19 May, 2024
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Venerdì 15 dicembre le comunità di Santadi e Villaperuccio hanno festeggiato Raffaele Ghessa (ciu Raffieliccu”), giunto al traguardo del 102esimo compleanno.
«Con grande piacere porgiamo i nostri più sentiti auguri di buon compleanno al signor Raffaele Ghessa per i suoi 102 anniha commentato il sindaco di Santadi Massimo Impera, presente ai festeggiamenti con il collega di Villaperuccio Marcellino Piras -. Complimenti per il traguardo raggiunto, motivo di orgoglio e di speranza per la nostra comunità.»

Buggerru ha festeggiato oggi la sua prima centenaria, Emma Pisu.

«Oggi l’Amministrazione comunale, anche a nome della comunità, ha portato le più vive felicitazioni per il traguardo raggiunto alla signora Emma Pisuha comunicato con grande gioia la sindaca, Laura Cappelli -. Si tratta, infatti, della prima abitante residente a raggiungere l’ambito traguardo del secolo di vita!»

È stato riaperto l’ufficio postale di via Cavalier Caddeo, ad Arbus. Il servizio è ripartito dopo la conclusione dei lavori di ristrutturazione della sede finalizzati ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”.
Si tratta della prima sede, in Sardegna, in cui si è provveduto ad un restyling “Full”.
La sede di Arbus è a disposizione dei cittadini con il consueto orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35.
Antonio Caria

L’Iglesias vince 2 a 0 sul campo del Li Punti, con un goal per tempo, di Ayrton Hundt e del nuovo arrivato Tomás Ezequiel Pavone, e sale in classifica al quint’ultimo posto con 17 punti, 1 punto davanti al Carbonia fermato ieri sul 2 a 2 dalla Villacidrese, e sul Calangianus, battuto oggi 1 a 0 dal Taloro, a Gavoi. La squadra di Giampaolo Murru ha confermato i progressi manifestati da oltre un mese, concretizzati in una splendida serie positiva di cinque giornate (iniziata dopo la sconfitta casalinga con l’Ossese), nel corso della quale ha collezionato ben 11 punti, frutto di tre vittorie e due pareggi. Sabato prossimo, nella partita casalinga con la Tharros, cercherà di concludere il girone d’andata fuori dalla zona play-out, traguardo che sembrava lontano solo un mese fa. Con una vittoria, Mauricio Bringas e compagni scavalcherebbe la squadra oristanese che oggi si trova un solo punto avanti, dopo la sconfitta interna subita ieri ad opera del Villasimius.

Nelle altre partite disputate oggi, il Tempio ha battuto 3 a 0 il San Teodoro Porto Rotondo; è finita in parità, 1 a 1, la partita tra Bosa e Ossese.

A Carbonia, sabato sera, 15 sindaci e circa 200 persone hanno partecipato alla fiaccolata per la salute organizzata dal sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, per fermare il progressivo impoverimento della sanità pubblica nel territorio della Asl del Sulcis Iglesiente. All’appello del primo cittadino di Carbonia, comune capoluogo della provincia del Sud Sardegna, hanno risposto 14 colleghi: San Giovanni Suergiu, Elvira Usai; Carloforte, Stefano Rombi; Portoscuso, Ignazio Atzori; Sant’Anna Arresi, Maria Teresa Diana; Teulada, Angelo Milia; Nuxis, Romeo Ghilleri; Perdaxius, Gianluigi Loru; Villaperuccio, Marcellino Piras; Giba, Andrea Pisanu; Musei, Sasha Sais; Piscinas, Mariano Cogotti; Domusnovas, Isangela Mascia; Masainas, Gian Luca Pittoni; Santadi, Massimo Impera.

Don Giampaolo Cincotti, vicario foraneo di Carbonia, ha letto i messaggi del cardinale e amministratore apostolico della diocesi di Iglesias Arrigo Miglio e del responsabile dell’Ufficio della Pastorale per il Sociale e il Lavoro della diocesi di Iglesias, don Antonio Mura, impossibilitati ad intervenire per concomitanti impegni, che riportiamo integralmente.

