5 December, 2025
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«Il Consiglio Regionale della Sardegna ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che chiede al Governo nazionale il ritorno all’elezione diretta degli organi delle Province, sulla scia delle recenti dichiarazioni del mnistro dell’Interno Matteo Piantedosi. È un passaggio importante, che condividiamo e che sosteniamo convintamente.»

A dirlo è Fabio Usai, ex consigliere regionale, leader del movimento “Carbonia Avanti”.

«L’attuale meccanismo di elezione di secondo livello, dove votano solo sindaci e consiglieri comunali (e non i cittadini), genera rappresentanze distorte, disomogenee aggiunge Fabio Usai -. Una rappresentanza che non riflette il territorio, ma che si costruisce attraverso equilibri e calcoli che nulla hanno a che vedere con la volontà popolare. Ed è in questo contesto che accade anche che di giorno ci si scandalizza per le contaminazioni tra soggetti di colori politici differenti, si lanciano dichiarazioni indignate sui “valori da difendere” e le “identità da preservare”… Ma la sera, nel silenzio di stanze riservate, si lavora con abilità per trovare “una quadra” che abbracci tutto, anche ciò che sta nel mezzo. A noi questo non scandalizza, anzi, attendiamo il palesarsi di alcuni soggetti che hanno sempre detto no a qualsiasi tipo di compromesso.»
«Noi crediamo che si debba tornare a una cosa semplice “la democrazia” reale e diretta – sottolinea Fabio Usai -. Quella vera. Quella che affida ai cittadini la scelta dei propri rappresentanti. Quella che obbliga i candidati a esporsi, a confrontarsi, a presentare una visione e a rispondere del proprio operato. Non figure scelte sulla base di accordi con pezzi di partiti.»
«I presidenti e i consiglieri provinciali devono essere legittimati dal voto popolare. In territori come il Sulcis Iglesiente, questa non è una battaglia formale. È una necessità. Per ridare centralità alla Provincia, per costruire una guida forte e autonomaconclude Fabio Usai -. Solo così si potrà parlare di rappresentanza e responsabilità.»

Il dottor Daniele Maria Agulli è il nuovo presidente del Rotary Club Carbonia. Sabato sera, nella sala riunioni del Lù Hotel, ha ricevuto la campana dalla dott.ssa Maria Mameli, rimasta in carcia per due annualità consecutive.

La cerimonia annuale per il passaggio della campana si è aperta con la relazione della presidente uscente, Maria Mameli, sull’attività svolta dal Rotary Club Carbonia nel corso dell’ultimo anno, con la proiezione di una serie di slide contenenti la descrizione dei diversi progetti realizzati soprattutto nell’ambito del sociale. La stessa Maria Mameli ha poi trasferito la campana, tenuta per 24 mesi, sul collo di Daniele Maria Agulli.

Nel suo intervento, il nuovo presidente s’è detto onorato dell’incarico ricevuto e ha anticipato a grandi linee i nuovi impegni del Club per i prossimi dodici mesi.

La presidenza di Daniele Maria Agulli costituisce una nuova tappa dell’impegno rotaryano della famiglia Agulli. Il padre Gerolamo, scomparso il 15 settembre 2023, è stato per alcuni decenni socio del Rotary Club Carbonia, ricoprendo anche la carica di presidente.

Lo scorso anno il Club ha istituto il progetto “Memorial Gerolamo Agulli” che prevede l’assegnazione di due premi di 250 euro ciascuno ad altrettanti studenti meritevoli, come contributo per lo studio.

Giampaolo Cirronis

 

I grandi protagonisti della cultura tornano a Carbonia: da Mancuso a Gad Lerner, da Andrea Scanzi a Marco Varvello, passando per Giovanni Storti, Barbara Serra e Mariangela Pira. Dal 24 al 27 luglio l’Arena Mirastelle ospita la seconda edizione di Carta Carbonia: quattro giorni di incontri, spettacoli e scrittura con alcune tra le voci più autorevoli del panorama nazionale. Una seconda edizione che si preannuncia ricchissima di contenuti e ospiti di prestigio. Sul palco dell’Arena Mirastelle, dal 24 al 27 luglio, si alterneranno personalità di primo piano come Andrea Scanzi, Barbara Serra, Marco Varvello, Stefano Mancuso e Giovanni Storti, Gad Lerner, Mariangela Pira, Massimo Cerofolini, Daria Colombo e molti altri, per un festival che intreccia pensiero critico e racconto del presente. Un vero e proprio laboratorio culturale a cielo aperto, dove il territorio si mette in dialogo con le grandi voci della scena nazionale.

