Piena solidarietà a Pietro Morittu, sindaco di Carbonia, vittima di un gravissimo atto intimidatorio. Ogni minaccia, ogni gesto che alimenta odio, paura e violenza, deve essere condannato con la massima fermezza. Caro Pietro, le istituzioni ei cittadini sono con te. Quindi che hai la forza di proseguire con serenità il tuo impegno per la comunità che ti ha eletto a guidarla.
Marco Meloni
Senatore del Partito democratico
Si è tenuta nei giorni del 29 e 30 maggio scorsi, presso l’Aula Gaetano Fiorentino dell’Ospedale Sirai di Carbonia, la 1ª edizione del corso sulla “Prevenzione del conflitto all’interno del contesto lavorativo: strumenti per comunicare efficacemente nelle aziende sociosanitarie”, diretto a Direttori di Struttura (ex primari) e Incaricati di Funzione Organizzativa di Coordinamento (ex caposala).
Il corso promosso dalla Struttura delle professioni sanitarie, è stato affidato alla ditta Pipol Persone e Organizzazione S.r.l con determina dirigenziale ARES n 1085 del 18/04/2025 e ha previsto l’integrazione di un docente interno.
La docenza ha visto alternarsi il dott. Michele Confalonieri – amministratore unico di Pipol Persone e Organizzazione S.r.l ed esperto in gestione e sviluppo delle Risorse Umane e cambiamento organizzativo – e la dott.ssa Katia Palmas, – psicologa del lavoro e delle organizzazioni sociali, psicoterapeuta analista transazionale Mediatrice familiare, terapeuta EMDR- del Consultorio Familiare di Carbonia.
Dopo l’introduzione del Direttore scientifico, dott. Antonello Cuccuru, che ha aperto i lavori con una chiarificazione semantica sul termine conflitto (cum-fligere) che in latino significa letteralmente “urtare insieme”, ma anche “far incontrare” a seconda del contesto, sono stati presentati gli obiettivi del corso e i due docenti. A seguire l’intervento del commissario straordinario, dott. Andrea Marras, che, nel portare i saluti istituzionali, ha sottolineato come il conflitto può essere considerato costruttivamente come uno scambio di idee, un’occasione per far emergere differenti punti di vista, o un processo di confronto.
Il corso della durata di due giornate, ha avuto l’obiettivo generale di sviluppare e rinforzare, nei dirigenti e nel middle management, le capacità di comunicare efficacemente anche in situazioni ad alto livello di conflittualità.
In particolare, l’intervento formativo ha inteso conseguire i seguenti obiettivi specifici: sapere distinguere le motivazioni e le cause che possono determinare incrinature o vere rotture nel rapporto con l’altro; fornire strumenti per potere gestire al meglio le difficoltà relazionali; curare le relazioni nei contesti operativi di lavoro quotidiano, autodiagnosticare alcune aree di sviluppo individuali e definire un action plan individuale per il loro miglioramento.
Dopo un momento di setting d’aula con la presentazione di tutti i partecipanti, che ha messo in luce le aspettative dei partecipanti, il dott. Michele Confalonieri, ha precisato come nella società complessa – come quella attuale -, la comunicazione ha assunto ormai una centralità strategica in tutte le sfere delle prassi individuali e organizzative.
I cambiamenti sempre più veloci aumentano il numero di conflitti organizzativi e fra i professionisti delle aziende ed il cittadino/cliente. Le persone sono quindi sempre più chiamate a lavorare per prevenire o gestire conflitti. Avere efficaci processi di comunicazione e saper affrontare e risolvere positivamente un conflitto consentono una crescita importante delle persone coinvolte, ecco perché all’interno delle organizzazioni diventa quindi vitale conoscere e praticare i comportamenti e le tecniche di comunicazione orientati a comunicare efficacemente prevenire e gestire situazioni conflittuali, possedere conoscenze e tecniche per negoziare e fare evolvere in senso costruttivo situazioni critiche.
Per affrontare efficacemente le problematiche legate alla comunicazione efficace ed all’anticipazione e gestione del conflitto sono state approfondite in aula le seguenti aree di competenze: la relazione efficace, la gestione conflitto, la comunicazione e la negoziazione, i principi della comunicazione interpersonale, le trappole relazionali, la differenza tra contrasto e conflitto, l’identificazione delle cause del conflitto per adottare le appropriate tecniche di gestione, le strategie e le tecniche di negoziazione ed infine, la gestione del post conflitto.
I principali modelli e metodi di riferimento utilizzati in aula hanno preso in esame la pragmatica della comunicazione umana di Watzlawick, il Conflitto e la sua gestione di De Dreu, Galthung, Glasl), il Modello i Fisher Ury , il Modello di Scaglione e Vergnani e la negoziazione generativa.
L’intervento delle dott.ssa Katia Palmas, pur nell’economia di tempo a disposizione, ha catalizzato l’attenzione dei partecipanti con la presentazione dell’Analisi Transazionale (AT) applicata ai diversi contesti lavorativi. L’Analisi Transazionale è una teoria psicologica sviluppata da Eric Berne negli anni ’50. Si basa sull’idea che la personalità di un individuo sia composta da tre stati dell’Io: Genitore, Adulto e Bambino.
Questi stati influenzano pensieri, emozioni e comportamenti, e l’analisi delle interazioni tra essi, chiamate “transazioni”, aiuta a comprendere e migliorare le dinamiche relazionali.
Ogni individuo possiede ed utilizza tutti gli Stati dell’Io descritti (G, A, B) ma può esservi la tendenza ad utilizzarne uno in maniera privilegiata ovvero in maniera rigida.
L’AT offre un approccio psicologico che aiuta a comprendere le dinamiche relazionali e comunicative, fornendo strumenti per gestire in modo più efficace i conflitti e le difficoltà comunicative.
