21 December, 2025
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Questo pomeriggio la Commissione Attività Produttive della Camera ha audito l’Amministratore delegato della Glencore Garofalo sul progetto litio previsto per il sito sardo di Portoscuso – uno dei 4 progetti italiani sulle materie prime critiche ritenuto strategico dalla Commissione europea (su un totale di 47), che si prevede di avviare a partire dal 2028.
Il progetto ha destato forti preoccupazioni in un territorio segnato negli anni da industrie pesanti, inquinamento e abbandono, che ha visto progressivamente chiudere nello stesso stabilimento di Portoscuso due importanti linee produttive, prima quella del piombo e poi quella dello zinco, e la cassa integrazione per tanti lavoratori. Glencore prevede un nuovo ciclo industriale per la Portovesme srl, con la realizzazione di un hub di trasformazione di 50 mila tonnellate di materiale (corrispondente a circa 600 mila batterie), di cui sarà reciclato circa il 95% con il recupero di litio, nichel, cobalto e manganese. La grafite sarà utilizzata per alimentare i forni Waelz, per i quali al momento viene importato carbone dall’estero, con una ottimizzazione dei processi e la possibilità di sviluppare sottoprodotti chimici che potrebbero generare nuove opportunità imprenditoriali e occupazionali. Un progetto di economia circolare per un investimento di 400 milioni di euro in attesa delle autorizzazioni del Mase.
L’AD Garofalo ha ribadito che il nuovo progetto rispetterà a pieno i vincoli ambientali e della sicurezza, consentirà di accedere a nuovi finanziamenti europei, consumerà quote di energia nettamente inferiori alle linee piombo e zinco, produrrà emissioni di anidride carbonica molto più contenute, prevedendo di rifunzionalizzare gli impianti già esistenti grazie alle competenze della forza lavoro della Portovesme srl e, sino all’attivazione del progetto, l’azienda si è impegnata a garantire continuità occupazionale. Vigileremo sull’evoluzione di questo importante progetto e sulla continuità operativa della Portovesme srl.
Il link del video dell’audizione: https://webtv.camera.it/evento/28714
Francesca Ghirra
Deputata Progressisti

Il comune di Carbonia intende predisporre una graduatoria dalla quale attingere per affidare incarichi di rilevatore per le operazioni censuarie relative ai Censimenti Permanenti della Popolazione e delle Abitazioni e per le indagini multiscopo periodicamente indette dall’ISTAT.
Le indagini vengono indette dall’ISTAT con cadenza variabile e prevedono che i rilevatori si rechino presso le famiglie per la conduzione di interviste. Gli incarichi avranno durata commisurata a quella della rilevazione per cui sono stati attribuiti e non comporteranno in nessun caso l’instaurazione di un rapporto di lavoro con l’Amministrazione.
La graduatoria avrà validità decorrente dalla data di approvazione degli atti e sarà utilizzata esclusivamente per le esigenze relative alle operazioni di indagine richieste dall’ISTAT.
L’ISTAT prevede un contributo, erogato per il tramite del Comune, per l’attività di intervista svolta dal rilevatore.

L’ISTAT riconosce, altresì, un rimborso spese per la partecipazione obbligatoria alle giornate di istruzione, da seguire obbligatoriamente prima di ogni rilevazione.

L’Istituto si riserva di effettuare controlli di qualità sui dati rilevati e sull’operato dei rilevatori e, nel caso riscontri irregolarità, non corrisponderà alcun contributo per l’attività di intervista.
Il Comune, in ogni caso, riceverà il contributo corrispondente all’effettivo lavoro svolto.
Nessun compenso aggiuntivo o rimborso spese ulteriori, rispetto a quello erogato dall’ISTAT, verrà corrisposto dal Comune.
L’ ISTAT ha contratto una polizza cumulativa di assicurazione infortuni a favore dei rilevatori di volta in volta incaricati di effettuare la rilevazione e dei referenti comunali.
Tale assicurazione vale esclusivamente per gli infortuni che comportano morte o invalidità permanente subiti nell’esercizio delle funzioni relative agli incarichi e nei periodi di effettiva attività.
Per maggiori informazioni sul bando è possibile consultare il link allegato:

