo Satta, il parroco della chiesa Stella Maris, che per 27 anni è stato il riferimento per tutti i fedeli presenti in Costa Smeralda.
Al termine degli interventi celebrativi, è iniziato il concerto, attesissimo, della grande interprete statunitense Amii Stewart, artista che ama l’Italia e da diversi anni passa tanto tempo a Porto Cervo, sentendosi ormai “una di casa”.
Amii Stewart è una delle voci più importanti della disco anni settanta-ottanta, arriva e resta più volte in classifica nei primi posti, diventa negli anni ’80 una delle regine del pop. Duetta con artisti di grande calibro come Eros Ramazzotti, Gianni Morandi, Gabry Ponte, negli anni ’90 partecipa a tante trasmissioni televisive ed interpreta il ruolo di attrice in diversi musical. Nella “sua seconda casa”, sabato notte ha fatto cantare e ballare un pubblico completamente rapito dalla sua esuberanza e dalla sua splendida voce. Chi non ricorda Knock on Wood, Precius Moment, Jealousy, successi intramontabili, canzoni senza tempo. Ma la travolgente Amii ha voluto omaggiare la sua amata Italia cantando anche alcuni grandi successi italiani di Lucio Dalla, Mina, Patty Pravo e Gino Paoli, scendendo tra il pubblico (tra le autorità c’era anche il vescovo S.E. Mons. Sebastiano Sanguinetti), e ha concluso la serata con l’interpretazione del suo ultimo singolo “Perfectly Beautiful”.
Al termine i saluti e i complimenti ad Amii Stewart da parte del presidente del Consorzio Costa Smeralda Renzo Persico.
Lo spettacolo pirotecnico ha poi definitivamente concluso la serata all’aperto che è proseguita con una cena di Gala all’hotel Cervo: ospite d’onore la bellissima coppia formata da Amii Stewart ed il marito Roberto Cappa e ancora tante foto per fermare nel tempo un compleanno indimenticabile.
Sono 1.123 i nuovi positivi da Covid-19 in Sardegna su 5.112 tamponi eseguiti, 70 diagnosticati da molecolare, 1.053 da antigenico, nessun decesso.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (+1).
I pazienti ricoverati in area medica sono 132 (-5).
Sono 17.493 le persone in isolamento domiciliare (-504).
E’ stato approvato il bando per le assegnazioni di concessione di posteggi, banchi e box al mercato civico per la vendita al dettaglio di prodotti alimentari e non alimentari, di gastronomia, di somministrazione ed artigianato alimentare e non alimentare nonché per la vendita diretta se produttori agricoli. La presentazione delle istanze scade alle ore 12.00 di lunedì 12 settembre 2022.
Per gli interessati la documentazione è scaricabile dal sito istituzionale del comune di Carbonia.
Il Corpo forestale sta intervenendo con il supporto di elicottero proveniente dalla base operativa di Marganai su un incendio in agro del comune di Villasor, in località Cuccuru Bobboi.
Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Sanluri.
Il comune di Carbonia ha aperto una manifestazione di interesse per l’affidamento di alcuni servizi per lo svolgimento delle consultazioni elettorali. La scadenza è per venerdì 19 agosto 2022, alle ore 12.00. Per l’elenco nel dettaglio delle attività di supporto e le modalità di presentazione delle domande è possibile consultare il sito istituzionale del comune di Carbonia.
Dopo l’anteprima del 24 luglio con il concerto di Carlos Piñana, il 18 agosto riparte la tredicesima edizione di ArtAngo & Jazz Festival, rassegna concertistica organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furìa, bandoneonista e compositore.
Sarà un viaggio profondo nel mondo del tango, accompagnato dal bandoneon che vedrà sul palco ad Iglesias, presso la Miniera di San Giovanni, nel piazzale Grotta Santa Barbara, il 18 agosto alle 21.30 I Virtuosi dei Berliner Philharmoniker.
Si tratta di un evento unico e straordinario dove un quintetto dei solisti della più nota orchestra di successo in tutto il mondo, la Berliner Philharmoniker, terrà un concerto dal titolo “Symphonic Tango”. I Virtuosi dei Berliner Philharmoniker sarà composto da Laurentius Dinca (I violino), Mereine Ito (II violino), Mathew Hunter (viola), Beata Antikainen, (violoncello), Stanislaw Pajak (contrabbasso), con Fabio Furia solista (bandoneon), Marco Schirru (pianoforte), Paolo De Liso (percussioni).