Dopo la presentazione dell’AT, la docente ha coinvolto i partecipanti con la compilazione del questionario sugli stati dell’io (egogramma), un interessante modello psicometrico è messo a punto da John M. Dusay nel 1965 che permette la mappatura degli Stati dell’Io ai fini del confronto transazionale. L’analisi dei risultati di un questionario sugli stati dell’Io è generalmente effettuata per fornire un feedback personalizzato e guidare l’individuo verso una maggiore consapevolezza di sé.
Nel corso delle relazioni sono stati sperimentati ulteriori test di autodiagnosi sugli stili di relazione e sugli aspetti da migliorare.
Attraverso l’esame della descrizione di alcuni conflitti, raccontati dai partecipanti, è stato infine possibile individuare, sulla base dei principi delle teorie sistemiche e psicosociali relative alla gestione dei conflitti, le cause del conflitto, la percezione del proprio e altrui atteggiamento relativo alla gestione del conflitto, le “reali” parti coinvolte e gli aspetti emozionali.
I partecipanti si sono dichiarati molto soddisfatti del corso, con una richiesta di maggiore approfondimento dell’AT, affermando che ha risposto alla maggior parte delle attese espresse in fase iniziale.
E’ iniziato il conto alla rovescia per la XIX fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”, in programma a Carbonia sabato 7 e domenica 8 giugno. La rassegna fieristica, dedicata all’artigianato, all’agroalimentare e al turismo, è organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano e si avvale del contributo dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Carbonia. Anche quest’anno coinvolgerà oltre 300 espositori provenienti da tutta la Sardegna.
Nel ricco programma degli spettacoli spicca il concerto di Al Bano, uno dei cantautori italiani più conosciuti ed apprezzati nel mondo con oltre 25 milioni di dischi venduti, 26 dischi d’oro e 24 dischi di platino, che si esibirà in piazza Roma il 7 giugno. Nella seconda giornata, domenica 8 giugno, andrà in scena lo spettacolo “Non Fermiamo la Tradizione”, con Ambra Pintore accompagnata da Roberto Scala al basso, Diego Milia violino e sax, Massimo Satta alla chitarra. A seguire, l’esibizione di Buju Mannu + Dj Mister T e il quartetto formato da Orlando ed Eliseo Maxia (launeddas e percussioni), Bruno e Asael Camedda (fisarmonica e chitarra). Un mix di suoni e ritmi che valorizzeranno la musica popolare sarda in chiave moderna.
Il programma degli spettacoli proporrà, inoltre, il concerto della cantautrice Cristina Fois e l’esibizione del cabarettista Alessandro Pili, il “Sindaco di Scraffingiu”.
Il Sulcis Iglesiente espone offrirà un’ampia esposizione di prodotti artigianali, enogastronomici e hobbistici, un’occasione unica per scoprire e acquistare eccellenze locali, immergendosi nelle tradizioni del territorio. Confermata, dopo il successo riscosso nella passata edizione, la presenza dello chef Pier Paolo Argiolu, in arte “Cozzina”.
Giampaolo Cirronis
Martedì pomeriggio, nella sala consiliare del comune di Portoscuso, alcuni sindaci e amministratori del Sulcis Iglesiente hanno incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Fiom Cgil, Fsm Cisl e Uilm Uil, per affrontare le gravi problematiche che coinvolgono il polo industriale del territorio.
Sono state esaminate le criticità legate a Portovesme Srl, Sider Alloys, Eurallumina e agli appalti della centrale Enel Grazia Deledda. Dopo numerosi incontri con Ministero e Regione, la situazione è ancora ferma, senza soluzioni concrete. L’unico risultato tangibile resta la cassa integrazione, che non può rappresentare una risposta strutturale.
«L’arresto della produzione in Portovesme srl ha aggravato ulteriormente la crisi, minacciando centinaia di posti di lavoro e la tenuta sociale dell’intero territorio. Non possiamo più tollerare rinvii o promesse non mantenute – hanno sostenuto i sindaci e gli amministratori presenti –. Chiediamo un intervento urgente e deciso da parte della politica regionale e nazionale. Servono strategie concrete per il rilancio industriale, accompagnate da investimenti seri in agricoltura e turismo, settori centrali per il futuro del Sulcis Iglesiente. Siamo e saremo al fianco dei lavoratori e dei sindacati. È il momento di agire uniti, con forza e determinazione, per ottenere le risposte che questo territorio aspetta da troppo tempo.»
Caro sindaco, a titolo personale e a nome dei coordinamenti cittadini di Fratelli d’Italia di Carbonia e Sant’Antioco, Ti esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza per un attacco vile e intollerabile non solo alla tua persona, ma all’intera comunità che tu rappresenti.
Intimidire un amministratore nel luogo più intimo, la propria casa, significa oltrepassare ogni limite di civiltà e umanità. È un gesto che ferisce e preoccupa profondamente tutti noi che ogni giorno, a vario titolo, affrontiamo con impegno e responsabilità il nostro ruolo al servizio dei cittadini.
Condanniamo e stigmatizziamo ogni forma di violenza, sia essa espressa con azioni, gesti o parole.
Il dissenso, se di questo si tratta, va sempre espresso esclusivamente attraverso gli strumenti democratici garantiti dalla nostra Costituzione.
Siamo certi che le forze dell’ordine, in brevissimo tempo, riusciranno a fare piena luce sull’accaduto.
A te caro sindaco e alla tua famiglia, manifestiamo la nostra piena vicinanza e la necessità di una risoluta e immediata controffensiva civica sul piano della difesa dei principi di legalità.
Non sarai solo.
I coordinamenti cittadini di Fratelli d’Italia di Carbonia e Sant’Antioco
Daniela Garau e Monica Matta