Si terrà sabato 19 luglio, con inizio alle 19.30, presso gli spazi esterni della palestra n° 2 di via Toti, a Iglesias, l’evento “The Night of Super Fight 9”, principale manifestazione di Muay Thai in Sardegna. Il galà è figlio della palestra Alias Gym, di Alessandro Alias, figura di spicco nel panorama della Muay Thai in Sardegna.
Tra i combattimenti più attesi c’è quello valido per il titolo italiano WBC tra Matteo Zucca e Luca Buonamico.
La prima edizione risale al 2006, quando un giovanissimo Giorgio Petrosyan combatteva per la sua prima cintura mondiale di Muay Thai contro il forte francese Jonny Tancray, vincendo per KOT alla 4‭ᵃ ripresa. Serata storica per gli sport da combattimento in Italia e non solo, vista la carriera fantastica di “The Doctor”.
L’evento promette di essere un vero spettacolo di sport e passione, con atleti pronti a dare il massimo per conquistare il titolo.

Prosegue con altre due giornate di eventi e iniziative promosse dal Comune di Elmas con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna e con l’organizzazione dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, la rassegna di spettacoli, arte, tradizione, musica e ambiente “Elmas in Festa”, un progetto culturale che sta animando l’estate massese con spettacoli, musica, laboratori, sport, artigianato e momenti di socialità.

Venerdì 17 luglio, a partire dalle ore 17.30, il Parco Berlinguer ospiterà le Mini Olimpiadi dell’Acqua, organizzate dalla Pro Loco di Elmas. Sarà un pomeriggio interamente dedicato ai bambini e alle famiglie, con percorsi ludici, giochi a tema e attività all’aria aperta. L’iniziativa si inserisce all’interno della programmazione del Festival della Laguna. Con un approccio educativo e ricreativo, le mini olimpiadi diventano un’occasione per promuovere il gioco sano, il rispetto per l’ambiente.

Sabato 18 luglio, a partire dalle 21.30, in Piazza della Chiesa, spazio invece alla tradizione sarda con l’evento “ Ajò a ballare ”, una serata che unirà musica popolare, danza e artigianato. Il gruppo folk Sa Nassa curerà la regia dell’intera manifestazione, guidata dalla direzione artistica di Emanuele Garau. Ospiti speciali saranno i musicisti del gruppo etno-folk “A Bratzos Tentos”, conosciuti per il loro lavoro di ricerca musicale e per la capacità di reinterpretare i canti tradizionali in chiave moderna. Durante la serata, sarà allestita una mostra-mercato dell’artigianato sardo, con esposizione di prodotti tipici, tessuti e manufatti.

 

 

«E’ inaccettabile la situazione in cui versa la sanità nel Sulcis, con particolare riferimento alla gestione delle Commissioni Mediche per l’accertamento dell’invalidità civile. Una situazione drammatica, che rasenta il collasso istituzionale, e che grida vendetta. Ad oggi, a distanza di mesi da un precedente allarme, sono ancora oltre 8.000 le pratiche inevase e 3.500 i pazienti in attesa di visita, molti dei quali affetti da patologie oncologiche o gravi disabilità, costretti ad affrontare lunghe attese o trasporti in ambulanza pur di essere esaminati.»

La denuncia arriva da Gianluigi Rubiu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

«A nulla è servito il cambio ai vertici, con la sostituzione del direttore generale a favore di un commissario nominato dalla Giunta Todde aggiunge Gianluigi Rubiu -. La gestione delle commissioni è gravemente deficitaria, con personale ridotto al minimo, assenza di coordinamento tra attività in orario e fuori orario, e una programmazione del tutto inesistente. Oggi ho presentato un’interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta alla presidente della Regione e all’assessore della Sanità per far luce su diversi aspetti per i quali, a nome dei pazienti del Sulcis. Resta da chiarire il perché della mancata valorizzazione di medici legali con maggiore anzianità e competenza e l’assenza totale di trasparenza nei processi di nomina.»

«Siamo di fronte a una paralisi burocratica, che calpesta i diritti dei cittadini più fragili e mina la credibilità dell’intero sistema sanitario regionale ed in particolar modo della Asl 7 del Sulcis Iglesienteconclude il consigliere regionale di Fratelli d’Italia -. Chiediamo immediatamente che vengano effettuate verifiche puntuali e si accerti il corretto funzionamento delle commissioni mediche.»

