22 December, 2025
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E’ stata inaugurata ieri, 19 giugno 2025, alle ore 18.30, presso le suggestive Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia, a Roma, la mostra “Antioco, Santo e Medico Migrante tra Terra e Mare”. Un progetto culturale itinerante che intreccia arte contemporanea, memoria storica e riflessione spirituale, dedicato alla figura di Sant’Antioco Martire, simbolo di accoglienza, speranza e solidarietà tra i popoli.

L’esposizione propone un affascinante dialogo tra passato e presente, con trentacinque opere – tra pitture, sculture e mosaici – ispirate alla figura del Santo medico. Tra queste spicca una scultura del maestro Livio Scarpella, già esposta alla Biennale di Arte Sacra di Venezia e donata a Papa Francesco. A impreziosire la mostra anche dodici tavole fotografiche del maestro Oliviero Olivieri, che documentano la profonda devozione del popolo sardo per il Santo africano.

In collaborazione con Acli Terra, si esplora il culto del pane devozionale e i doni del mare, attraverso raffinate opere in bisso marino realizzate dalle maestre Giuseppina e Assuntina Pes. Accanto all’importante valore spirituale del Santo e al suo significato come simbolo di migrazione e cura, la mostra dedica uno spazio rilevante alla valorizzazione del patrimonio della Sardegna. L’Associazione Perdas Novas, presieduta da Simone Ollanu, ha presentato il progetto NurTime, un innovativo approccio di promozione della civiltà nuragica. Cuore del progetto è un cantiere archeo-sperimentale a Gergei, in Sardegna, dove si sta realizzando un nuraghe trilobato in scala reale con tecniche dell’Età del Bronzo.

Questo laboratorio a cielo aperto coinvolge archeologi, artigiani e ricercatori nella sperimentazione di materiali e tecniche tradizionali, affiancato dalla realizzazione di un “gemello digitale” in realtà virtuale. NurTime va oltre la ricostruzione fisica, sviluppando modelli avanzati di Intelligenza Artificiale agent-based applicati al patrimonio culturale. “Agenti nuragici” simulano scenari realistici di gestione delle risorse e organizzazione sociale dell’Età del Bronzo, integrando dati archeologici, ambientali, cartografici ed etnografici per nuove frontiere della ricerca storica.

L’evento gode del patrocinio dell’Associazione Nazionale Carabinieri, SIM Carabinieri, Regione Lazio, ASL Roma 1, Ordine dei Medici, Acli Terra Nazionale, Perdas Novas e ANIOC. Nel corso dell’inaugurazione sono intervenuti con saluti istituzionali: Gen. D. Pasquale Muggeo (ispettore regionale associazione nazionale Carabinieri), dott. Giuseppe Quintavalle (direttore generale ASL Roma 1), gen. C.A. Libero Lo Sardo (presidente nazionale ANC), dott. Nicola Tavoletta (presidente nazionale Acli Terra). Sono seguiti gli interventi di dott. Gianni Letta e prof. Oliviero Diliberto. A moderare l’evento è stato il curatore, Lgt (ris) dott. Roberto Lai.

La mostra “Sant’Antioco Martire, Santo e Medico Migrante tra Terra e Mare” si conferma un’occasione straordinaria per esplorare il patrimonio culturale e spirituale della Sardegna, attraverso una narrazione che unisce tradizione e innovazione, radici e futuro.

 

Sono ben sessanta i piloti iscritti al 14° Slalom Guspini-Arbus, 3° Memorial Ignazio Pani, organizzato dall’Arbus Pro Motor’s in collaborazione con l’Ogliastra Racing, in programma nel fine settimana.

La gara, che ha come Ente di appartenenza l’Automobile Club Cagliari, è valida per il Trofeo d’Italia Slalom, per la Coppa Italia Zona 2 e per il Campionato Regionale ACI Sport Sardegna Slalom.