Promosso dal comune di Carbonia con il finanziamento del PN “METRO Plus e città medie Sud” 2021-2027 e il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, in collaborazione con la Scuola di Scrittura Genius e la Libreria Cossu, “Carta Carbonia” rinnova per il secondo anno consecutivo il proprio impegno nel coinvolgere attivamente scuole, studenti e cittadinanza, offrendo spazi di dialogo, approfondimento e creatività.“Siamo pronti per la seconda edizione del Festival Letterario Carta Carbonia.

«Questo festivaldichiara il sindaco di Carbonia, Pietro Moritturappresenta un tassello fondamentale all’interno di un progetto più ampio di inclusione sociale, finanziato con fondi del PON Coesione attraverso il programma PON Metro. Abbiamo scelto di investire sulla cultura, sulla valorizzazione dell’identità del nostro territorio e sull’inclusione, offrendo opportunità concrete soprattutto alle nuove generazioni, ma anche a tutti i cittadini, per conoscere la storia di Carbonia e far emergere le capacità e le professionalità che la nostra comunità esprime ogni giorno.»

Soddisfazione espressa anche dall’assessora della Cultura e allo Spettacolo Giulia Meli: «Per essere riusciti a confermare la presenza del Festival Letterario a Carbonia. La seconda edizione di Carta Carbonia rappresenta un importante traguardo: un programma cresciuto non solo nella durata, ma anche nella qualità e nella profondità dei contenuti e degli spettacoli proposti. Per quattro giorni, Carbonia si animerà con un clima ricco di cultura, lettura, incontri, dialoghi e musica. Siamo fieri di questo risultato e convinti che quest’anno la partecipazione dei cittadini e del territorio iglesiente potrà godere di un’offerta culturale capace di incontrare il gusto di tutti. Confidiamo che anche questa edizione possa confermare la qualità e lo spessore dell’evento, contribuendo a rendere l’estate carboniense ancora più viva e significativa, sotto il segno della cultura».

Tra i momenti più attesi c’è la Scuola di Scrittura Genius, in programma dal 21 al 27 luglio: un laboratorio intensivo e gratuito di scrittura, pensato per offrire a studenti e adulti un’occasione formativa di alto livello. L’obiettivo è ambizioso e coinvolgente: accompagnare ogni partecipante nella scrittura di un racconto originale ispirato a un luogo significativo della propria vita, con particolare attenzione a Carbonia e al suo territorio. Per stimolare l’immaginazione, verranno proposti spunti e suggestioni tratte da testi letterari, film, musica e arte, trasformando ogni incontro in un viaggio tra esperienze e linguaggi.

«La seconda edizione di Carta a Carboniadichiara invece il direttore artistico dell’evento Giovanni Follesa rappresenta una conferma importante. Testimonia il desiderio diffuso di interagire con gli autori e di ritrovarsi all’interno di una comunità viva e dinamica di lettrici e lettori. È l’avvio di un processo culturale che restituisce centralità ai libri e alle storie, ponendoli al centro della vita collettiva. Non è un caso che le giornate del Festival si siano arricchite con una scuola di scrittura, pensata e aperta a tutte le persone che vivono a Carbonia, segno concreto di un radicamento profondo nel territorio e di una volontà di crescita condivisa.»