L’Amministratore straordinario della Provincia del Sulcis Iglesiente, Sergio Murgia, ha firmato oggi il decreto deliberativo che prevede «l’approvazione dello schema di accordo tra la Provincia del Sulcis Iglesiente e il Comune di Oristano per l’utilizzo della graduatoria della selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di 1 dirigente tecnico”. Il decreto «accertato che la medesima riporta i pareri previsti dall’art. 49 del D.lgs. 267/2000, la proposta di decreto deliberativo dell’Area Amministrativa n. 38 del 15/07/2025»«di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.lgs n. 267/2000».

«Piuttosto singolare che il giorno in cui si decide di indire le elezioni provinciali, il Commissario Straordinario della Provincia del Sulcis Iglesiente approvi un decreto con il quale si da via libera ad un accordo con il Comune di Oristano per l’assunzione da una graduatoria di un dirigente a tempo indeterminato – ha commentato il sindaco di Iglesias, Mauro Usai -. Tutto legittimo, per carità, ma mi chiedo: è opportuno?», ha concluso Mauro Usai.

Il nuovo “matrimonio” tra Graziano Mannu e il Carbonia arriva a distanza di 37 anni dal primo “amore”, datato 1988. Il percorso da calciatore di Graziano Mannu, infatti, è iniziato nel settore giovanile della Sguotti ed è proseguito nel campionato Interregionale 1988/1989, con 19 presenze nel Carbonia guidato da Elvio Salvori. Dopo diverse esperienze in alcune delle migliori squadre dilettantistiche della Sardegna, Graziano Mannu in età matura è tornato a vestire la maglia del Carbonia, negli anni della “rinascita” sotto la guida di Checco Fele, vestendo la fascia di capitano e ha vissuto un’ultima da stagione divisa tra il campo da calciatore della prima squadra e la panchina da allenatore della squadra juniores. L’anno successivo l’esordio sulla panchina della prima squadra, sulla quale è rimasto per ben sette stagioni consecutive. Ora, a distanza di 12 anni, con diverse esperienze alle spalle, ritorna sulla panchina del “suo” Carbonia, per concorrere a rilanciare la squadra biancoblù ai vertici del calcio dilettantistico regionale, cosciente che non sarà un’impresa facile, ma fortemente determinato, d’intesa con il nuovo gruppo dirigente, a superare le difficoltà del momento e a gettare le basi per un nuovo progetto importante per la città di Carbonia e l’intero Sulcis Iglesiente.

 

Graziano Mannu è il nuovo allenatore del Carbonia. Il nuovo tecnico biancoblù, 55 anni, ha alle spalle una lunga carriera, prima da calciatore, poi da allenatore. Ha iniziato e poi – dopo tante esperienze sui campi di tutta la Sardegna – concluso quella da calciatore a Carbonia, la sua città, dove ha iniziato ad allenare, prima alla guida della squadra juniores, poi con la prima squadra, per sette lunghe stagioni consecutive. I risultati migliori sono stati la promozione in Eccellenza e la finale di Coppa Italia persa nel mese di febbraio 2010, a Nuoro, con il Porto Torres, ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari ed i supplementari si erano conclusi sull’1 a 1 (con il vantaggio iniziale del Carbonia, goal di Basciu, e pareggio per il Porto Torres, di Frau).

Lasciato il Carbonia, ha guidato il Sanluri in Eccellenza, raggiungendo il quinto posto nella stagione 2013/2014; il Ghilarza, squadra con la quale ha vinto Coppa Italia e Supercoppa nella stagione 2015/2016; il Castiadas, l’esperienza meno fortunata, nella stagione 2016/2017, conclusa con l’esonero dopo sole sei giornate di campionato. Successivamente, ha guidato la Kosmoto Monastir nell’ultimo scorcio del campionato di Eccellenza 2017/2018, riuscendo a salvare la squadra con una piccola impresa, nei play-out. Dopo un anno dedicato interamente al suo lavoro nel settore bar-ristorazione, nella stagione 2019-2020 è stato chiamato al capezzale del La Palma, ultimo nel campionato di Eccellenza (vinto dal Carbonia), senza molta fortuna, anche perché interrotto per la pandemia da Coronavirus dopo le partite della 23ª giornata, disputate il 1° marzo 2020. All’inizio del mese di novembre 2021 è tornato in panchina a Villacidro, dove aveva vissuto diverse stagioni da calciatore, chiamato dal presidente Matteo Marroccu al posto dell’esonerato Matteo Congia. Concluso il campionato al decimo posto, è stato confermato alla guida della squadra campidanese, raggiungendo la salvezza, al termine di un campionato sofferto. Confermato per la terza stagione consecutiva, non ha concluso il campionato, lasciando la squadra in grande difficoltà in coda alla classifica, per dimissioni volontarie. Nell’ultima stagione non ha allenato e s’è dedicato interamente al suo lavoro extra-calcio.

