28 April, 2024
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Si è concluso nel primo pomeriggio l’incontro sulla vertenza Portovesme srl al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Al termine è stato sottoscritto e diffuso un verbale d’incontro che riportiamo testualmente.

«In data odierna 3 marzo 2023 si è tenuto un incontro avente ad oggetto Portovesme S.r.l. e presieduto dal Sottosegretario del MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY (MIMIT) Avv. Fausta Bergamotto, alla presenza del Presidente della Regione Sardegna, degli Assessori al Lavoro, all’Industria e all’Ambiente della Regione Sardegna, del Comune di Portoscuso, dell’azienda Portovesme S.r.l., di Confindustria Sardegna Meridionale, delle segreterie nazionali e territoriali Filctem- Cgil, Femca- Cisl, Uiltec, Cgil, Cisl, Uil e RSU aziendale. Come noto, il governo in sede di legge finanziaria 2023 (legge 29 dicembre 2022 numero 197), ha varato un provvedimento che permette a tutte le aziende energivore italiane, tra cui Portovesme, di ottenere un credito di imposta pari al 45% del costo dell’energia per il periodo 1 gennaio – 31 marzo 2023. Alla luce di quanto emerso in riunione il governo ritiene fondamentale individuare, insieme alla Regione Sardegna, una soluzione strutturale per il costo dell’energia della società Portovesme in modo che possa essere assicurata la continuità produttiva degli stabilimenti di Portoscuso e San Gavino fino all’entrata in funzione del progetto di riconversione degli impianti verso la produzione di litio. A tale scopo, il governo inizierà a partire dalla settimana prossima una serie di interlocuzioni interministeriali, con la Regione Sardegna, con l’azienda e con gli operatori del settore energetico, convocando la settimana successiva un tavolo di crisi in presenza. Nelle more, il governo chiede all’azienda Portovesme di non interrompere l’attività produttiva.»

Nella foto di copertina, i lavoratori riuniti stamane davanti all’ingresso dello stabilimento di Portovesme, in attesa dell’esito dell’incontro in videoconferenza al Ministero

Sabato 11 marzo, a Carbonia, si terrà un evento dedicato alla lotta alla mafia con la speciale partecipazione di Giuseppe Lumia, ex presidente di Commissione parlamentare antimafia, organizzato dai Giovani democratici.
«Come Giovani Democratici del Sulcis Iglesiente abbiamo molto a cuore questo tema e abbiamo il piacere di trasferire sul territorio le conoscenze di un grandissimo esperto che ci racconterà quali sono le “armi” che lo Stato ha a disposizione per combattere la mafiasi legge in una nota -. Ci affiancheranno Andrea Frailis come moderatore e Pietro Morittu, sindaco di Carbonia. Sarà un’occasione per confrontarci sulla criminalità organizzata e per analizzare la complessità di questo fenomeno, non mancheranno momenti interattivi nei quali il pubblico sarà coinvolto in prima persona nel dibattito semplicemente utilizzando il proprio smartphone.»

A Portovesme, per chi ha vissuto altre grandi battaglie per il lavoro nei decenni passati, il tempo stamane sembrava essersi fermato. 

E, oggi come negli anni ‘90, quando venne occupata la ciminiera della centrale Enel, davanti ai cancelli c’era mons. Arrigo Miglio, allora vescovo della diocesi di Iglesias, oggi cardinale ed amministratore apostolico della stessa diocesi di Iglesias.

Giornata cruciale per la vertenza della Portovesme srl, al quarto giorno dell’occupazione della ciminiera dell’impianto Kss da parte di quattro lavoratori. A Roma è iniziato nella tarda mattinata, l’atteso incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy, convocato dal ministro Adolfo Urso in videoconferenza, alla presenza della sottosegretaria delegata alle crisi industriali Fausta Bergamotto, del presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e degli assessori dell’Industria Anita Pili, del Lavoro Ada Lai e dell’Ambiente Marco Porcu, l’azienda Glencore e le organizzazioni sindacali.