Cardinale Arrigo Miglio: «Desidero esprimere la mia vicinanza e la mia partecipazione alla vostra manifestazione per la situazione della sanità pubblica nel nostro territorio. Impegni pastorali precedenti non mi permettono di essere presente, ma non posso non sentirmi vicino alle tante persone sofferenti a motivo dei loro problemi di salute e a motivo delle carenze delle nostre strutture. Auspico vivamente che a tutti i livelli e in tutto il nostro territorio si cerchi sempre, in primo luogo il bene comune, che può essere realizzato solo se si mettono in primo piano le esigenze dei più deboli».

Don Antonio Mura: «Impedito dal partecipare, per pregressi impegni Pastorali portoscusesi, col desiderio di condividere la Vostra significativa iniziativa sociale a favore del territorio, vi indirizzo il seguente messaggio come contributo ecclesiale per l’iniziativa. A premessa, accogliete la gratitudine per coloro che hanno ispirato e organizzato questo importante Evento e grazie a tutti coloro che hanno la possibilità di parteciparvi. Per continuare a garantire a tutte le persone il DIRITTO COSTITUZIONALE ALLA TUTELA DELLA SALUTE, servono riforme coraggiose e inderogabili. Questa serata è una delle tante occasioni nelle quali le persone e le Istituzioni del Sulcis Iglesiente hanno tentato e tentano di sensibilizzare i decisori politici competenti sull’urgenza di ridare centralità al SISTEMA DI SANITÀ PUBBLICA nel nostro territorio, riconoscendone il valore sociale. Il SSN, che si basa sui principi fondamentali di universalità, uguaglianza ed equità, è un bene comune, non un privilegio di pochi cittadini, di chi i soldi li ha e le Amicizie “in alto loco”, le valorizza. Le generazioni attuali e prossime del nostro territorio meritano un modello sanitario solido, ben organizzato, con adeguate risorse pubbliche da investire per la salute e il benessere delle persone. Pertanto, si rende sempre più urgente un Piano di Rilancio “NON CAMPANILISTICO, NON SCHIAVO DI LOGICHE ELETTORALI O DI SPARTIZIONE TRA PICCOLI E GRANDI POTENTATI territoriali o Regionali. Senza un SISTEMA SANITARIO forte e resiliente per il BENE COMUNE, soprattutto dei più fragili e poveri, viviamo e vivremo conseguenze drammatiche per tutta la popolazione del Sulcis Iglesiente. Che dire delle Migrazioni sanitarie che moltissime persone del Sulcis Iglesiente sono costrette a vivere e che non tutti si possono permettere; da qui la drammatica scelta, in tantissimi pazienti, di rinunciare alle cure e con la conseguente riduzione dell’aspettativa di vita. L’alternativa al DISASTRO attuale è SUPERARE gli attuali modelli del SSN basato sul “libero mercato” che, pur essendo APPARENTEMENTE efficiente, ne evidenzia gravemente i limiti per molte fasce più deboli della popolazione, perché prevede costi più elevati per accedere alle cure o costose assicurazioni sanitarie. Servono coraggiose riforme al di la delle strumentalizzazioni elettorali e dei gravi tentativi di strumentalizzazioni partitiche. Per rilanciare la sanità pubblica è fondamentale rinsaldare soprattutto un rinnovato patto sociale e politico tra tutte le ISTITUZIONI, riconoscendo il SISTEMA SANITARIO LOCALE come uno dei pilastri democratici, una conquista sociale irrinunciabile per il benessere e lo sviluppo economico del Sulcis Iglesiente. Grazie a tutti gli organizzatori e alle organizzatrici, grazie a tutti i partecipanti».