Graziano Mannu ritorna ora alla guida del Carbonia (il “suo” Carbonia) con grande entusiasmo. «Sono onorato di ritornare ad allenare la squadra della mia cittàha detto qualche minuto fa Graziano Mannuho trovato subito l’intesa con il nuovo presidente e sono convinto che si possa fare un buon lavoro per riportare quanto prima possibile la squadra al ruolo che merita, in primissimo piano nel panorama calcistico regionale».

La scelta del nuovo tecnico rappresenta il primo atto ufficiale del nuovo gruppo dirigente del Carbonia guidato dal presidente Andrea Meloni, che sta perfezionando gli atti burocratici per l’iscrizione della squadra al campionato di Eccellenza regionale 2025/2026. Nei prossimi giorni, d’intesa con il nuovo allenatore, verranno avviati i contatti per la costruzione della rosa della prima squadra. La società, intanto, ha quasi definito anche il programma per l’organizzazione del settore giovanile.

Giampaolo Cirronis

Una pergamena celebrativa come simbolo di riconoscimento e gratitudine per la collaborazione mostrata durante la realizzazione degli interventi previsti dal progetto “Polis”. È quella che stanno ricevendo, in queste settimane, i sindaci dei comuni del Sulcis Iglesiente dove gli interventi previsti dall’iniziativa di Poste Italiane sono stati già realizzati.

Nei 14 uffici postali dei comuni del Sulcis Iglesiente dove “Polis” è stato realizzato, i cittadini possono già cogliere appieno il valore aggiunto della vera e propria trasformazione degli uffici postali completamente rinnovati, più efficienti, accoglienti, inclusivi e, grazie al primo step di ampliamento dell’offerta postale tradizionale, richiedere la prima emissione e il rinnovo del passaporto elettronico, ottenere uno sportello i certificati INPS, i documenti anagrafici e le pratiche giudiziarie.

Stamane la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, con l’assessora Sara Cambula e le consigliere di maggioranza Arianna Porcu e Francesca Pisano, hanno partecipato al sopralluogo nel cantiere in fase di realizzazione tra Musei e Villamassargia per l’approvvigionamento irriguo, alla presenza della dirigente del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesca Coniglio.
E’ stato un momento importante che ha messo in evidenza il prezioso lavoro che sta svolgendo con impegno il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale guidato da Efisio Perra per dare risposte ai territori. Nel corso dell’incontro l’ingegnere Andrea Mandras ha illustrato lo stato dell’arte del progetto finanziato appunto dal MASAF, volto a interconnettere il primo e il terzo comprensorio del Cixerri per l’efficientamento dell’approvvigionamento irriguo.
«L’acqua è vita, l’acqua è tutto. S’Ortu Mannu, allevatori e agricoltori del territorio ne hanno estremo bisogno – ha osservato la sindaca Debora Porrà -. E’ un’opera importantissima per tutta la nostra economia, direi un sogno che si realizza per noi amministratori di un territorio così arso dalla mancanza d’acqua con tutti i problemi che ne conseguono; oggi abbiamo aggiunto un altro tassello.»
La dottoressa Francesca Coniglio ha evidenziato che dal 2018 il Ministero ha finanziato 55 milioni di euro in opere infrastrutturali in Sardegna e con il consorzio di Bonifica vi è un ulteriore finanziamento PNRR che risulta strategico per il territorio.
Accedere alle risorse idriche è un diritto che diventa però anche responsabilità: si tratta di raggiungere importanti traguardi dell’agenda comunitaria che comprende anche una razionalizzazione responsabile delle risorse. Obiettivo da conseguire entro il 2030.