5 December, 2025
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E’ tutto pronto, al Teatro Electra di Iglesias, per il primo di quattro straordinari appuntamenti della rassegna fotografica “I Concerti di Primavera , anteprima del Festival Internazionale di Musica da Camera in programma in autunno. La manifestazione è organizzata dall’associazione Anton Stadler sotto la direzione artistica del compositore e bandoneonista Fabio Furia e rientra nell’ambito del cartellone “Iglesias Classica”.

Il sipario si alzerà domenica 4 maggio, alle 19.30, con il concerto “Suoni in Movimento: omaggi e fantasie tra cinema e classica” del prestigioso Trio Rospigliosi formato dai chitarristi Lapo Vannucci, Mattia Dugheri e dal pianista Luca Torrigiani, che presenteranno un repertorio raffinato e coinvolgente che intreccerà la tradizione classica con le suggestioni del cinema alternando composizioni storiche e contemporanee. Chitarre e pianoforte si alterneranno e dialogheranno in una varietà di formazioni che esalteranno il potenziale espressivo di ogni strumento.

Sarà un viaggio musicale che renderà omaggio a grandi maestri come Ennio Morricone e Nino Rota, dove il pubblico verrà travolto in un connubio di emozioni intense e melodie indimenticabili tra mondi sonori diversi ma complementari.

Venerdì 2 maggio, dalle 16.30, presso la sala riunioni di Sa Marchesa, a Nuxis, si parlerà di “Donne, Guerra, Storia, Cultura e Miniera”. Questo evento rappresenta un’importante occasione di confronto e approfondimento su: Ruolo di Madre, moglie, figlia, sorella di uomo che indossa la divisa e parte in guerra, lungo percorso di battaglie sofferenze e conquiste, ieri oggi e domani.
Oggi la donna indossa la divisa e parte in missione di pace, oggi la donna fa la carriera nelle forze armate, negli enti e nelle istituzioni, oggi la donna fa i lavori più disparati che erano prettamente maschili come quello nella miniera , con la partecipazione di esperti del settore, relatori di prestigio e temi di grande rilevanza. Sarà un’opportunità unica per condividere idee, esperienze e prospettive.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri e del presidente dello Speleo Club Nuxis Roberto Curreli, interverranno: Daniela Aretino, archivista e paleografa; Marta Barabino, avvocata; sorella Isabella Scaramuccia, crocerossina; Domenico Rossi, generale dell’Esercito; Maria Mameli, psicologa e psicoterapeuta; Valentina Orgiu, giornalista; Beatrice Miceli, comandante della stazione dei carabinieri; Elisabetta Fois, ingegnera alla Carbosulcis.

Sarà presente il presidente nazionale Anmig, professor Claudio Betti.

Coordinerà i lavori Agnese Delogu, presidente regionale Anmig Sardegna.

Serviva l’acuto decisivo ed è arrivato. Il tedesco Franz Wieser taglia per primo il traguardo del GranGiro in 1h17’19” e chiude a braccia alzate l’edizione 2025 del GiroSardegna.
Una calda giornata di sole, mille sorrisi, le medaglie da finisher distribuite a caldo agli oltre 400 partecipanti sono stati i – già nostalgici – atti conclusivi della kermesse organizzata dalla Mari&Monti di Tonino Scarpitti.
Un’edizione scoppiettante, che sulle strade del nord est della Sardegna ha visto trionfare nel MedioGiro maschile Luca Bioschini, autore quest’oggi di una nuova prova in controllo, ben coadiuvato dal lavoro in team della sua TCT, abile a proteggere il suo condottiero, capace di strappare anche due prestigiosi primi posti in questa lunga settimana di gare. Il team bergamasco chiude con un dominio assoluto, mettendo sul podio tre dei quattro corridori al via lo scorso 25 aprile.
E’ stata invece, una gara a due velocità, nel MedioGiro femminile, quella di Payne Antigone. La forte atleta americana, mette in bacheca l’ennesimo successo della rassegna, festeggiando in Sardegna, nella maniera migliore, l’anniversario di matrimonio con il suo “personale gregario” e compagno di mille avventure, il belga Michel Heydens.
Nel GranGiro maschile, come detto, il successo finale è tutto di marca tedesca. Dopo aver agguantato la maglia da leader nella penultima tappa, Franz Wieser ha chiuso la pratica con una prova sontuosa sui tornanti, legittimando il successo finale davanti allo svizzero Joel Karlen.
Servirà il pallottoliere, ad Annalisa Prato, per misurare i successi di tappa nel GranGiro femminile, ma soprattutto le edizioni vittoriose della kermesse. L’inesauribile portacolori della Officine Mattio ha chiuso ancora con un successo, concedendo alla compagna di battaglia Mara Manfredi un prestigioso successo di tappa che fa onore ai sentimenti di rispetto e amicizia reciproci.
Oggi, primo maggio, scorrono dunque i titoli di coda su una kermesse capace di regalare interessanti spunti agonistici ma soprattutto magici momenti di amicizia e condivisione. Qualche dato per il bene della Sardegna: 700 corridori al via, 1.000 presenze in hotel in bassa stagione e tanta voglia – per tutti – di tornare, magari per scoprire nuove spiagge, nuovi mari, nuove millenarie tradizioni.
La freccia è però già puntata dritta all’obiettivo. Tra 12 mesi andrà in scena la trentesima edizione. Conoscendo l’organizzazione, sarà quella delle mille, e una, sorprese.

Ordine d’arrivo ultima tappa.