E’ poi intervenuto, in rappresentanza di tutti i sindaci presenti, il primo cittadino di Carbonia, Pietro Morittu, che ha evidenziato la gravità della situazione e la necessità di rivendicare unitariamente il ripristino della piena efficienza dei servizi sanitari nel territorio, nel quale ampie fasce della popolazione vivono una condizione resa in molti casi drammatica dall’impossibilità di ricorrere alla sanità privata. Pietro Morittu ha anche riportato alcuni messaggi ricevuti da cittadini che testimoniamo una situazione generale di gravissima emergenza.

Allegata una breve intervista con il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu.

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Sabato 9 dicembre, l’associazione culturale Remo Branca ha festeggiato il quindicesimo anno dalla sua fondazione, nella sede di via Roma 68, a Iglesias. L’associazione è molto attiva nell’arco di tutto l’anno, con l’allestimento di diverse mostre e appuntamenti culturali. Il consiglio direttivo è guidato dal presidente Stefano Cherchi, con Paola Pruna vicepresidente Francesco De Martis segretario-tesoriere e i consiglieri Bruno Demuru, Ottaviana Dessì, Giampiero Eltrudis, Ignazio Pani. Piergiorgio Barranca è presidente onorario.

Vediamo le interviste con il presidente Stefano Cherchi e il presidente onorario Piergiorgio Barranca.

         

 

Archiviati i quattro anticipi che hanno registrato il pareggio 2 a 2 tra Carbonia e Villacidrese, le vittorie esterne di Ferrini e Villasimius a Ghilarza (1 a 0) e Oristano con la Tharros (2 a 1), e il successo interno della capolista Ilvamaddalena sul San Teodoro Porto Rotondo (2 a 0), si conclude questo pomeriggio la sedicesima e penultima giornata del campionato di Eccellenza regionale.

L’Iglesias di Giampaolo Murru gioca a Li Punti, dove cercherà di dare continuità ai risultati positivi conseguiti nelle ultime giornate e la giornata di riposo, forte anche degli innesti nell’organico portati a termine nelle ultime due settimane. Sono arrivati l’attaccante argentino Nicolas Capellino, 34 anni, a Iglesias già nella seconda parte della passata stagione, conclusa in anticipo a causa di un infortunio; il centrale di centrocampo argentino Leonel Laplace, 24 anni, in Italia da alcuni anni, protagonista di campionati di serie D ed Eccellenza; il portiere Riccardo Daga, 23 anni, cresciuto nelle Giovanili del Cagliari.

Sugli altri campi, si giocano Tempio-Bari Sardo, Taloro Gavoi-Calangianus e Bosa-Ossese.

 

Sinistra Futura, la formazione politica nata in Sardegna, allarga i propri orizzonti e punta a diventare un soggetto politico nazionale. Giovedì 14 dicembre si è tenuto a Bacu Abis un incontro alla presenza di Gianni Battaglia, Antonio Gandolfo e Pippo Zappulla dell’Area Costituente per il partito del lavoro in Sicilia.
Sinistra Futura, associazione nata in Sardegna dopo la fine di Articolo Uno, raccoglie anche molti esponenti di Sinistra Italiana, e si presenterà con una lista alle elezioni regionali 2024 a sostegno della candidata Alessandra Todde. Il movimento potrebbe così diventare riferimento per la costruzione di un soggetto federato a livello nazionale. I promotori hanno registrato l’interesse da parte degli ospiti giunti a Bacu Abis per l’occasione dalla Sicilia per valutare l’esperienza costruita in Sardegna.

«Per la prima volta in Italia, nella storia repubblicanaha detto il presidente Luca Pizzutopotrebbe nascere un soggetto nazionale dalle esperienze delle comunità locali, lontano dalle logiche romane di costruzione dei soggetti politici che abbiamo osservato negli ultimi anni: liste che nascono per le elezioni e muoiono il giorno dopo. Abbiamo l’ambizione di esistere e crescere anche dopo le elezioni regionali sarde, e di essere una comunità politica in grado di realizzare cambiamento.»