Il laboratorio si articolerà in cinque incontri quotidiani, dal 21 al 26 luglio, e si concluderà sabato 27 luglio con la presentazione pubblica dei racconti all’interno del festival. A guidare il percorso sarà Paolo Restuccia, scrittore, traduttore, docente universitario e storico regista de Il Ruggito del Coniglio su Rai Radio2. Con alle spalle pubblicazioni per editori come Fazi e Arkadia, traduzioni di manuali cult di Robert McKee e una lunga esperienza nella didattica della scrittura, Restuccia porterà a Carbonia competenza, visione e metodo. Al suo fianco, le autrici e formatrici Loredana Germani e Lucia Pappalardo. La Scuola di Scrittura è stata presentata alle scuole del territorio il 17 maggio scorso e sarà seguita, tra settembre e dicembre, da una fase “off” dedicata agli studenti degli istituti scolastici di Carbonia che hanno aderito all’iniziativa, con una serie di attività laboratoriali. C’è tempo fino al 16 luglio per iscriversi gratuitamente.

Il programma degli appuntamenti pubblici del festival prenderà il via giovedì 24 luglio con gli incontri letterari dedicati a Il corpo sbagliato (Il Maestrale) di Francesca Spanu, in dialogo con Giovanni Follesa, e Se i gatti potessero parlare (Marsilio) di Piergiorgio Pulixi, intervistato dalla stessa Francesca Spanu. In chiusura, lo spettacolo Alberi, che unisce divulgazione e teatro, con Stefano Mancuso e Giovanni Storti, per la regia visionaria di Arturo Brachetti.

Venerdì 25 luglio, saliranno sul palco Barbara Serra (Fascismo in famiglia, Garzanti) e Marco Varvello (Londra, i luoghi del potere, Solferino), che dialogheranno con Franca Rita Porcu e Andrea Fulgheri. A seguire lo spettacolo teatrale “E ti vengo a cercare”, scritto e interpretato da Andrea Scanzi con Gianluca Di Febo. Chiuderà la giornata Versus. Claudia Aru canta Sergio Atzeni, con la voce di Claudia Aru e il pianoforte di Simone Sassu.

Sabato 26 luglio, la serata prenderà il via alle 19.30 con Giuseppe Corongiu, che presenterà il suo Gherras (Janus) in dialogo con Nicola Merche. Subito dopo, sarà la volta di Maria Francesca Chiappe, che porterà sul palco Uguale per tutti (Castelvecchi), in conversazione con Lorella Costa. Alle 21.00, spazio all’innovazione e alla tecnologia con Massimo Cerofolini, protagonista dell’incontro AmazSing! Tra Amazzonia e Singapore la via alla tecnologia italiana, dedicato all’Intelligenza Artificiale e ai nuovi scenari del digitale. A seguire, alle 21.45, Mariangela Pira presenterà “Effetto domino”. Come il mondo globale influenza le nostre tasche (Chiarelettere), in un confronto con Laura Fois sul legame tra economia globale e vita quotidiana.La giornata si concluderà alle 22.30 con un momento musicale dal vivo, che vedrà protagonisti alcuni artisti locali. Un finale suggestivo che accompagnerà il pubblico tra suoni e atmosfere in continuità con il dialogo culturale del festival.

Domenica 27 luglio, giornata conclusiva della seconda edizione di Carta Carbonia, sarà dedicata alla presentazione pubblica degli elaborati della Scuola di Scrittura, e agli incontri con Gianni Caria (Rosario va in pensione, Il Maestrale), Daria Colombo (Il cielo su via Padova, Sperling & Kupfer) e Gad Lerner (Gaza. Odio e amore per Israele, Feltrinelli), che dialogheranno rispettivamente con Giovanni Follesa, Marco Corrias e Paolo Restuccia. Il gran finale sarà affidato a “La storia siamo noi. Voci, suoni e appunti di Sardegna”, performance poetico-musicale con Flavio Soriga e Gianluca Pischedda, produzione InsulaeLab.

 

Decimo compleanno per L’Isola dei libri, rassegna letteraria tra terrazze e caruggi organizzata a Carloforte dall’associazione culturale Saphyrina, con la direzione artistica di Lorenza Garbarino.

Da sabato 19 luglio a lunedì 4 agosto, sempre alle 20.00, le suggestive stradine del centro tabarkino, le caratteristiche arcate, i giardini e gli spettacolari paesaggi naturali faranno da scenario a incontri con gli autori, momenti di riflessione e alla mostra Alberto Casiraghy, l’Arte dell’incontro. In tutto saranno sette appuntamenti che animeranno le serate degli abitanti del posto ma anche dei tanti turisti che lo affollano in questo periodo vacanziero.