Presenti quasi tutte le Scuderie della Sardegna e, tra i piloti iscritti, con il numero 1 sarà al via Roberto Idili dell’Abc Motors Sport su Idili, a seguire Raffaele Giorico della Magliona Motorsport su Gloria e Alberto Manca (Abc Motors Sport) sempre su Gloria, mentre fra i gruppi più numerosi, il gruppo E1 conta quasi venti iscritti. Lo spettacolo sarà assicurato in tutte le classi, tra queste, fra i Kartcross spicca il nome di Marino Gessa presidente della scuderia Sardegna Racing Team e di Giovanni Beccu (Calvino Sport).

Il programma. Sabato 21 giugno, ad Arbus, in via della Pineta, sono in programma le verifiche sportive dalle 15.30 alle 19.30 e le verifiche tecniche dalle 16.00 alle 20.00. La gara si disputerà sulla Strada Statale 126 Guspini-Arbus dal Km 89,544 al Km 86,196, per una lunghezza di 3.348 metri intervallato da dodici postazioni di birilli.

Domenica 22 giugno, alle 9.30, è prevista la partenza per la manche di ricognizione e, a seguire, le tre manche di gara con la direzione gara affidata a Manlio Mancuso. La cerimonia di premiazione si terrà ad Arbus nell’Anfiteatro Comunale Sandro Usai.

Il 14° Slalom Guspini-Arbus, 3° Memorial Ignazio Pani, è realizzato con il patrocinio del comune di Arbus, del comune di Guspini e con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, Coldiretti Cagliari, Arbus Turismo, ACI Sport, Automobile Club Cagliari, ACI Sport Delegazione Sardegna, e con la collaborazione dell’associazione Ogliastra Racing.

Lunedì 23 giugno prenderanno il via, per il sesto anno consecutivo, gli scavi archeologici presso il sito della Grotta di Acquacadda, in località Sa Marchesa, a Nuxis. Le attività, che coinvolgeranno 20 studenti dell’Università di Cagliari, si svolgeranno fino al 18° luglio sotto la guida del professor Riccardo Cicilloni, del dottor Marco Cabras e del dottor Federico Porcedda.

Il progetto sarà realizzato in collaborazione con il professor Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club Nuxis, e tutto il suo staff.

«Si tratta di un’iniziativa di grande valore per la valorizzazione culturale e turistica del nostro territorio. Il sito di Sa Marchesa continua a crescere grazie al contributo della Regione Sardegna, della provincia del Sud Sardegna, del Parco Geominerario, del Cammino di Santa Barbara e, non da ultimi, dei nostri preziosi dipendenti comunali per il grande lavoro di supportodice il sindaco di Nuxis, Romeo Ghilleri -. Come amministrazione comunale, esprimiamo profonda gratitudine a tutti coloro che ogni anno contribuiscono con impegno e competenza a far crescere questo straordinario progetto. Continuiamo insieme, con determinazione, il cammino di “NuxisfuoriNuxis”.»

Giovedì 19 giugno si è conclusa con grande successo la seconda masterclass del ciclo “Aspettando Calici in Tonnara”, una delle tappe di avvicinamento all’evento principale che si terrà il 4, 5 e 6 luglio 2025 a Portoscuso. Organizzata dall’Associazione Culturale Crew con l’obiettivo di valorizzare la cultura enologica sarda e le sue eccellenze, la serata ha visto protagonista il tema “Territorio e Metodo: Viaggio tra le bollicine sarde”.

A guidare la masterclass, come nel primo appuntamento, è stato il Sommelier Andrea Cherchi, con il patrocinio della Fondazione Italiana Sommelier (FIS). Un approfondito excursus ha condotto il pubblico tra le radici della spumantizzazione a livello nazionale e internazionale, per poi focalizzarsi sulla produzione isolana, sempre più ricca e variegata. Ospiti d’eccezione della serata sono stati:

● Riccardo Curreli, enologo della Cantina di Santadi

● Giovanni Salidu, enologo della Cantina Sardus Pater

● Massimo Marongiu, responsabile commerciale della Cantina Olianas

In degustazione anche le etichette di Cantine di Dolianova, Surrau e Tondini, che hanno completato il panorama delle bollicine sarde raccontate nella masterclass. Oltre 70 partecipanti hanno preso parte all’evento, a conferma di un interesse crescente verso il vino sardo di qualità.