Al termine del dibattito, coordinato dal giornalista Marco Corrias, al quale hanno partecipato il segretario regionale della Fiom Cgil Roberto Forresu e i sindaci di Guasila e Ossi, Paola Casula e Pasquale Lubinu, è stato ricordato Basilio Sulis, padre del Festival Ai confini tra Sardegna e Jazz di Sant’anna Anna Arresi ed è intervenuto il musicista Matteo Leone.

                

 

 

Il Carbonia ritorna al Comunale “Carlo Zoboli” dopo 41 giorni, resisi necessari per migliorare il manto erboso con una nuova semina, per un delicato scontro salvezza con la Villacidrese dell’ex Graziano Mannu. E’ l’esordio casalingo per Diego Mingioni, tornato alla guida della squadra al posto del dimissionario Maurizio Ollargiu domenica scorsa a San Teodoro, deciso a riportare la squadra alla vittoria che manca dal 28 ottobre (2 a 1 al Bosa), sette giornate nel corso delle quali ha raccolto solo 3 punti. L’organico è in emergenza, per la prolungata assenza del capitano Gabriele Dore e la partenza avvenuta in settimana dei due esterni di difesa Andrea Carta e Pedro Ferrari, svincolati, che ha lasciato nel reparto il solo Danilo Cocco (classe 2006). Diego Mingioni, in attesa di novità dagli ultimi giorni di mercato, copre il vuoto spostando Danilo Cocco sulla fascia sinistra e inserendo a destra un centrocampista, il più duttile, Jesus Prieto. Anche Graziano Mannu non ha l’organico al completo, con tre assenze, dopo i rinforzi arrivati dal mercato, che hanno dato una scossa alla squadra, reduce da tre risultati utili consecutivi.

L’avvio di gara è favorevole al Carbonia, che ci prova due volte con il vivacissimo Lorenzo Basciu, al 14′ e 18′, in entrambe le occasioni lanciato dal capitano Andrea Porcheddu, ma la difesa della Villacidrese fa buona guardia. La Villacidrese si fa viva per la prima volta dalle parti di Mattia Caroli al 27′ con una discesa a sinistra di Luca Muscas che cerca Antonio Fantasia, al quale non riesce il controllo del pallone.

Il Carbonia accelera le operazioni e al 31′ Francesco Pitanza si libera del diretto avversario al limite dell’area, conclude bene in diagonale, Lorenzo Cocozza si protende in tutto ma viene superato dal pallone che termina la sua corsa sul palo alla sua sinistra e sul proseguo dell’azione la difesa villacidrese scaturisce un calcio d’angolo, dai cui sviluppi nasce il goal che sblocca il risultato con Lorenzo Basciu, “trovato” libero in area da un lancio millimetrico di Andrea Porcheddu.

 

Il Carbonia sembra in grado di controllare bele la situazione ma al 40′ la Villacidrese pareggia. Jesus Prieto, pressato da Faris Mikidadi, copre un pallone che sfila lungo la linea di fondo, forse anche superata, l’attaccante della Villacidrese se ne impossessa e trova libero a centro area Felipe Gabriele Aimi che trova l’angolino basso alla destra di Mattia Caroli e scatena l’entusiasmo per il ritrovato pareggio.

Il goal subito scuote il Carbonia che prima del riposo va a un passo dal nuovo vantaggio ancora con Lorenzo Basciu che ritrovatosi solo davanti a Lorenzo Cocozza conclude affrettatamente spedendo sulla parte superiore della traversa.

 

Nella ripresa la Villacidrese cresce a vista d’occhio, assume l’iniziativa nel primo quarto d’ora e al 62′ va ad un passo dal goal del vantaggio: Michele Suella si libera al tiro, la sua conclusione viene “sporcata” da Mattia Caroli, il cui intervento consente il miracolo recupero di Ernest Wojcik.