Stamane, davanti ai cancelli dello stabilimento, si sono ritrovati centinaia di lavoratori, con sindaci e amministratori locali del Sulcis Iglesiente e del Medio Campidano, parlamentari, del direttore della Pastorale per il Lavoro don Antonio Mura e del cardinale mons. Arrigo Miglio.

Allegati gli interventi di Fabrizio Floris, rappresentante della RSU aziendale e di un altro lavoratore della Portovesme srl, Fabrizio Pusceddu.

          

Sono 64 i nuovi casi positivi al Covid-19 in Sardegna su 792 tamponi eseguiti, 6 diagnosticati da molecolare, 58 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 9.

I pazienti ricoverati in area medica sono 142 (-5).

Sono 3.299 sono i casi di isolamento domiciliare (+2).

Si registrano 2 decessi: una donna di 87 anni e un uomo di 85, residenti rispettivamente nella Città Metropolitana di Cagliari e nella provincia del Sud Sardegna.

L’Ordine Professioni Infermieristiche Carbonia Iglesias manifesta piena e convinta solidarietà agli operai che occupano la ciminiera di Portovesme e che lottano per i diritti di tutti, e due suoi rappresentanti si sono recati questo pomeriggio sul luogo della protesta e hanno consegnato ai 4 lavoratori che occupano la ciminiera dell’impianto Kss da tre giorni a 100 metri di altezza, 1 sfigmomanometro, 1 fonendoscopio, 1 termometro a infrarossi, 1 frequenzimetro e 1 saturimetro, affinché arrivi il messaggio che è necessario lottare ma anche salvaguardare la propria salute e vigilare su quella dei compagni.

«Il tempo di relazione è tempo di cura e nel nostro piccoloha detto il presidente dell’OPI Carbonia Iglesias Graziano Lebiuriteniamo che il gesto solidale ed assistenziale possa contribuire a fare sentire meno soli e più tutelato chi lotta per la propria dignità. Lavoro e Salute vanno di pari passo.»

La Commissione Lavoro del Consiglio regionale, presieduta da Sara Canu (FdI) ha espresso solidarietà ai lavoratori della Portovesme srl che da giorni protestano per salvaguardare il loro posto di lavoro.

«Auspichiamo hanno detto i commissariche già con la riunione, che si terrà domani tra la Regione ed il Ministero, si arrivi ad una rapida soluzione che tuteli i lavoratori diretti e indiretti, le loro famiglie e tutto il territorio del Sulcis Iglesiente.»

Venerdì 3 marzo, alle ore 19.00, presso la Biblioteca Comunale di viale Arsia, a Carbonia, si svolgerà la presentazione del libro di Stefano Floris, intitolato “Danzando sotto la pioggia”. Un appuntamento che si inserisce nell’ambito della rassegna “Carbonia Scrive” che, come ha affermato il sindaco Pietro Morittu, «rappresenta un’iniziativa lodevole in quanto consente a un numero sempre più ampio di scrittori di far conoscere le proprie opere, stimolando la curiosità dei lettori, incentivando e promuovendo la diffusione della pratica della lettura».
L’autore, Stefano Floris, è nato a Roma nel 1975, dal 2004 lavora come conduttore di programmi televisivi e dal 2012 come guida safari.

