5 December, 2025
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Importanti riconoscimenti internazionali per la Scuola di Architettura dell’Università di Cagliari

Due importanti competizioni internazionali – il concorso Kaira Looro e il concorso Museum of Emotions – hanno visto protagonisti le studentesse e gli studenti del corso di Laurea magistrale in Architettura. Un risultato che attesta l’impegno e premia la qualità della didattica e della ricerca progettuale condotta all’interno della Scuola di Architettura dell’Università di Cagliari.

Tre dei sei progetti sviluppati dalle studentesse e dagli studenti del corso di Progettazione architettonica sostenibile, guidati dai docenti Pier Francesco Cherchi e Maddalena Achenza, sono stati selezionati nel ristretto gruppo dei finalisti del concorso Kaira Looro per la progettazione di una scuola d’infanzia in Africa.

Nello specifico, il progetto di Michele Gianfico e Valerio Campus è stato premiato con una menzione speciale; il progetto del gruppo formato da Enrico Mathieu, Gaia Murgia e Lorenzo Guitto, e il progetto delle studentesse Francesca Mulas e Aylin Guclu, si sono distinti classificandosi tra i 35 finalisti, unici italiani, selezionati tra oltre 1000 candidature provenienti da tutto il mondo da una giuria composta da architetti di fama internazionale.

Kaira Looro è un’espressione in lingua Mandinga – un’etnia largamente diffusa in Senegal, Gambia, Guinea e Mali – che significa “costruire la pace” o “architettura per la pace”. Il concorso, bandito dall’organizzazione umanitaria Balouo Salo, è rivolto a studenti e giovani architetti ed ha come obiettivi scoprire nuovi talenti e adottare modelli di architettura sostenibile a fini umanitari, per migliorare le condizioni di vita nei paesi in via di sviluppo.

L’altro importante riconoscimento, ottenuto dalla Scuola di Architettura al concorso Museum of Emotions, ha visto protagonista un gruppo di studenti del corso di Design dell’Aallestimento museale, guidati dal professor Paolo Sanjust con la collaborazione dell’architetto Olindo Merone. Il progetto selezionato tra i finalisti – intitolato Artemis. Hades. Reflections – è stato elaborato da Jessica Bulgarelli, Michele Setti e Marco Salis.

Museum of Emotions è una competizione che sfida architetti e designer a esplorare le dimensioni spaziali delle emozioni attraverso un concetto di museo silenzioso, suddiviso in due gallerie (una galleria che evoca emozioni negative, l’altra positiva) senza l’uso di testo. Anche in questo caso la selezione è stata effettuata da una giuria composta da architetti di fama internazionale.

 

Al via la sedicesima
Villamassargia e Cal

giampaolo.cirronis@gmail.com

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