 

Fiutato il pericolo, il Carbonia si ripropone in avanti e un minuto dopo coglie il terzo legno, con Andrea Porcheddu, su assist di Francesco Pitanza. Al 66′ è quest’ultimo, molto attivo e autore della miglior prestazione casalinga, conclude in diagonale non lontano dal palo destro della porta di Lorenzo Cocozza.

Il risultato resta in equilibrio fino al 78′, quando il Carbonia si riporta in vantaggio: Andrea Porcheddu calcio un angolo dalla sinistra, sulla sfera s’avventa il centrale difensivo Ernest Wojcik che di fronte piena spedisce alle spalle di Lorenzo Cocozza.

Il Carbonia assapora il profumo della vittoria e cerca di chiudere i conti, andandoci molto vicino con Francesco Pitanza che ben servito dal neo entrato Tennyson Omoregie, conclude con decisione ma trova sulla sua strada una splendida risposta di Lorenzo Cocozza, sulla ribattuta si avventa sul pallone Ernest Wojcik che calcia debolmente alla destra della porta della Villacidrese, fallendo così anche la doppietta personale.

Graziano Mannu effettua gli ultimi tre cambi a sua disposizione, fino al 90′ non succede niente ma la Villacidrese ci crede ancora e al 3′ dei 5′ di recupero concessi dal direttore di gara, trova il goal del pareggio, ripetendo quanto fatto il 26 novembre scorso a Villasor con l’Iglesias. Cortes Sebastian Lamacchia batte un calcio di punizione dalla zona centrale del campo, Michele Suella controlla di petto e serve l’ex Diego Pinna (entrato al 75′ al posto di Antonio Fantasia) che batte Mattia Caroli con un tiro angolato: 2 a 2.

Carbonia: Caroli, Prieto, Cocco (89′ Falletto), Chidichimo, Brailly, Wojcik, Cordoba, Mancini (dal 71′ Omoregie), Pitanza, Porcheddu, Lorenzo Basciu. A disposizione: Alcaraz, Carboni, Christian Basciu, Giganti, De Gradi, Lecca, Lambroni, Saiu. Allenatore: Diego Mingioni.

Villacidrese: Cocozza, Aramu, Muscas (dal 68′ Matteo Pinna), Carboni, Lamacchia, Bruno, Fantasia (75′ Diego Pinna), Mattia Pinna (88′ Zedda), Suella, Aimi (86′ Medda), Mikidadi (80′ Lilliu). A disposizione: Sitzia, Canu, Figus, Tutu. Allenatore: Graziano Mannu.

Arbitro: Claudio Salvatore Marongiu di Sassari.

Assistenti di linea: Annamaria Sabiu di Carbonia e Mario Canu di Sassari.

Marcatori: 32′ Lorenzo Basciu (C), 40′ Aimi (V), 78′ Wojcik (C), 93′ Diego Pinna (V).

Ammoniti: Cordoba (C), Bruno (V).

Hanno preso il via, a Iglesias, le lezioni della Scuola Civica di Musica 2023/2024. Le discipline musicali previste dal nuovo bando sono ben 9, per le quali sono stati resi disponibili ben 150 (tutti occupati), così suddivisi: 10 posti batteria, 32 posti canto, 15 posti canto corale adulti, 15 posti canto corale bambini (6-10 anni), 26 posti chitarra classica, 10 posti chitarra moderna, 32 posti pianoforte, 5 posti pianoforte moderno e tastiere elettroniche, 5 posti flauto. Il numero dei posti disponibili, dopo il successo ottenuto lo scorso anno, è stato quasi raddoppiato (erano 80).

L’avvio dei corsi è è stato ufficializzato mercoledì 13 dicembre, nel corso di una breve cerimonia svoltasi nella sala Lepori, alla presenza dell’assessora della Cultura Claudia Sanna. Nell’occasione è stato annunciato anche l’avvio di un nuovo corso, il decimo, in musicoterapia, curato dalla docente Daniela Porru, per il quale è iniziata la raccolta delle adesioni.

Al termine, abbiamo intervistato Daniela Porru.