«La Sardegna ha tutte le carte in regola per proporsi come eccellenza nel mercato degli spumanti, grazie a una produzione sempre più ampia e diversificata», ha sottolineato dal sommelier Andrea Cherchi.

La serata si è conclusa con un momento di alta cucina: lo chef Cristiano Rosso, del rinomato ristorante Da Andrea Al Cavallera, ha proposto in anteprima il piatto simbolo dell’edizione 2025 di Calici in Tonnara: “Tunnu e Cascà – radici e passioni di un popolo di mare”, un elegante connubio di cous cous e tartare di tonno rosso di Althunnus.

Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 6 luglio 2025, in occasione della terza masterclass durante l’evento principale. È atteso un ospite speciale, il cui nome verrà svelato nei prossimi giorni sui canali social ufficiali di Calici in Tonnara. Seguiteli per non perdere nessuna novità!

Questa masterclass è stata resa possibile anche grazie al supporto del Comune di Portoscsuo, la Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Althunnus, Casa Vog/Veneta Cucine e Acqua San Giorgio.

 

 

A partire dal 1° luglio 2025, le tratte ferroviarie Decimomannu-Carbonia e Decimomannu-Iglesias saranno temporaneamente sospese per consentire lo svolgimento di importanti lavori di potenziamento della rete ferroviaria regionale. Gli interventi, che si concluderanno entro il 31 dicembre 2026, rappresentano un passaggio strategico per rendere il sistema ferroviario del Sulcis più moderno, efficiente e integrato con il resto della rete isolana.

«Si tratta di un investimento necessario e non più rinviabiledice l’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca che consentiranno, al termine dei lavori, di offrire servizi ferroviari più affidabili, sicuri e in linea con le esigenze di mobilità quotidiana dei cittadini. Abbiamo lavorato per organizzare nel dettaglio un servizio sostitutivo che riduca al minimo i disagi e mantenga inalterato il diritto alla mobilità durante la fase di cantiere.»

Servizi sostitutivi. Durante il periodo di sospensione delle linee ferroviarie, i collegamenti tra Carbonia, Iglesias e Cagliari saranno garantiti da autobus extraurbani ARST. I mezzi effettueranno fermate intermedie a Villamassargia e Siliqua e arriveranno direttamente alla stazione di Decimomannu, dove sarà possibile proseguire il viaggio in treno verso Cagliari o altre destinazioni. La nuova configurazione semplifica i trasferimenti rispetto all’attuale sistema, eliminando la necessità di cambio a Villamassargia.

Per i comuni di Uta e Villaspeciosa sarà attivo un servizio navetta dedicato, ogni 30 minuti, da e per la stazione di Decimomannu.

Biglietti e abbonamenti. Le tariffe applicate restano quelle ferroviarie. Gli abbonamenti mensili e annuali acquistati prima del 1° luglio 2025 continueranno ad essere validi anche sui bus sostitutivi. I nuovi biglietti ARST riporteranno la dicitura “SERV.SULCIS” per identificare correttamente le tratte. Ad esempio, per viaggiare da Iglesias a Cagliari si dovrà selezionare la tratta “IGLESIAS SERV. SULCIS – CAGLIARI SERV. SULCIS”.

I biglietti saranno disponibili a partire dal 22 giugno tramite i consueti canali di vendita ARST (DropTicket, Tabnet) e Trenitalia (sito web e app). I titoli per la navetta Uta/Villaspeciosa–Decimomannu saranno invece acquistabili esclusivamente attraverso ARST.