«Abbiamo richiesto l’immediata convocazione di un Consiglio comunale straordinario per la data di venerdì 3 marzo in concomitanza con il tavolo al MIMIT in videoconferenza alle ore 10,00. La vertenza Portovesme Srl dev’essere affrontata in maniera rapida e concreta, pertanto riteniamo assolutamente decontestualizzata la nota pubblicata dal Sindaco legata a dinamiche che attualmente risultano del tutto fuorvianti e faziose. La priorità assoluta in questo momento è dare il massimo supporto ai lavoratori e alle loro famiglie.»
Lo scrivono, in una post pubblicato su Facebook, i consiglieri di minoranza del gruppo Portoscuso Rinasce, Rossano Loddo, Stefano Ariu, Marinella Grosso ed Erminio Melis.
«Leggiamo esterrefatti il comunicato del Sindaco e non certo dell’intero Consiglio comunale, in merito alla vertenza Portovesme srlscrivono in una nota i quattro consiglieri di minoranza -. Il rispetto delle norme, degli iter, sono una ovvietà e non oggetto di discussione così deve essere sempre. Quanto scritto rischia di spostare la discussione su altre tematiche che nulla hanno a che vedere con la vertenza del caro energia e mortifica la battaglia che i quattro lavoratori asserragliati all’interno della ciminiera e del resto delle maestranze ai cancelli, che stanno portando avanti per il futuro dei 1.500 lavoratori.»

Villaspeciosa, grazie alle opere di Manu Invisible e Pil’s, diventa la capitale sarda della street art con l’intento di mantenere a lungo questa condizione.
Ai 5 murales già presenti nel paese, infatti, si sono aggiunte altre 2 opere d’arte, realizzate dai due rinomati e riconosciuti artisti, che questa mattina sono state presentate dal sindaco di Villaspeciosa, Gianluca Melis, agli alunni delle scuole medie del Paese, e ai sindaci di Decimoputzu, Antonino Munzittu, Vallermosa, Francesco Spiga, e la sindaca di Siliqua, Francesca Atzori che hanno poi potuto ammirare dal vivo le opere d’arte.
Manu Invisible, presente all’evento, ha raccontato le motivazioni che lo hanno portato a realizzare un murale di 80 metri quadri, dal titolo “Salvezza” per sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza del rispetto dei limiti di velocità all’interno del centro abitato.
L’enorme immagine realizzata ha, infatti, il volto di Soteria, dea greca della salvezza, contornato da una “aureola” raffigurante il cartello con limite di velocità di 30 chilometri orari, il corpo di un manichino usato nei crash test, che tiene in mano un’automobile, avvolto nel nastro bianco e rosso usato dalla Polizia per delimitare i luoghi degli incidenti stradali. A tale lavoro si è aggiunto l’ormai famoso “autovelox”, un dipinto di un rilevatore di velocità che, anche questo, dovrà indurre gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità per salvaguardare i cittadini che vogliono vivere il paese in totale sicurezza.
Più legata alla tradizione locale è, invece, l’opera di Pils, anch’esso presente all’iniziativa, che ha concretizzato graficamente, attraverso un murale di 40 metri quadri, i riti ed i festeggiamenti della Festa di San Platano di Villaspeciosa. Quest’ultima, è stata realizzata anche grazie al finanziamento da parte dell’Unione dei Comuni “Monte Idda e Fanaris” nel programma “Vivere la Terra”, e cofinanziata dalla Fondazione di Sardegna.
«Da parte dell’Amministrazione cittadina c’è un forte convincimento nella valorizzazione del paese, anche dal punto di vista artistico, per sfruttare i murales a livello comunicativo e a livello di attrazione ha commentato il sindaco di Villaspeciosa, Gianluca Melis infatti, già 2 anni fa, abbiamo deciso di intraprendere un lavoro di abbellimento del paese che riguardasse sia i muri di proprietà comunali, sia quelli privati.»

«Negli ultimi 7 mesi, per questoha concluso Gianluca Melisabbiamo commissionato due opere: la prima, realizzata da Pil’s, è dedicata alla tradizione del nostro centro, con la rappresentazione della festa più importante per gli speciosesi; per la seconda, abbiamo contattato Manu Invisible affinché realizzasse un lavoro che avesse come tema la velocità all’interno del centro abitato e lui ha pensato di realizzare il murales con la Dea della Salvezza.»