Lunedì 22 agosto invece, alle ore 22.00, il suggestivo scenario della Tonnara Su Pranu di Portoscuso, ospiterà i Novafonic Quartet per un concerto dal titolo “Contemporary Tango” (Fabio Furia, bandoneon; Gianmaria Melis, violino; Marco Schirru, pianoforte; Giovanni Chiaramonte; contrabbasso).
Lo stato di gravissimo degrado in cui versa il servizio sanitario pubblico in Sardegna registra ogni giorno casi di estremo disagio in cui si trovano migliaia di cittadini. La situazione sta precipitando per la carenza dei medici di base, destinata ad aggravarsi nel breve e medio termine per il collocamento in pensione di molti medici e la mancanza di sostituti.
Oggi registriamo l’iniziativa assunta da un cittadino di Carbonia, Vincenzo Panio, ex consigliere comunale, nonché ex comandante del Corpo di Polizia municipale dello stesso comune minerario, che ha presentato un esposto denuncia alla Procura della Repubblica contro i «responsabili dei pubblici servizi sanitari territoriali e regionali della Sardegna».
Il testo integrale.
Signor Procuratore,
Non è con grande piacere che rivolgo a Lei il presente “esposto-denuncia” contro i responsabili territoriali del Sulcis Iglesiente e di quelli regionali della “sanità pubblica”, ma, dopo attenta riflessione e valutazione sui gravi e irrisolti problemi di tale settore, constatato che detti problemi sono verosimilmente la conseguenza diretta e indiretta di atti omessi o mal compiuti da parte dei vertici di detti servizi, credo sia mio diritto-dovere
denunciare
alla S.V. la grave – direi terribile! – situazione che da qualche tempo si è venuta a creare nel Sulcis Iglesiente (ma parte anche in altri ambiti territoriali sardi) in ordine a vere e proprie omissioni di atti dovuti a garanzia del diritto alla salute dell’intera comunità e in particolare delle cosiddette “fasce più deboli” di donne e uomini che si trovano quotidianamente privati di detto diritto per il colpevole comportamento dei vertici dell’organizzazione sanitaria pubblica. Ciò con conseguenze assai più gravi per una moltitudine di cittadini (nel Sulcis Iglesiente molte centinaia) che combattono quotidianamente con patologie gravi e delicate tanto che se trascurate possono portare in breve alla morte. Oltre a migliaia di persone rimaste dal 1° agosto scorso senza assistenza medica di base.
Ciò premesso, precisato che mi chiamo Vincenzo Antonio Panio, che sono nato a Vallermosa il 12.11.1943 (78 anni compiuti), che risiedo a Carbonia,
espongo quanto segue:
1°) – Soffro da tempo di diverse patologie (vedasi elenco allegato) di cui almeno due assai gravi per le quali da anni sono costretto a frequenti visite ed esami medici, nonché costretto ad assumere diversi farmaci tra cui alcuni vitali per assicurarmi una esistenza quanto meno sopportabile.
2°) – Dal 1° agosto 2022, a causa del pensionamento del mio “medico di base” (ma anche altri due “medici di base” di Carbonia con migliaia di pazienti) non ho più assistenza medica né prescrizione di farmaci a carico del servizio sanitario pubblico.
3°) – Ribadisco che detta situazione riguarda complessivamente alcune migliaia di persone di Carbonia e territorio circostante tra cui, ripeto, alcune centinaia in costanti condizioni di salute precaria per cui devono fare frequenti controlli medici e assumere senza interruzione i farmaci necessari per il loro stato di salute.
4°) – Allo stato, di fronte a ciò – e non si intravedono cambiamenti a breve – non esistono altri medici disponibili in quanto tutti coloro che esercitano in città la medicina di base avrebbero già raggiunto da tempo i “massimali di pazienti” consentiti dal sistema sanitario per ciascuno di essi.
5°) – In tale situazione i suddetti cittadini, me compreso, vivono in uno stato di totale abbandono in merito alla “sanità di base” in quanto non possono riceve l’ordinaria, ma indispensabile, assistenza medica: dalle visite, alla prescrizione di farmaci ed esami clinici anche ordinari.