Informazioni e aggiornamenti. Gli orari aggiornati dei servizi saranno consultabili sui siti di Trenitalia e ARST. Le condizioni generali di utilizzo del servizio – comprese le disposizioni per accessibilità, trasporto biciclette e monopattini – sono indicate nella Carta della Mobilità ARST e nella Carta dei Servizi Trenitalia.

«Riteniamo fondamentaleconclude l’assessora Barbara Mancache ogni cittadino venga accompagnato con chiarezza e trasparenza in questa fase di transizione. I lavori che stanno per iniziare sono pensati per migliorare in modo strutturale i trasporti nel Sulcis: un territorio che, come altri in Sardegna, ha diritto a infrastrutture ferroviarie moderne e servizi all’altezza delle proprie esigenze.»

Tutti i dettagli su: https://www.sardegnamobilita.it/news/lavori-nelle-ferrovie-del-sulcis

Torna l’appuntamento con la Festa di San Pietro, in programma dal 26 al 29 giugno prossimi. I riti dedicati a San Pietro Apostolo rappresentano il momento annuale che più di tutti caratterizza il legame tra la comunità di Sant’Antioco e il mare, inteso, in questo caso, come fonte di sostentamento. Pietro, uno dei Santi più amati, è il protettore dei pescatori e ormai da due anni, dopo una lunga pausa, Sant’Antioco ha ripreso a festeggiarlo. E così, “Sa Marina” si veste a festa e ospita il giusto mix tra manifestazioni religiose e laiche, in cui spicca la tradizionale processione a mare del simulacro e tutto il bagaglio di significato e suggestione che porta con sé.

Un ricco programma (compresi i laboratori per i più piccoli), tra musica, riti antichi, la tradizionale frittura di pesce e tanta fede, accompagnerà questi giorni di festa. Il 26, 27 e 28 giugno, alle 18.00, nella chiesa dedicata a protettore dei pescatori, il Triduo in onore del Santo Patrono, predicato da don Paolo Serpi. Sabato 28, invece, dalle 19.00 alle 21.00, in piazza Ferralasco, spazio al primo laboratorio per bambini, mentre alle 22.00 sarà il momento della prima serata musicale, sempre in piazza Ferralasco, in compagnia del dj Riccardo Maiochetti.

Domenica 29 giornata clou. Alle 7.30 e alle 10.30 Sante Messe in parrocchia e a seguire il trasporto del simulacro di San Pietro al porto scalo, con il seguente percorso: via E. d’Arborea, R. Margherita, Cavour, Lungomare, XXIV Maggio, Nazionale (gli automobilisti sono invitati ad accompagnare il corteo). Dalle 10.00 alle 12.00, in piazza Ferralasco, ancora laboratori per bambini (su prenotazione). Alle 17.00, il momento più atteso e suggestivo: la solenne processione a mare con partenza dal porto turistico della marina verso il porto canale (fronte capitaneria) e rientro (Marinerie e diportisti sono invitati a partecipare con le imbarcazioni). A seguire Processione a terra con la banda musicale locale, lungo le vie: Lungomare, Perret, Corso V. Emanuele, Piazza Umberto, Eleonora d’Arborea, XX Settembre, Cavour, Lungomare, E. d’Arborea, piazzetta San Francesco e rientro in parrocchia. Seguirà la solenne concelebrazione con panegirico del Santo, animata dal coro polifonico di San Pietro. E poi, alle 20.30, in Piazza Ferralasco, la tradizionale e immancabile distribuzione della frittura di pesce. Chiuderà la festa, alle 21.30, la serata musicale con Sandro Murru DJ.

«Siamo felicissimi di vivere anche quest’anno a “Sa Marina” la Festa di San Pietrocommenta il sindaco Ignazio Locciper i nostri pescatori questa festività ha una lunga tradizione. È il loro Patrono e, per chi vive il mare, questa celebrazione è il momento culminante dell’anno. Ringrazio la Pro Loco di Sant’Antioco, indispensabile sodalizio cittadino, per il prezioso contributo, nonché per la capacità di attrarre il finanziamento della Fondazione Banco di Sardegna. Alla Pro Loco, alla Fondazione, al Comitato e a tutti coloro che hanno contributo, vanno i nostri ringraziamenti. Buona festa a tutti.»