“Il decennale dell’Isola dei libri ci regala l’occasione per festeggiare gli innumerevoli incontri con scrittori, giornalisti e artisti di cui il pubblico ha apprezzato spessore e qualità”, dice Lorenza Garbarino. “Siamo grati ad ogni autore che negli anni ha contribuito a dare forma a questo momento di festa con i lettori. Per questa edizione tornano alcuni amici ma ci sono anche alcune belle novità, come la mostra che Alberto Casiraghy ha pensato apposta per noi”.

Il programma. Sabato 19 luglio il sipario sulla nuova edizione dell’Isola dei libri si apre in via Magenta con il giovane autore palermitano Roberto Mandracchia che, in dialogo con Giovanna Vitiello, parlerà del suo ultimo lavoro, L’implosivo (Minimum fax, 2024), una storia che tra umorismo irresistibile ed efferata violenza racconta la vicenda del boss mafioso Carmine Stanga, che a settant’anni suonati si nasconde in un casolare delle campagne siciliane.

La residenza “A cova”, nello spettacolare scenario della località Lucaise fatto di acque cristalline e rocce che scendono a picco sul mare, ospiterà l’appuntamento di lunedì 28 luglio dal titolo Al suono della parola isola: in questo incontro condotto da Andrea Luxoro e Luca Navarra, l’autrice e libraia siciliana Claudia Lanteri aiuterà a riflettere sul concetto di “isola”. A impreziosire la serata saranno brani di musiche per film tratti da libri ambientati sulle isole, suonati al pianoforte da Bianca Albezzano.

Si prosegue mercoledì 30 luglio nell’Exme di via XX settembre dove per la Serata Casiraghy sarà proiettato il documentario di Silvio Soldini intitolato Il fiume ha sempre ragione (Italia- Svizzera, 2016, 72’) che ripercorre due storie legate al mondo del libro: quella di Josef Weiss, tipografo e rilegatore svizzero, e quella di Alberto Casiraghi, aforista e fondatore della casa editrice Pulcinoelefante. Un film dove la manualità e la tipografia vengono esaltate come forme d’arte, e riportano all’essenzialità delle parole e dei pensieri.

Tra lei e me (Sellerio editore, 2025), l’ultimo avvincente noir del giornalista, scrittore e sceneggiatore Giampaolo Simi, è il libro al centro della serata di giovedi 31 luglio: all’Arco di via Solferino l’autore presenterà la sua opera insieme a Giusy Cienzo.

Il festival ritorna all’Arco di via Solferino anche il giorno dopo (venerdì 1 agosto) per ospitare la giornalista Cristina Bellemo con la sua raccolta di poesie Bambina senza alleati (AnimaMundi edizioni 2024), sulla solitudine dell’infanzia, talvolta luogo magico e sovversivo, talvolta territorio di desolazione e tristezza. Dialoga con l’autrice Pierluigi Napoleone.

Lunedì 4 agosto a chiudere il sipario su questa edizione del festival sarà Matteo Porru, di nuovo sulla cresta dell’onda con la serie Rai sulla sua vita e con il suo nuovo libro Il volo sopra l’oceano (Garzanti, 2025). Sarà proprio questo suo ultimo lavoro, una storia sulle speranze e le illusioni, al centro dell’appuntamento che verrà moderato da Maria Simeone.

La mostra. Domenica 20 luglio all’ExMe, alla presenza dell’artista sarà inaugurata la mostra Alberto Casiraghy. L’Arte dell’incontro. La poesia della casa editrice Pulcinoelefante in mostra a Carloforte, a cura di Oriana Bassani. Artista ed editore che in oltre quarant’anni di lavoro ha incontrato e collaborato con i massimi esponenti della letteratura e dell’arte a lui contemporanei, Alberto Casiraghy è un nuovo amico dell’Isola dei libri. In occasione dei dieci anni del festival ha pensato a questa esposizione in cui ripercorre i maggiori lavori della sua casa editrice, Pulcinoelefante, nata 1982 con opere caratterizzate da stampa manuale su macchina piana Nebiolo e quindi dall’impiego degli antichi caratteri mobili di piombo, con preferenza per i Bodoni e Garamond. In mostra ci saranno una trentina di libretti, di cui uno dedicato alla rassegna, stampati con caratteri mobili e cuciti a mano, con brevi testi corredati da foto o dipinti. Tra gli altri ci saranno i libretti del poeta Sebastiano Vassalli, di Oliviero Ponte Di Pino, della poetessa Curzia Ferrari con un testo dedicato a Puccini, del poeta Guido Oldani e di Benedetta Centovalli. Ci saranno poi i libretti di due fotografi: Marcello Mencarini, con un interessante omaggio a Italo Calvino, mentre Leonardo Cendamo omaggia i colleghi Francesco Grazioli e Oliviero Toscani.