MedioGiro maschile: 1. Jeremy Beadi (Terra Team) in 1h20’33”; 2. Bruce Blondel (Terra Team) +1’04”488”’; 3. Corrado Boschini
(Team MBH) + 1’04”979.

MedioGiro femminile: 1. Payne Antigone (FRA, ASD Sanetti Sport Grisu) in 1h29’35”; 2. Dana Wagner (GER, TV Bad Orb) +
50”742””; 3. Roberta Larghi (ASD Randagi Prealpini)+ 1’32”742”’.

GranGiro maschile: 1. Franz Wieser (Rodes Val Baia Raiffeisen) +1’h17’19”; 2. Joel Karlen (SVI, Cycling Team) + 37”503”’; 3. Mar-
co Van Schijndel (Coers Cycling Club) + 1’57”504”’.

GranGiro femminile: 1. Mara Manfredi (MG-KVis Olmo Promotech) in 1h24’07”; 2. Annalisa Prato (ITA, Officine Mattio) + 999”’; 3. Katja Berney (SVI, ASD Mare e Monti) 2’31”254.

Classifica generale

MedioGiro maschile: 1. Luca Boschini (TCT) in 10h10’53”; 2. Stefano Arigoni (TCT) + 1’13”; 3. 5. Daniel Pellegrinelli (TCT) +
1’24”; 5. 3. Leonardo Mona (ASD Rodman Team) + 2’35”; 5. Jeremy Beady (Terra Team) + 6’39”.

MedioGiro femminile: 1. Payne Antigone (FRA, ASD Sanetti Sport Grisu) in 10h52’06””’; 2. Dana Wagner (GER, TV Bad Orb) + 21’26”; 3. Paula Van Baar (OLA, Beat Cycling Club) + 48’05”; 4. Felicitas Bihlmeier + 52’18”; Sandra Hohl (Cycling Team Ost) + 54’24”.

GranGiro maschile:
1. Franz Wieser (Rodes Val Baia Raiffeisen) in 11h49’25”; 2. Barnabas Purbrook (UNI, Sigma Sports) + 3’26”; 3. Massimiliano Lelli (ASD Max Lelli) + 8’28”; 4. Alessio Catalani (Zero Watt Cicli Montanini) + 9’45”; 5. Marco Van Schijndel (Coers Cycling Club) + 12’49”.

GranGiro femminile: 1. Annalisa Prato (ITA, Offine Mattio) in 12h34’22”; 2. Mara Manfredi (MG-KVis Olmo Promotech) + 35’17”; 3. Katja Berney (ASD Mare e Monti) + 42’13”; 4. Stephanie Gross (VC Vincennes) + 58’05”; 5. Maria Cristina Prati (Team del Capitano) + 1h2054”.

Tutti i risultati sono disponibili su www.kronoservice.com .

«Il 1° Maggio nel Sulcis Iglesiente ormai non è più la Festa del lavoro, ma quasi una commemorazione funebre. Nel silenzio, se non nell’indifferenza, stiamo assistendo ad un lento inesorabile declino del tessuto industriale ed economico, al quale si oppongono solo i lavoratori.»

Lo afferma con amarezza il segretario territoriale della Fsm Cisl, Giuseppe Masala, alla vigilia delle celebrazioni per la Festa del Lavoro. Partendo dalla Sider Alloys, Giuseppe Masala passa in rassegna le principali vertenze aperte: «Dopo il tavolo ministerialericorda Giuseppe Masalasono emerse tutte le incongruenze rispetto al rilancio dello stabilimento. Le attività sono ancora bloccate a causa della sospensione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e, allo stato attuale, l’azienda non ha messo in campo l’attività di bonifica per sbloccarla e far rientrare i lavoratori attualmente in cassaintegrazione, in scadenza il prossimo 4 maggio. Nell’ultimo tavolo ministerialeaggiunge Giuseppe Masala non abbiamo avuto nessuna risposta da parte dell’azienda per dare garanzia occupazionale ai 60 lavoratori di Sider Alloys e GMS. Su Eurallumina siamo ancora in attesa della firma del Dpcm sbloccare la ripresa e avviare quel processo che porti, per esempio, a sviluppare iniziative legate alla cantieristica nautica. Sul fronte della Portovesme srl siamo fermi alle dichiarazioni del ministro Urso del 27 dicembre scorso, quando assicurò che le produzioni dello zinco sono strategiche per il Paese. Allo stato attuale, però, tutte le attività sono al minimo, lavora circa il 20% degli operai e tutte le aziende hanno aperto la cassa integrazione. Per quanto riguarda Enel, le risposte che attendiamo sono legate alla decarbonizzazione, ma attendiamo di capire quali politiche industriali si vogliono mettere in atto nel nostro polo industriale.»

Un quadro cupo, per la Fsm, che ribadisce come «i tavoli tecnici di confronto non hanno portato alcun risultato, tutte le vertenze sono aperte: è indispensabile una presa di posizione reale e concreta da parte della politica nazionale e regionale, un impegno non solo sulla carta per creare le condizioni per la salvaguardia occupazionale e produttiva di un intero territorio e per la stessa sopravvivenza del Sulcis Iglesiente».

Il segretario della Fsm Cis, infine, richiama il tema della sicurezza sul lavoro: «Ancora oggi per molte aziende la sicurezza e la formazione continuano ad essere percepite come costi, anziché come investimenti fondamentali per la tutela della vita umana. È urgente un profondo cambiamento culturale: la sicurezza deve diventare parte integrante del lavoro quotidiano, non è accettabile morire per lavorare».