«Torna la festa di San Pietro a Sant’Antioco, patrono dei pescatori e simbolo dell’estate che iniziacommenta l’assessora delle Attività produttive e del Turismo Roberta Serrentiun appuntamento atteso, tra fede, tradizione e mare, che unisce celebrazioni religiose, musica, sapori locali e la suggestiva processione a mare. Attesissimo anche il ritorno della storica frittura di pesce, simbolo della nostra tradizione legata al mare. Un ringraziamento particolare alla Fondazione Banco di Sardegna, alla Pro Loco, a Don Elio e al Comitato di San Pietro. Ancora grazie a tutti coloro che collaborano per la buona riuscita. Sant’Antioco vi aspetta!»

La Direzione Generale dei Trasporti della Regione Autonoma della Sardegna ha formalizzato gli esiti della gara per l’affidamento in concessione per 6 anni dei collegamenti con le isole di La Maddalena, San Pietro e Asinara e avviato l’esecuzione dei servizi di trasporto marittimo di passeggeri, veicoli e merci in continuità territoriale tra la Sardegna e le isole minori.

«Con questa aggiudicazione – ha detto l’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Mancachiudiamo finalmente una lunga fase di incertezza e proroghe continue, assicurando alle comunità delle isole minori un servizio stabile, programmato e duraturo. Dopo ben cinque gare andate deserte tra il 2022 e il 2023 per i collegamenti con San Pietro e La Maddalena, a causa delle difficoltà strutturali del mercato marittimo europeo, la Regione ha continuato a lavorare con determinazione, definendo un nuovo bando che mettesse davvero al centro il diritto alla mobilità dei cittadini.»

I servizi saranno assicurati dalla società Delcomar per i collegamenti con La Maddalena e San Pietro, mentre per l’Asinara saranno gestiti dalla società Ensamar.

L’importo contrattuale complessivo è di 189.853.953 euro per il Lotto 1 (La Maddalena e San Pietro) e 17.439.500 euro per il Lotto 2 (Asinara).

Per garantire la continuità del servizio oltre il 30 giugno, data di scadenza della proroga tecnica attualmente in vigore, è stata disposta l’esecuzione anticipata d’urgenza a partire dal 1° luglio 2025, in attesa della stipula formale dei contratti, subordinata alle consuete verifiche sui requisiti dichiarati in gara.

«Il risultato ottenuto – ha aggiunto l’assessoradimostra che è possibile, anche in un contesto complesso, costruire strumenti efficaci capaci di incontrare l’interesse degli operatori e dare finalmente certezze ai territori. Questa non è solo un’aggiudicazione tecnica, ma un passo concreto verso una mobilità più equa per tutti, anche per chi vive nei contesti più periferici della nostra regione.»

L’assessorato dei Trasporti continuerà a seguire con attenzione le fasi successive alla firma dei contratti e l’avvio del servizio nella sua nuova configurazione, vigilando sulla qualità dell’offerta e sulla regolarità delle prestazioni.

«Davanti alle cose importanti bisogna essere uniti»: condivido le parole del sindaco Mauro Usai espresse questa mattina all’inaugurazione del Margherita di Savoia. Sono le prime parole di commento della consigliera comunale di minoranza dei Riformatori sardi Valentina Pistis, all’inaugurazione della struttura avvenuta stamane.
«Dopo 28 anni riaprono quelle porte affinché possano accogliere chi necessita di cure e accoglienzaaggiunge Valentina Pistis -. La commozione non è mancata e la partecipazione della comunità altrettanto. E’ stato un momento importante e non credo ci sia tanto altro da aggiungere, se non ringraziare: l’amministrazione comunale per aver creduto dal primo momento nell’obiettivo della riapertura; l’assessora Giorgia Cherchi per la passione e l’impegno che quotidianamente ha messo in campo; Riccardo Carta per lo straordinario svolto egregiamente, per la pazienza che negli anni ha avuto con me – per i miei accessi agli atti – per la volontà di trovare soluzioni a critiche e istanze. Grazie per l’amore che mette nel suo lavoro.»