L’esposizione sarà visitabile sino all’8 agosto dal martedì al giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, il venerdì dalle 9.00 alle 13.00, sabato e domenica invece dalle 20.00 alle 22.00.

Martedì 15 luglio 2025, dalle ore 8.00, presso i cancelli dello stabilimento ex Alcoa, si terrà l’assemblea generale delle lavoratrici e lavoratori Sider Alloys e GMS e quelli in mobilità, convocata dalle segreterie territoriali FIOM FSM UILM e CUB, per fare il punto sulla vertenza e discutere di eventuali iniziative, soprattutto in considerazione degli importanti incontri e decisioni nell’immediato.

Il comune di Sant’Anna Arresi, con l’ organizzazione dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo – Circuito Pubblico Per lo Spettacolo presenta Sant’Anna Arresi Teatro 2025, un fine settimana all’insegna del teatro e della partecipazione culturale, in programma dal 23 al 25 luglio nella suggestiva cornice di piazza Martiri. Tre giornate ricche di eventi pensati per coinvolgere tutta la comunità, tra spettacoli, laboratori, incontri e attività per bambini.

«Il Festival Sant’Anna Arresi Teatro 2025 – dichiara l’assessore della Cultura del comune di Sant’Anna Arresi Fabio Diana nasce con l’ambizione di diventare un vero e proprio volano per la crescita culturale e turistica del nostro territorio. Come amministrazione, ci siamo dati obiettivi chiari e lungimiranti: costruire un percorso solido, capace di durare nel tempo e di offrire ogni anno una proposta culturale sempre più ricca e di qualità. Il teatro, a Sant’Anna Arresi, ha da sempre trovato terreno fertile. Quest’anno siamo ripartiti con risorse di bilancio comunale e con il supporto dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Per il futuro, puntiamo con decisione al reperimento di nuovi finanziamenti pubblici e alla costruzione di una rete istituzionale capace di sostenere questo progetto nel lungo termine.»

«Il progetto Sant’Anna Arresi Teatrodichiara invece Camilla Vargiu, direttrice artistica di Sant’Anna Arresi Teatrorinasce nel 2025, dopo oltre dieci anni di silenzio, ma con lo stesso spirito con cui nacque nel 1985, in collaborazione con Cada Die Teatro. Questa nuova edizione vuole essere un piccolo grande spazio di arte e condivisione, in cui si alterneranno sul palco artisti e compagnie locali, portando non solo prosa, ma anche contaminazioni tra teatro e antropologia, come nello spettacolo Posidos, accompagnato dal canto tradizionale sardo de Su Cuncordu Iscanesu. Parleremo di temi profondi e delicati, come nel toccante Fragile di Susanna Mameli, ma ci sarà spazio anche per la leggerezza del teatro di strada, con Skizzo Show, e per la freschezza dell’esito scenico del nostro laboratorio teatrale.»

«Ad arricchire il programmaconclude la direttrice artistica Camilla Vargiu due workshop: uno di burlesque a cura di SissyGold e uno dedicato ai costumi teatrali. E per tutta la durata dell’evento, i quadri della pittrice Lorena Ibba accompagneranno il pubblico in un percorso visivo e sensoriale. Sant’Anna Arresi Teatro torna per ripristinare alla comunità quella magia che solo il teatro sa creare: un luogo dove le emozioni si intrecciano, dove ci si incontra davvero. Ed è solo l’inizio.»

