«I motivi del ritardo nell’attivazione del Registro Tumori non risalgono a oggi ma vanno rintracciati in una condizione generale di arretratezza del sistema che si prolunga da oltre un decennio e che va corretta con una serie di interventi strutturali, da mettere subito in campo con il coinvolgimento di Ares.»
L’assessore regionale della Sanità Armando Bartolazzi ha garantito in Consiglio regionale il suo impegno sull’istituzione del Registro Tumori in Sardegna rispondendo alla mozione sul tema presentata dai consiglieri di maggioranza Frau, Cocco e Di Nolfo, e votata all’unanimità dall’Aula.
L’assessore ha spiegato in premessa di condividere l’importanza dell’effettiva istituzione del Registro Tumori regionale, in quanto strumento fondamentale nella programmazione sanitaria nelle campagne di prevenzione e di screening, nonché nella messa in campo di studi epidemiologici su base territoriale.
Finora l’istituzione del Registro Tumori in Sardegna non era stata resa effettivamente possibile a causa di una serie di criticità, riconducibili ad una raccolta dati lacunosa e ad una mancata integrazione in rete del sistema, che ha impedito, fra l’altro, l’adozione uniforme, in fase di refertazione, dei codici SNOMED, dai quali si evince l’esatto tipo di tumore in base all’organo di origine. «Ad oggi in Sardegna solo alcune anatomie patologiche utilizzano il sistema di codificazione vigente e manca dunque la possibilità di una lettura comune e uniforme dei dati su base territoriale e regionale. Senza questa precondizione di base, è impossibile istituire un Registro Tumori in Sardegna – ha spiegato l’assessore della Sanità -. L’Isola oggi si trova davanti a una grande sfida, su due fronti. Da un lato, bisogna recuperare i dati retrospettivi per colmare tutti gli anni che ci mancano, a partire dal 2015. Dall’altro, occorrerà mettere in rete le Anatomie patologiche ed iniziare a farle dialogare con un linguaggio comune, attribuendo i codici di identificazione corrispondenti per ciascun referto oncologico. In questo modo il Registro Tumori potrà essere costantemente aggiornato attraverso l’informatizzazione di sistema ed in grado di rispondere a qualsiasi esigenza di estrapolazione.»
L’assessore alla Sanità ha quindi garantito il proprio impegno al fine di reperire il personale necessario al recupero dei dati retrospettivi incrociando registro di mortalità, codici di esenzione e schede di dimissione ospedaliera. D’altro canto, verrà attivata una procedura insieme ad Ares per l’informatizzazione della rete dei referti.
«Il processo andrà avanti per fasi. Durerà nel tempo ma porterà cambiamenti importanti destinati ad incidere profondamente in Sardegna», ha assicurato Armando Bartolazzi.
Incendio ieri pomeriggio nelle campagne di San Giovanni Suergiu, in località Is Urigus, dove il personale CFVA delle stazione di Sant’Antioco e Carbonia ha coordinando lo spegnimento del rogo divampato. Sul posto sono prontamente arrivati tre elicotteri regionali provenienti da Villasalto, Pula e Lanusei ed è stato richiesto il concorso aereo di due canadair. Per contenere il propagarsi delle fiamme che stava minacciando l’abitato si è reso necessario l’intervento di numerose squadre di volontari provenienti da tutto il Sulcis. Precauzionalmente sono state fatte evacuare un centinaio di persone.
E’ stato presentato stamane, a Carbonia, il 5° Carbonia Wine, Food & Music Experience, evento enogastronomico organizzato dall’associazione Live@t con le migliori cantine del territorio, il concorso di diversi enti e sponsor, con un programma di degustazione, laboratori agroalimentari e…musica, in programma dal 18 al 20 luglio negli spazi del Museo Etnografico Tanit, in località Sirai, a Carbonia.
Alla conferenza stampa, con il presidente dell’associazione Live@t Maxwell Frongia, hanno partecipato gli assessori Michele Stivaletta, Giorgia Meli e Manolo Mureddu.
Vediamo le interviste realizzate con Maxwell Frongia e Michele Stivaletta.
Giampaolo Cirronis
13 ragazze e ragazzi scout compresi tra i 16 e i 18 anni, sono stati coinvolti, con 5 capi scout, nell’evento nazionale “Lungo la rotta dell’oro nero”, un’iniziativa finalizzata alla scoperta delle ricchezze storiche e future del Sulcis, e sono stati protagonisti di un percorso che partendo da Carbonia e passando per Portoscuso, Nebida, Masua si è concluso ad Iglesias.
Numerose le esperienze vissute, dalla visita alla Grande Miniera di Serbariu, alla Fabbrica del Cinema che con la proiezione del film sull’incidente dimenticato di Schisorgiu, gli ha introdotti alla dura vita dei minatori.
A Portoscuso c’è stata la possibilità di seguire il ciclo della mattanza grazie all’azienda ittica Althunnus Tonnare Sulcitane che coniuga perfettamente tradizione ed innovazione con una grande attenzione ad una pesca responsabile.
Accolti poi sempre a Portoscuso dai giovani del progetto Socialmente, gli scout si sono attivati nella riqualificazione dell’area verde che circonda la villa di “Su Marchesu”. Nebida e Masua sono state al centro della parte naturalistica, seguendo i tracciati del Cammino Minerario di Santa Barbara con paesaggi mozzafiato, si è arrivati a fare la visita di Porto Flavia.
Formativi gli incontri con l’associazione Warfree che ha regalato un momento formativo sull’utilizzo responsabile e concreto dei social.
Interessantissimo il laboratorio creativo della “Signora Dafne e famiglia” che ha fatto cimentare i ragazzi nell’utilizzo di materiali naturali e riutilizzabili.
L’evento della durata di 5 giorni è stato un’importante occasione di confronto, collaborazione e crescita per tutti i partecipanti e si spera faccia da trampolino di lancio per eventi simili.
È stata completata la squadra della direzione generale della ASL Sulcis Iglesiente. Milena Pau è stata confermata alla direzione amministrativa, Antonio Pisano alla direzione sanitaria. Entrambi affiancheranno il commissario straordinario Andrea Marras per tutta la durata del suo incarico, coadiuvandolo nel percorso di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari e amministrativi volto a migliorare l’efficienza, l’accessibilità e la qualità dell’assistenza sanitaria del Sulcis Iglesiente.
Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile, in data odierna, ha emesso a partire dalle ore 12.00 del 18.06.2025 e sino alle 17.59 del 18.06.2025 un avviso di allerta per: codice giallo (criticità ordinaria) per rischio idrogeologico per temporali sulle aree di allerta Iglesiente e Campidano.