Sono state riaperte questa mattina, dopo 28 anni, le porte della Casa di Riposo “Margherita di Savoia” di Iglesias, oggi Comunità integrata.
Si tratta di un luogo completamente rinnovato e restituito alla città per accogliere le persone anziane in un ambiente sicuro, professionale e umano, fondato sui valori della dignità, della cura e del rispetto. Al momento inaugurale con il taglio del nastro, ha partecipato al fianco del sindaco Mauro Usai, monsignor Mario Farci, vescovo della diocesi di Iglesias, che ha benedetto la struttura.
Per tutti coloro che desiderano ricevere informazioni o visitare la struttura, dal 23 al 27 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, sarà attivo un servizio di accoglienza.
Vediamo le interviste con il sindaco Mauro Usai e le assessore delle Politiche sociali e dell’inclusione sociale Angela Scarpa, e dell’Urbanistica e paesaggio, Patrimonio e manutenzioni, Politiche abitative, Giorgiana Cherchi.

«I motivi del ritardo nell’attivazione del Registro Tumori non risalgono a oggi ma vanno rintracciati in una condizione generale di arretratezza del sistema che si prolunga da oltre un decennio e che va corretta con una serie di interventi strutturali, da mettere subito in campo con il coinvolgimento di Ares.»
L’assessore regionale della Sanità Armando Bartolazzi ha garantito in Consiglio regionale il suo impegno sull’istituzione del Registro Tumori in Sardegna rispondendo alla mozione sul tema presentata dai consiglieri di maggioranza Frau, Cocco e Di Nolfo, e votata all’unanimità dall’Aula.

L’assessore ha spiegato in premessa di condividere l’importanza dell’effettiva istituzione del Registro Tumori regionale, in quanto strumento fondamentale nella programmazione sanitaria nelle campagne di prevenzione e di screening, nonché nella messa in campo di studi epidemiologici su base territoriale.

Finora l’istituzione del Registro Tumori in Sardegna non era stata resa effettivamente possibile a causa di una serie di criticità, riconducibili ad una raccolta dati lacunosa e ad una mancata integrazione in rete del sistema, che ha impedito, fra l’altro, l’adozione uniforme, in fase di refertazione, dei codici SNOMED, dai quali si evince l’esatto tipo di tumore in base all’organo di origine. «Ad oggi in Sardegna solo alcune anatomie patologiche utilizzano il sistema di codificazione vigente e manca dunque la possibilità di una lettura comune e uniforme dei dati su base territoriale e regionale. Senza questa precondizione di base, è impossibile istituire un Registro Tumori in Sardegna – ha spiegato l’assessore della Sanità -. L’Isola oggi si trova davanti a una grande sfida, su due fronti. Da un lato, bisogna recuperare i dati retrospettivi per colmare tutti gli anni che ci mancano, a partire dal 2015. Dall’altro, occorrerà mettere in rete le Anatomie patologiche ed iniziare a farle dialogare con un linguaggio comune, attribuendo i codici di identificazione corrispondenti per ciascun referto oncologico. In questo modo il Registro Tumori potrà essere costantemente aggiornato attraverso l’informatizzazione di sistema ed in grado di rispondere a qualsiasi esigenza di estrapolazione.»

L’assessore alla Sanità ha quindi garantito il proprio impegno al fine di reperire il personale necessario al recupero dei dati retrospettivi incrociando registro di mortalità, codici di esenzione e schede di dimissione ospedaliera. D’altro canto, verrà attivata una procedura insieme ad Ares per l’informatizzazione della rete dei referti.

«Il processo andrà avanti per fasi. Durerà nel tempo ma porterà cambiamenti importanti destinati ad incidere profondamente in Sardegna», ha assicurato Armando Bartolazzi.