Il sipario sulle attività in programma si alzerà mercoledì 23 luglio, alle 18.30, con la conferenza “ Sant’Anna Arresi Teatro dall”85 ad oggi”: un viaggio nella memoria collettiva, attraverso racconti, immagini e testimonianze che ripercorrono i quarant’anni di storia teatrale del paese. A seguire, alle 20.30, spazio al divertimento con una coinvolgente cena con delitto, che si svolgerà in alcuni ristoranti locali . Tra indizi, colpi di scena e piatti tipici, i partecipanti saranno chiamati a risolvere un mistero in un’atmosfera giocosa e interattiva. Alle 21.30 la serata si chiude con lo spettacolo Poseidon a cura di Cada Die Teatro. L’opera, ispirata alla mitologia classica, rilegge il mito in chiave contemporanea, fondendo linguaggio visivo e narrativo in una messa in scena intensa e suggestiva.

Giovedì 24 luglio il programma continua con un’iniziativa aperta a tutti: dalle 19.00 alle 20.00, si terrà un laboratorio teatrale rivolto a chi desidera mettersi in gioco sul palco, anche senza alcuna esperienza. Un’occasione formativa e conviviale, pensata per stimolare la creatività individuale e collettiva. Alle 21.30 andrà in scena Fragile, spettacolo dell’Associazione Anfiteatro Sud. Una riflessione teatrale delicata e potente sulla fragilità umana, che affronta i temi dell’identità, del cambiamento e della resilienza con sensibilità e profondità emotiva.

La giornata conclusiv a, venerdì 25 luglio, è pensata per i più piccoli e le famiglie. Dalle 18.00 alle 19.30, l’animazione a cura di Musica Eventi intratterrà i bambini con giochi, musica e attività dinamiche. Alle 19.30 sarà la volta dello spettacolo per bambini a cura dell’Associazione Skizzo +. Gran finale alle 21.30, con la messa in scena dei lavori portati avanti nel corso del laboratorio teatrale iniziato nel novembre 2024: i partecipanti, protagonisti del percorso formativo, saliranno sul palco per condividere con il pubblico il frutto del loro lavoro creativo.

Sant’Anna Arresi Teatro 2025 è un momento di incontro e crescita per la comunità, confermando l’ impegno dell’amministrazione comunale nella promozione di un teatro accessibile, partecipazione e intergenerazionale. Un’occasione per riscoprire il valore dell’arte scenica come strumento di coesione, espressione e dialogo, in un contesto che celebra il legame profondo tra cultura e territorio.

«Il riconoscimento Unesco rappresenta il risultato di un’azione sinergica che arriva da lontano. Protagonista il ministero della Cultura che, grazie anche a un silenzioso e operoso lavoro di diplomazia culturale del ministro Giuli, ha consentito questo straordinario risultato, non solo per la Sardegna, ma per l’Italia intera.»

Paolo Truzzu, a nome di tutto il gruppo consiliare regionale di Fratelli d’Italia, ha commentato così la notizia giunta da Parigi, dove il Comitato Unesco ha ufficializzato l’ingresso delle Domus de janas nella lista del Patrimonio mondiale.

Nuova avventura per Matteo (Momo) Cosa, sarà il bomber dell’Antiochense nel girone B di 1ª Categoria.
Momo Cosa, classe 1996, ha esordito giovanissimo, a soli 16 anni, nel campionato di Eccellenza con la maglia del Carbonia, che ha vestito per alcune stagioni nel ruolo di esterno destro.
Negli anni successivi ha vissuto diverse esperienze, dando il meglio di sé da attaccante prima alla Verde Isola, poi all’Atletico Masainas, accumulando esperienza e continuità in un percorso di crescita costante. Ora approda all’Antiochense, sotto la guida tecnica del confermato Fabio Piras, con la voglia di mettersi a disposizione e dare il suo contributo alla causa.