6°) – Un esempio: nei giorni scorsi ho dovuto fare una visita specialistica per accertare le cause di alcune situazioni sintomatiche alquanto sgradevoli e che mi condizionano non poco la vita quotidiana. Avevo l’impegnativa-prescrizione del medico di base (fatta prima che lui andasse in pensione). Allo stato, presso il servizio sanitario pubblico mi hanno informato che avrei potuto fare detta visita solo tra alcuni mesi.
Ma poiché mi era stato detto che era opportuno e necessario accelerare i tempi, mi sono rivolto ad un medico specialista privato, ovviamente a pagamento. Mi ha visitato due giorni dopo la mia richiesta. La visita ha avuto una durata complessiva (tra ricevermi, interpellarmi sullo stato di salute ed eseguire i controlli) di 25 minuti in totale. Al termine, mi è stato fatto pagare un compenso di 250 euro (dieci euro al minuto). Non ho titolo per stabilire se tale compenso sia o meno congruo, ma mi domando: «Un povero (non è il mio caso, ho lavorato per quasi 60 anni) o comunque un uomo o una donna che non hanno reddito, come possono fare a sostenere tali costi per curarsi»? La mia risposta: «Non si curano e continuano a stare male».
7°) – Nel referto conclusivo rilasciatomi dal suddetto medico privato è contenuta una specifica prescrizione per l’esecuzione di una decina di esami di laboratorio. Ebbene, gli esami non li potrò fare a carico del servizio sanitario pubblico in quanto non sono in grado – a causa dell’attuale stato del sistema sanitario pubblico – di poter avere la prescrizione-impegnativa del medico di base. Potrò farli solo presso strutture private e mediante pagamento di diverse centinaia di euro.
8°) – Domando ancora: «Chi non ha mezzi economici sufficienti o ne è totalmente privo, poiché non ha la necessaria “ricetta-impegnativa” del medico di base con la prescrizione di tali esami, dovrà privarsi di eseguirli e dovrà continuare a stare male rischiando di mettere in grave pericolo la propria salute?»
9°) – In relazione a tutto quanto sopra, mi sono adoperato per avere notizie sulle prospettive di soluzione. Risultato: agli sportelli dei servizi sanitari, gli addetti affermano che non hanno risposte perché trattasi di una situazione per la quale gli incaricati non hanno ricevuto disposizioni superiori, né si possono ipotizzare risposte a breve e medio termine. Perché i vertici regionali o delle aziende sanitarie locali non hanno preso decisioni in merito.
10°) – Risultato: nel frattempo le migliaia di cittadini rimasti senza assistenza medica di base cosa faranno? Anche avendone bisogno, non si potranno curare e vedranno peggiorare la loro situazione mentre coloro che soffrono di gravi patologie dovranno prepararsi alla morte.
11°) – Da qualche settimana si leggono notizie sulla stampa, accompagnate da proclami trionfalistici, che Sindaci, Medici, Sindacati, etc., si stanno riunendo alla ricerca di soluzioni. Ma quando arriveranno nessuno lo dice.
12°) – Siamo in presenza di gravi violazioni dei diritti umani, sia di ordine morale sia di ordine giuridico. Espressamente siamo in presenza della palese violazione del Diritto Costituzionale e della legislazione “a valle” di tale diritto. Infatti, siamo in violazione dell’art. 32 della nostra bellissima Costituzione (troppo spesso tradita) che, tra l’altro, in particolare, prevede la piena tutela della salute dei cittadini … . Ma quando? Con ciò siamo anche in violazione dei principi costituzionali generali primari e fondamentali che stabiliscono tra l’altro che il diritto alla salute è “diritto sociale fondamentale” e, pertanto, inviolabile dell’uomo singolo e della collettività.
E, pertanto, rimane totalmente inevaso anche il più recente provvedimento (Decr. Ministero Salute n° 77 del 23/05/2022) riguardante la definizione dei modelli standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale dei Servizio Sanitario nazionale, entrato in vigore il 07/07/2022.
Signor Procuratore, io non Le chiedo nulla di specifico, perché – ne sono certo – Lei comprenderà a che cosa è rivolta la presente istanza: migliaia di cittadini chiedono la restituzione dell’assistenza sanitaria da tempo sottratta dall’incuria e le inadempienze dei vertici responsabili pubblici preposti alla guida del settore.
Grazie, cordialità.
Vincenzo Antonio Panio