Diego Mingioni è il nuovo allenatore della Villacidrese. La notizia, nell’aria già da diversi giorni, è stata ufficializzata oggi dalla società guidata dal presidente Matteo Marroccu.
«La Villacidrese Calcio è lieta presentare il nuovo Staff Tecnico che guiderà i ragazzi della Prima Squadra nel Campionato di Promozione Regionale 2025/2026si legge nel comunicato stampa diffuso dalla società campidanese -. Diego Mingioni, classe ’91, sarà il Mister in prima. Non una nuova conoscenza per tifosi ed addetti ai lavori, visto lo splendido lavoro fatto in Eccellenza a Carbonia, con tre annate e tre incredibili salvezze. Con i Biancoblu del presidente Stefano Canu raggiunge anche una finale di Coppa Italia, persa poi contro il fortissimo Budoni. Per ben due stagioni schiera la squadra più giovane del campionato di Eccellenza. In passato ha svolto anche il ruolo di preparatore atletico all’Olbia Calcio (Serie C – 2016/2019), al Carbonia (Serie D – 2019/2020) ed alla Torres (Serie D – 2020/2021). Diego è un allenatore preparato che fa del lavoro e della compattezza del gruppo le sue armi migliori. Chi lo conosce sa che dai suoi ragazzi, pretende sempre il massimo. Nella vita lavora come insegnante di Scienze Motorie presso il Liceo Amaldi di Carbonia.»
«Nicola Lampis, classe ’76, è il nuovo Mister in secondaaggiunge la nota -. Darà una grande mano a Mister Mingioni in tutto quello che sarà la gestione dei ragazzi, degli allenamenti e delle partite. Nicola ha già allenato in diverse realtà sarde, come Sedilo Calcio, Juniores e prima squadra, Milese e Solarussa. Lavora in Prima Categoria con Santa Giusta e San Marco Cabras e successivamente di nuovo al Santa Giusta, ma in Promozione e con annessa salvezza. Ultima esperienza, la passata stagione alla Don Bosco Fortitudo Guspini. Nella vita è un impiegato pubblico e si occupa di Giuslavoristica. Andrea De Fraia, classe ’96, sarà il nuovo preparatore atletico della Villacidrese. Dopo aver conseguito la Laurea Magistrale in Scienza, Tecnica e Didattica dello Sport alla Cattolica di Milano, comincia subito a lavorare nel calcio: prima nel settore giovanile della Ausonia Milano, poi per due anni nel settore giovanile dell’AC Milan. Nei tre anni successivi, tornato in Sardegna, lavora al Carbonia Calcio in Eccellenza al fianco di Mister Mingioni, condividendo con lui gioie e fatiche. Nella vita insegna Scienze Motorie al Liceo Asproni di Iglesias.»
«Luca Pittau, per tutti Bobo, sarà, come nell’ultima stagione, il Direttore Sportivo della Villacidrese Calcioconclude la nota della Villacidrese -. A lui va la gestione dello staff tecnico, del gruppo squadra, di quello dei collaboratori e di tutto l’aspetto organizzativo delle attività sportive. Per Luca è un’altra stagione che si aggiunge a tutte quelle che abbiamo già vissuto insieme, ormai una presenza fondamentale per società e tesserati. La Villacidrese Calcio da un grande Benvenuto a Diego, Nicola ed Andrea nella speranza che sia, per voi e per tutti, un’annata ricca di soddisfazioni e momenti da ricordare. Buon lavoro a tutti.»

Non è stato un anno facile per la Oma Big Band che ha dovuto affrontare il disagio di reperire una sala ampia dove poter fare le prove tutti insieme ma, nonostante le difficoltà incontrate, non si è arresa e questa sera, sabato 12 luglio 2025, si esibirà a Portoscuso.

Siamo tutti abituati a sentire musica quando e dove vogliamo grazie all’invenzione della radio e degli strumenti di registrazione, ma l’ascolto della musica dal vivo di decine di batterie e chitarre elettriche, accompagnate da tastiere, bassi, percussioni, sassofoni e voci, è un’esperienza sensitiva straordinaria.
L’anno scorso, a Gonnesa,  l’orchestra era costituita da 75 persone. Quali saranno i numeri di questo concerto e quali nuovi brani avrà inserito nella scaletta il direttore artistico e musicale, maestro Paolo De Liso?
Lo scopriremo questa sera, alle 21.30, sul lungomare di Portoscuso. Ingresso libero.
Simona Pirosu